<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Sfanalatori folli... o maleducati lumaca? | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

Sfanalatori folli... o maleducati lumaca?

100boctane ha scritto:
Scusa 3,14 per caso sai quant'è la velocità del buio?

La velocita' del buio e' ignota, ma comunque sempre superiore a quella della luce, in qualsiasi condizione, perche' ovunque arrivi la luce, per quanto veloce, il buio era gia' li'. ;)
 
pi_greco ha scritto:
belpietro ha scritto:
pi_greco ha scritto:
certo, basta viaggiare più veloce della luce e lo sfanalamento non ti raggiunge MAI!

ahiahiahisignoraLongari!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

lei mi cade sulla relatività ristretta!!!!
chi ben consoce la teoria dei tachioni (particelle che viaggiano a velocità SEMPRE superiore a quella della luce e che accelerano perdendo energia senza poter interagire col nostro universo di bradioni) sa che tutto si può, in realtà la relatività ristretta non tratta di velocità in senso stretto, ma di sistemi di riferimento in moto relativo, con conseguente contrazione delle lunghezze e dilatazione dei tempi!

giovanotto, se tachioni è una bella cosa, allora tachioni sono io e tachioni pure voi.
ma se tachioni è una cosa brutta, ti faccio due tachioni a quadrigli....

:lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
 
pi_greco ha scritto:
belpietro ha scritto:
pi_greco ha scritto:
certo, basta viaggiare più veloce della luce e lo sfanalamento non ti raggiunge MAI!

ahiahiahisignoraLongari!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

lei mi cade sulla relatività ristretta!!!!
chi ben consoce la teoria dei tachioni (particelle che viaggiano a velocità SEMPRE superiore a quella della luce e che accelerano perdendo energia senza poter interagire col nostro universo di bradioni) sa che tutto si può, in realtà la relatività ristretta non tratta di velocità in senso stretto, ma di sistemi di riferimento in moto relativo, con conseguente contrazione delle lunghezze e dilatazione dei tempi!

MA, l'esistenza dei tachioni e' dimostrata?
Mi rimetto alla tua competenza, dato che se non ricordo male e' il tuo lavoro.
Io son rimasto alla pura teorizzazione, ma non sono affatto aggiornato e mi limito alle basi piu' elementari, a livello divulgativo.
 
99octane ha scritto:
100boctane ha scritto:
Scusa 3,14 per caso sai quant'è la velocità del buio?

La velocita' del buio e' ignota, ma comunque sempre superiore a quella della luce, in qualsiasi condizione, perche' ovunque arrivi la luce, per quanto veloce, il buio era gia' li'. ;)
in realtà anche la luce può essere raggiunta dal buio, e poi in principio era la luce, anche se dopo il big bang la velocità di espansione doveva essere per forza superiore a quella della luce, altrimenti n si spiegherebbero gli universi che non potranno mai comunicare tra loro, in quanto distanti tra loro per una lunghezza maggiore alla velocità della luce moltiplicata l'età dell'universo, boh vecchie reminescenze del corso di fisica dello spazio condita del corso di relatività speciale.
 
belpietro ha scritto:
pi_greco ha scritto:
belpietro ha scritto:
pi_greco ha scritto:
certo, basta viaggiare più veloce della luce e lo sfanalamento non ti raggiunge MAI!

ahiahiahisignoraLongari!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

lei mi cade sulla relatività ristretta!!!!
chi ben consoce la teoria dei tachioni (particelle che viaggiano a velocità SEMPRE superiore a quella della luce e che accelerano perdendo energia senza poter interagire col nostro universo di bradioni) sa che tutto si può, in realtà la relatività ristretta non tratta di velocità in senso stretto, ma di sistemi di riferimento in moto relativo, con conseguente contrazione delle lunghezze e dilatazione dei tempi!

giovanotto, se tachioni è una bella cosa, allora tachioni sono io e tachioni pure voi.
ma se tachioni è una cosa brutta, ti faccio due tachioni a quadrigli....

:lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
come detto i tachioni non possono interagire coi bradioni (cioè noi) quindi non possiamo sapere se sono cosa bella, e sopratutto se sono.
 
99octane ha scritto:
pi_greco ha scritto:
belpietro ha scritto:
pi_greco ha scritto:
certo, basta viaggiare più veloce della luce e lo sfanalamento non ti raggiunge MAI!

ahiahiahisignoraLongari!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

lei mi cade sulla relatività ristretta!!!!
chi ben consoce la teoria dei tachioni (particelle che viaggiano a velocità SEMPRE superiore a quella della luce e che accelerano perdendo energia senza poter interagire col nostro universo di bradioni) sa che tutto si può, in realtà la relatività ristretta non tratta di velocità in senso stretto, ma di sistemi di riferimento in moto relativo, con conseguente contrazione delle lunghezze e dilatazione dei tempi!

