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Strada pericolosa: chi è responsabile?

Comunque nel vostro caso si potrebbe risolvere con un semaforo che diventa rosso quando qualcuno esce dalla via residenziale.
 
no certo per muoversi per lavoro. Altrimenti si fanno piste effettivamente ciclabili senza nessun incrocio con altri mezzi se non solo cavalcavie e ponti.
Mai stato nei Paesi Bassi? la quasi tutti vanno in bici al lavoro ma le città sono "normali" con ciclabile, marciapiede, strada.
Ogni mezzo poi mediamente rimane dove deve stare sennò son dolori.

Da noi invece ... il pedone sulla ciclabile perché sul marciapiede c'è l'auto in sosta, il ciclista allora sta in strada e gli automobilisti tirano moccoli.
Ergo leggi straordinarie per gestire situazioni che sarebbero ordinarie.
 
La soluzione ideale sarebbe mettere i dissuasori di velocità, e ci siamo anche proposti di farlo a nostre spese... ma ci è stato detto che non essendo "zona residenziale" non sarebbero conformi alla normativa. Sarà vero?
No, non è vero.
Li ho fatti installare nel tratto urbano di una statale, basta installare la segnaletica corretta.
La vostra non può essere nemmeno una strada di scorrimento, perchè di larghezza insufficiente, priva di marcipiedi ai lati e oltretutto ci dici che sino a poco tempo fa non aveva nemmeno l'asfalto.
 
Ultima modifica:
Allora o la fa trasformare dal comune in strada privata o fa fare una deviazione con una uscita più sicura.Petizione al comune con mobilitazione popolare.
 
Allora o la fa trasformare dal comune in strada privata o fa fare una deviazione con una uscita più sicura.Petizione al comune con mobilitazione popolare.
difficile perché probabilmente collega un'altra frazione dello stesso comune e qualcuno la utilizza per tagliare qualche semaforo ...
Non è che possono comprarla, magari son 3 km di strada di campagna per l'acceso ai vari fondi.
Lungo queste strade ci sono le vecchie cascine con uscita diretta sulla strada che un tempo univa solo cascine. Negli anni '50 e '60 lungo queste strade, ai margini del paese i lavoratori delle cascine coi risparmi si costruivano la casa, spesso piccole villette unifamigliari. Chi aveva un po' più di denaro anche qualcosa di meglio.
Caratteristica? poco spazio intorno ed attaccate alla strada.

Oggi chi le compra sconta l'urbanistica alla sanfasò di quegli anni.

Conosco bene l'argomento perché credo che fra lodigiano e campagna veneta, come urbanistica, ci siano poche differenze.
 
Aggiungo: non è che la strada privata ti salvi dal pistola di turno.

Mio suocero abita in un'abitazione di quel tipo ma oggi il rischio maggiore non è l'uscita sulla provinciale ma sulla stretta strada privata che unisce alcune proprietà. L'ultimo arrivato ha l'abitudine di uscire sparato in retro senza guardare troppo e già c'è stato un incidente...
naturalmente non ha cambiato atteggiamento.
 
Allora o la fa trasformare dal comune in strada privata o fa fare una deviazione con una uscita più sicura.Petizione al comune con mobilitazione popolare.
Non si può chiedere a un ente pubblico di far diventare privata una strada. Semmai il contrario, e si chiama esproprio.

L'ANAS sta risolvendo il problema degli accessi ai fondi privati sulle statali con la chiusura. I frontisti poi devono organizzarsi per accorpare gli accessi (qualcuno deve cedere parte del proprio terreno per far transitare gli altri) e chiedere relativa autorizzazione all'ANAS, realizzando a proprie spese anche il cavalcafosso secondo le prescrizioni ANAS, se necessario. Ma è un discorso valido solo sulle strade statali.

In questo caso si può solo far leva sull'opinione pubblica e chiedere all'ente proprietario di risolvere il problema, anche limitando la circolazione, prima che accade qualche tragedia.
Da me hanno trovato una soluzione efficace per queste strade che diventano improvvisamente deviazioni molto trafficate: le trasformano in vicoli ciechi, impedendo quindi il passaggio alla zona di destinazione del grande flusso di traffico, con divierti o organizzando la circolazione in modo tale da renderle utili solo al traffico locale dei residenti.
 
Da noi i geni hanno allargato a due corsie, di 2 km (di provinciale), solo 700 metri, all'inizio ed alla fine collegandola con belle rotonde ed una tangenzialina al paese.

Ora il traffico bypassa l'abitato stretto fra cascine ma in mezzo il delirio.
Questa primavera c'è pure morta una ragazzina volata nel fosso di notte con gli amici. La curva a gomito non aveva più segnalazioni regolarmente abbattute col rail da altri fenomeni settimane prima.

Quattro incidenti nello stesso punto in un anno circa. L'ultimo mortale.
Solo DOPO hanno messo un cartello 100m prima di pericolo con lampeggiante sopra (ma d'estate sparisce ugualmente fra le sterpaglie alte due metri e non sfalciate).
 
Nel tragitto casa-lavoro passo 8 dossi a tratta (quindi 32 santi al giorno) anche in strade non residenziali, se c'è un cittadino che ha dei disagi e si ritiene opportuno mettere il dosso in prossimità di casa sua il comune lo fa, ovviamente dev'essere coordinato dall'ufficio tecnico e dal comandante dei vigili urbani, così come i paletti in prossimità del passo carrabile per consentire uno spazio di manovra più agevole o lo specchio (in effetti dovrei richiederlo), l'importante è presentare la richiesta e protocollarla, a voce si possono rimangiare la qualsiasi

Io ringrazio quel cittadino svegliandolo di notte col clacson. Tanto al massimo sono 40€ di multa, ma se tu mi obblighi a passare più tempo vicino a casa tua, farò in modo che la mia permanenza te la ricordi.
 
il comune col limite a 30km/h se n'è lavata le mani, possono mettere anche il limite a 5km/h ma la gente continuerà ad andare forte (per forte non intendo per forza 150, in base alle strade anche 50-60 è un andatura forte e pericolosa e sono velocità che si prendono anche inconsapevolmente) quindi bisogna trovare altre soluzioni, che siano dossi o vicoli chiechi o quant'altro. Ci sono delle soluzioni meno invasive che però funzionano, bastano le strisce orizzontali con la scritta rallentare e psicologicamente hai l'istinto di mollare il gas, ci sono anche quelle che producono rumore e vibrazione, sembra niente eppure funzionano. Sulla strada che percorro ogni giorno mi sono accorto che finch'è c'era l'asfalto malandato e nessuna segnaletica tendevo ad andar forte (lo ammetto), appena hanno rifatto l'asfalto, messo la segnaletica e messo anche le strisce con la dicitura "rallentare" ammetto che vado molto più cauto.
 
Io ringrazio quel cittadino svegliandolo di notte col clacson. Tanto al massimo sono 40€ di multa, ma se tu mi obblighi a passare più tempo vicino a casa tua, farò in modo che la mia permanenza te la ricordi.
Mi sembra giusto commettere un'infrazione così, per dispetto.
D'altronde che diritto aveva quel concittadino di chiedere quel rispetto del CdS che gli utenti della strada non eseguono in autonomia?
 
ho lo stesso problema, esco praticamente alla cieca ma il problema grosso è che mi vedono ma ne rallentano ne suonano, dovrei essere io ad avere i raggi X per vedere le macchine! Se vedi un muso che esce piano piano da un passo carrabile quantomeno suona, avvertimi della tua presenza, vuoi passare a 200? fallo ma dimmelo!!!
ma in questi casi non si può richiedere il palo con lo specchio?
 
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