Concordo sul fatto che spesso le tasse sono più costose per l'erario delle non tasse.belpietro ha scritto:preciso che il ciclomotore non ce l'ho.
giusto perché qui c'è chi misura il prossimo su se stesso, e crede che noi si ragioni di tributi con il borsellino proprio e non con la testa propria e il borsellino del contribuente.
Relativamente alla tua mirabile osservazione circa l'anelito che spinge i fautori dell'abbassamento delle tasse, effettivamente si dividono, a mio parere, tra chi crede che le tasse siano un furto da parte dello stato, dimenticando che un posto letto in ospedale costa 500 euro al giorno, e chi crede, dati alla mano, che la tassazione non accompagnata da tutto ciò che in Italia nonla accompagna sia un freno alla crescita.
Non devo neanche dire che le persone con cui mi sto confrontando appartengono alla seconda categoria, altrimenti non lo farei.
Io questo secondo approccio sarei portato a condividerlo, però temo che il punto di non ritorno sia raggiunto, lo stato sono anni che si finanzia per pagare il debito a brevissimo termine, non sono un economista ma mi sembra che siamo come quello che prende un altro finanziamento per pagare il primo, è alla canna del gas, e non può inventarsi altro.
In più vedo una giustificazione di fondo nel fatto che chi ci governa è incapace a farlo, come se ciò costituisse un baratro tra noi e loro, laddove quel baratro non lo vedo, vedo semplicemente la nostra mediocrità che permea qualsiasi livello della società, da quello che si lamenta perché le tasse sono troppo alte ma comunque non le paga, al politico che la fa più grossa grazie al maggior danno potenziale a sua disposizione.
Infine anche sulla possibilità di risparmiare ed efficientare (che brutto termine) la vedo grigia.
Vedo che ormai siamo tutti vittima del privilegio acquisito, e quello che in teoria è un giustissimo anelito all'ottimizzazione lo riduciamo a un semplice: "e io dovrei sbattermi di più? e perché?", e addio risparmi e efficientazione.
Vorrei parlare anche di come l'Europa ci strozzi, con la politica economica e con gli standard qualitativi che ci chiede di raggiungere, ma mi taccio per timore di tediare.
Ciao
Claudio