Scrivo per condividermi la mia esperienza di guida in collina, tra curve e tornanti, con il cambio CVT.
Inizio con una mia -personale- conferma, la Swift non è propriamente una cittadina, il meglio lo dà nelle provinciali.
Segue una seconda conferma: guidare veloce un'auto lenta è divertente e la Swift ha l'assetto giusto, molto meno divertente per un passeggero che soffre di mal d'auto.
Vengo al punto: cambio CVT e convertitore di coppia (a quanto ho capito) sono un vero spasso, l'auto è sempre in tiro, i tornanti sono facili (nessun problema nel cambiare in curva e raggio di sterzata piccolo), le parte in salite banali, insomma tutta la trasmissione si comanda pestando alternativamente i due pedali e utilizzando le palette sul volante. Tutto questo senza mai togliere le mani dal volante.
Cosa ho imparato: in salita la guida è banale, veramente banale, si fa tutto con l'acceleratore e non c'è mai un vuoto di potenza o una marcia sbagliata.
In discesa l'auto tende a prendere velocità, il motore è tenuto intorno ai 1200 giri man mano che si scende, se si frena (anche poco) il motore è mantenuto a 2400 giri finché non si riaccelera, altrimenti si usano le palette per scegliere il rapporto giusto (sempre restando in D), il rapporto resta bloccato fino a quando non si riaccelera e l'auto passa in D dopo 3 secondi.
Ho provato anche a percorrere un tratto in M ma una volta imparato ad usare D anche in discesa ho trovato più divertente e saggio concentrarmi sulle curve e lasciar perdere il suono del motore, anche perché non è facile da percepire.
Considerazioni finali.
Il freno motore è adeguato al peso dell'auto.
La piccola batteria satura e si scarica velocemente, ma l'ibrido Swift è quel che è, con i suoi pro e i suoi contro.