<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Superbollo 2011:M3(252Kw) anno2002 11-15.000 ? BOLLO=1.155 ? | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Superbollo 2011:M3(252Kw) anno2002 11-15.000 ? BOLLO=1.155 ?

skamorza ha scritto:
Matteo__ ha scritto:
ottovalvole ha scritto:
bollo auto? io cambierei totalmente il significato di questa tassa,farei pagare un "affitto del suolo pubblico" e quindi calcolerei il volume della vettura,per il peso,per il consumo di co2,per il chilometraggio annuo. Poi però bisogna fare qualcosa per chi con la macchina ci lavora,in questo modo chi fa il rappresentante e macina km su km con la sua Classe E a leasing esce con le ossa rotte

Infatti si chiama tassa di circolazione e il senso è quello. Per quel che riguarda il discorso del rappresentante siamo alle solite: privilegi. E' proprio per aver applicato quel discorso che l'Italia si trova dove si trova. Una Classe E come qualunque altra auto del genere è un lusso sempre e comunque, che la usi il rappresentante come il capo di stato. E finiamola con la storia del prestigio, se a casa non hai di che mettere in tavola è folle cercare di far credere agli altri che invece tutto va bene, e questo discorso io lo applico fino ai massimi livelli. L'altro giorno manco a farlo apposta ho visto in TV il corteo di Papandreu che si allontanava dal palazzo del governo: era formato da Volkswagen Passat, altro che le A8, Quattroporte, Serie 7 e via discorrendo. Ora noi non siamo la Grecia, quindi a me fa anche piacere che il nostro Presidente delle Repubblica arrivi in Quattroporte, e sono anche disposto ad accettare che lo stesso si applichi ai presidenti di Camera e Senato e a quello del consiglio in condivisione con i ministri (non che girino in A8 come fa Berlusconi o in 540 come fa Fini però, anche se le auto sono di loro proprietà o dei partiti che rappresentano, un'auto italiana di rappresentanza esiste e guardacaso è anche la più bella su piazza), però solo loro! Non mi va che l'ultimo dei rappresentanti governativi provinciali vada in serie 3 con l'autista. Tornando al rappresentante, se lui o la sua azienda credono che la Classe E abbia un ritorno sul lavoro che fanno, che siano anche pronti a sostenerne il costo aggiuntivo, i presunti soldi in più guadagnati entrano prima di tutto nelle loro tasche, quindi è giusto che ne sostengano gli oneri aggiuntivi. Altrimenti se proprio ti piacciono le tedesche ci sono le VW, che pur non essendo proprio a buon mercato non possono ancora considerarsi auto di lusso, e soprattutto hanno costi di mantenimento del tutto normali. Se non puoi permetterti nemmeno quello vai con le generaliste, che ormai offrono confort almeno uguale alle teutoniche e permettono di risparmiare di più sull'acquisto, se si deve stringere la cinghia che lo facciano tutti.
quando non si sanno le cose si farebbe sempre meglio a tacere. il rappresentante che gira con la classe E già oggi ne sostiene il maggior costo dato che il fisco gli consente di ammortizzare solo l'importo sino a 25mila euro (iva esclusa) e la quota pari all'ottanta % di quel costo.
e lo stesso vale per tutte le altre spese sostenute per mantenerla. il discorso che faceva colui che hai quotato era diverso. hai male inteso e peggio risposto.

