<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Stasera a Report: l'auto permettendo... | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

Stasera a Report: l'auto permettendo...

skamorza ha scritto:
sono dubbioso.
la storiella dell'euro 2 che inquina come un euro 5 non ha fondamento. al più potremmo dire che i miglioramenti dall'euro 3 in poi sono poco significativi, questo sì. e poi i dati relativi all'euro 5 non vengono forniti, ed a parlarne è un autoriparatore, che certamente preferirebbe circolassero auto almeno di 4/5 anni, altrimenti per lui non ci sarebbe lavoro.
quanto al resto ci sono dati corretti, ma discutere di mezzi pubblici mostrando pendolari da 3 km al giorno ha poco senso, sarebbe preferibile parlare di piste ciclabili o pedonali, perchè inquinano meno degli autobus e francamente ne trarrebbe giovamento anche la salute.
avrei preferito un servizio mirato a dimostrare che la produzione automobilistica dovrebbe adeguarsi alla situazione attuale incentivando auto più leggere, meno potenti e ben più parsimoniose. è evidente che la media oraria di 30 km non necessità certo di tutti i cavalli su cui puntano le pubblicità e che ancora riescono a convincere il consumatore. solo in questo modo costi ed inquinanti diminuirebbero fortemente. ma sembra che se un segmento C non ha almeno 150 cv sia inutilizzabile.
il punto su cui il giornalista ha voluto focalizzare l'attenzione non era sul progresso tecnologico che è stato fatto o che si dovrebbe fare nel campo della ricerca atomobilistica, quanto piuttosto sul fatto che il nostro modello di vita con tutte queste auto ci sta impoverendo sempre di più...a partire dai prezzi crescenti delle case nei grandi centri urbani e da un costo della vita molto alto sono nati quartieri dormitorio intorno proprio alle grandi città, quartieri che hanno mangiato territorio verde e che non sono integrati in un sistema solido di infrastrutture e di servizi...mancano le scuole gli uffici postali i bus le stazioni...e alla fine si è costretti a comprare un'altra macchina...e il risultato è che l'auto o meglio le auto in un bilancio familiare medio rappresenta la prima voce di spesa...con il risultato che si deve tirare la cinghia in altri ambiti, e si abbassa così il tenore di vita complessivo....
 
Lunedì scorso, tornando da una vacanza con mia moglie, abbiamo fatto una tappa a Roma.
Arrivavamo da Civitavecchia e, nella zona della Magliana, eravamo bloccati nel traffico. Avevamo le biciclette in macchina, quindi abbiamo deciso di parcheggiare la macchina e proseguire in bici. Scaricate le bicicilette, chiediamo informazioni e ci indicano un terrapieno dicendoci: "Quello è l'argine del Tevere, sopra c'è una pista ciclabile che vi porta in centro".
Prendiamo la pista e in 30 minuti di tranquilla pedalata eravamo all'isola Tiberina e quindi in centro.

Sapete quante biciclette abbiamo incotrato in questi 8 km di pedalata in una splendida giornata di maggio? Zeru, tutti bloccati nelle macchine.

Un mese fa eravamo in Olanda: nel clima infame olandese c'erano più biciclette che macchine che giravano.

A volte è anche questione di mentalità.
 
giuliogiulio ha scritto:
dexxter ha scritto:
eafkuor ha scritto:
noooooooooooooooooooo me lo sono perso, mettetelo su youtube!

questo programmi li rifanno sempre - credo il giorno dopo - su Rai24. Il problema è che non si sa mai l'ora.
alle 10 e alle 21...cmq il canale è rai sat extra, non rai news 24..:)
hai ragione; grazie per avermelo detto, potrebbe servire anche a me
 
renatom ha scritto:
Lunedì scorso, tornando da una vacanza con mia moglie, abbiamo fatto una tappa a Roma.
Arrivavamo da Civitavecchia e, nella zona della Magliana, eravamo bloccati nel traffico. Avevamo le biciclette in macchina, quindi abbiamo deciso di parcheggiare la macchina e proseguire in bici. Scaricate le bicicilette, chiediamo informazioni e ci indicano un terrapieno dicendoci: "Quello è l'argine del Tevere, sopra c'è una pista ciclabile che vi porta in centro".
Prendiamo la pista e in 30 minuti di tranquilla pedalata eravamo all'isola Tiberina e quindi in centro.

