<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> TAGLIANDO LOW COST 67 EURO | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

TAGLIANDO LOW COST 67 EURO

Eldinero ha scritto:
iCastm ha scritto:
G5 ha scritto:
iCastm ha scritto:
Ogni 20mila faccio fare il tagliando alla rete ufficiale visto che non spendo tanto di più, ho una fattura (il meccanico sotto casa non la fa) ed un servizio completo.

La fattura va esigita ... che vuol dire non la fa?? Ad ogni modo, è per questa ragione che tanti bravi, onesti e seri cittadini, vanno dal meccanico generico. Perchè con o senza contrattazione si parte da un -20% ....

Non so nemmeno se ce l'ha il blocchetto delle ricevute...

Un'officina che non ha il blocchetto delle ricevete?

Ma il titolare sa che le tasse vanno pagate ?

E' un locale di una 20ina di metri quadri il cui titolare è anche l'unico addetto. Quando pago il lavoro sembra quasi che stia dando la mancia all'extracomunitario che mette la benzina al self.
 
manuel46 ha scritto:
...il costo in se non supera i 2-3 euro, ma ci metto dentro pure tutti i passaggi e tutte le tasse, il resto è ingiustificato...
Considerato il fatto che in quei 2-3 euro ci sono già tutte le tasse relative ai costi aziendali, compresi gli stipendi e i contributi previdenziali dei lavoratori, non ha alcun senso che quello che viene dopo moltiplichi il prezzo di 4 o 5 volte o ancora di più.

Un prezzo di 5-6 euro, ovvero doppio del valore oggettivo, dovrebbe essere più che sufficiente. Se ci ritroviamo a pagarne 10 o 15 o 20 o 30, allora c'è evidentemente qualcosa che non quadra, proprio in linea di principio.
Purtroppo anche in questo contesto, inevitabilmente, c'è da mettere in conto l'effetto del nostro atteggiamento mentale e delle nostre azioni in veste di consumatori. Se noi per primi ci convinciamo che certi prezzi siano "normali" ed accettiamo di pagarli anche quando magari avremmo effettivamente la possibilità di fare diversamente, altro non facciamo che contribuire attivamente a ciò di cui ci lamentiamo.

Se riesci a vendere senza difficoltà a 300? una pompetta per il gasolio che esce di fabbrica a 25, per quale ragione al mondo dovresti preoccuparti di ridurre il prezzo, diminuendo il tuo guadagno?
Non è neanche necessariamente questione di disonestà; in fin dei conti, per esempio, come mai la maggior parte degli operai si accontenta dello stipendio che percepisce e non ne chiede invece il raddoppio? Perché con una paga doppia si sentirebbe a disagio e in colpa o perché nessun datore di lavoro sarebbe disposto a soddisfare la richiesta?
 
iCastm ha scritto:
Eldinero ha scritto:
iCastm ha scritto:
G5 ha scritto:
iCastm ha scritto:
Ogni 20mila faccio fare il tagliando alla rete ufficiale visto che non spendo tanto di più, ho una fattura (il meccanico sotto casa non la fa) ed un servizio completo.

La fattura va esigita ... che vuol dire non la fa?? Ad ogni modo, è per questa ragione che tanti bravi, onesti e seri cittadini, vanno dal meccanico generico. Perchè con o senza contrattazione si parte da un -20% ....

Non so nemmeno se ce l'ha il blocchetto delle ricevute...

Un'officina che non ha il blocchetto delle ricevete?

Ma il titolare sa che le tasse vanno pagate ?

E' un locale di una 20ina di metri quadri il cui titolare è anche l'unico addetto. Quando pago il lavoro sembra quasi che stia dando la mancia all'extracomunitario che mette la benzina al self.

E che vuol dire ? Sempre di evasione si tratta...
 
marimasse ha scritto:
manuel46 ha scritto:
...il costo in se non supera i 2-3 euro, ma ci metto dentro pure tutti i passaggi e tutte le tasse, il resto è ingiustificato...
Considerato il fatto che in quei 2-3 euro ci sono già tutte le tasse relative ai costi aziendali, compresi gli stipendi e i contributi previdenziali dei lavoratori, non ha alcun senso che quello che viene dopo moltiplichi il prezzo di 4 o 5 volte o ancora di più.

