Difensore Tecnico ha scritto:
provocantibus ha scritto:
Vorrei fare una piccolissima considerazione riguardo il ns. "difensore tecnico"
Sostanzialmente non sappiamo chi sia, come del resto non lo sappiamo per la stragrande maggioranza di chi scrive su questo forum.
Iniziare esprimendo seri dubbi sulla sua più o meno supposta competenza tecnica non mi pare il modo più consono di accogliere un nuovo utente.
Certamente il dubbio può essere anche lecito di fronte a palesi castronerie di carattere tecnico o ad attacchi personalizzati su specifici marchi automobilistici.
In questo caso non mi sembra ci siano questi elementi e mi preme evidenziare che non sempre competenza tecnica, comunicazione e arte "oratoria" siano in armonia fra loro.
Poniamo a pensare, per un attino, che il nostro difensore tecnico sia effettivamente ciò che dice di essere, non vi pare che con i nostri dubbi rischieremmo di farci una barbina figura?
Io proporrei di dare tempo al tempo che tanto, se fosse un bluff, prima o poi apparirà comunque chiaro a tutti
Riguardo all'argomento specifico sui volani BM personalemnte ritengo che il nostro difensore tecnico abbia ottime probabilità di aver ragione.
Saluti a tutti
Buongiorno Provocantibus,
ti regalerei di cuore un abbraccio ma questi moderni sistemi, per quanto affascinanti non lo permettono. Se riuscito a risollevare il mio stato d'animo . . . grazie!
Stavo già pesando di allontanarmi da questo forum poiché avrai notato che tranne Te non c'è stato un solo utente che si sia soffermato a riflettere sui contenuti dell'argomento da trattare. Hanno solo ritenuto opportuno evidenziare che ciò che dico è falso: è falso il nick, è falsa l'esperienza, ciò che dico e che penso. Addirittura si arrivati a pensare che volessi denigrare una specifica casa costruttrice. Certo quello che possiedo in termini di notizie e dati potrebbe essere catastrofico per alcune di esse, ma era evidente che non era questa la mia intenzione; sarei partito diversamente, no?
Se può essere considerata una gratificazione al Tuo modo di essere ti racconto chi sono e cosa ho fatto:
in realtà ho iniziato a girovagare in officina molto prima di iniziare a lavorarci e questi anni non li ho considerati in quelli della mia esperienza lavorativa. Tutto nasce quando avevo circa 7 anni; sono rimasto orfano di padre ma la "fortuna" a voluto che incontrassi una seconda famiglia (meravigliosa ovviamente). Mantovano Lui (titolare di azienda) e Pugliese Lei. Mi hanno accolto come un figlio e mi hanno consentito di imparare un mestiere, che io ritengo un'arte, pur consentendomi di proseguire gli studi (serali ovviamente).
Privo di ogni sentimento di gelosia, Lui, mi ha addirittura aiutato a mettermi in proprio divenendo di fatto un suo concorrente a pochi metri dall'ingresso della sua azienda. E così, a soli 24 anni, avevo la mia attività. Un piccolo centro di assistenza e riparazione con ben 2 marchi (Mit.... e S...) e 6 dipendenti.
La vendo nel giugno del 1991 e inizio a collaborare con le Compagnie di Assicurazione come perito assicurativo.
Dal 1999 ho iniziato a dedicarmi al solo settore dei guasti meccanici tralasciando la valutazione dei danni da circolazione. In questo momento sono anche il presidente di una associazione di categoria che rappresenta un gruppo di imprese di settore.
Nel mezzo ci sono stati anche altri episodi: vendita autoveicoli, CTU per il Tribunale, socio in aziende di settore e responsabile ufficio guasti di imprese operanti nel settore garanzie guasti, con incarico di formatore dei novelli ispettori.
Forse non sarò un bravo oratore, forse non mi esprimo come gli utenti vorrebbero, ma la mia esperienza è reale e mie clienti (tranne uno che è ricorso in appello per un palese errore del Giudice) non hanno mai perso una causa in cui ero nominato CTP.
Un sincero grazie Provocantibus, di cuore.
I miei migliori saluti
D.T.
Sono lieto se sono riuscito a darti qualche motivo in più per continuare a frequentare questo forum.
Per motivi professionali ho avuto modo di assistere a decine di conferenze tecniche i cui relatori erano fior fior di ingegneri e ti posso assicurare che avevano una capacità prossima allo zero assoluto nel farsi comprendere. I loro discorsi parevano addirittura sconsclusionati oltre a non essere supportati da particolari doti oratorie. Ciò non toglieva nulla alla loro competenza.
Riguardo al tuo caso ti dirò come la penso.
Per natura sono molto diffidente e questa diffidenza di base mi ha quasi sempre preservato dal prendere cantonate a nastro.
Però, di fondo, do fiducia a tutti (almeno nelle prime fasi della conoscenza reciproca) perchè ritengo che qualunque sia la persona che ho di fronte, banditi compresi, possono dare il massimo solo di fronte ad una accettazione in buona fede. Questo, ovviamente, ha un limite ben preciso, e il limite è stabilito da concessioni che andrebbero a ledere i miei interessi economici e di natura etica.
Uno può raccontarmi anche la storia dell'orso ma sta pur sicuro che l'unico ad uscirne danneggiato è lui stesso non certo io.
Ripeto, alla lunga (ma neanche tanto alla lunga), il bluff viene fuori. Basta metterlo sempre in inventario. Ma fino a quel momento accordare la fiducia ti offre solo degli indiscutibili vantaggi.
Pertanto, dal mio persanalissimo punto di vista, io ritengo che tu sia meritevole di fiducia.
Solo il tempo potrà, eventualmente, smentirti.
Ciao e buona giornata