<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Spiegate agli Italiani come funzica il Tutor... | Page 8 | Il Forum di Quattroruote

Spiegate agli Italiani come funzica il Tutor...

|Mauro65| ha scritto:
stefano_68 ha scritto:
non è che per combattere la scarsa propensione al rispetto delle regole si debba inasprire tali regole; bensì occorrerebbe lasciare inalterate le regole, inasprendo i controlli.
In qsto caso, cambiando l'ordine degli addendi, cambierebbe il risultato! :D
Standing ovation e 5 stelle!!

Ma, per rimanere in campo matematico, evidentemente i ns amministratori nn vanno + in là dell'addizione.... ;) ;)
Non posso darti ulteriori 5 stelle, accontentati di una standing ovation bis :lol:

ho provveduto io, tranquillo ;)
 
rema007 ha scritto:
kaponord ha scritto:
Vedo che molti che scrivono sono ingegneri, fisici nonché esperti guidatori e capaci di valutare e porre rimedio ad ogni tipo di situazione in cui si dovessero trovare. Non ho detto che tutti i limiti che si incontrano sono corretti, nel senso che per qualcuno i 60-80 km/h del caso possono essere pochi o troppi. Ma proprio perchè il "parco piloti" è variegato si deve mediare e mettere dei limiti di compromesso. Magari un guidatore poco esperto vedendo un limite in una curva elevato,come qualcuno vorrebbe, magari corre più di quello che è capace. Dobbiamo pensare, come qualcuno ha già ricordato, che la strada è di tutti e che l'auto è un mezzo di trasporto che intereagisci col resto del mondo.

ma dove sta scritto che devono ingorgare la strada proprio tutti????

la signora imbranata non deve guidare, idem per il nonnnino, idem per quelli compesnsati da farmaci.
Ancora meno merita di continuare a guidare chi usa il cellulare senza vivavoce e tutte le altre persone che pensano di stare in un salotto che cammina e quindi sentirsi in diritto di distrarsi ad ammirare il panorama o a bamchettare mentre si guida.
Non vedo perchè la strada deve essere pullulata da queste mine vaganti.

La strada non è nemmeno una pista ma un mezzo condiviso per spostarsi da A a B, magari nel minor tempo possibile, magari nel modo più confortevole.

Poi ci sono anche i treni, gli aerei i taxi etc..

L'estate è l'apoteosi di queste situazioni perchè tutti escono dalle tane, dal bradipo alla puzzola dalla tartaruga alla mangusta e la strada è molto più rischiosa.

Invece del tutor scremiamo un pò di patenti immeritate, isoliamo le auto per bloccari i cellulari che dovranno funzionare solo con connessione vivavoce, maggiori sanzioni a chi si distrae nella guida ed anche a chi non rispetta le distanze di sicurezza.

Questo appiattimento del viaggiare che mi costringe a tenere il passo dell'incapace a me non va giù.

Stamattina avevo davanti un anziano, in rettilineo non ha fatto più dei 60 (in statale) e ogni 200 mt circa frenava (non si sa bene perchè). Comunque per qualcuno questo soggetto sarà meno pericoloso di altri perchè va piano, avrà meno incidenti, è una persona sicura....ebbene aveva talmente tanto tempo da potersi permettere i 60 dove c'era il limite dei 90 ma quando è arrivato al distributore (dall'altra parte della strada) si è piantato in mezzo alla strada ed è entrato superando una bella riga continua facendo praticamente una inversione a U (c'è un cartello che a caratteri cubitali dice che per entrare al distributore bisogna raggiungere la rotonda 200 mt più avanti e invertire la marcia).
Poi la velocità è sempre la causa di tutto per qualcuno...
 
