<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Sono stato in Francia anzi no, a Parigi | Il Forum di Quattroruote

Sono stato in Francia anzi no, a Parigi

e ho notato -essendo un malato delle auto- che la tanto decantata scelta nazionale (auto francesi) non è poi così visibile nella capitale.

Appena giunto all'aeroporto, subito il mio sguardo va verso il "menù visivo" delle auto.
In aereporto (CDG) abbondano udite...udite... MERCEDES di tutti i tipi.
Solo ed esclusivamente nere o quanto meno, per la maggior parte!
Mi sono detto, sarà l'area che a forte presenza di taxi (i taxi sono per la maggior parte Classe E o Classe C) mi da questa sensazione.

Arriviamo a Parigi centro; si notano molte auto francesi son una costante a mio avviso, il colore: I francesi prediligono i colori scuri su tutte le auto.
Il nero va fortissimo, poi i toni scuri derivati.

Mi faccio un po' di controlli e statistiche di sensazione ed alla fine sinteticamente posso dire che :
l'auto nazionale francese, a Parigi, mostra una presenza del 50%...direi così, anche sotto;
Il restante è fatto da auto tedesche, in primis Mercedes, segue BMW, e poi Audi.
Molte ma tante Mercedes!
Ho visto poche Volkswagen, qualche Touran, ma per le comodità annesse ai trasporti di gruppetti di persone.
Ritengo che su brand di massa, la triade nazionale (Peugeot Citroen e Renault) sottometta VW e altre

Di italiano; molte, anzi abbastanza 500 (ne sono felice) berlina e qualche cabriolet.
Una Lancia Y... qualche Panda, e qualche (due) taxi Croma.
Alfa; una mito ed una 147 (ci sono stato 35 ore, quindi monitoraggio e dati percepiti in base al tempo trascorso)!
Poi due Ferrari e tre Maserati!

In sintesi mi sono rimaste due considerazioni "da appassionato";
I marchi generalisti francesi, hanno lal loro quota popolare alta riferita al nazionalismo che li contraddistingue.

POCHE GIAPPONESI!

I brands Mercedes e Bmw sono molto diffusi, ma davvero tanto...direi ambiti insieme con Audi ma questa in terza fila.
i colori chiari (auto bianche ne ho vista una o due) non sono quelli preferiti dai parigini.

Traffico, veloce e scorretto come da noi, molta gente senza cintura e coi telefonini in mano alla guida, veloci e disordinati nel cambio della corsia.
Traffico parigino congestionato (ma ho beccato anche uno sciopero treni o cosa del genere).

NOTA1: il nostro accompagnatore (ero li per motivi di lavoro) mi ha detto che lo stipendio medio parigino è di 1.700?.
Poi ci sono i ricchi e i benestanti.
I cud dei signori in questione fa la scelta dell'auto,
Succede...quello che succede qui, ma i ricchi nazionalisti francesi, non vanno sulle ammiraglie francesi, bensì sulla (solita) triade tedesca.
E direi pure fortemente, insomma più dell'ITALIA.

Non conosco le statistiche di vendita in Francia, magari qualcuno di voi le citerà.

NOTA2:
A Parigi, come in tutte le gradi città, si usano moltissime "dueruote".
Qui ho visto anche molto italiano, PIAGGIO con la Vespa e lMp3.

NOTA3:
La guida ci ha detto (un italiano, vendutosi alla cultura francese) che "nella periferia" francese c'è molto più nazionalismo, quindi (parliamo di auto e li mi soffermo) più PSA-Renault dappertutto fuori le mura di Parigi.

NOTA4:
I francesi ed il loro decantato nazionalismo, alla fine sembrano compatti e la cosa funziona.
Ciò che dicono è "vox dei", ammettono solo la loro lingua, snobbano l'inglese ed ignorano l'italiano.