Un prezzo di 5-6 euro, ovvero doppio del valore oggettivo, dovrebbe essere più che sufficiente. Se ci ritroviamo a pagarne 10 o 15 o 20 o 30, allora c'è evidentemente qualcosa che non quadra, proprio in linea di principio.
Purtroppo anche in questo contesto, inevitabilmente, c'è da mettere in conto l'effetto del nostro atteggiamento mentale e delle nostre azioni in veste di consumatori. Se noi per primi ci convinciamo che certi prezzi siano "normali" ed accettiamo di pagarli anche quando magari avremmo effettivamente la possibilità di fare diversamente, altro non facciamo che contribuire attivamente a ciò di cui ci lamentiamo.

Se riesci a vendere senza difficoltà a 300? una pompetta per il gasolio che esce di fabbrica a 25, per quale ragione al mondo dovresti preoccuparti di ridurre il prezzo, diminuendo il tuo guadagno?
Non è neanche necessariamente questione di disonestà; in fin dei conti, per esempio, come mai la maggior parte degli operai si accontenta dello stipendio che percepisce e non ne chiede invece il raddoppio? Perché con una paga doppia si sentirebbe a disagio e in colpa o perché nessun datore di lavoro sarebbe disposto a soddisfare la richiesta?

Non mi sono spiegato bene forse, intendevo dire......certo che il costo di produzione include tutte le spese, le tasse eccetera, ma ci includo anche i vari passaggi per arrivare al consumatore finale, magari potessimo comprare tutto dal produttore al consumatore, non è cosi purtroppo, quindi se ho pagato 5? l'uno dei modesti copricerchi (made in italy comunque) da 14" ci potrebbe stare che per una qualità maggiore, vuoi il logo finto cromato ecc, ci potrebbe anche stare un costo leggermente maggiore, ma da 7-8? a 30? ne passa e secondo me come dici giustamente tu bisognerebbe lasciarglieli marcire in magazzino, invece finche li vendono.............
 
Eldinero ha scritto:
iCastm ha scritto:
Eldinero ha scritto:
iCastm ha scritto:
G5 ha scritto:
iCastm ha scritto:
Ogni 20mila faccio fare il tagliando alla rete ufficiale visto che non spendo tanto di più, ho una fattura (il meccanico sotto casa non la fa) ed un servizio completo.

La fattura va esigita ... che vuol dire non la fa?? Ad ogni modo, è per questa ragione che tanti bravi, onesti e seri cittadini, vanno dal meccanico generico. Perchè con o senza contrattazione si parte da un -20% ....

Non so nemmeno se ce l'ha il blocchetto delle ricevute...

Un'officina che non ha il blocchetto delle ricevete?

Ma il titolare sa che le tasse vanno pagate ?

E' un locale di una 20ina di metri quadri il cui titolare è anche l'unico addetto. Quando pago il lavoro sembra quasi che stia dando la mancia all'extracomunitario che mette la benzina al self.

E che vuol dire ? Sempre di evasione si tratta...

Certo che si tratta di evasione, la mia era una risposta in tono ironico ad una tua domanda ironica.
 
manuel46 ha scritto:
...magari potessimo comprare tutto dal produttore al consumatore, non è cosi purtroppo...
Giustissimo, come è giusto che anche chi si occupa di coprire quel "tragitto" (dal produttore al consumatore) venga retribuito per il proprio lavoro. Quindi, come mi pare diciamo entrambi, si può e si deve accettare un prezzo più alto di quello franco fabbrica, a patto che la differenza sia ragionevole. Cosa che non accade affatto per la quasi totalità degli autoricambi.

