<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Si può prevedere il cedimento della batteria? | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Si può prevedere il cedimento della batteria?

gatling ha scritto:
250 euro per una 55ah??? :lol:

posso capire che abbia prestazioni più uniformi nei diversi clima, ma con quei soldi compri 5 batterie di buon produttore!!!

ne comperi una per 50 euro comperi un carica batterie di quelli elettronici che alla lidl vogliono 15 euro la tieni in garage sempre sotto carica e con il resto dei soldi ti levi qualche soddisfazione.
 
Già che ci siamo.......perchè non facciamo una classifica delle marche più "buone" secondo le nostre esperienze?
Come sono le Fiamm?
Le bosch?
Altre?
 
99octane ha scritto:
Una tensione di circa 12.7 - 12.8 V a batteria SCOLLEGATA indica uno stato di carica ottimale.
A 12.4 - 12.5 V la batteria e' circa meta' carica.
A 12.2 V la batteria e' a terra.motorino d'avviamento (che possiamo pensare come una ruota di mulino).

La solfatazione delle piastre e' un fenomeno chimico che inizia quando la batteria scende sotto i 12,45 V. Dunque, mantenere sempre un buon livello di carica della batteria e' importante.
Non avendo uno strumento di test batterie professionale (che mette sotto sforzo la batteria a un amperaggio di &quot;start&quot;),

non per polemizzare, ho fatto una verifica dello stato delle batterie il 30/11, questi sono i miei dati: inizio prova ore 9.00- temperatura aria esterna circa 12° .
Con l'orologio unico utilizzatore sempre collegato, la tensione ai capi delle batterie 12,4V .

secondo la tua stima, dovrei pensare che è ora di sostituirle.

Controllo tensione dopo apertura porte con telecomando e lampeggio dei 6 indicatori di direzione per pochi secondi, accensione di luci interne, attivazione pompa carburante,preriscaldo candelette, resistenza preriscaldo filtro gasolio misurati 12.1V.
Il motore si è avviato senza alcun problema.
Al momento dell'avviamento la tensione è scesa a10.6V.

Ieri 18/12 ore 19.00 auto in parcheggio esterno da 24h, temperatura dell'aria esterna 7° negativi, durante tutto il giorno la temperatura è oscillata tra i 5,8° e i 6,5°, l' avviamento del motore e avvenuto regolarmente.
O ti sei sbagliato a riportare i valori di tensione o le mie batterie sono differenti.
Saluti
 
Sulla mia Punto e sulla BMW di papà (una 520 del 1992), usiamo un metodo molto empirico.
Accendiamo il quadro, e l'autoradio. Accendiamo il motore. Se la radio non si spegne per una frazione di secondo, la batteria è ok. Se la radio si spegne e si riaccende, potrebbe essere un sintomo di batteria agli sgoccioli
 
B-O-DISEL ha scritto:
99octane ha scritto:
Una tensione di circa 12.7 - 12.8 V a batteria SCOLLEGATA indica uno stato di carica ottimale.
A 12.4 - 12.5 V la batteria e' circa meta' carica.
A 12.2 V la batteria e' a terra.motorino d'avviamento (che possiamo pensare come una ruota di mulino).

La solfatazione delle piastre e' un fenomeno chimico che inizia quando la batteria scende sotto i 12,45 V. Dunque, mantenere sempre un buon livello di carica della batteria e' importante.
Non avendo uno strumento di test batterie professionale (che mette sotto sforzo la batteria a un amperaggio di &quot;start&quot;),

non per polemizzare, ho fatto una verifica dello stato delle batterie il 30/11, questi sono i miei dati: inizio prova ore 9.00- temperatura aria esterna circa 12° .
Con l'orologio unico utilizzatore sempre collegato, la tensione ai capi delle batterie 12,4V .

secondo la tua stima, dovrei pensare che è ora di sostituirle.
No, ho detto che a 12,4 V la batteria e' a meta' carica. Ossia, e' ora di RICARICARLA.
Tenendola a quel voltaggio, si comincia ad avere solfatazione delle piastre, e non va bene.
Ma non e' che perche' sei arrivato a 12,4 devi sostituire la batteria.
L'unica cosa che ti consiglio di fare, e' sottoporre la tua batteria a un ciclo di carica lenta completo, seguendo scrupolosamente le specifiche del produttore in termini di tensione di carica, amperaggio e andamento dei due nel tempo.

Controllo tensione dopo apertura porte con telecomando e lampeggio dei 6 indicatori di direzione per pochi secondi, accensione di luci interne, attivazione pompa carburante,preriscaldo candelette, resistenza preriscaldo filtro gasolio misurati 12.1V.
Il motore si è avviato senza alcun problema.
Al momento dell'avviamento la tensione è scesa a10.6V.

Che non vuol dire niente. Io ho parlato di tensione con batteria A VUOTO.
Durante l'avviamento la batteria e' sottoposta a un carico enorme.
Viceversa, un'apertura delle porte e relativo lampeggio e' un carico irrilevante. La maggioranza delle batterie da sostituire (tranne quelle proprio "morte") sono comunque in grado di aprire e chiudere porte, lampeggiare, azionare i fari e gli strumenti di bordo.

