Diciamo che io, non apprezzando in generale gli estremismi, mi riferivo ad una via di mezzo: non una guida vagamente parsimoniosa e nemmeno una competizione all'ultima goccia, ma piuttosto una guida che regolarmente adotta "naturalmente" una serie di comportamenti atti a ridurre sensibilmente i consumi o, per meglio dire, gli sprechi, di carburante e non solo.99octane ha scritto:...se vuoi guidare DAVVERO economico, spremendo fino all'ultimo metro che l'ultima goccia di benzina ti può dare...
Con le mie automobili sono sempre riuscito a mantenere, nell'uso quotidiano, i consumi che le case di volta in volta dichiaravano alla voce "ciclo extraurbano" e non di rado ho raggiunto risultati anche migliori. Un treno di gomme mi è sempre durato almeno 70mila km, le pastiglie anteriori almeno 90mila e le posteriori parecchio di più; la frizione è stata rifatta su una sola vettura, intorno ai 160mila, mentre con le altre ho superato i 200mila senza problemi. Senza chissà quale difficoltà o impegno "agonistico". Indubbiamente avrei potuto anche fare di meglio, ma mi sono accontentato. Venticinque anni fa, quando con la mia prima diesel 1700 facevo regolarmente 18km/l e nessuno mi credeva perché tutti sostenevano che quell'auto non potesse assolutamente superare i 10-12, probabilmente avrei potuto, cercando di "spremere fino all'ultima goccia", arrivare a 18.5, forse a 19. Però non mi interessa vincere la gara, magari per un decimo di secondo che mi costa sforzi sovrumani; mi interessa non sprecare le decine di secondi, quelle che si possono guadagnare assai più facilmente.
Ho l'impressione che gli automobilisti che fanno altrettanto non siano molti, anche perché vedo che tutt'ora, a distanza di decenni, le automobili magari piccoline che consumano ben di più dell'auto che avevo nel 1985 si vendono senza alcuna difficoltà.