Sapete quante biciclette abbiamo incotrato in questi 8 km di pedalata in una splendida giornata di maggio? Zeru, tutti bloccati nelle macchine.

Un mese fa eravamo in Olanda: nel clima infame olandese c'erano più biciclette che macchine che giravano.

A volte è anche questione di mentalità.
concordo con te tuttavia bisogna sottolineare che il trasposto pubblico è penoso e che mancano piste ciclabili. Ieri sul giornale c'era un articolo in merito e le città "più avanti" sono quelle emiliane (Reggio E. ha addirittura 123 km di piste); per il resto..........
Dai che nel programma di ieri hanno detto che in Svezia, in caso di nevicata, prima spazzano marciapiedi e piste ciclabili. POI le strade.
 
dexxter ha scritto:
renatom ha scritto:
Lunedì scorso, tornando da una vacanza con mia moglie, abbiamo fatto una tappa a Roma.
Arrivavamo da Civitavecchia e, nella zona della Magliana, eravamo bloccati nel traffico. Avevamo le biciclette in macchina, quindi abbiamo deciso di parcheggiare la macchina e proseguire in bici. Scaricate le bicicilette, chiediamo informazioni e ci indicano un terrapieno dicendoci: "Quello è l'argine del Tevere, sopra c'è una pista ciclabile che vi porta in centro".
Prendiamo la pista e in 30 minuti di tranquilla pedalata eravamo all'isola Tiberina e quindi in centro.

Sapete quante biciclette abbiamo incotrato in questi 8 km di pedalata in una splendida giornata di maggio? Zeru, tutti bloccati nelle macchine.

Un mese fa eravamo in Olanda: nel clima infame olandese c'erano più biciclette che macchine che giravano.

A volte è anche questione di mentalità.
concordo con te tuttavia bisogna sottolineare che il trasposto pubblico è penoso e che mancano piste ciclabili. Ieri sul giornale c'era un articolo in merito e le città "più avanti" sono quelle emiliane (Reggio E. ha addirittura 123 km di piste); per il resto..........
Dai che nel programma di ieri hanno detto che in Svezia, in caso di nevicata, prima spazzano marciapiedi e piste ciclabili. POI le strade.

Per una volta....non e' che siamo piu' bravi: ;) :!:
... e' che, a parte Bologna, le citta' sono medio/piccole e liscie come biliardi.
Ciao
 
dexxter ha scritto:
renatom ha scritto:
Lunedì scorso, tornando da una vacanza con mia moglie, abbiamo fatto una tappa a Roma.
Arrivavamo da Civitavecchia e, nella zona della Magliana, eravamo bloccati nel traffico. Avevamo le biciclette in macchina, quindi abbiamo deciso di parcheggiare la macchina e proseguire in bici. Scaricate le bicicilette, chiediamo informazioni e ci indicano un terrapieno dicendoci: "Quello è l'argine del Tevere, sopra c'è una pista ciclabile che vi porta in centro".
Prendiamo la pista e in 30 minuti di tranquilla pedalata eravamo all'isola Tiberina e quindi in centro.

Sapete quante biciclette abbiamo incotrato in questi 8 km di pedalata in una splendida giornata di maggio? Zeru, tutti bloccati nelle macchine.

Un mese fa eravamo in Olanda: nel clima infame olandese c'erano più biciclette che macchine che giravano.

A volte è anche questione di mentalità.
concordo con te tuttavia bisogna sottolineare che il trasposto pubblico è penoso e che mancano piste ciclabili. Ieri sul giornale c'era un articolo in merito e le città "più avanti" sono quelle emiliane (Reggio E. ha addirittura 123 km di piste); per il resto..........
Dai che nel programma di ieri hanno detto che in Svezia, in caso di nevicata, prima spazzano marciapiedi e piste ciclabili. POI le strade.

spero la smettano con le piste ciclabili, dalle mie part ne hanno fatte ma a parte qualche famigliola sabato e domenica (ma rigorosamente col sole e 25 gradi) non c'è nessuno tranne me e mia figlia.....soldi buttati, è la testa degli italici .....
 
migliazziblu ha scritto:
dexxter ha scritto:
renatom ha scritto:
Lunedì scorso, tornando da una vacanza con mia moglie, abbiamo fatto una tappa a Roma.
Arrivavamo da Civitavecchia e, nella zona della Magliana, eravamo bloccati nel traffico. Avevamo le biciclette in macchina, quindi abbiamo deciso di parcheggiare la macchina e proseguire in bici. Scaricate le bicicilette, chiediamo informazioni e ci indicano un terrapieno dicendoci: "Quello è l'argine del Tevere, sopra c'è una pista ciclabile che vi porta in centro".
Prendiamo la pista e in 30 minuti di tranquilla pedalata eravamo all'isola Tiberina e quindi in centro.