No, sei tu che hai male inteso il mio intervento e hai risposto peggio. Io sono per l'abolizione totale di qualsiasi detrazione su un bene di lusso, in tutto e per tutto, è quello che ha rovinato l'Italia, per me è solo un modo per drogare il mercato o per coprire qualcosa di peggio. Partire dal presupposto che il mezzo con cui si lavora è detraibile, qualunque esso sia, è sbagliato a priori, perchè è quello che in principio che ha portato al rappresentante che gira in Mercedes, concetto sbagliato nei fondamentali. Se con la Punto posso fare il mio lavoro ugualmente bene che con la Mercedes è giusto che la collettività mi finanzi fino alla Punto (perchè è giusto che si aiuti chi con un determinato oggetto si procura il pane quotidiano), se voglio andare oltre me lo pago a mie spese, PER INTERO, come fa qualunque privato che si compri la Mercedes semplicemente perchè gli piace. Nemmeno l'1% di detrazione e nemmeno sull'iva. La dimostrazione di quello che dico è che la quasi totalità dei veicoli di lusso che girano non sono stati pagati come il comune cittdino compra una comune auto, ma sono tutti detratti, finanziati con leasing e compagnia cantando, e prima era pure peggio, come ad esempio il farmacista che una quidicina di anni fa si comprava la classe S detraendo l'impossibile perchè gli sarebbe servita per lavoro, ma stiamo scherzando? La risposta che hai dato è solo la dimostrazione che in Italia il concetto di equità vale solo quando sono gli altri ad avere qualcosa più di te, mai viceversa.
Il rappresentante in Mercedes in proporzione detrae meno di quello che gira in Punto, è vero, il problema banale che a te sembra sfuggire però è che comunque la Mercedes la paga meno di quello che quell'auto se la compra per diletto, pur non avendone bisogno ne meno ne più di lui.
 
a_gricolo ha scritto:
Matteo__ ha scritto:
. Un'auto che superi 225 KW [....]. E' un lusso anche se la si compra usata.

Potresti darmi una definizione di "lusso"?

:D

Se la si compra usata e la si paga meno della metà di una 500Abarth, chi tra i due è più in grado di contribuire? Perchè... non spostiamo il mirino, il superbollo serve a prendere soldi dove si pensa (a capzo...) che ce ne siano, altro che danni provocabili, usura e inquinamento...
Una buonanima, nella sua sporca vita, se la può togliere una soddisfazione... o no? E poi, visto che una M3 usata non sarà mai comprata da un ricco (che eventualmente avendola appena venduta se la ricompra nuova...), vale la pena rimetterla in vendita? Non sarebbe meglio vietarne preventivamente la circolazione, visto che chiunque la compri dimostra di essere milionario anche se non lo é? Quale sarebbe la clientela-tipo di una M3 (ma anche di altre dozzine di modelli, normalmente in vendita e fiore all'occhiello delle rispettive case costruttrici...) usata?
 
Sull' inutilità delle cose ci sarebbe da discutere, ci sono decine di cose inutili che ci compriamo e lo facciamo solo perchè ci piacciono soggettivamente.
Per me, ad esempio, è inutile un I-Phone o un televisore a Led 3D piu' grande della mia camera da letto.
Io vorrei un'auto da 300 cavalli perchè mi piace. Punto.

Detto questo, arriva la seconda mitica motivazione per cui i possessori di tale veicoli andrebbero tassati : L'IMPATTO AMBIENTALE / CONSUMI

E questa cosa mi fa incazzare tremendamente.

Se una cosa è dannosa per l'ambiente, e non è piu' sostenibile, va semplicemente VIETATA . Si producano solo auto entro certi limiti di emissione di CO e stop. Se una M3 è un'auto "dannosa" per l'ambiente allora che venga vietata la vendita , per tutti.
Basta con questa ipocrisia ecologista, i ricchi possono inquinare ( perchè se ne fottono dei 1000 euro di bollo) basta che paghino.

Una tassa non puo' essere giustificata se il motivo è preservare l'ambiente, l'ambiente si preserva con i DIVIETI e non con questa ipocrisia ecologista.

A questo punto la tassa di proprietà così alta sarebbe giustificabile solo con l'idea del "bene di lusso" , e non si capisce perchè io debba essere penalizzato nel comprare un'auto da 15.000 euro e 300 cavalli per poi convertirla a GPL e abbassare i costi di mantenimento ad una comune TDi . Dov'é il "lusso" ?
 