Ieri 18/12 ore 19.00 auto in parcheggio esterno da 24h, temperatura dell'aria esterna 7° negativi, durante tutto il giorno la temperatura è oscillata tra i 5,8° e i 6,5°, l' avviamento del motore e avvenuto regolarmente.
O ti sei sbagliato a riportare i valori di tensione o le mie batterie sono differenti.
Saluti

O non hai letto attentamente quello che ho scritto. ;)
Come ho detto chiaramente, la tensione e' un indicatore dello stato di carica e, solo a ricarica avvenuta (secondo parametri del produttore, che variano a seconda del tipo di batteria) possono indicare dei problemi.
La tua tensione ad avviamento in corso e' irrilevante, dato che e' sotto carico massimo. Se tu avessi rilevato la stessa tensione di 10,6 V a batteria completamente ricaricata e disconnessa dall'impianto, allora avresti avuto ragione di sostituirla per corto di un elemento.

Giusto per essere chiari:
il voltaggio si misura a batteria DISCONNESSA dall'impianto. La tua batteria NON supporta solo l'orologio: questo e' quello che credi tu, che non e' necessariamente quello che accade, fino a prova contraria. La batteria certamente supporta un impianto d'allarme / immobilizer, e magari anche una memoria d'autoradio o delle dispersioni parassite. L'unico modo di sapere cosa DAVVERO supporta la batteria e' misurare l'amperaggio assorbito. Ogni altra considerazione rientra nell'ambito della congettura.
Per questo la batteria si misura DISCONNESSA.
Altrimenti, potresti dare per spacciata una batteria sanissima ignorando completamente che hai una dispersione.
Il voltaggio indica solo lo stato di carica degli elementi e, a carica avvenuta, il fatto che tutti gli elementi son buoni. NON lo stato di salute degli elementi.
Una superficie attiva di un elemento al piombo di 1 cm^2 da' 2 V di tensione, esattamente come una superficie di 1 m^2. La differenza sta nell'amperaggio che le due superfici possono erogare.
Dunque, un test di salute (per determinare eventuali problemi di danneggiamento degli elementi) non puo' prescindere da un test amperometrico sotto carico che non puoi effettuare senza strumenti appropriati.
Un test empirico e' dato dal "suono" e comportamento del motorino.
Se stenta, e' un importante campanello d'allarme.
Un altro test fattibile e' quello col densimetro, che puo' indicare in batterie ad acido un problema all'elettrolita.
In batterie piombo-gel o ad elettrolita assorbito non e' fattibile, e l'unico test affidabile e' quello sotto carico con l'apposito strumento.

RICAPITOLANDO:
- Misura del voltaggio per sapere se la batteria abbisogna di una ricarica (puo' accadere con ripetute messe in moto e basse percorrenze)
- Misura del voltaggio a carica completa (secondo specifiche produttore) per determinare se vi siano celle danneggiate.
- Test con apposito strumento per determinare stato degli elementi, o comportamento anomalo motorino d'avviamento.
 
Davide330621 ha scritto:
Sulla mia Punto e sulla BMW di papà (una 520 del 1992), usiamo un metodo molto empirico.
Accendiamo il quadro, e l'autoradio. Accendiamo il motore. Se la radio non si spegne per una frazione di secondo, la batteria è ok. Se la radio si spegne e si riaccende, potrebbe essere un sintomo di batteria agli sgoccioli

La tua auto non ha il disinserimento dei carichi "accessori" dell'impianto all'avvio, dunque e' un metodo valido. Uno spegnimento di tali carichi implica una batteria che non e' in grado di fornire abbastanza potenza da supportare tutto, e dunque che ha qualche problema. Ma potrebbe anche solo essere un problema di carica, non necessariamente di usura della stessa.
 
La mia batteria, così come la macchina, ha 7anni, che peraltro non credo siano tanti, tenendo presente che l'auto va in moto sempre prontamente e soprattutto che sta in garage e quindi mai ha dovuto sopportare, ad es., gli avviamenti a freddo più gravosi, ovvero quelli mattutini invernali all'aperto. Oggi ad esempio, penso che per la batteria faccia una bella differenza dover mettere in moto l'auto a 15° (garage) piuttosto che a -12°(cortile).
Adesso che l'ho detto, magari rimango a piedi domani.

Due anni fa, quando montai una pompa gasolio nuova ma difettosa (girava ma non pompava), stupidamente insistetti troppo a tentare la messa in moto e la batteria si scaricò. Temetti di doverla cambiare, ma con una lenta ricarica a basso amperaggio riuscii a riportarla in vita. La stessa cosa mi è successa all'inizio di quest'anno, quando stupidamente (la frequenza aumenta, deve essere l'età che avanza) lasciai la chiave inserita e mi ritrovai con la batteria talmente morta da non riuscire nemmeno ad accendere il quadro.
Ovviamente non è pimpante come se fosse nuova, ma vedo che la messa in moto è ancora "normale", anche se, in caso di difficoltà, non credo riuscirei a fare più di tre o quattro tentativi.