MA, l'esistenza dei tachioni e' dimostrata?
Mi rimetto alla tua competenza, dato che se non ricordo male e' il tuo lavoro.
Io son rimasto alla pura teorizzazione, ma non sono affatto aggiornato e mi limito alle basi piu' elementari, a livello divulgativo.
IMPOSSIBILE verificare i due universi non POSSONO interagire ma è una bellissima teoria, merito di emeriti im...portantissimi professoroni (quindi colleghi tuoi) teorici

P.S. Io sono un misero sperimentale, converito all'uso medicale delle radiazioni, non dignus sum di tale lavoro!
 
pi_greco ha scritto:
99octane ha scritto:
100boctane ha scritto:
Scusa 3,14 per caso sai quant'è la velocità del buio?

La velocita' del buio e' ignota, ma comunque sempre superiore a quella della luce, in qualsiasi condizione, perche' ovunque arrivi la luce, per quanto veloce, il buio era gia' li'. ;)
in realtà anche la luce può essere raggiunta dal buio, e poi in principio era la luce, anche se dopo il big bang la velocità di espansione doveva essere per forza superiore a quella della luce, altrimenti n si spiegherebbero gli universi che non potranno mai comunicare tra loro, in quanto distanti tra loro per una lunghezza maggiore alla velocità della luce moltiplicata l'età dell'universo, boh vecchie reminescenze del corso di fisica dello spazio condita del corso di relatività speciale.

MUMBLE, facendo una domanda seria, perdona l'ignoranza, ma c'e' una cosa che mi e' sempre sfuggita.
Sappiamo che l'universo si espande, dal Big Bang in poi.
Sappiamo anche che vediamo "indietro" nel passato dell'universo, la luce emessa miliardi di anni fa da corpi celesti antichi, che impiega tale tempo a raggiungerci.
MA
Se guardassimo verso il centro dell'universo (ossia il punto del Big Bang) a un certo punto non potremmo vedere piu' niente, raggiungeremmo un "orizzonte" oltre il quale non si puo' vedere, perche' la luce emessa dai corpi che stan li' e non esistono piu' ci ha gia', per cosi' dire, superati... perche' ci spostiamo piu' lentamente della velocita' della luce.
O no?

Altra domanda: ma se fosse esistito un altro Big Bang, e dunque un altro universo, ipotizzando che abbia leggi abbastanza simili alle nostre, la luce del nostro Big Bang, e di quei corpi celesti di cui parlavo prima, potrebbe raggiungere tale universo in espansione....
 
99octane ha scritto:
pi_greco ha scritto:
99octane ha scritto:
100boctane ha scritto:
Scusa 3,14 per caso sai quant'è la velocità del buio?

La velocita' del buio e' ignota, ma comunque sempre superiore a quella della luce, in qualsiasi condizione, perche' ovunque arrivi la luce, per quanto veloce, il buio era gia' li'. ;)
in realtà anche la luce può essere raggiunta dal buio, e poi in principio era la luce, anche se dopo il big bang la velocità di espansione doveva essere per forza superiore a quella della luce, altrimenti n si spiegherebbero gli universi che non potranno mai comunicare tra loro, in quanto distanti tra loro per una lunghezza maggiore alla velocità della luce moltiplicata l'età dell'universo, boh vecchie reminescenze del corso di fisica dello spazio condita del corso di relatività speciale.

MUMBLE, facendo una domanda seria, perdona l'ignoranza, ma c'e' una cosa che mi e' sempre sfuggita.
Sappiamo che l'universo si espande, dal Big Bang in poi.
Sappiamo anche che vediamo "indietro" nel passato dell'universo, la luce emessa miliardi di anni fa da corpi celesti antichi, che impiega tale tempo a raggiungerci.
MA
Se guardassimo verso il centro dell'universo (ossia il punto del Big Bang) a un certo punto non potremmo vedere piu' niente, raggiungeremmo un "orizzonte" oltre il quale non si puo' vedere, perche' la luce emessa dai corpi che stan li' e non esistono piu' ci ha gia', per cosi' dire, superati... perche' ci spostiamo piu' lentamente della velocita' della luce.
O no?

Altra domanda: ma se fosse esistito un altro Big Bang, e dunque un altro universo, ipotizzando che abbia leggi abbastanza simili alle nostre, la luce del nostro Big Bang, e di quei corpi celesti di cui parlavo prima, potrebbe raggiungere tale universo in espansione....
premetto che ho dato solo esami di particelle e fisica dello spazio era incentrata sui flussi di particelle provenienti dalle stelle (principalamente neutrini) e la relatività mi è sostanzialmente servita per gli acceleratori, sono un ex-particellaio o nucleare/subnucleare.