Lo vedi dai messaggi informativi dall'Airfrance (compagnia sufficiente, è meglio l'Alitalia) ai vari bus, negli hotel ecc,ecc.
C'è gente che cammina con simboli della bandiera francese addosso, in auto, ecc.
IO reputo che questo ci manca a noi; il dimostarsi coesi, nazionalisti ed orgogliosi.
Noi siamo il cotrario e per questo ci disprezzano tutti o quantomeno siamo vulnerabili a mille critiche.

NOTA5:
Parigi è in stato di assedio, Gendarmerie e Police dappertutto in assetto da guerra, continue sirene di "pi-pooo-pi-pooo-pi-pooo" che si sentono....!

E poi, l'igiene; i francesi non si fanno il bidè...ma la doccia.
Cioè dopo aver utilizato il corpo solo per rifiuti fluidi..magari anche più volte al giorno...a Parigi devi farti la doccia e se sei al lavoro, come me, se avevo voglia di freschezza...avrei dovuto prendere il taxi ed andare a farmi la doccia in albergo per....cambio ragionamento è meglio.

Mangiare..la famosa cucina francese...se la conosci la eviti.
Non rispettano file e code come noi, non sono pià belli di noi, anzi!

E per finire allora VIVA l'ITALIA, e quando ieri pomeriggo stavo tornando da Parigi verso Roma...al grido mio e dei miei colleghi di l'ITALIA è unica, è bella...il Costarica, ci spense ogni flusso d'orgoglio.

Eravamo su un sito spagnolo..che derideva la nostra prestazione dicendo: guardate l'Italia che aveva promesso spettacolo e fuochi di artificio, che fine sta facendo!

Oggi sono a casa in ITALIA e la amo sempre di più!

La loro storia (quella francese) è il punto di forza.
Contrapporre la potenza francese al predominio romano, fu la loro missione e ci sono riusciti in parte.
Annientare "i segni" del grande impero romano, annullare le opere e l'ingegno romano..ecc,ecc.
Noi, il grande impero romano e altro di cui dovremmo essere orgogliosi, invece siamo stati capaci di annientare storia e presente.

Ho scoperto, dalla guida, che Parigi è al terzo posto delle classifiche mondiali per visite e turismo: Londra, New York e poi Parigi.
Avrei detto Roma su Londra e su NewYork...ma evidentemente mi sbagliavo.
Magra consolazione, almeno vinciamo sui tedeschi ;)

Questo è quello che (forse) ho capito!
 
Anche se ti ho detto più volte che non sembri essere una persona "cattiva" mi duole doverlo fare ogni santissima almeno quale disclaimer.

Ho letto quanto hai scritto circa le 35 ore parigine, e superato il solito choc (grammatica, punteggiatura furente, sintassi), mi accingo a darti la mia opinione.

Premetto il mio primo volo fu (capodanno 2012) su un apparecchio AB A320 dell'Air France, Linate-CDG. Da allora, persa la paura, ho visitato Budapest e Praga volando con Wizzair e EasyJet. Per quel poco che ho potuto notare, quest'ultima è stata decisamente la migliore (organizzazione, cura interna dell'aeromobile, cortesia a bordo).

MITRA INCROCIANO LE CARROZZINE.
A quanto pare sono anni che la capitale francese in occasioni ufficiali e feste comandate fa uso dell'esercito in tenuta SERIA (mitra lunghi come il traforo del San Gottardo) e non solo dell'efficiente gendarmeria (non che la nostra non lo sia, ANZI). Saprai bene, e avrai certamente notato, che la presenza sul territorio di nord africani è tale da temere le peggiori condizioni possibili -già successo- e in tutto questo la politica estera franzosa di certo non è che sia d'aiuto. Comunque impongono la disciplina con la paura, un po' come le religioni, e sembrano riuscirci piuttosto bene considerata la loro situazione.

PARCO AUTO.
Sinceramente, in cinque giorni (e senza visitare zone di periferia) notai che, taxi a parte, le francesi erano veramente TANTE. Le fuori serie non mancavano, i maleducati alla guida nemmeno.