Eehh, ci battiamo per preservare il mondo ma compriamo qualche centinaio alla settimana di centraline per pistolare gli strapotenti turbodiesel in vendita (e che saggiamente abbiamo comprato), per poi passeggiarci imbottigliati nel traffico -facendo bene attenzione a non sgommare in partenza- a medie che sfiorano i 50km/h... :rolleyes:
 
Lusso è un qualcosa di superfluo, un qualcosa di cui per nessuna ragione pratica potremo mai davvero aver bisogno. Il semplice fatto che ci possa piacere una cosa non fa diventare quella cosa automaticamente indispensabile, e per fortuna, perchè l'unico risultato a cui può portare tale ragionamento è che a tutti va garantita la possibilità di avere qualunque cosa. Il problema è che tale ragionamento lo si fa sempre di più, confondendolo con le pari opportunità tra gli individui, e i risultati si vedono: gente che apre un finanziamento per comprare un paio di scarpe firmate, persone che chiedono prestiti a parenti e amici per comprarsi l'Iphone e via discorrendo. Ogni commento è inutile.
Il discorso dell'auto usata non regge perchè si basa sulla pretesa che un'oggetto intrinsecamente oneroso quand'anche più dannoso della media nei confronti della comunità, solo perchè di seconda mano vada distinto dalle sue caratteristiche. Perchè si compra un'auto sportiva o comunque molto potente? Perchè piace? Che significa perchè piace? Non è una spiegazione, o meglio è una spiegazione di comodo che può significare tutto o niente. Si compra un'auto sportiva perchè è potente, perchè appaga l'ego, perchè da delle sensazioni forti. Cosa ha a che fare questo con il fatto che sia di prima o seconda mano? Nulla, è l'utilizzo di quell'auto che inquina di più, che costa di più (a tutti, non solo al proprietario), di conseguenza va tassato di più. Sono cose che si sanno già prima di affrontare un acquisto del genere, perchè poi ci si viene a lamentare?

Sul fatto poi che la tassa di cui si parla qui sia concepita male e applicata peggio si può anche discutere, ma questo l'avevo scritto già all'inizio del thread, mi sembrava pacifico, ma non credo che negli ultimi vent'anni questo paese abbia avuto molte leggi fatte e applicate bene. Se volessimo discutere dei casi particolari o di quello che accade nella pratica non ce ne usciremmo più, sarebbe proprio praticamente impossibile parlare di alcunchè. Un'auto di lusso rimane di lusso anche da usata, intestardirsi nel sostenere il contrario manifesta solo l'innato bisogno degli italiani di vivere oltre le loro possibilità.
 
Che brutta l'invidia sociale, e la criminalizzazione del "lusso", concetto quanto mai labile da definire, sul quale però, fra l'altro, si basa una delle componenti più dinamiche ed efficaci della nostra economia, per la quale siamo famosi nel mondo. Continuiamo a tirarci la zappa sui piedi.

Una vecchia M3, auto che da chi il vero lusso può permetterselo veramente, soprattutto i noveaux riches più volgari, potrebbe essere definita con aggettivi poco edificanti (perché ormai non è certo un'auto di lusso, ma semmai da appassionati) le sue brave tasse ed imposte le ha già pagate, in proporzione ai suoi costi, al momento dell'acquisto (IVA, etc), e continua a pagarle, sempre in proporzione rispetto ai suoi maggiori costi rispetto ad un'auto media, all'atto delle manutenzioni, dell'assicurazione, dei passaggi di proprietà, del pagamento della tassa automobilistica anche senza il superbollo, e in accise sempre in proporzione sulla benzina che consuma. Le tasse le paga GIA' proporzionalmente alle sue caratteristiche, e profumatamente.

Andare ad aumentare un prelievo già molto robusto, avrà una sola conseguenza: esportazione delle auto di questa tipologia, il cui mantenimento diventerà sempre meno economico in rapporto al valore di mercato.
Con perdita per l'erario del gettito che generavano, e magari anche di qualche posto di lavoro o della chiusura di qualche officina che ne curava la manutenzione. Quindi ulteriore perdita di introiti.

Prendiamo oggi "dieci", per perdere probabilmente "cento" nei prossimi anni.

Con buona pace di chi ora punta il dito.

Faccio notare che penso di acquistare prossimamente una piccola auto ibrida, che consuma pochissimo e inquina ancora meno: non per questo sono d'accordo con quelle che mi sembrano autentiche vessazioni che credo servano solo a deprimere l'economia di un settore.

Faccio un altro esempio: il settore nautico, che è un nostro fiore all'occhiello ed ha un indotto grande e qualificatissimo: se ci mettiamo anche qui a fare la caccia alle streghe contro il malefico "lusso", otteniamo solo il risultato di perdere investimenti, tecnologia, e magari far delocalizzare imprese all'avanguardia e perdere posti di lavoro qualificati di chi con il "lusso" ci porta a casa la pagnotta, come si dice.

