kaponord ha scritto:
Vedo che molti che scrivono sono ingegneri, fisici nonché esperti guidatori e capaci di valutare e porre rimedio ad ogni tipo di situazione in cui si dovessero trovare. Non ho detto che tutti i limiti che si incontrano sono corretti, nel senso che per qualcuno i 60-80 km/h del caso possono essere pochi o troppi. Ma proprio perchè il "parco piloti" è variegato si deve mediare e mettere dei limiti di compromesso. Magari un guidatore poco esperto vedendo un limite in una curva elevato,come qualcuno vorrebbe, magari corre più di quello che è capace. Dobbiamo pensare, come qualcuno ha già ricordato, che la strada è di tutti e che l'auto è un mezzo di trasporto che intereagisci col resto del mondo.
ma dove sta scritto che devono ingorgare la strada proprio tutti????
la signora imbranata non deve guidare, idem per il nonnnino, idem per quelli compesnsati da farmaci.
Ancora meno merita di continuare a guidare chi usa il cellulare senza vivavoce e tutte le altre persone che pensano di stare in un salotto che cammina e quindi sentirsi in diritto di distrarsi ad ammirare il panorama o a bamchettare mentre si guida.
Non vedo perchè la strada deve essere pullulata da queste mine vaganti.
La strada non è nemmeno una pista ma un mezzo condiviso per spostarsi da A a B, magari nel minor tempo possibile, magari nel modo più confortevole.
Poi ci sono anche i treni, gli aerei i taxi etc..
L'estate è l'apoteosi di queste situazioni perchè tutti escono dalle tane, dal bradipo alla puzzola dalla tartaruga alla mangusta e la strada è molto più rischiosa.
Invece del tutor scremiamo un pò di patenti immeritate, isoliamo le auto per bloccari i cellulari che dovranno funzionare solo con connessione vivavoce, maggiori sanzioni a chi si distrae nella guida ed anche a chi non rispetta le distanze di sicurezza.
Questo appiattimento del viaggiare che mi costringe a tenere il passo dell'incapace a me non va giù.