LINGUA.
Parliamoci chiaro: difficilmente in ambiti turistici incontreremo veneziani, fiorentini, romani, napoletani, palermitani e leccesi che per gli stranieri giunti in visita si metteranno a parlare il miglior italiano (privo di cadenza del luogo). I parigini non fanno differenza, parlano con la loro cadenza, a volte il dialetto (o quel mix di buon francese e dialetto). Mia moglie è bernese e il francese lo parla veramente bene, ma parla francese con i suoi colleghi romandi di Losanna... i quali hanno un loro dialetto (lei comprende), ma con lei si sforzano di limitarsi per facilitare la comprensione. A Parigi c'è poca differenza tra l'ottimo ristorante e Starbucks. Parigino a go go. Parlata spedita, parole non scandite, la regola non è agevolare la comprensione. Oltre ai pochissimi giorni passati ho potuto chiedere conferma ad un collega (moglie francese) che visita Parigi per i parenti di lei almeno tre volte l'anno. A Posillipo si sprecano di DOTTÒOOOOH!! Quindi...

CUCINA.
D'accordo che a Bari si mangia bene, d'accordo l'Italia, sono d'accordo... giuro. Però mi pare quanto meno azzardato affermare che la cucina da te definita "francese" in 35 ore a PARIGI sia così semplicisticamente maltrattata.

DISCIPLINA.
Sono latini, sono tanti e tante sono le etnie.

STORIA.
Se comincissimo a parlare di Sacro Romano Impero non finiremmo più.

MONDIALE.
La nazionale costaricana ci ha messo alle strette. Pace. Spiace. Vabbè. Ma leggendo un sito di spagnoli fuori dai giochi cosa ti saresti potuto aspettare? Elogi? Incitamento? Per la Costa Rica, ovviamente...

IGIENE.
Nemmeno in Svizzera è particolarmente diffuso il bidet. In Ticino lo è abbastanza, quando abbiamo visto che nei progetti della casa non c'era l'abbiamo fatto aggiungere nel bagno principale. Ma adesso non romanzarla troppo sul fatto che quando sei fuori o in ufficio e vuoi rinfrescarti il paruolo non puoi perché mancano i bidet:
1. per rispetto del mio paruolo non lo avvicino a ceramiche cui possano accedere altri paruoli, e non sono a conoscenza di lavapeni verticali antisettici (magari... forse i giapponesi?);
2. esiste la buona abitudine di usare la carta igienica, e poi salviettine umide apposite per l'intimo.
In ogni caso che i francesi siano un po' sporcaccioni è una diceria che non intendo smentire.
 
il_chicco_show ha scritto:
Anche se ti ho detto più volte che non sembri essere una persona "cattiva" mi duole doverlo fare ogni santissima almeno quale disclaimer.

Ho letto quanto hai scritto circa le 35 ore parigine, e superato il solito choc (grammatica, punteggiatura furente, sintassi), mi accingo a darti la mia opinione.

Premetto il mio primo volo fu (capodanno 2012) su un apparecchio AB A320 dell'Air France, Linate-CDG. Da allora, persa la paura, ho visitato Budapest e Praga volando con Wizzair e EasyJet. Per quel poco che ho potuto notare, quest'ultima è stata decisamente la migliore (organizzazione, cura interna dell'aeromobile, cortesia a bordo).

MITRA INCROCIANO LE CARROZZINE.
A quanto pare sono anni che la capitale francese in occasioni ufficiali e feste comandate fa uso dell'esercito in tenuta SERIA (mitra lunghi come il traforo del San Gottardo) e non solo dell'efficiente gendarmeria (non che la nostra non lo sia, ANZI). Saprai bene, e avrai certamente notato, che la presenza sul territorio di nord africani è tale da temere le peggiori condizioni possibili -già successo- e in tutto questo la politica estera franzosa di certo non è che sia d'aiuto. Comunque impongono la disciplina con la paura, un po' come le religioni, e sembrano riuscirci piuttosto bene considerata la loro situazione.

