A bocce ferme avresti ragione , ma considerando che quando il guidatore della Ferrari decide di sorpassare , guarda probabilmente soprattutto che non arrivi nessuno dalla parte opposta , quando dà gas e dare gas a una Ferrari non è esattamente come darlo ad una Panda , si trova improvvisamente la Lamborghini dell'Indiano a tagliargli la strada , a quel punto la tragedia si è compiuta ...Certo se il povero guidatore della Ferrari , avesse rinunciato al sorpasso plurimo e fosse rientrato....
Il punto è che l'uomo della Ferrari NON avrebbe dovuto assolutamente sorpassare !! ma accodarsi alla Huracan blu, che - con tutta l'evidenza del mondo, anche un bambino l'avrebbe capito - stava aspettando, ed anche con poca pazienza tant'è vero che da un pezzo stava un bel mezzo metro oltre la linea, il suo turno per passare il camper.
Si vede benissimo nel video la Huracan bianca, appena avanti a quella blu, sorpassare il camper mentre la Ferrari s'avvicina : chiunque, e senza bisogno di 50 anni d'esperienza, DEVE capire subito che è in corso un sorpasso "in serie" ad un mezzo lento, come capita spesso con i trattori e come tutti sicuramente abbiamo provato qualche volta, anche senza bisogno di supercar.
In questi casi l'unico modo di passare senza rischiare disastri è UNO PER VOLTA, in fila indiana ed aspettando il proprio turno : chi ha l'assurda pretesa di passare tutti in una volta, pretendendo che se ne stiano fermi zitti e buoni per far passare il "signore della strada", è quello che innesca l'incidente.
Incidente che poi tante volte non succederà - come ad es. ha ben raccontato Gbortolo - ma per merito del buon senso di altri, non per merito suo ; in questo caso invece il buon senso di altri non c'è stato, perché evidentemente l'uomo della Huracan era concentrato - troppo - sull'altra Huracan bianca davanti a lui, dando per scontato che una volta passata quella sarebbe toccato a lui e probabilmente preoccupandosi di chi sarebbe potuto arrivare in senso opposto e non già di un pazzo alle sue spalle che tenta il sorpasso dove non può, non solo secondo il Codice ma soprattutto secondo il buon senso, ed ecco generato il disastro.
Non è tanto, come ho già detto, questione di Codice e rispetto delle norme formali, perché lì erano tutti in torto, ma di buon senso e, diciamo così, di "mettersi in fila" ed attendere il proprio turno.