Se poi un prodotto che esce di fabbrica a 10 arriva a costare 100 "onestamente", ovvero passando attraverso tante mani ognuna delle quali ne trae un guadagno modesto, la cosa rimane del tutto inaccettabile; evidentemente il sistema è, nella più gentile e benevola delle ipotesi, male organizzato.

Due anni fa ho dovuto sostituire, nel giro di alcuni mesi, entrambe le pompe gasolio a bassa pressione (serbatoio e vano motore) della mia auto. Il concessionario mi chiedeva, manodopera esclusa, 240? per quella nel vano motore e ben 330? per l'altra, "disponibile" solo assieme all'interno gruppo cestello/pompa/galleggiante. Fortunatamente la macchina camminava lo stesso, seppure con sinistri rumori e costringendomi a mantenere il serbatoio almeno mezzo pieno. Ho smontato la pompetta del serbatoio e ne ho trovata una equivalente a 90?, mentre per l'altra ho comprato il ricambio "originale" (stesso produttore e stesso codice, ma senza il marchio della casa della vettura) a 150?. Prezzi senza dubbio parecchio esagerati (il valore delle due pompe potrà essere, al massimo, di 20 e 40? rispettivamente), ma se non altro meno spropositati degli altri.

Ovviamente anche il concessionario avrebbe potuto fare come me, specie considerando che l'auto non era più in garanzia; avrebbe potuto dirmi, insomma, "i ricambi originali costano tot, ma se vuoi possiamo fare in quest'altra maniera, che ti verrebbe a costare meno". Invece no, stando a loro io avrei dovuto accettare con fatalismo, così come si accetta la grandine, l'idea di spendere oltre un milione di lire per comprare due banalissime pompette elettriche che, oltretutto, vengono prodotte in milioni di esemplari.
Evidentemente moltissimi automobilisti fanno proprio così.
 
Quando si dice che hanno creato un "sistema" si è detto tutto, in tantissimi ci campano e bene sul mondo del auto e degli autoveicoli in generale, tutto costa uno sproposito e per cercare di sfuggire alle maglie di questo "sistema" come hai fatto tu, diventa un impresa titanica, bisogna ingegnarsi e perdere ore in ricerche, qualcuno alza bandiera bianca e apre il portafoglio.......la maggioranza purtroppo!
 
manuel46 ha scritto:
...qualcuno alza bandiera bianca e apre il portafoglio...
Anch'io lo faccio, ma almeno cerco di farlo limitatamente ai casi in cui davvero non ho alternative. L'anno scorso, per esempio, ho dovuto cambiare la puleggia che trasmette il moto dell'albero motore alle varie cinghie: 340?.
Con seicentomila lire ho... comprato una banale puleggia, metallo e gomma. Non potendo cambiarla da solo (mancanza di attrezzatura) mi sono rivolto a più officine, sentendomi dire da tutti "eh sì, queste pulegge costano uno sproposito", come se fosse la cosa più naturale del mondo. Classico caso di spalle al muro; non cambiando la puleggia avrei dovuto sopportare un sinistro rumore e, soprattutto, sarei rimasto per strada con danni ben peggiori.

Non sono quindi una persona speciale o esente dalle fregature. Però almeno, quando e dove posso, cerco di farmi prendere in giro il meno possibile.
Da quattro anni, ad esempio, ho la ventola di raffreddamento che non funziona; siccome la sostituzione "costa" oltre 500? e il motore praticamente mai mi si è surriscaldato, nemmeno in piena estate, mi sono rifiutato di fare la riparazione. L'unico svantaggio sta nel fatto che quando l'auto non è in movimento devo spegnere il condizionatore. Indubbiamente una seccatura, che però per me è di gran lunga meno fastidiosa dell'idea di spendere un milione di lire (+ 2-3 ore di lavoro) per comprare un motorino elettrico.