raziel86 ha scritto:
Io quando sono stato in autostrada non ho quasi mai superato i 130 km/h di velocità se non per sporadici sorpassi. ..... la cognizione che, avendo sotto il culo un aygo e non una 458 certi limiti della fisica, dell'assetto, delle gomme non li puoi superare, mi è servito per farmi credere di essere meno superman di quanto credessi. ....
E' evidente che l'Aygo ha limiti intrinseci ben diversi da quelli, ad esempio, dell'Avensis: con quest'ultima a 160 sei "meglio" che non con l'Aygo a 120 ;)
 
rema007 ha scritto:
kaponord ha scritto:
Vedo che molti che scrivono sono ingegneri, fisici nonché esperti guidatori e capaci di valutare e porre rimedio ad ogni tipo di situazione in cui si dovessero trovare. Non ho detto che tutti i limiti che si incontrano sono corretti, nel senso che per qualcuno i 60-80 km/h del caso possono essere pochi o troppi. Ma proprio perchè il "parco piloti" è variegato si deve mediare e mettere dei limiti di compromesso. Magari un guidatore poco esperto vedendo un limite in una curva elevato,come qualcuno vorrebbe, magari corre più di quello che è capace. Dobbiamo pensare, come qualcuno ha già ricordato, che la strada è di tutti e che l'auto è un mezzo di trasporto che intereagisci col resto del mondo.

ma dove sta scritto che devono ingorgare la strada proprio tutti????

la signora imbranata non deve guidare, idem per il nonnnino, idem per quelli compesnsati da farmaci.
Ancora meno merita di continuare a guidare chi usa il cellulare senza vivavoce e tutte le altre persone che pensano di stare in un salotto che cammina e quindi sentirsi in diritto di distrarsi ad ammirare il panorama o a bamchettare mentre si guida.
Non vedo perchè la strada deve essere pullulata da queste mine vaganti.

La strada non è nemmeno una pista ma un mezzo condiviso per spostarsi da A a B, magari nel minor tempo possibile, magari nel modo più confortevole.

Poi ci sono anche i treni, gli aerei i taxi etc..

L'estate è l'apoteosi di queste situazioni perchè tutti escono dalle tane, dal bradipo alla puzzola dalla tartaruga alla mangusta e la strada è molto più rischiosa.

Invece del tutor scremiamo un pò di patenti immeritate, isoliamo le auto per bloccari i cellulari che dovranno funzionare solo con connessione vivavoce, maggiori sanzioni a chi si distrae nella guida ed anche a chi non rispetta le distanze di sicurezza.

Questo appiattimento del viaggiare che mi costringe a tenere il passo dell'incapace a me non va giù.

Chissà se quando ti trasformerai da perfetto a nonnetto anche tu, lascerai l'auto in garage. Vorresti far rispettare le regole. Giusto, e visto che ci siamo potresti dare il buon esempio cominciando a rispettare i limiti stradali.
 
Suby01 ha scritto:
rema007 ha scritto:
kaponord ha scritto:
Vedo che molti che scrivono sono ingegneri, fisici nonché esperti guidatori e capaci di valutare e porre rimedio ad ogni tipo di situazione in cui si dovessero trovare. Non ho detto che tutti i limiti che si incontrano sono corretti, nel senso che per qualcuno i 60-80 km/h del caso possono essere pochi o troppi. Ma proprio perchè il "parco piloti" è variegato si deve mediare e mettere dei limiti di compromesso. Magari un guidatore poco esperto vedendo un limite in una curva elevato,come qualcuno vorrebbe, magari corre più di quello che è capace. Dobbiamo pensare, come qualcuno ha già ricordato, che la strada è di tutti e che l'auto è un mezzo di trasporto che intereagisci col resto del mondo.

ma dove sta scritto che devono ingorgare la strada proprio tutti????

la signora imbranata non deve guidare, idem per il nonnnino, idem per quelli compesnsati da farmaci.
Ancora meno merita di continuare a guidare chi usa il cellulare senza vivavoce e tutte le altre persone che pensano di stare in un salotto che cammina e quindi sentirsi in diritto di distrarsi ad ammirare il panorama o a bamchettare mentre si guida.
Non vedo perchè la strada deve essere pullulata da queste mine vaganti.