Infatti non ci vuole molto a capire che in Italia non si fanno più auto di segmento medio-superiore dagli anni '70, ed abbiamo perso tutto un segmento dove eravamo forti (costretti ora a rimarchiarne una americana...) anche per le assurde misure "punitive" per le oltre 2 litri sul nostro mercato interno. Anche questi sono posti di lavoro persi.
 
Hai perfettamente ragione, quindi che si fa? Si continua a tollerare quelle interviste dove il riccastro di turno (dove per riccastro intendo dire colui che campa su qualche rendita evadendo anche quel poco che lo stato gli chiede, non certo chi è diventato ricco sudandoselo e che a denti stretti paga le esose tasse che questo Stato richiede) davanti al suo barcone senza il minimo pudore si fa la risatina quando gli si chiede dove e come paga le tasse? Oppure il palazzinaro che continua a comprare proprietà su proprietà intestandole a società quantomeno sospette sempre per arricchirsi sulle spalle della società? A lungo andare tale comportamento porterà (e già sta portando) guai ben peggiori di quelli che dici tu. Non si tratta di puntare il dito ne tanto meno di invidia sociale, ma d'equità, se il benessere uno se lo procura sulle spalle degli altri. Tutto questo sta accadendo solo perchè il consumismo ha fatto credere a tutti che ognuno di noi poteva avere quello che voleva (lo scrivevo prima), ed ora che l'acqua è finita e i nodi stanno venendo al pettine non si può certo dare la colpa a chi si è svegliato accorgendosi che lo stavano fregando da tempi immemorabili, anche perchè a trovarsi in questa situazione è la stragrande maggioranza della gente. Per quel che riguarda il nostro Paese i tempi di Porsche, Bmw, Mercedes stanno finendo per sempre più persone, figurarsi come si sente chi una Bmw poteva solo sognarla già prima ed ora si ritrova a non potersi permettere nemmeno una pizza al sabato sera.
Io mi preoccupo semplicemente del fatto che un domani potrei trovarmi, mentre guido, una folla di persone inferocite che decida di darmi addosso per il semplice fatto che sia al volante di un'auto di lusso, senza prima chiedersi se io me la sia procurata onestamente o meno, allora vedresti la verà "invidia sociale".......
 
bho! per me ci stiamo lamentando dell'impossibile, sono dell'idea che se ho 15000 euro devo essere cauto a spenderli e cercare di perderci meno possibile. A chi non piacerebbe una supersportiva usata,strausata e con un bel pò di cv sulle spalle? magari belli strapazzati? Bhe! Mettiamo sti 15000 euro sulla bilancia,da un lato mettiamo questa bella M3 e dall'altro una onesta seg.C 1.6 turbodiesel usata di 1 anno (penso che a questa cifra qualcosa si trova e poi ho preso una macchina media da usare per la famiglia e per il lavoro). Da un lato ci sono consumi elevati ma anche un chilometraggio annuo minimo (visto che è una macchina da divertimento),un tasso d'inquinamento elevato visto che sarà una euro0-1 max 2, assicurazione elevata anche se la si una 1 giorno l'anno, manutenzione elevata visto che a quel prezzo difficilmente si trova una macchina in buone condizioni, costo dei ricambi elevati. Dall'altro lato mettiamo x esempio una Renault Megane 1.5 DCi che coniuga spazio a tutto quello che si può chiedere ad una onesta macchina per la famiglia e il lavoro che consuma poco,costa poco di bollo e assicurazione,costa poco nella manutensione visto che essendo nuova dovrebbe guastarsi poco,costano meno i ricambi,inquina poco ecc ecc...per intenderci se non ho soldi per una macchina non posso comprare una vecchia Uno Turbo da 1000 euro e pagare meno di chi ha una Panda 1.2 del 2003.
 
