Mauro 65 ha scritto:
XPerience74 ha scritto:
Mauro 65 ha scritto:
Lexus continua a proprorre prodotti validi per i mercati americani ed asiatici, tenendosi ben lontana dai gusti europei. Probabilmente sa fare bene i propri conti, perché i due mercati in oggetto sono molto più ricchi e promettenti del nostro.
Ok, ne approfitto della mia momentanea lucidità per fare qualche considerazione in merito, ossia oltre ad essere certamente concorde sul fatto che lexus (Toyota) abbia fatto i suoi opportuni calcoli, penso anche che essendo da un lato il nostro mercato non propriamente prioritario ai fini dei volumi di vendita, dall'altro abbia calcolato che in quanto di nicchia, oltre che "giocare fuori casa" rispetto alle "beate"... non sarebbe pertanto valsa la pena nell'andare ad investire su motorizzazioni "generaliste" (neanche il td è previsto)... e questo sia come cilindrate, che come tipologia dal momento in cui tale brand vuole evidentemente, ed IMHO opportunamente, puntare sul fattore distinzione, nonchè peculiarità del gruppo, ossia il full hybrid, nelle sue future/varie declinazioni affinchè non si approderà all'idrogeno (prevista nel 2015) *
* Toyota è già da 15 anni che lo sostiene, nochè dichiara che l'ibrido è una "tecnologia di passaggio e quindi laboratorio per future soluzioni"...)
idrogeno???
A Monaco ci hanno provati per 20 anni senza cavarci un ragno dal buco tanto che lo hanno abbandonato. Se Toyota ci riesce è davvero brava.
Per ora ci è riuscita solo Honda a produrre in serie rendendola disponibile al normale pubblico, in leasing, un'auto a idrogeno, la FCX Clarity, (ovviamente con limitazioni quali la rete di distributori) in alcuni paesi quali Giappone, USA (California) e Inghilterra.
In occasione della fiera Klimamobility a Bolzano, qualche mese fa ho avuto la fortuna di poter guidare un esemplare della FCX Clarity, oltre ad una Hyundai Ix35 sperimentale sempre a idrogeno-fuel cell.
Erano presenti (ma non li ho provati) altri veicoli ad idrogeno, tutti sperimentali: una Mercedes Classe A e un SUV Toyota.
E' stata un'esperienza interessantissima, la FCX è un'auto fantasticamente futuribile, ma anche spaziosa, molto ben finita e con la tipica ergonomia Honda, il silenzio della progressione (che è molto robusta grazie alla coppia immediata della trazione elettrica) unito al leggerissimo sibilo dell'elettronica è una sensazione per me molto bella. Non sarei voluto più scendere.
Ho potuto fare alcune domande all'ingegnere Honda (mansione: ricerca e sviluppo fuel cells) che mi accompagnava nella prova: la cosa interessante è che la fuel cell ha un funzionamento "di potenza" cioè non è necessaria una batteria-buffer di grandi dimensioni per accumulare l'energia prodotta, ma la produzione istantanea della fuel cell copre il fabbisogno di energia per la marcia a velocità costante, anche elevata. Il pacco batterie, che è piccolo, serve più che altro per accumulare l'energia delle frenate rigenerative. Peccato che sia così complicato produrre e distribuire l'idrogeno...
Ah, mi ricordo una piccola polemica con G5 a proposito di una fantomatica vettura ad idrogeno Toyota degli anni '70 che avrebbe preceduto la FCX, ho approfittato della presenza di un ingegnere Toyota per chiedere delucidazioni: mi ha detto che questa vettura non è mai esistita (probabilmente G5 si confondeva con la Toyota a turbina) e mi ha riferito che il programma sperimentale Toyota per l'idrogeno è iniziato nel 1993 (più o meno come tutti i costruttori che hanno fatto sperimentazione sull'idrogeno).
A oggi la FCX Clarity è la prima e unica vettura che è un modello specifico completamente dedicato ad un powertrain con fuel cell a idrogeno e costruito in serie, e l'unica disponibile -con tutte le limitazioni di cui sopra: zona geografica, distrubutori e leasing - per i normali privati.
Ammirevole anche la Hyundai, anche se si tratta di un adattamento sperimentale di un powertrain con fuel cell su di un'auto esistente: i SUV vengono spesso preferiti per motivi di spazio e ingombri.
L'ingegnere Hyundai mi riferiva che ne è prevista la costruzione in serie limitata per l'utilizzo in alcune flotte.
Ho il rammarico di non aver provato la Toyota e la Classe A, per una mera questione di tempo disponibile.