Sapete quante biciclette abbiamo incotrato in questi 8 km di pedalata in una splendida giornata di maggio? Zeru, tutti bloccati nelle macchine.

Un mese fa eravamo in Olanda: nel clima infame olandese c'erano più biciclette che macchine che giravano.

A volte è anche questione di mentalità.
concordo con te tuttavia bisogna sottolineare che il trasposto pubblico è penoso e che mancano piste ciclabili. Ieri sul giornale c'era un articolo in merito e le città "più avanti" sono quelle emiliane (Reggio E. ha addirittura 123 km di piste); per il resto..........
Dai che nel programma di ieri hanno detto che in Svezia, in caso di nevicata, prima spazzano marciapiedi e piste ciclabili. POI le strade.

Per una volta....non e' che siamo piu' bravi: ;) :!:
... e' che, a parte Bologna, le citta' sono medio/piccole e liscie come biliardi.
Ciao
non è che a Milano o Pavia o Brescia (a Como per esempio è comprensibile che venga usata poco) ci siano colline; sono piatte anch'esse eppure bici ne vedi poche. Cmq è anche vero che non c'è la mentalità. Qui se si potesse si metterebbe l'auto in camera da letto ed al lavoro accanto alla scrivania :evil:
 
renatom ha scritto:
Lunedì scorso, tornando da una vacanza con mia moglie, abbiamo fatto una tappa a Roma.
Arrivavamo da Civitavecchia e, nella zona della Magliana, eravamo bloccati nel traffico. Avevamo le biciclette in macchina, quindi abbiamo deciso di parcheggiare la macchina e proseguire in bici. Scaricate le bicicilette, chiediamo informazioni e ci indicano un terrapieno dicendoci: "Quello è l'argine del Tevere, sopra c'è una pista ciclabile che vi porta in centro".
Prendiamo la pista e in 30 minuti di tranquilla pedalata eravamo all'isola Tiberina e quindi in centro.

Sapete quante biciclette abbiamo incotrato in questi 8 km di pedalata in una splendida giornata di maggio? Zeru, tutti bloccati nelle macchine.

Un mese fa eravamo in Olanda: nel clima infame olandese c'erano più biciclette che macchine che giravano.

A volte è anche questione di mentalità.

per forza, c'è un (minimo) impegno fisico, sai come sono sportivi gli italici...
 
-Logan- ha scritto:
99octane ha scritto:
Un approccio che riflette il solito atteggiamento sinistrorso-ecologista sempre seguito da report.
Se si vuole fare informazione e, magari, denuncia sull'argomento, si vada super partes e si parli di amministrazioni pubbliche di ogni colore che, pur alimentate con miliardi di euro, risultano incapaci di adeguare le infrastrutture alle esigenze di una societa' moderna, con strade pietose, statali inutilizzabili per spostamenti di piu' di qualche km, mezzi pubblici scandalosi.
Si parli della congestione delle autostrade dovuta all'abuso enorme del trasporto su gomma.
Si parli delle accise vergognose sui carburanti cui non fa riscontro alcun miglioramento della situazione sopra elencata.
Si parli delle norme liberticide e lesive del patrimonio dei cittadini che obbligano a rottamare auto perfettamente funzionanti sostituendole con auto nuove di cui non c'era alcuna necessita' con gravissimo impatto ambientale, oltre che economico, invece di sostenere che e' colpa dell' "industria dell'auto".

5 minuti di servizio, e stanno parlando proprio di quello che tu hai citato e di cui spesso parliamo qui nel forum. Testate un'euro 2 e un'euro 5 e rilevato un inquinamento pressochè paragonabile.

