Dici? Da eni? So che è gestita dalla Olinvest. Compagnia petrolifera olandeseTamoil non ha più la raffineria da oltre 10 anni, grosso modo dalla crisi in Libia. Se non sbaglio, ma Stellestrisce sarà certamente più preciso di me, si limita a distribuire produzione prevalentemente Eni
Oilinvest ha solo una piccola raffineria ad Amburgo, con capacità produttiva inferiore alla metà di quelle Eni di Pavia o Esso di Novara. Per il resto mi pare faccia da trader e da distributoreDici? Da eni? So che è gestita dalla Olinvest. Compagnia petrolifera olandese
Questa cosa non la sapevo..Oilinvest ha solo una piccola raffineria ad Amburgo, con capacità produttiva inferiore alla metà di quelle Eni di Pavia o Esso di Novara. Per il resto mi pare faccia da trader e da distributore
Questo è assolutamente impossibile.A proposito di consumi, col tamoil ho visto un miglioramento di consumi..con 20 euro di benzina riesco a fare anche 180/190 km rispetto ai 140/150 di prima... Olio precedente total 10w40
E già questo denota scarsa affidabilità nel modo di calcolare i consumi.Diciamo che ci carico dentro 20 per volta quindi mi accorgo subito.. Ma molte volte gli faccio il pieno
Assolutamente d'accordo, su strada una prova del genere imporrebbe difficoltà pratiche e costi nella pratica insostenibili.Basta una attrezzatura da laboratorio, sono le prove che fanno normalmente per le certificazioni e verifiche. Le prove su strada non possono essere esaustive e generalizzabili.
Se hanno la stessa precisa classificazione sono simili, ma tra i sintetici cambiano le formulazioni con conseguente difforme comportamento in caso di condizioni estreme o di stress da utilizzo.Ma le prove di laboratorio di due prodotti (analoghi) di due grandi produttori danno quasi sempre risultati sovrapponibili
Nel millennio scorso andavo a taccuini con resoconti periodici, da decenni sono passato ad excel, analizzare e graficare può essere illuminante...e poi è indispensabile fare il pieno - e non una volta sola ma diverse volte
Senza dubbio. Ma per i maniaci della cura del motore, anche i dettagli sui consumabili hanno la loro importanza. Candele, olio, filtri, etc... senza contare quelli per eccellenza, gli pneumatici...tutto ciò inciderà sulla durata del motore più della marca dell'olio
Ci saranno senz'altro delle differenze, ma non venirmi a dire che anche tu credi che, tra due oli e per di più di pari gradazione, la differenza nel lavoro di pompaggio del motore possa arrivare ad incidere per il 20% del bilancio complessivo dell'energia consumata : altrimenti ai miei occhi perderai tutta la credibilità che invece hai.Se hanno la stessa precisa classificazione sono simili, ma tra i sintetici cambiano le formulazioni con conseguente difforme comportamento in caso di condizioni estreme o di stress da utilizzo.
Non mi pare di aver detto che si debba per forza usare il taccuino e la calcolatrice.... ma anche Excel sempre i conti fa.Nel millennio scorso andavo a taccuini con resoconti periodici, da decenni sono passato ad excel, analizzare e graficare può essere illuminante...
Non lo credo, neppure nella mente obnubilata da questa notte insonne, infatti, credo, di averne dato prova. Però le perdite non sono solo nel pompaggio quanto nella capacità lubrificante sia nello scorrimento dei pistoni, quanto la corretta flussimetria nei condotti di minore sezione. Sopratutto nel non lasciare morchie particolarmente problematiche in questi ultimi. Sicuramente c'è una sensibile differenza tra l'olio di fabbrica da rodaggio e quello per la vita utile. Infatti, per slegare bene sarebbe opportuno cambiare il lubrificante motore dopo i primi 1500-3000 km, anche perché ricco di particolato da accoppiamento, poi procedere a chiedere il 100% delle prestazioni. Troppi girano col primo olio per decine di migliaia di km.ma non venirmi a dire che anche tu credi che, tra due oli e per di più di pari gradazione, la differenza nel lavoro di pompaggio del motore possa arrivare ad incidere per il 20%
agricolo - 4 ore fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 2 mesi fa