PARCO AUTO.
Sinceramente, in cinque giorni (e senza visitare zone di periferia) notai che, taxi a parte, le francesi erano veramente TANTE. Le fuori serie non mancavano, i maleducati alla guida nemmeno.

LINGUA.
Parliamoci chiaro: difficilmente in ambiti turistici incontreremo veneziani, fiorentini, romani, napoletani, palermitani e leccesi che per gli stranieri giunti in visita si metteranno a parlare il miglior italiano (privo di cadenza del luogo). I parigini non fanno differenza, parlano con la loro cadenza, a volte il dialetto (o quel mix di buon francese e dialetto). Mia moglie è bernese e il francese lo parla veramente bene, ma parla francese con i suoi colleghi romandi di Losanna... i quali hanno un loro dialetto (lei comprende), ma con lei si sforzano di limitarsi per facilitare la comprensione. A Parigi c'è poca differenza tra l'ottimo ristorante e Starbucks. Parigino a go go. Parlata spedita, parole non scandite, la regola non è agevolare la comprensione. Oltre ai pochissimi giorni passati ho potuto chiedere conferma ad un collega (moglie francese) che visita Parigi per i parenti di lei almeno tre volte l'anno. A Posillipo si sprecano di DOTTÒOOOOH!! Quindi...

CUCINA.
D'accordo che a Bari si mangia bene, d'accordo l'Italia, sono d'accordo... giuro. Però mi pare quanto meno azzardato affermare che la cucina da te definita "francese" in 35 ore a PARIGI sia così semplicisticamente maltrattata.

DISCIPLINA.
Sono latini, sono tanti e tante sono le etnie.

STORIA.
Se comincissimo a parlare di Sacro Romano Impero non finiremmo più.

MONDIALE.
La nazionale costaricana ci ha messo alle strette. Pace. Spiace. Vabbè. Ma leggendo un sito di spagnoli fuori dai giochi cosa ti saresti potuto aspettare? Elogi? Incitamento? Per la Costa Rica, ovviamente...

IGIENE.
Nemmeno in Svizzera è particolarmente diffuso il bidet. In Ticino lo è abbastanza, quando abbiamo visto che nei progetti della casa non c'era l'abbiamo fatto aggiungere nel bagno principale. Ma adesso non romanzarla troppo sul fatto che quando sei fuori o in ufficio e vuoi rinfrescarti il paruolo non puoi perché mancano i bidet:
1. per rispetto del mio paruolo non lo avvicino a ceramiche cui possano accedere altri paruoli, e non sono a conoscenza di lavapeni verticali antisettici (magari... forse i giapponesi?);
2. esiste la buona abitudine di usare la carta igienica, e poi salviettine umide apposite per l'intimo.
In ogni caso che i francesi siano un po' sporcaccioni è una diceria che non intendo smentire.

NON SONO CATTIVO e perchè dovrei esserlo ma anche tu sembri tale ma ed fondo non è così lo so benissimo.

Penso a te sempre quando vedo la pubblicità di un cioccolato (in montagna) che fa così :...musichetta....SVIZZERO...no ITALIANO, ecc.ecc.!.
Non so se l'hai mai vista e se no non fa niente la trasmettono qui in Italia.

Eccola :
https://www.youtube.com/watch?v=8MfSqklEHfY

Scherzo ma alzo anche io il "ph" della risposta come del resto sai fare anche tu.

Non mi sono mai sentito un professore non rileggo ma non cambierebbe molto la situazione e gli esami che fate voi fanno scappare la gente che vorrebbe scrivere qui.
Non io perchè sono un determinato capatosta ma uno normale non accetterebbe di essere ripreso da chiunque per limiti di sintassi accenti e altro ammesso che questo sia sentimento e partecipazione.
Con tutto il rispetto per te e per i sensibili ed i bravi del sito e per l'accademia della Crusca.

In fondo mi sembri anche tu un po' francese!
Noi sappiamo parlare bene degli altri e male o con sufficienza di noi figurati quanto siamo bravi.

Hai visto quanti disertori ormai stanno qui sul sito?