Prova anche tu ogni tanto a cambiare "approccio". ;)

E che conclusioni ne hanno tratto?
Perche' la differenza sta tutta li'. ;)
 
matteomatte1 ha scritto:
-Logan- ha scritto:
99octane ha scritto:
Un approccio che riflette il solito atteggiamento sinistrorso-ecologista sempre seguito da report.
Se si vuole fare informazione e, magari, denuncia sull'argomento, si vada super partes e si parli di amministrazioni pubbliche di ogni colore che, pur alimentate con miliardi di euro, risultano incapaci di adeguare le infrastrutture alle esigenze di una societa' moderna, con strade pietose, statali inutilizzabili per spostamenti di piu' di qualche km, mezzi pubblici scandalosi.
Si parli della congestione delle autostrade dovuta all'abuso enorme del trasporto su gomma.
Si parli delle accise vergognose sui carburanti cui non fa riscontro alcun miglioramento della situazione sopra elencata.
Si parli delle norme liberticide e lesive del patrimonio dei cittadini che obbligano a rottamare auto perfettamente funzionanti sostituendole con auto nuove di cui non c'era alcuna necessita' con gravissimo impatto ambientale, oltre che economico, invece di sostenere che e' colpa dell' "industria dell'auto".

5 minuti di servizio, e stanno parlando proprio di quello che tu hai citato e di cui spesso parliamo qui nel forum. Testate un'euro 2 e un'euro 5 e rilevato un inquinamento pressochè paragonabile.

Prova anche tu ogni tanto a cambiare "approccio". ;)

no, lui vive di certezze...

:p :p :p

Pare invece che sia tu ad avere solo certezze... su Report, tanto per dire.
Io ho solo dubbi.
Su Report per esempio ne ho di ENORMI, avendone viste diverse puntate.
:rolleyes:
 
-Logan- ha scritto:
Fortunatamente da noi da meno di un anno è stato inaugurato il tram delle valli che congiunge diversi paesi al centro città.

Ovviamente le solite ragazzine deficienti hanno già imbrattato le pensiline, ma il servizio è ottimo, caldo d'inverno e sempre in orario, e con l'adunata degli alpini ieri e oggi era pure gratis!! :D

Ottimo. Un passo avanti.
Ma se voglio andare da qualche parte non servita dal tram?
 
rema007 ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
eafkuor ha scritto:
noooooooooooooooooooo me lo sono perso, mettetelo su youtube!

Guarda che se vai sul sito di report ti guardi tutte le puntate che ti pare, all'ora che ti pare.

un euro 2 che inquina come un euro 5 ???!!!!

rapporto di spesa pubblica di 1:10 tra trasporto pubblico e trasporto privato ???!!!!

incredibile :shock:

1) Si': in media dopo 3 anni il cat e' andato e resta solo la gestione della combustione del motore a garantire una certa pulizia. A dimostrazione che l'auto non ha praticamente nulla a che fare con l'inquinamento atmosferico e che le auto di oggi sono stra-tappate per nulla. Io lo so, e ho prontamente "stappato" la mia moto guadagnandone un risparmio in consumi di piu' del 25%, a fronte di emissioni che oggi con cat o senza sarebbero assolutamente le stesse.
Dunque, via il cat inquino meno (e, soprattutto, SPENDO meno!).

2) Bisogna anche vedere QUANTI sono questi soldi. Un rapporto da' la proporzione, e bisogna diffidare sempre delle proporzioni in queste cose. E bisogna soprattutto vedere COME sono spesi questi soldi: Roma ha speso diversi MILIONI di euro per le buche... eppure le strade sono 'na fetenzia...
Anche un ritardato puo' constatare che questi soldi sono stati spesi MALISSIMO (sempre che siano effettivamente arrivati a riempire le buche...).
 
stratoszero ha scritto:
99octane ha scritto:
Un approccio che riflette il solito atteggiamento sinistrorso-ecologista sempre seguito da report.
Se si vuole fare informazione e, magari, denuncia sull'argomento, si vada super partes e si parli di amministrazioni pubbliche di ogni colore che, pur alimentate con miliardi di euro, risultano incapaci di adeguare le infrastrutture alle esigenze di una societa' moderna, con strade pietose, statali inutilizzabili per spostamenti di piu' di qualche km, mezzi pubblici scandalosi.
Si parli della congestione delle autostrade dovuta all'abuso enorme del trasporto su gomma.
Si parli delle accise vergognose sui carburanti cui non fa riscontro alcun miglioramento della situazione sopra elencata.
Si parli delle norme liberticide e lesive del patrimonio dei cittadini che obbligano a rottamare auto perfettamente funzionanti sostituendole con auto nuove di cui non c'era alcuna necessita' con gravissimo impatto ambientale, oltre che economico, invece di sostenere che e' colpa dell' "industria dell'auto".