La strada non è nemmeno una pista ma un mezzo condiviso per spostarsi da A a B, magari nel minor tempo possibile, magari nel modo più confortevole.

Poi ci sono anche i treni, gli aerei i taxi etc..

L'estate è l'apoteosi di queste situazioni perchè tutti escono dalle tane, dal bradipo alla puzzola dalla tartaruga alla mangusta e la strada è molto più rischiosa.

Invece del tutor scremiamo un pò di patenti immeritate, isoliamo le auto per bloccari i cellulari che dovranno funzionare solo con connessione vivavoce, maggiori sanzioni a chi si distrae nella guida ed anche a chi non rispetta le distanze di sicurezza.

Questo appiattimento del viaggiare che mi costringe a tenere il passo dell'incapace a me non va giù.

Stamattina avevo davanti un anziano, in rettilineo non ha fatto più dei 60 (in statale) e ogni 200 mt circa frenava (non si sa bene perchè). Comunque per qualcuno questo soggetto sarà meno pericoloso di altri perchè va piano, avrà meno incidenti, è una persona sicura....ebbene aveva talmente tanto tempo da potersi permettere i 60 dove c'era il limite dei 90 ma quando è arrivato al distributore (dall'altra parte della strada) si è piantato in mezzo alla strada ed è entrato superando una bella riga continua facendo praticamente una inversione a U (c'è un cartello che a caratteri cubitali dice che per entrare al distributore bisogna raggiungere la rotonda 200 mt più avanti e invertire la marcia).
Poi la velocità è sempre la causa di tutto per qualcuno...

ecco l'esempio pratico, proprio quello in genere più pericoloso.

Anche a 50 km/h certe manovre sono letali e forse danno anche meno scampo :D :lol: , perchè improvvise e inponderabili.
 
kaponord ha scritto:
rema007 ha scritto:
kaponord ha scritto:
Vedo che molti che scrivono sono ingegneri, fisici nonché esperti guidatori e capaci di valutare e porre rimedio ad ogni tipo di situazione in cui si dovessero trovare. Non ho detto che tutti i limiti che si incontrano sono corretti, nel senso che per qualcuno i 60-80 km/h del caso possono essere pochi o troppi. Ma proprio perchè il "parco piloti" è variegato si deve mediare e mettere dei limiti di compromesso. Magari un guidatore poco esperto vedendo un limite in una curva elevato,come qualcuno vorrebbe, magari corre più di quello che è capace. Dobbiamo pensare, come qualcuno ha già ricordato, che la strada è di tutti e che l'auto è un mezzo di trasporto che intereagisci col resto del mondo.

ma dove sta scritto che devono ingorgare la strada proprio tutti????

la signora imbranata non deve guidare, idem per il nonnnino, idem per quelli compesnsati da farmaci.
Ancora meno merita di continuare a guidare chi usa il cellulare senza vivavoce e tutte le altre persone che pensano di stare in un salotto che cammina e quindi sentirsi in diritto di distrarsi ad ammirare il panorama o a bamchettare mentre si guida.
Non vedo perchè la strada deve essere pullulata da queste mine vaganti.

La strada non è nemmeno una pista ma un mezzo condiviso per spostarsi da A a B, magari nel minor tempo possibile, magari nel modo più confortevole.

Poi ci sono anche i treni, gli aerei i taxi etc..

L'estate è l'apoteosi di queste situazioni perchè tutti escono dalle tane, dal bradipo alla puzzola dalla tartaruga alla mangusta e la strada è molto più rischiosa.

Invece del tutor scremiamo un pò di patenti immeritate, isoliamo le auto per bloccari i cellulari che dovranno funzionare solo con connessione vivavoce, maggiori sanzioni a chi si distrae nella guida ed anche a chi non rispetta le distanze di sicurezza.