Siamo rimasti in pochi proprio perchè il PH è aumentato a dismisura e le discussioni sono in mano ai soliti che detengono umore e perfetto italiano e tra poco fatevi quattro sms che sarà meglio.

Perchè io questo l'ho visto fare in FRANCIA ad esempio quando abbiamo fatto una riunione con un gruppo di francesi che lavorano per una azienda (guarda un po') italiana e ci hanno detto che per stare con loro dobbiamo imparare il francese mentre loro sono sul registro paga "italiano".
Mi volevo alzare e dirgliene quattro e ricordargli che era meglio che lui avesse imparato l'italiano visto che campa del nostro business.

Non c'è limite alla umiltà o alla arroganza dipende dal punto di vista ovviamente se è "tipo" Ilopan o tipo Chicco Show.

La differenza storica è una prerogativa che ci hanno raccontato per dimostrare la volonta e la potenza francese di rendersi autonomi al cospetto del mondo intero annientando ogni "reflusso culturale" romano affinchè non si dicesse che quella piazza o quel monumento fosse opera di romani e di re romani.

Hanno sostituito da quello che ho capito interessi romani e di re romani con interessi francesi e di re francesi.
Da Augusto a Re Sole pur di annientare che la Francia potesse avere monumenti e ricordi romani.
Semplice lo so ma è tutto qui.
Io questo non lo sapevo e quindi mi è rimasto impresso e l'ho detto.

Igiene e pulzia vuol dire che siamo ben abituati o ben educati in ITALIA certo salviettine e carta igienica e pure 2 o 3 cambi-slip al giorno fanno la differenza ma il mio dire era per citare che questa è l'evento strano di come è visto un bisogno o un non bisogno francese (a questo punto e senza disprezzare nulla e nessuno) .
Per me è un limite e basta.

Della nazionale e del costarica non me ne frega niente se non come evento sposrtivo.
Una nazione non si misura nel pallone era giusto per dire.
Airfrance non mi piace nè so fare confronti ma mi piace Alitalia.

Bene ti lascio maiuscole e minuscole e questi punti, virgole altro...........;;;;;;;;;;;;;;;,,,,,,,,,,,,,,°°°°°°°::::::::, sistemali tu, grazie.
SE si...ma la fa...AAAAA...BBBBBB...CCCCC oppure potessi dovessi sapessi ammesso e non concesso soggetti e pronomi, vedi tu dagli un'aggiustata come si deve.
Del resto è il tuo show, come quello di Truman, dove il mondo ti guarda.

Io non li ho messi volutamente per non sbagliare.
Ciao caro ;)
Non sembri cattivo neppure tu ed il post questo come tanti è già sul barbecue, quello che a te piace tenere sempre acceso.
 
Che tu non legga i tuoi commenti prima di confermarli (scrivendoli bene da principio sarebbe solo questione di errori di battitura, non propriamente il tuo caso) era tanto ovvio quanto lo è che non leggi quelli degli altri.

Sono italiano, nato e cresciuto a Milano (0-26 anni), e mi sono trasferito a Lugano perché una bernese (conosciuta a Firenze) a Milano non sarebbe a suo agio (mentre il sottoscritto a Lugano sì). L'avrò scritto talmente tante volte che ormai è diventato stucchevole doverlo ripetere.

La mia è caustica cordialità.

Non allotano nessuno da questo forum che frequento da tempo immemore, pur non partecipando assiduamente. I disertori non sono affare mio, esistono cali "fisiologici" certamente compensati nel tempo da rabbocchi.

Edito: è evidente che io non sia cattivo, e sullo show hai ragione.
 
il_chicco_show ha scritto:
Che tu non legga i tuoi commenti prima di confermarli (scrivendoli bene da principio sarebbe solo questione di errori di battitura, non propriamente il tuo caso) era tanto ovvio quanto lo è che non leggi quelli degli altri.

