La norma del metro e mezzo di distanza dal ciclista sta generando più problemi che soluzioni. Se il ciclista che si sorpassa non è più che ben a destra (e, per quanto vedo non lo è quasi mai) superarlo significa invadere in maniera anche importante il senso di marcia opposto, con rischi ben immaginabili.Ieri durante l'uscita in bici una rimbambita suvvizzata che arrivava in senso contrario, per superare un ciclista invade completamente la mia corsia, ma bel vero senso della parola. Io procedevano sulla linea di bordo carreggiata tutto a dx, ma se non avessi frenato e accostato fino all'erta mi avrebbe caricato sul cofano...
Si è beccata la sua dose di epiteti urlati a gran voce
Certo, chi fa pasticci ora (come la signora che descrivi) quasi certamente li faceva anche prima della norma del metro e mezzo.
L'unica cosa che funziona, in auto come in bici, è avere 4 occhi se non 6 e cercare di prevenire e prevedere un comportamento errato o pericoloso PRIMA che questo effettivamente avvenga.