Questo appiattimento del viaggiare che mi costringe a tenere il passo dell'incapace a me non va giù.

Chissà se quando ti trasformerai da perfetto a nonnetto anche tu, lascerai l'auto in garage. Vorresti far rispettare le regole. Giusto, e visto che ci siamo potresti dare il buon esempio cominciando a rispettare i limiti stradali.

allora non hai afferrato un bel nulla :!:

considera che in caso di nebbia, pioggia o altre condizioni di scarsa visibilità sono più cauto di tanti altri che rispettano i limiti di velocità

Ragion per cui con i riflessi e le capacità ridotte credo che andrò con altri mezzi in giro.
 
...Sono convinto anche che purtroppo, in Italia per quanto mi riguarda poichè ho guidato solo qui, l'auto è un estensione della propria personalità, è un IO proiettato in un autoveicolo dove i comportamenti che ostentiamo tutti i giorni si riflettono sugli altri automobilisti....

Concordo con questa analisi. Per molti l'auto e guidare rappresentano la rivincita sulle frustrazioni della vita. Vita che vale più di una corsa. Oggi convivere col prossimo è sempre più difficile purtroppo.
 
rema007 ha scritto:
kaponord ha scritto:
rema007 ha scritto:
kaponord ha scritto:
Vedo che molti che scrivono sono ingegneri, fisici nonché esperti guidatori e capaci di valutare e porre rimedio ad ogni tipo di situazione in cui si dovessero trovare. Non ho detto che tutti i limiti che si incontrano sono corretti, nel senso che per qualcuno i 60-80 km/h del caso possono essere pochi o troppi. Ma proprio perchè il "parco piloti" è variegato si deve mediare e mettere dei limiti di compromesso. Magari un guidatore poco esperto vedendo un limite in una curva elevato,come qualcuno vorrebbe, magari corre più di quello che è capace. Dobbiamo pensare, come qualcuno ha già ricordato, che la strada è di tutti e che l'auto è un mezzo di trasporto che intereagisci col resto del mondo.

ma dove sta scritto che devono ingorgare la strada proprio tutti????

la signora imbranata non deve guidare, idem per il nonnnino, idem per quelli compesnsati da farmaci.
Ancora meno merita di continuare a guidare chi usa il cellulare senza vivavoce e tutte le altre persone che pensano di stare in un salotto che cammina e quindi sentirsi in diritto di distrarsi ad ammirare il panorama o a bamchettare mentre si guida.
Non vedo perchè la strada deve essere pullulata da queste mine vaganti.

La strada non è nemmeno una pista ma un mezzo condiviso per spostarsi da A a B, magari nel minor tempo possibile, magari nel modo più confortevole.

Poi ci sono anche i treni, gli aerei i taxi etc..

L'estate è l'apoteosi di queste situazioni perchè tutti escono dalle tane, dal bradipo alla puzzola dalla tartaruga alla mangusta e la strada è molto più rischiosa.

Invece del tutor scremiamo un pò di patenti immeritate, isoliamo le auto per bloccari i cellulari che dovranno funzionare solo con connessione vivavoce, maggiori sanzioni a chi si distrae nella guida ed anche a chi non rispetta le distanze di sicurezza.

Questo appiattimento del viaggiare che mi costringe a tenere il passo dell'incapace a me non va giù.

Chissà se quando ti trasformerai da perfetto a nonnetto anche tu, lascerai l'auto in garage. Vorresti far rispettare le regole. Giusto, e visto che ci siamo potresti dare il buon esempio cominciando a rispettare i limiti stradali.

allora non hai afferrato un bel nulla :!:

considera che in caso di nebbia, pioggia o altre condizioni di scarsa visibilità sono più cauto di tanti altri che rispettano i limiti di velocità

Ragion per cui con i riflessi e le capacità ridotte credo che andrò con altri mezzi in giro.

