testerr ha scritto:ma il giunto viscoso cosa è?
E' uno dei tipi piu' semplici di differenziale a slittamento limitato. Ed anche dei piu' fluidi ed efficaci su fondi a bassissima aderenza proprio per la dolcezza e progressivita' con cui trasmette la coppia.
In sostanza, l'albero A e' fissato a una gabbia, immaginalo come un barattolo di pelati, riempito internamente di anelli posti a distanze fisse di poco superiori allo spessore degli anelli stessi.
L'albero B reca calettati dei dischi, che si trovano negli spazi tra gli anelli del "barattolo di pelati".
La struttura complessiva non e' diversa da quella di una frizione multidisco, tranne che qui i dischi sono fissi in senso longitudinale, e non sono mai in contatto gli uni con gli altri.
Inoltre, le superfici dei dischi sono rugose.
Lo spazio tra i dischi nel barattolo e' riempito di un liquido molto viscoso, che puo' avere diverse gradazioni.
Finche' la differenza di rotazione tra l'albero A, collegato a un asse, e l'albero B, collegato all'altro asse, e' piccola, ossia un asse ruota rispetto all'altro, ma a bassa velocita', il liquido viscoso riesce a smuoversi e garantisce un movimento libero.
Se pero' un' albero cerca di ruotare molto piu' velocemente dell'altro (come nel caso del pattinamento di un asse) ecco che la viscosita' del liquido fa da "freno" legante e costringe l'albero A a ruotare "trascinato" dal B: trasferimento di coppia.
Il trasferimento e' determinato dalla viscosita' del fluido.
Recentemente, l'uso di fluidi magnetoreologici, ossia capaci di cambiare viscosita' in base a un campo magnetico che li percorre, consente di avere differenziali a giunto viscoso dalla risposta regolabile.
I pregi principali del differenziale a giunto viscoso sono la sua semplicita' e fluidita' di funzionamento.
I difetti principali sono la risposta non prontissima, la sensibilita' all'accumulo di calore e le basse coppie generalmente trasferibili, senza ricorrere a ingombri notevoli.