In passato, nei rari casi in cui ne ho avuto bisogno, ho sempre cambiato la batteria personalmente. L'unica volta che ho avuto problemi risale a tanti anni fa, quando la batteria, non vecchia, in un pomeriggio di primavera letteralmente "scoppiò" non appena girata la chiave per la messa in moto.

suppasandro ha scritto:
...la potenza è sempre di 55 ampere...
Non per essere fastidioso, ma temo che questa frase non sia molto corretta.
 
Una batteria scarica va solo ricaricata. Il problema della sovrascarica e' leventuale deposizione di zolfo sulle piastre, che mina l'efficacia della batteria.
Una batteria ricaricabile, di qualsiasi tipo, ha un numero limitato di cicli di scarica e ricarica che puo' sopportare, dopo di che va cambiata.
Quanto siano, e quanto possa durare, dipende molto da come viene usata e da come e' costruita la batteria. Le impurita' presenti in moltissime batterie "ordinarie" ne accorciano fortemente la vita utile. Le batterie al piombo puro, per esempio, durano molto piu' a lungo.
7 anni sono comunque molti per una batteria ordinaria, e sarebbe a prescindere ora di cambiarla, se non altro per tranquillita'. Diverso discorso e' se si tratta invece di una batteria AGM al piombo puro, che ne puo' durare anche 10.

- nota -
La potenza delle batterie non si misura in "ampere", che e' un'unita' di misura del flusso di corrente, mentre l'unita' di misura della potenza e' il Watt.
La capacita' di erogazione delle batterie si misura convenzionalmente in Ah (Ampere/ ora) ed indica per quante ore la batteria puo' erogare la corrente di 1 A, oppure quale corrente puo' erogare per un'ora.
Una batteria da 55Ah puo' erogare una corrente di 55 ampere per 1 ora, o di 1 ampere per 55 ore.
In realta' la cosa non e' cosi' semplice, e bisogna guardare i grafici di scarica forniti dal costruttore.
Comunque, una batteria da 55Ah puo' erogare una potenza approssimativa di 660 Watt (anche li', in realta' dipende poi dal grafico di scarica e dall'andamento del voltaggio a seconda del carico).
 
99octane ha scritto:
Una batteria da 55Ah puo' erogare una corrente di 55 ampere per 1 ora, o di 1 ampere per 55 ore.

In genere la capacità dichiarata è riferita ad una scarica di 10 ore.

Quindi una batteria da 55Ah può fornire 5,5 A per 10h, ma generalmente non riexce a fornire 55A per 1 h.
 
cicciobenzina ha scritto:
suppasandro ha scritto:
ciao,
Io x nn rischiare ho messo una batteria al gel da 250euro così oltre ad avere più spunto, la potenza è sempre di 55 ampere come quella di serie della mia punto, ho sicuramente più durata...

su un altro forum dicono che siccome le batterie al gel danno + spunto durano meno e visto il costo....non convengono...

exide gel minimo 382 + iva......stickausern

io ho una optima rossa 250 iva compresa....tutti i miei amici che le montano e hanno impianti stereo molto potenti notano invece una grande durata e soprattutto anche a motore spento la tensione rimane a 14v x alcuni minuti purchè il volume sia nn troppo alto
 
Ponendo come assoluto che la batteria lascia a piedi sempre e solo nella situazione più sf-ortunata, ho preso a sostituirle dopo 4 anni, in qualunque stato siano.

Tanto il costo non è proibitivo e, il giovamento è impagabile.
 
pll66 ha scritto:
Ponendo come assoluto che la batteria lascia a piedi sempre e solo nella situazione più sf-ortunata, ho preso a sostituirle dopo 4 anni, in qualunque stato siano.

Tanto il costo non è proibitivo e, il giovamento è impagabile.
Sicuramente col freddo di oggi in molti rimarranno a piedi...
 
pll66 ha scritto:
Ponendo come assoluto che la batteria lascia a piedi sempre e solo nella situazione più sf-ortunata, ho preso a sostituirle dopo 4 anni, in qualunque stato siano.

Tanto il costo non è proibitivo e, il giovamento è impagabile.

ma si infatti,l'ho scritto anche nel mio primo intervento...generalmente la vita media di una batteria usata come dio comanda è sui 5 anni, quindi onde evitare disagi bisognerebbe cambiarla ogni 4-5 anni....
 
Quello che trovo strano è che sulle auto moderne hai sensori e relative spie di ogni tipo..anche inutili...ma non hanno ancora inventato una sensore che possa "captare" la stato di salute di una batteria e se è ora di cambiarla con il rischio di rimanere a piedi nonstante siamo arrivati al 2010.....
Un po' di anni fa mi ricordo che c'erano alcune auto con il Voltmetro (sinceramente non so come funzionava)...il fatto che non ci sia più mi fa intuire che non servisse a molto...giusto??
 
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