<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Storia del motore diesel 2L, da 2.0 a 2.2 e poi 2.0....ma perche? | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Storia del motore diesel 2L, da 2.0 a 2.2 e poi 2.0....ma perche?

Grazie a tutti per le risposte,
molto esaustive e precise :emoji_blush:

Sicuramente un'altro fattore che incide è ahce "cosa si ha in casa" al momento, ad esempio BMW che aveva già un bel 2.0 diesel sviluppato e rivoluzionato da anni su cui hanno investito diversi soldi, ha preferito rivoluzionarlo ancora aggiungendo un turbo aggiuntibo....piuttosto invece ad esempio FCA che aveva quel 2.0 170/175CV ormai datato da diverso tempo, a quel punto al progettazione di un motore da zero era obbligatoria in tal senso...forse in quel caso scegliere tra un biturbo ed un 2.2 monoturbo, ha fatto prevalere a livello economico la seconda...
 
Ricordavo male allora
Addirittura fino al 2008 prima di passare al CR?

Fu per precisa volontà della Fiat; quando cedette il brevetto del Common rail a Bosch fece stilare una clausola che imponeva alla Bosch stessa di non dare l'applicazione al gruppo Volkswagen per motori sotto i due litri per dieci anni. Accordo stipulato nel 1998.
Audi invece riuscì ad utilizzare prima il CR sui motori da tre litri perchè queste cilindrate erano escluse dalla clausola.
 
Grazie a tutti per le risposte,
molto esaustive e precise :emoji_blush:

Sicuramente un'altro fattore che incide è ahce "cosa si ha in casa" al momento, ad esempio BMW che aveva già un bel 2.0 diesel sviluppato e rivoluzionato da anni su cui hanno investito diversi soldi, ha preferito rivoluzionarlo ancora aggiungendo un turbo aggiuntibo....piuttosto invece ad esempio FCA che aveva quel 2.0 170/175CV ormai datato da diverso tempo, a quel punto al progettazione di un motore da zero era obbligatoria in tal senso...forse in quel caso scegliere tra un biturbo ed un 2.2 monoturbo, ha fatto prevalere a livello economico la seconda...
Il 2.2 di Jeep deriva direttamente dal 2.0, non è un nuovo motore ma solo un incremento di cilindrata partendo dallo stesso basamento del 1.910
 
Il 2.2 di Jeep deriva direttamente dal 2.0, non è un nuovo motore ma solo un incremento di cilindrata partendo dallo stesso basamento del 1.910

Strano sapevo fosse diverso, ma magari mi sbaglio io, sicuramente! Credevo che il 2.2 montato su Giulia e Stelvio fosse praticamente nuovo, quello di Jeep non lo conosco non so se è sempre quello...
 
Fu per precisa volontà della Fiat; quando cedette il brevetto del Common rail a Bosch fece stilare una clausola che imponeva alla Bosch stessa di non dare l'applicazione al gruppo Volkswagen per motori sotto i due litri per dieci anni. Accordo stipulato nel 1998.
Audi invece riuscì ad utilizzare prima il CR sui motori da tre litri perchè queste cilindrate erano escluse dalla clausola.
Non lo sapevo di questa clausola
 
Strano sapevo fosse diverso, ma magari mi sbaglio io, sicuramente! Credevo che il 2.2 montato su Giulia e Stelvio fosse praticamente nuovo, quello di Jeep non lo conosco non so se è sempre quello...
Il 2.2 di Jeep (2184) è parente strettissimo del 2.0 (1956), mentre il 2.2 di Giulia e Stelvio (2143) è interamente nuovo, in alluminio, ma realizzato partendo dal vecchio basamento del 1910. La cilindrata è leggermente inferiore perché per irrobustire il basamento hanno dovuto ridurre l’alesaggio (da 83,8 mm a 83)
 
mah..le motivazioni a volte sono le più strane e disparate...a volte anche molto "locali" pensa alle classiche moto d´epoca inglesi, tipicamente a corsa lunga, fino a poco tempo fa non sapevo perché, poi ho scoperto che le tasse inglesi si basavano su...la superfice del pistone..quindi a pari cilindrata con la corsa lunga meno tasse, e a questo punto non avevano senso nemmeno motori molto frazionati..tanto con la corsa lunga non puoi girare alto più di tanto..e infatti tipicamente uno o due cilindri..raramente tre..
 
Mazda 6 136cv era disponibile a metà 2002, 307 hdi 136cv metà 2003.
Golf IV TDI 130cv la prese un mio amico nel 2003... Più o o meno siamo per tutte tra il 2002 e il 2003
bè..altre erano sotto..nel 2001 comprammo un passat diesel quinta serie restyling da 150cv..però era un 2.5 V6..nello stesso periodo il 1.9 (di cui scrivi anche tu, il 2.0 non c´era) arrivava appena a 130..
 
Non lo sapevo di questa clausola

Lessi un articolo (credo su quattroruote) nel periodo in cui la Volkswagen passava da iniettore pompa ad, appunto, common rail, nel passaggio da Golf 5 a 6, dove spiegava che l'iniettore pompa aveva un costo produttivo maggiore, non riusciva a soddisfare le normative Euro 5 e che non si era fatto prima per il motivo summenzionato.
 
Lessi un articolo (credo su quattroruote) nel periodo in cui la Volkswagen passava da iniettore pompa ad, appunto, common rail, nel passaggio da Golf 5 a 6, dove spiegava che l'iniettore pompa aveva un costo produttivo maggiore, non riusciva a soddisfare le normative Euro 5 e che non si era fatto prima per il motivo summenzionato.

Però mi ricordo le discussioni , anche su questo forum, con tutti i "fanboy" che dicevano che il PDE era meglio.
Poi, appena ha cambiato anche VAG, era meglio il common rail. :)
 
Però mi ricordo le discussioni , anche su questo forum, con tutti i "fanboy" che dicevano che il PDE era meglio.
Poi, appena ha cambiato anche VAG, era meglio il common rail. :)
il PDE era un bel motore e consumava anche poco (il tdi 130cv consumava meno del mio jtd 105cv).
C'è anche da dire che il jtd 105cv era il primo motore common rail e quindi lo sviluppo era ancora agli albori.
Da quello poco che ho avuto modo di provare il PDE aveva un comportamento non molto lineare con una coppia spalmata in pochi giri e la cosa agli estimatori del pde e dei turbo vecchio stile piaceva molto
 
Back
Alto