Non è colpa mia, ma è bensì un mio limite, abbiate pietà!
Lo so che non scrivo bene, però chiedo asilo culturale in un forum così altolocato e rappresenato da chi come te ha dato parte della viat a queste discussioni e che finge di soffrire alle storture degli altri


Sono italiano, nato e cresciuto a Milano (0-26 anni), e mi sono trasferito a Lugano perché una bernese (conosciuta a Firenze) a Milano non sarebbe a suo agio (mentre il sottoscritto a Lugano sì). L'avrò scritto talmente tante volte che ormai è diventato stucchevole doverlo ripetere.

Buon per te, hai migliorato le opportunità di vita

La mia è caustica cordialità.

Più che caustica direi irritante ;)
Che è più o meno la stessa cosa, ma se sei intelligente come sembri, dalle parole di un ignorante stolto come me, scoprirai altre cose della vita.
Cose più rilassanti, non rigide, meno catene psicologiche..rilassati.

Non per quello che hai detto in questo post, ma sei fatto così, come io del resto.


Non allotano nessuno da questo forum che frequento da tempo immemore, pur non partecipando assiduamente. I disertori non sono affare mio, esistono cali "fisiologici" certamente compensati nel tempo da rabbocchi.

Si allontanano da soli; tu sei solo uno dei tanti che fa allontanare la gente


Edito: è evidente che io non sia cattivo, e sullo show hai ragione.

Ho ragione perchè il post grazie a te è bello che fritto, con la buona volontà di Arizona di allinearlo e che ringrazio, oggi mi dico ancora una volta che è meglo non scrivere nulla fino a quando finti cecchini del bon-ton e della lingua, quelli come te, staranno qui a cecare materiale per il barbecue,

La tua ntelligenza ed il tuo materializzarsi e lo sprito di contraddizione preventivo serve a poco se non a nulla; se non a ricordare a te -ed ai tuoi amici col metronomo ambientale quelli che arriveranno tra poco a sorreggerti -.... ed ovviamente chiudo qui perchè non mi interessa neppure andare avanti , Ciao e grazie per avermi confermato molte cose.

Grazie, alla prossima!
 
non è che i franzosi ci stanno sul piffero proprio perchè sono "latini" come noi? ;) W il bidè...

Piccolo appunto sulla lingua: sono stato più volte in ferie in Austria, ma se non spricchi quattro acche di tetesco col piffero che li capisci o ti fai capire.... Solo dall'Olanda in su ci sono speranze di trovare un vigile o il bigliettaio del bus che parla inglese, intorno alle Alpi meglio mettersela via
 
Ci son stato una volta a Parigi, e confermo le impressioni di @ilopan sulla nazionalità del parco-auto.

Per una veduta "in generale" mi affido al "Tour de France", cercando di fare un censimento volante delle macchine a bordo strada.

Cosa noto? (In italiano): Pegò, Sitroen, Renò, tedesca, giapponese, Pegò, Renò, coreana, tedesca, Renò ecc ecc + qualche italiana......
 
Ilopan io stavo bene anche a Milano (altrimenti non mi sarei potuto permettere il trasferimento), mica ero a Torre a mare...

Non temere che il tuo thread non è in vacca, vedrai che in molti parteciperanno.

Molto interessante questo tuo intervento:

-Più che caustica direi irritante
Che è più o meno la stessa cosa, ma se sei intelligente come sembri, dalle parole di un ignorante stolto come me, scoprirai altre cose della vita.
Cose più rilassanti, non rigide, meno catene psicologiche..rilassati.-


Oh Madonnina, detto da uno che oltre i 20'000 euro non comprerebbe se non fosse premium, rigorosamente 1.6-1.8, rigorosamente diesel, rigorosamente allestimento base.

In tono amichevole come dite dalle vostre parti (come se te lo dicesse il buon Gianni Ciardo):

meh uagliò... vatt' a fè 'na caminaaat' và...

http://youtu.be/4jZKF1CybBE?t=1m2s
 
ilopan ha scritto:
Scherzo ma alzo anche io il "ph" della risposta come del resto sai fare anche tu.