Siamo senz'altro in un sistema perverso che ci lascia ben poco scampo, però almeno quel poco scampo andrebbe sfruttato. Ad esempio pensando assai bene a queste cose quando ci viene la tentazione di "spalancare il portafoglio", estraendone anche quattrini non ancora guadagnati, per comprare una nuova automobile anziché tenerci stretta quella che già possediamo.
 
marimasse ha scritto:
manuel46 ha scritto:
...qualcuno alza bandiera bianca e apre il portafoglio...
Anch'io lo faccio, ma almeno cerco di farlo limitatamente ai casi in cui davvero non ho alternative. L'anno scorso, per esempio, ho dovuto cambiare la puleggia che trasmette il moto dell'albero motore alle varie cinghie: 340?.
Con seicentomila lire ho... comprato una banale puleggia, metallo e gomma. Non potendo cambiarla da solo (mancanza di attrezzatura) mi sono rivolto a più officine, sentendomi dire da tutti "eh sì, queste pulegge costano uno sproposito", come se fosse la cosa più naturale del mondo. Classico caso di spalle al muro; non cambiando la puleggia avrei dovuto sopportare un sinistro rumore e, soprattutto, sarei rimasto per strada con danni ben peggiori.

Non sono quindi una persona speciale o esente dalle fregature. Però almeno, quando e dove posso, cerco di farmi prendere in giro il meno possibile.
Da quattro anni, ad esempio, ho la ventola di raffreddamento che non funziona; siccome la sostituzione "costa" oltre 500? e il motore praticamente mai mi si è surriscaldato, nemmeno in piena estate, mi sono rifiutato di fare la riparazione. L'unico svantaggio sta nel fatto che quando l'auto non è in movimento devo spegnere il condizionatore. Indubbiamente una seccatura, che però per me è di gran lunga meno fastidiosa dell'idea di spendere un milione di lire (+ 2-3 ore di lavoro) per comprare un motorino elettrico.

Siamo senz'altro in un sistema perverso che ci lascia ben poco scampo, però almeno quel poco scampo andrebbe sfruttato. Ad esempio pensando assai bene a queste cose quando ci viene la tentazione di "spalancare il portafoglio", estraendone anche quattrini non ancora guadagnati, per comprare una nuova automobile anziché tenerci stretta quella che già possediamo.
oddio a sto punto prova a comprarla una ventola e a montarla te!
cmq io nn scherserei sulla ventola di raffreddamento
 
Ragazzi io per evitare di farmi spennare in maniera indecente dai concessionari autorizzati sono anni che cerco di rimboccarmi le maniche e far da solo, almeno gli interventi di piccola manutenzione ordinaria (che sono poi quelli che maggiormente incidono sulle nostre tasche), compro l'olio dai centri commerciali quando e' in offerta ( ho appena preso 4 l di elf 5w40 totalmente sintetico a 20.90?), filtri dall'autoricambi et voila' un tagliando normale della mia v50 viene a costare circa 60-70 ? contro i 3-400 richiesti dall'assistenza, certo se si tratta di ricaricare la famigerata cerina del fap (altra truffa ma questo e' un altro discorso) vado all'assistenza, ma solo perche' mi obbligano, visto che i mecca generici non possono fare tale intervento, ah ultimo ma non ultimo io l'olio esausto con relativo filtro lo consegno ad un centro di raccolta a costo zero, saluti a tutti senza polemica Gianni
 
Ha ragione alfistaconvinto, cerca di trovare il pezzo in demolizione cavolo, se ci fosse una coda con sto caldo che fai? è un attimo bruciare la guarnizione della testa come minimo, a me era successo che non funzionasse il bulbo sulla mia vecchia escort 1.6 a benzina e ricordo che la temperatura come mi fermavo anche solo ad un semaforo salisse a vista d'occhio, forse tu hai un diesel!
Sei sicuro che sia partito il motorino e non sia partito il bulbo che fa partire la ventola? quello costa poco e te lo cambi in 10 minuti!
 
