156jtd. ha scritto:
Proporre un auto al prezzo di una delle 3 tedesche è un suicidio indipendentemente dalla qualità del prodotto che potrebbe essere anche uguale o superiore; in passato lo hanno dimostrato 159, Thesis, Phaeton, Lexus Is e tante altre. Purtroppo l'immagine ha la sua bella fetta di percentuale tra i clienti. Lo spot della Bmw X1 ne è una prova chiara come del resto il successo del Cayenne che ha salvato la porsche.
Vero che poi in passato Fiat ha anche commesso diversi errori con Alfa anche dovuta all'incertezza delle sorti del gruppo durante dovuto alla mancanza di eredi e alla voglia di vendere tutto fino al 2005. Adesso la situazione è decisamente cambiata ma prima di ridare immagine al marchio Alfa dovranno passare molti anni e generazioni di auto di qualità come le attuali.
La strada intrapresa è quella giusta a mio avviso ma ci vuole pazienza. Speriamo l'abbiano anche in Fiat.
Vendere un prodotto di qualità pari alle tedesche ma ad un prezzo inevitabilmente inferiore e con numeri di vendita nettamente inferiori non è certo facile. In questo senso Chrysler puo verametne essere il punto di svolta.
Ciao
Caro 156, gli esempi che porti sono la chiara dimostrazione che vai a braccio tanto per scrivere qualcosa e darti gloriosamente ragione. Perchè dimostrano proprio il contrario di quello che sostieni: ovvero la stretta DIPENDENZA del successo di certe auto dalle proprie qualità reali.
Vogliamo parlare del peso della 159, dell'inadeguatezza dei suoi motori, della mancanza di trazione posteriore, e successivamente di quella integrale, o di equipaggiamenti considerati vitali, come i cambi automatici, di motori benzina australiani e dalle prestazioni discutibili, o dell'assenza di un qualsiasi restyling, quando sarebbe giunta l'ora di farlo?
Vogliamo parlare della proverbiale bruttezza della Thesis, o della sua mancanza di motori?
E perchè non parlare dell'iniziale mancanza di motori diesel sulla IS, poi aggiunto in corsa, ma con un grossolano errore nella rapportatura del cambio, corretto anche questo solo in corsa, e poi di una cronica impossibilità di configurazione su misura degli optional, oltre che, solo ultimamente, di una carenza di centri di assistenza?
Vogliamo parlare del fatto che la Phaeton fosse in gran parte una a8, e del fatto che la clientela lo sapeva benissimo?
Tutto questi esempi che porti, probabilmente stanno nell'enciclopedia del buon costruttore di automobili, sotto la voce "errori che non vanno ripetuti". Non hanno nulla a che vedere con l'immagine, sono anzi la prova che l'insuccesso molto di rado è INDIPENDENTE dai contenuti e dalle qualità. La verità è che quando arrivano giudizi negativi ( che sono le mancate vendite ) vuol dire CHE SI E' SBAGLIATO QUALCOSA, O PIU' COSE.
Se la Brera avesse avuto un peso, dei motori, una disposizione meccanica, delle prestazioni, e dei consumi meno impresentabili, si sarebbe potuta permettere di costare quanto e più di una BMW.
Ora ha recuperato l'errore forse più grave, con un motore dalle buone prestazioni e dalla cilindrata abbordabile. Ma ora che pare venducchiare qualcosa, sconta tutti gli altri numerosi errori sul prezzo di vendita che si può permettere. Alcuni dei quali sono ancora risolvibili, ma non ci pensano nemmeno a risolverli.
Non sembra, ma alla fine il prezzo lo decide il cliente. Tu produttore puoi chiedere quanto vuoi, ma poi bisogna vedere se te lo danno. Ed il problema sono i contenuti, perchè sono LORO a fare l'immagine, non gli spot pubblicitari. Saluti