Siamo rimasti in pochi proprio perchè il PH è aumentato a dismisura

Piccola nota simpatica :D

PH basso = ambiente acido
PH alto = ambiente basico

Se si è alzata l'acidità delle risposte il ph si è abbassato. :D
 
tcdav ha scritto:
Ci son stato una volta a Parigi, e confermo le impressioni di @ilopan sulla nazionalità del parco-auto.

Per una veduta "in generale" mi affido al "Tour de France", cercando di fare un censimento volante delle macchine a bordo strada.

Cosa noto? (In italiano): Pegò, Sitroen, Renò, tedesca, giapponese, Pegò, Renò, coreana, tedesca, Renò ecc ecc + qualche italiana......

Tu sei fresco di Forum....contrariamente a.....
Invece dell' occhiometro basta
spingere un paio di tastini per vedere i dati che mensilmente ci
riporta il nostro amico FrancoPolacco Oh La La ;)

http://forum.quattroruote.it/posts/list/90966.page
 
il_chicco_show ha scritto:
Ilopan io stavo bene anche a Milano (altrimenti non mi sarei potuto permettere il trasferimento), mica ero a Torre a mare...

Non temere che il tuo thread non è in vacca, vedrai che in molti parteciperanno.

Molto interessante questo tuo intervento:

-Più che caustica direi irritante
Che è più o meno la stessa cosa, ma se sei intelligente come sembri, dalle parole di un ignorante stolto come me, scoprirai altre cose della vita.
Cose più rilassanti, non rigide, meno catene psicologiche..rilassati.-


Oh Madonnina, detto da uno che oltre i 20'000 euro non comprerebbe se non fosse premium, rigorosamente 1.6-1.8, rigorosamente diesel, rigorosamente allestimento base.

In tono amichevole come dite dalle vostre parti (come se te lo dicesse il buon Gianni Ciardo):

meh uagliò... vatt' a fè 'na caminaaat' và...

http://youtu.be/4jZKF1CybBE?t=1m2s

Non sei proprio un mio "fens"; io non sono di Bari, quindi non mi segui "bene".
Secondo me a Torre a Mare vivono (bene o male) anche come si vive a Milano.

Se tu vuoi raccontarci che non sei un emigrante ma uno che ha scelto, buon per te.
Non la conosco, personalmente Torre a Mare, ma conosco Milano...ovviamente per poche ore e qualche giornata.
Non oso fare un confronto.

Poi ho (anche) detto che per 30.000? si può andare di premium e che per 25.'000 non mi comprerei mai una anonima auto seppur full optionals.
Riferito a chi cercava un'auto da 35.000? e a cui la gente diceva MAZDA, se ti ricordi era più o meno così.

Lo ribadisco, io se avessi oggi 30.000? guarderei solo brands premium...anche con allestimenti semplici e non inutili.

Poi, e qui chiudo se no facciamo annoiare la gente, io sono un pro-benzina.
Come vedi non sei proprio un mio "fens" lo ripeto.
Ho avuto (solo) 3 diesel nella mia vita, e credo, più di 30 auto a benzina.

Sostengo - e lo ribadisco- che tra una diesel che già costa 2-3000? in più di un benzina, ed un vettura a benzina se non si fanno troppi km all'anno col minor prezzo di acquisto alla fine uno ci si ritrova ai conti.
Al netto del poco rispario alla pompa, ora il diesel non è più conveniente e si rischiano problemi tecnici sèri.

Giusto per la precisione.

Ovviamente se mi segui da tempo, sai benissimo che sto per dirti la frase definitiva:
Chi come te ha l'arroganza e l'acidità di scrivere su siti web, correggendo anche l'ignoranza come la mia (io sono un'operaio, anzi un' ignorante, perchè ci sono tanti operai colti e bravi) non può stare qui.

Perchè la caustica irritazione che provochi col beneplacito di qualcuno è con quell'aria di chi sa e può giudicare (tu sei il tipo che andrà a rileggere molti miei post e post di altri per trovare contraddizioni e smerdare la gente) non è fruibilie su siti liberi e non accademici.

