<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Strada pericolosa: chi è responsabile? | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Strada pericolosa: chi è responsabile?

Secondo me letterine ai giornali locali potrebbero essere più efficaci di petizioni... Anzi, meglio scrivere che è stata fatta petizione inascoltata...
 
Impossibile pensare di realizzare un altro accesso visto che non c'è proprio lo spazio materiale.

Non credo basta fare un bel giro e entrare nella strada veloce a 1km di distanza dall'attuale accesso.

Mettere un limite di 30Km orari è anacronistico. il mio consiglio è di uscire in bici in orari consoni. Io andavo in bici solo di domenica dalle 5 alle 6 e 30 di mattina, per evitare traffico e altri veicoli.
 
Scusami, se ti dico che non c'è la possibilità materiale perché mi rispondi "non credo"? Saprò ben io qual è la mia situazione, visto che confino su tre lati con proprietà altrui.

Il mio ragionamento comunque è: se è stato imposto un limite di 30km/h vuol dire che è stata rilevata una situazione di pericolo, e quindi dovrebbero essere messe in atto le misure ragionevolmente possibili perché il limite sia rispettato
 
Scusami, se ti dico che non c'è la possibilità materiale perché mi rispondi "non credo"? Saprò ben io qual è la mia situazione, visto che confino su tre lati con proprietà altrui.

Il mio ragionamento comunque è: se è stato imposto un limite di 30km/h vuol dire che è stata rilevata una situazione di pericolo, e quindi dovrebbero essere messe in atto le misure ragionevolmente possibili perché il limite sia rispettato
sta cosa non la capisco, con una possibile petizione firmata da 200 residenti come possono affermare che non è una strada residenziale? che concetto hanno di strada residenziale? chiedete i dossi, devono metterli, se non li mettono muovetevi fra carabinieri giornali e quant'altro ma è fuori dal mondo risolvere la cosa con un solo lmite di 30km/h.
 
Nel tragitto casa-lavoro passo 8 dossi a tratta (quindi 32 santi al giorno) anche in strade non residenziali, se c'è un cittadino che ha dei disagi e si ritiene opportuno mettere il dosso in prossimità di casa sua il comune lo fa, ovviamente dev'essere coordinato dall'ufficio tecnico e dal comandante dei vigili urbani, così come i paletti in prossimità del passo carrabile per consentire uno spazio di manovra più agevole o lo specchio (in effetti dovrei richiederlo), l'importante è presentare la richiesta e protocollarla, a voce si possono rimangiare la qualsiasi
 
Purtroppo da un ricerca online ho visto che i dossi possono essere effettivamente installati solo in zone c.d. "residenziali" e non ad alto scorrimento; presumo che bisognerebbe guardare al piano regolatore...

Certo è un po' un controsenso: se c'è un limite di velocità è proprio per contingentare il traffico.

Comunque sia, la petizione non l'ho ancora consegnata: voglio appunto capire quale sia l'iter più efficace (tra l'altro, la prossima primavera ci saranno le elezioni comunali...)
 
e non ad alto scorrimento
una strada con limite trenta NON può essere ad alto scorrimento.
Il fatto appunto dei trenta indica che richiede attenzioni particolari (di solito si applicano proprio in zone residenziali) ergo essendoci GIA' i trenta non possono dire che i dossi sono un problema.

In più è comunale.

La strada è solo comunale o intercomunale?
 
Ma se notifico una situazione di pericolo alle autorità competenti, e queste non intervengono... e conseguentemente si verifica un incidente, posso chiamare tali autorità a rispondere?
Ci sarà pure qualcuno che se ne assumerà la responsabilità!
 
cut

Mettere un limite di 30Km orari è anacronistico. il mio consiglio è di uscire in bici in orari consoni. Io andavo in bici solo di domenica dalle 5 alle 6 e 30 di mattina, per evitare traffico e altri veicoli.

Mi pare invece che il limite dei 30kmh sia attualissimo, superato dai 20kmh che sono stati posti in alcuni controviali a Torino per difendere appunto ciclisti e pedoni e non costringerli a uscire solo di domenica dalla 5:30 alle 6:00
 
Ma se notifico una situazione di pericolo alle autorità competenti, e queste non intervengono... e conseguentemente si verifica un incidente, posso chiamare tali autorità a rispondere?
Ci sarà pure qualcuno che se ne assumerà la responsabilità!
la responsabilità, se il pericolo è ben segnalato ( anche dal limite di velocità ridotto) è solo di chi non rispetta le regole.
 
sta cosa non la capisco, con una possibile petizione firmata da 200 residenti come possono affermare che non è una strada residenziale? che concetto hanno di strada residenziale? chiedete i dossi, devono metterli, se non li mettono muovetevi fra carabinieri giornali e quant'altro ma è fuori dal mondo risolvere la cosa con un solo lmite di 30km/h.
Se affermano che è una strada residenziale fate così: mettete una bella sbarra agli ingressi/uscite e poi vediamo.
 
Mi pare invece che il limite dei 30kmh sia attualissimo, superato dai 20kmh che sono stati posti in alcuni controviali a Torino per difendere appunto ciclisti e pedoni e non costringerli a uscire solo di domenica dalla 5:30 alle 6:00
Sarà pur vero, ma io vedo biciclette e motocicli solo come strumenti per fare sport, no certo per muoversi per lavoro. Altrimenti si fanno piste effettivamente ciclabili senza nessun incrocio con altri mezzi se non solo cavalcavie e ponti.
 
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