Matteo__ ha scritto:
Hai perfettamente ragione, quindi che si fa? Si continua a tollerare quelle interviste dove il riccastro di turno (dove per riccastro intendo dire colui che campa su qualche rendita evadendo anche quel poco che lo stato gli chiede, non certo chi è diventato ricco sudandoselo e che a denti stretti paga le esose tasse che questo Stato richiede) davanti al suo barcone senza il minimo pudore si fa la risatina quando gli si chiede dove e come paga le tasse? Oppure il palazzinaro che continua a comprare proprietà su proprietà intestandole a società quantomeno sospette sempre per arricchirsi sulle spalle della società? A lungo andare tale comportamento porterà (e già sta portando) guai ben peggiori di quelli che dici tu. Non si tratta di puntare il dito ne tanto meno di invidia sociale, ma d'equità, se il benessere uno se lo procura sulle spalle degli altri.

Quindi per te tutti quelli che possono permettersi un'auto "di lusso" si sono procurati il benessere alle spalle degli altri? Sono tutti evasori?

Per questo è giusto tassare i beni "di lusso" ancora di più?

Tutti quelli che possiedono un'auto sopra i 300 cv, di qualsiasi età e valore fra l'altro, sono potenziali evasori?
 
C'è una cosa, comunque, che mi sembra di notare: nei paesi ormai "emersi" (Cina per prima) mi pare che chi ha avuto successo nel lavoro sia guardato con ammirazione e spirito di emulazione, come avveniva da noi negli anni '50-'60.
Da noi invece sempre più con odio e invidia, questo mi pare una brutta cartina tornasole di un Paese che rischia di rimanere al palo, dove le conflittualità sociali temo saranno sempre più esasperate.
 
Jambana ha scritto:
Matteo__ ha scritto:
Hai perfettamente ragione, quindi che si fa? Si continua a tollerare quelle interviste dove il riccastro di turno (dove per riccastro intendo dire colui che campa su qualche rendita evadendo anche quel poco che lo stato gli chiede, non certo chi è diventato ricco sudandoselo e che a denti stretti paga le esose tasse che questo Stato richiede) davanti al suo barcone senza il minimo pudore si fa la risatina quando gli si chiede dove e come paga le tasse? Oppure il palazzinaro che continua a comprare proprietà su proprietà intestandole a società quantomeno sospette sempre per arricchirsi sulle spalle della società? A lungo andare tale comportamento porterà (e già sta portando) guai ben peggiori di quelli che dici tu. Non si tratta di puntare il dito ne tanto meno di invidia sociale, ma d'equità, se il benessere uno se lo procura sulle spalle degli altri.

Quindi per te tutti quelli che possono permettersi un'auto "di lusso" si sono procurati il benessere alle spalle degli altri? Sono tutti evasori?

Per questo è giusto tassare i beni "di lusso" ancora di più?

Tutti quelli che possiedono un'auto sopra i 300 cv, di qualsiasi età e valore fra l'altro, sono potenziali evasori?

Scusa, ma da quale parte del mio discorso si è capita questa cosa? Davvero, perchè anche rileggendo (mi avevi fatto venire dei dubbi) la parte da te quotata si evince tutt'altro.....
 
Jambana ha scritto:
C'è una cosa, comunque, che mi sembra di notare: nei paesi ormai "emersi" (Cina per prima) mi pare che chi ha avuto successo nel lavoro sia guardato con ammirazione e spirito di emulazione, come avveniva da noi negli anni '50-'60.
Da noi invece sempre più con odio e invidia, questo mi pare una brutta cartina tornasole di un Paese che rischia di rimanere al palo, dove le conflittualità sociali temo saranno sempre più esasperate.

Questo lo scrivevo anche io: come dicevo sarebbe il caso di vedere il perchè di ciò e porci un rimedio. Se tutti iniziassero a fare il loro dovere di cittadini dopo si potrebbe anche andare in giro a spiegare alla gente che la Ferrari non è dovuta a tutti, ma va conquistata, sudando le proverbiali sette camice, ma sempre e comunque vivendo onestamente. Ora un discorso del genere non lo puoi fare, rischieresti la lapidazione, proprio perchè la società non è equa. D'altronde come scrivevo la convinzione che tutti abbiamo diritto a tutto a prescindere dall'impegno non è il sottoscritto a dover dire da chi è stata inculcata, qualcuno ci è cascato, altri no.......ma li andremmo davvero OT.
 
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