Evidentemente sei uno sempre sotto esame, l'emigrante nobile e colto.

Ovviamente come sai chiudo, dicendo che non partecipo da adesso in poi a nesuna tua arringa, perchè tu vivi di questo, io no, io sono semplice e mi piace leggere il sentimento delle persone, dire la mia siii ... iin una lingua simile all'italiano...e non fare esami e correzioni, e/o vivere secondo canoni strani.

Insomma sei il tipo che conosco e che nella vita lavorativa, non ha mai "quagliato" nulla, se non teoremi e correzioni.
Persona difficile con cui è difficile comunicare qualcosa di normale, ergo, da cui è difficile pure ottenere qualcosa.
Gente sempre pronta a dare, al centro campo, pieno di virtù..passaggi spettacolari, rovesciate, interviste show, ma guarda un po' mai un goal segnato.

Per dirti che non me ne frega nulla; neppure se mi richiamano o se mi bannano, tanto non ho detto nulla di offensivo.
E poi qui l'aria è pesante, si può anche cambiare aria, non succede nulla.

Poi non so leggere quella frase da te scritta -presumo- in barese che tu hai saputo scrivere però; magari hai origini baresi proprio tu, che non è una colpa, per quanto mi riguarda può essere un vanto.
Mi dispiace ma io non sono barese.

Quindi con te passo e chiudo, se no, cado nella tua trappola.

Mi scuso con tutti, ciao
 
benjopower ha scritto:
ilopan ha scritto:
Scherzo ma alzo anche io il "ph" della risposta come del resto sai fare anche tu.

Siamo rimasti in pochi proprio perchè il PH è aumentato a dismisura

Piccola nota simpatica :D

PH basso = ambiente acido
PH alto = ambiente basico

Se si è alzata l'acidità delle risposte il ph si è abbassato. :D
Grazie e mi scuso, evidentemente non sapevo di essermi iscritto al Politecnico o alla facoltà di Lettere; pensavo ad un sito di auto e di automobilisti.
Per essere tali (automobilisti) ci vuole la patente e la macchina, non la laurea.
Ovviamente, tu non centri nulla.
Comunque grazie, la prossima volta che scrivo oltre ad informarmi, mi farò correggere il post da mio figlio che è studente universitario.

Accetto la nota simpatica, ci mancherebbe, lo hai detto con garbo. ;)
 
il_chicco_show ha scritto:
CUCINA.
D'accordo che a Bari si mangia bene, d'accordo l'Italia, sono d'accordo... giuro. Però mi pare quanto meno azzardato affermare che la cucina da te definita "francese" in 35 ore a PARIGI sia così semplicisticamente maltrattata.
Stra-quoto.
E sorvolo sul discorso vini, altrimenti.. :rolleyes:
 
Tranne il primo intervento, non ho letto il resto del topic integralmente, però la prima cosa che mi viene da dire: non puoi giudicare una nazione ed un popolo in 35 ore, senza peraltro vivere con qualche persona del luogo. Tra l'altro le capitali sono il luogo meno adatto per farsi un idea vera della nazione: caos metropolitano e globalizzazione alterano molto i parametri.
La faccio breve: la cucina francese è divina, i vini ed i formaggi idem, il bidet è una fissa italiana che, ti sembrerà incredibile, ma dopo un po' che vivi all'estero sopravvivi bene anche senza, basta parlare di impero romano perché i romani di oggi (lo dico da romano) in confronto ai padri della culla della civiltà sono dei minorati mentali. Ragionando solo sui fasti del passato,dovremmo dare credito agli iracheni, iraniani ed egiziani di oggi.
Trovo sterili ed infantili i discorsi campanilistici di superiorità di un popolo su un altro.
Essendo per metà tedesco ed essendo sposato con una donna tedesca, sono anni che sento questi discorsi da ogni fronte (ma soprattutto dagli italiani in cui negli ultimi anni vedo grossi complessi di inferiorità).
 
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