garellino ha scritto:
Ragazzi io per evitare di farmi spennare in maniera indecente dai concessionari autorizzati sono anni che cerco di rimboccarmi le maniche e far da solo, almeno gli interventi di piccola manutenzione ordinaria (che sono poi quelli che maggiormente incidono sulle nostre tasche), compro l'olio dai centri commerciali quando e' in offerta ( ho appena preso 4 l di elf 5w40 totalmente sintetico a 20.90?), filtri dall'autoricambi et voila' un tagliando normale della mia v50 viene a costare circa 60-70 ? contro i 3-400 richiesti dall'assistenza, certo se si tratta di ricaricare la famigerata cerina del fap (altra truffa ma questo e' un altro discorso) vado all'assistenza, ma solo perche' mi obbligano, visto che i mecca generici non possono fare tale intervento, ah ultimo ma non ultimo io l'olio esausto con relativo filtro lo consegno ad un centro di raccolta a costo zero, saluti a tutti senza polemica Gianni

Ci stiamo spostando tutti in quella direzione, almeno chi i soldi non li ha da buttare, io alle mie precedenti auto tutte prese usate minimo di 5 anni la più giovane ho sempre fatto io la manutenzione e le portavo dal mecca per interventi che non sapevo fare o che abbisognavano di attrezzatura particolare, con l'ultima auto presa nuova che ora ha 5 anni ho fatto 3 tagliandi e sto seriamente pensando dal prossimo di tornare alla vecchia maniera!
 
alfistaConvinto ha scritto:
...prova a comprarla una ventola e a montarla te!...
Il problema è triplice. Da un lato il ricambio non si trova, se non a prezzi spropositati. Dall'altro si tratta di un lavoraccio davvero, perché per accedere alla ventola bisogna smontare praticamente il muso dell'auto. Il che significa che dovrei prevedere un paio di settimane di fermo macchina, smontare, cercare di riparare o di installare una ventola in qualche modo compatibile (eventualmente effettuando delle modifiche per riuscirci) e poi rimontare. Infine, sono parecchio pigro.

...io non scherzerei sulla ventola di raffreddamento...
Sono d'accordo, ma io non credo di scherzare. L'impianto di raffreddamento sembra progettato davvero bene perché la temperatura dell'acqua rimane costante. Fu una delle cose che mi stupirono, i primi tempi in cui guidavo questa macchina. Prima ero abituato a vedere il termometro acqua salire non appena, specie d'estate, facevo una strada di montagna e scendere non appena, specie d'inverno, facevo un po' di strada in discesa. Con questa auto, invece, la temperatura dell'acqua rimane sempre costante; mai ho visto il termometro scendere o salire e mai ho sentito (quando funzionava) la ventola partire. Ho anche pensato ad un guasto del termometro, ma a quest'ora dovrei avere il motore fuso...
 
marimasse ha scritto:
Sono d'accordo, ma io non credo di scherzare. L'impianto di raffreddamento sembra progettato davvero bene perché la temperatura dell'acqua rimane costante. Fu una delle cose che mi stupirono, i primi tempi in cui guidavo questa macchina. Prima ero abituato a vedere il termometro acqua salire non appena, specie d'estate, facevo una strada di montagna e scendere non appena, specie d'inverno, facevo un po' di strada in discesa. Con questa auto, invece, la temperatura dell'acqua rimane sempre costante; mai ho visto il termometro scendere o salire e mai ho sentito (quando funzionava) la ventola partire. Ho anche pensato ad un guasto del termometro, ma a quest'ora dovrei avere il motore fuso...

quello non vuol dire assolutamente nulla.
le vetture moderne, quando hanno ancora la lancetta della temperatura dell'acqua, mostrano 90 gradi tramite la lancetta o il computer di bordo in maniera costante, quando in realtà le variazioni sono continue e oscillanti. la temperatura dell'acqua ha un range dove viene considerata "normale", solitamente tra gli 80 e i 100 gradi, dove non desta nessuna preoccupazione. se tu attaccassi al tester la vettura in realtà scopriresti che la temperatura sale e scende anche se la lancetta non si muove.
addirittura le vetture ora non prevedono nemmeno piu' la lancetta, segno che gli impianti di raffreddamento non devono destare piu' nessuna preoccupazione all'utente (in effetti, problemi di ebollizione dell'acqua sono sempre meno frequenti).
 
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