L'auto e' mezzo essenziale per la liberta' individuale e nessun mezzo "pubblico" o "modello di trasporto" puo' sostituirla, se non in ambiti specifici e limitati.
Dal potere politico deriva un mandato a gestire la cosa pubblica e i problemi che ne derivano. Invece di cercare scuse per la sistematica inettitudine a farlo e limitarsi a riflettere sul cittadino l'onere del problema per cui si e' ricevuto tale mandato, si trovino soluzioni efficaci ed efficienti.
Tutto il resto e' chiacchiere.

Se avessi seguito la puntata in questione, ti saresti reso conto che si è parlato proprio di "amministrazioni pubbliche di ogni colore che, pur alimentate con miliardi di euro, risultano incapaci di adeguare le infrastrutture alle esigenze di una societa' moderna", oltre che della politica degli "Euro4, 5, 6, etc.".
Inoltre, sono state confrontate la realtà fanfarona e truffaldina del Belpaese con l'approccio dei Paesi civili, che prima progettano nuovi quartieri o insediamenti urbani con criteri razionali e servizi tali da evitare il congestionamento del traffico, poi li realizzano, e poi ci fanno andare a vivere le persone.
Poi sulla dietrologia tipo "è colpa dei petrolieri e delle case automobilistiche", sei libero di non essere d'accordo, come non lo sono neanche io.

So benissimo che Report ha anche argomenti validi. E' una delle basi di ogni forma di propaganda che valga quel che costa.
Anche il loro servizio sulle centrali nucleari diceva molte cose giuste e sensate, ma era la glassa usata per nascondere una torta di tutt'altro tipo, come si poteva evincere dalla parte finale e dalla conclusione del servizio.
 
rema007 ha scritto:
Gunsite ha scritto:
vorrei sottolineare che le norme euro (1, 2, 3, 350,000 ecc°) non le abbiamo fatte in italia ma i tanto bravi "europei" (che poi il discorso della pianificazione territoriale sia sacrosanto e io stesso lo dica da anni è un altro discorso). è logico che non ci siano stati grossi miglioramenti sulle emissioni, il problema era il piombo, eliminato con le prime euro, poi si sono concentrati sulle michiate tralasciando i veri inquinanti tipo il particolato dei diesel (partendo dai gasoli....). si son concentrati sulla co2 e quel poco che hanno rispamiato, (ammesso che servisse risparmiarlo) glielo ha trombato il solito vulcano.... :D

a paerte il fatto che il benzene è un agente cancerogeno forse più del particolato io vorrei sapere ma non sarebbe meglio gestire la circolabilità delle auto in base al loro potere inquinanete certificato dalla revisione biennale delle auto ovviamente fatta con criteri più rigorosi??

perchè una euro 3 ben tenuta deve essere considerata più inquinante di una euro5 che mangia olio o col motore rovinato?

Io vorrei solo che qualcuno riuscisse a spiegarmi perche' mai una Euro 2 deve per forza inquinare piu' di una Euro 5.
Naturalmente e' una richiesta retorica, perche' non si puo', essendo tale assunto (alla base di tutte le politiche ecologiste) una totale fesseria e un argomento fallato a priori per vizio di fallacia formale.
Una Euro 2 inquina piu' di una Euro 5 a parita' di percorrenza.
E dunque, volendo gestire la cosa, il metodo c'e' gia': le accise dei carburanti.
Chi consuma di piu' (vuoi perche' fa piu' km, vuoi perche' ha un'auto che beve) paga di piu'.
Assolutamente semplice, democratico ed efficace.
Naturalmente non e' quel che interessa ai nostri politici.
Ma son tutte chiacchiere, dato che il contributo dell'auto all'inquinamento atmosferico e' infimo, e la rilevanza dell'inquinamento atmosferico rispetto all'inquinamento complessivo e' scarsa.
Dunque, tutto serve a una e una sola cosa: spremere i soldi dove e' facile farlo. Su un bene INDISPENSABILE e REGISTRATO.
 
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