manuel46 ha scritto:
...qualcuno alza bandiera bianca e apre il portafoglio...
Anch'io lo faccio, ma almeno cerco di farlo limitatamente ai casi in cui davvero non ho alternative. L'anno scorso, per esempio, ho dovuto cambiare la puleggia che trasmette il moto dell'albero motore alle varie cinghie: 340?.
Con seicentomila lire ho... comprato una banale puleggia, metallo e gomma. Non potendo cambiarla da solo (mancanza di attrezzatura) mi sono rivolto a più officine, sentendomi dire da tutti
"eh sì, queste pulegge costano uno sproposito", come se fosse la cosa più naturale del mondo. Classico caso di spalle al muro; non cambiando la puleggia avrei dovuto sopportare un sinistro rumore e, soprattutto, sarei rimasto per strada con danni ben peggiori.
Non sono quindi una persona speciale o esente dalle fregature. Però almeno, quando e dove posso, cerco di farmi prendere in giro il meno possibile.
Da quattro anni, ad esempio, ho la ventola di raffreddamento che non funziona; siccome la sostituzione "costa" oltre 500? e il motore praticamente mai mi si è surriscaldato, nemmeno in piena estate, mi sono rifiutato di fare la riparazione. L'unico svantaggio sta nel fatto che quando l'auto non è in movimento devo spegnere il condizionatore. Indubbiamente una seccatura, che però per me è di gran lunga meno fastidiosa dell'idea di spendere un milione di lire (+ 2-3 ore di lavoro) per comprare un motorino elettrico.
Siamo senz'altro in un sistema perverso che ci lascia ben poco scampo, però almeno quel poco scampo andrebbe sfruttato. Ad esempio pensando assai bene a
queste cose quando ci viene la tentazione di
"spalancare il portafoglio", estraendone anche quattrini non ancora guadagnati, per comprare una nuova automobile anziché tenerci stretta quella che già possediamo.