99octane ha scritto:L'esempio era, giustappunto, un esempio, nulla piu', e serviva a spiegare quando? appunto perche' e per quale principio un regime inferiore produca piu' logorio di uno superiore.kaponord ha scritto:esperimento divertente ma che nulla ha a che vedere con l'assunto che a velocità costante una marcia alta fa, ineluttabilmente, consumare meno di una bassa. Ne riesco a comprendere su quale principio termo-dinamico un lavoro di potenza inferiore produca più attriti e quindi più consumo, di un lavoro di potenza superiore. Io direi che il mondo è pieno di soluzioni semplici che poi vengono complicate dall'estrosità di alcuni.
Il non capire una cosa e' per alcuni una conclusione, per altri un punto di partenza.
Pero' sono le due di notte, e non hai meglio da fare vedo, e anche fosse piu' presto francamente non e' che posso mettermi a spiegare in dettaglio la questione sul forum.
Da qualche parte se n'era gia' parlato, prova con la funzione Ricerca.
Se poi sei interessato ad approfondire, prima di tutto consiglio di documentarsi sulle basi della lubrificazione dei motori a combustione interna (otto o diesel cambia relativamente poco), poi sul funzionamento degli stessi (consiglio di limitarsi al ciclo otto, per semplicita' e chiarezza).
E' un approccio apparentemente opposto a quello che parrebbe sensato, ma per capire la questione penso sia il migliore.
Tanto le basi del funzionamento sicuramente le conosci, meglio dunque che ti leggi prima il nocciolo del "busillis" e poi i dettagli e gli aspetti meno intuitivi del funzionamento del motore.
Saper condurre e' il minimo sindacale del saper guidare. (un altro assioma, grazie) E' l'assoluta base che ci si aspetta da chi ha la patente, e da cui si puo' cominciare a costruire.Quelli che amano guidare...cosa vuol dire guidare, in fondo vuol dire condurre, e saper guidare e amare la guida non è necessariamente sinonimo di sportività.
Di nuovo, e' il punto di partenza, non quello di arrivo. Anche se, purtroppo, non si puo' ch constatare che per molti e' proprio il punto d'arrivo. Oltre non vanno perche' non interessa o non comprendono che ci sia un "oltre".
Amare guidare comprende anche il rispetto per gli altri, per la macchina che si possiede, per l'ambiente e quello che lo comprende. Se poi si hanno velleità corsaiole, passione nobile e rispettabile, beh per quelle ci sono le piste, le strade son fatte per spostarsi.
Saper guidare (che non e' saper pilotare) comprende sapere quando e dove ci si puo' divertire, e quando no.
E' scontato.
Come al solito sei più bravo con gli insulti che con le spiegazioni.