Ho piacere di leggere le gentili parole che stigmatizzano la considerazione ed il rispetto che hai per le opinioni altrui. Rispetto che, sono certo, non mancherai di mettere in mostra alla guida.
 
kaponord ha scritto:
...Sono convinto anche che purtroppo, in Italia per quanto mi riguarda poichè ho guidato solo qui, l'auto è un estensione della propria personalità, è un IO proiettato in un autoveicolo dove i comportamenti che ostentiamo tutti i giorni si riflettono sugli altri automobilisti....

Concordo con questa analisi. Per molti l'auto e guidare rappresentano la rivincita sulle frustrazioni della vita. Vita che vale più di una corsa. Oggi convivere col prossimo è sempre più difficile purtroppo.

si è gente pericolosa anche quella.

io in 25 anni di patente C E ho fatto tre incidenti:

1- il nonnino con la moto che mi sorpassa in paese mentre sto svoltando con la freccia a sx.

2- la coppietta con i vetri appannati che tira dritto a un incrocio in cui aveva segnale di dare precedenza

3- tizio che trasportava pneumatici di auto che ha urtato la marmitta della mia auto ed è caduto

come vedi l'inperizia altrui è molto pericolosa.

Per assurdo anche con l'auto ferma subisci la stupidità dell'incapace.

Quindi non cercate sempre l'alibi della velocità.
 
kaponord ha scritto:
...Sono convinto anche che purtroppo, in Italia per quanto mi riguarda poichè ho guidato solo qui, l'auto è un estensione della propria personalità, è un IO proiettato in un autoveicolo dove i comportamenti che ostentiamo tutti i giorni si riflettono sugli altri automobilisti....

Concordo con questa analisi. Per molti l'auto e guidare rappresentano la rivincita sulle frustrazioni della vita. Vita che vale più di una corsa. Oggi convivere col prossimo è sempre più difficile purtroppo.

si è gente pericolosa anche quella.

io in 25 anni di patente C E ho fatto tre incidenti:

1- il nonnino con la moto che mi sorpassa in paese mentre sto svoltando con la freccia a sx.

2- la coppietta con i vetri appannati che tira dritto a un incrocio in cui aveva segnale di dare precedenza

3- tizio che trasportava pneumatici di auto che ha urtato la marmitta della mia auto ed è caduto

come vedi l'inperizia altrui è molto pericolosa.

Per assurdo anche con l'auto ferma subisci la stupidità dell'incapace.

Quindi non cercate sempre l'alibi della velocità.
 
raziel86 ha scritto:
A dire il vero tengo la corsia centrale, poichè sulla destra ogni due per tre ci sono tir e auto che vanno sui 90/100.
Sei multabile.
Se solo le forze dell'ordine mettessero in pratica le leggi, farebbero rispettare la regola per cui bisogna marciare nella corsia all'estrema destra.
Le altre servono x superare.
Ma, tranquillo; le FF.OO. hanno altro cui pensare....
 
stefano_68 ha scritto:
raziel86 ha scritto:
A dire il vero tengo la corsia centrale, poichè sulla destra ogni due per tre ci sono tir e auto che vanno sui 90/100.
Sei multabile.
Se solo le forze dell'ordine mettessero in pratica le leggi, farebbero rispettare la regola per cui bisogna marciare nella corsia all'estrema destra.
Le altre servono x superare.
Ma, tranquillo; le FF.OO. hanno altro cui pensare....

Stefano for president :!:
 
rema007 ha scritto:
Stefano for president :!:
:oops:

Meglio rimanere nella massa... ;)
In linea con la mentalità piemontese, e per carattere, faccio dell'understatement il mio vessillo.

Profilo basso, rema; e scusate l'OT :D :D

P.S.: tra pochi gg mi avvicino alle tue zone! Oddio, sarò a 150 km da Bari; ma sempre + vicino di adesso...
 
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