mi ricordo però che c'era un solo universo e che, per via dell'espansione iniziale ci sono derivati diversi universi troppo distanti tra loro per potersi vedere, in pratica si allontanano e sono lontani più di quanto possa la luce metterli in comunicazione

ricordo altreattanto che se big bang c'è stato, ogni punto è il centro dell'universo, in quanto origine ogni punto ha "visto" gli altri allontananarsi, non so se mi spiego , essendo il big bang una "singolarità" cone densità di energia infinita, essendo ogni punto dello spazio attuale non generato in un "attorno" dell'origine, ma nell'origine stessa, risulta impossibile definire dove sia adesso, e anche la definizione di baricentro (essendo il centro di massa(visibile ed oscura)/energia) credo di difficile applicazione

per la seconda questione (vexata quaestio) c'è da dire che se il big bang (esplosione) c'è stato non è detto ci sarà un big crash, (implosione), anche se questo piacerebbe molto ai fisici che amano le simmetrie e presupporrebbe un universo "pulsante" (esplosion/implosione etcetc) ed eterno, ma sembra proprio non possa essere così, sembra andiamo verso un'espansione verso lo zero assoluto. resta il nodo spinoso del big bang, che, essendo una singolarità (cioè un punto di non continuità analitica) non permette di sapere e di fare ipotesi su ciò che avvenne prima, lasciando aperti molti interrogativi, ma anche la libertà di credere in un "demiurgo" o in qualunque altra cosa si voglia credere, anche all'universo retto da una gigantesca tartaruga che poggia su una più grande e così via.

credo che i migliori libri divulgativi e divertenti li abbi a scritti Hawking, (dal big bang ai buchi neri, ma anche un libro che credo si chiamasse i primi tre minuti). insomma, buon divertimento!
 
pi_greco ha scritto:
premetto che ho dato solo esami di particelle e fisica dello spazio era incentrata sui flussi di particelle provenienti dalle stelle (principalamente neutrini) e la relatività mi è sostanzialmente servita per gli acceleratori, sono un ex-particellaio o nucleare/subnucleare.

ROTFL! "Particellaio" sembra una roba tipo "Mi da' du' etti de bosoni?" "Ecco, so due etti e mezzo, che faccio, lascio?"
O "Ho solo 50 intere, ha il resto?" "Eh no, guardi, la sera e' difficile, pero' le do' questi neutrini freschi freschi che sono una delizia" :p

mi ricordo però che c'era un solo universo e che, per via dell'espansione iniziale ci sono derivati diversi universi troppo distanti tra loro per potersi vedere, in pratica si allontanano e sono lontani più di quanto possa la luce metterli in comunicazione
Ah, ecco: quelli che vanno in direzione opposta...

ricordo altreattanto che se big bang c'è stato, ogni punto è il centro dell'universo, in quanto origine ogni punto ha "visto" gli altri allontananarsi, non so se mi spiego , essendo il big bang una "singolarità" cone densità di energia infinita, essendo ogni punto dello spazio attuale non generato in un "attorno" dell'origine, ma nell'origine stessa, risulta impossibile definire dove sia adesso, e anche la definizione di baricentro (essendo il centro di massa(visibile ed oscura)/energia) credo di difficile applicazione

per la seconda questione (vexata quaestio) c'è da dire che se il big bang (esplosione) c'è stato non è detto ci sarà un big crash, (implosione), anche se questo piacerebbe molto ai fisici che amano le simmetrie e presupporrebbe un universo "pulsante" (esplosion/implosione etcetc) ed eterno, ma sembra proprio non possa essere così, sembra andiamo verso un'espansione verso lo zero assoluto. resta il nodo spinoso del big bang, che, essendo una singolarità (cioè un punto di non continuità analitica) non permette di sapere e di fare ipotesi su ciò che avvenne prima, lasciando aperti molti interrogativi, ma anche la libertà di credere in un "demiurgo" o in qualunque altra cosa si voglia credere, anche all'universo retto da una gigantesca tartaruga che poggia su una più grande e così via.

credo che i migliori libri divulgativi e divertenti li abbi a scritti Hawking, (dal big bang ai buchi neri, ma anche un libro che credo si chiamasse i primi tre minuti). insomma, buon divertimento!

Sono ANNI che mi devo far prestare da mio fratello il libro di Hawking sul Big Bang :)
Mi sa che mi decidero'.
:)
 
99octane ha scritto:
pi_greco ha scritto:
premetto che ho dato solo esami di particelle e fisica dello spazio era incentrata sui flussi di particelle provenienti dalle stelle (principalamente neutrini) e la relatività mi è sostanzialmente servita per gli acceleratori, sono un ex-particellaio o nucleare/subnucleare.

ROTFL! "Particellaio" sembra una roba tipo "Mi da' du' etti de bosoni?" "Ecco, so due etti e mezzo, che faccio, lascio?"
O "Ho solo 50 intere, ha il resto?" "Eh no, guardi, la sera e' difficile, pero' le do' questi neutrini freschi freschi che sono una delizia" :p

mi ricordo però che c'era un solo universo e che, per via dell'espansione iniziale ci sono derivati diversi universi troppo distanti tra loro per potersi vedere, in pratica si allontanano e sono lontani più di quanto possa la luce metterli in comunicazione
Ah, ecco: quelli che vanno in direzione opposta...

ricordo altreattanto che se big bang c'è stato, ogni punto è il centro dell'universo, in quanto origine ogni punto ha "visto" gli altri allontananarsi, non so se mi spiego , essendo il big bang una "singolarità" cone densità di energia infinita, essendo ogni punto dello spazio attuale non generato in un "attorno" dell'origine, ma nell'origine stessa, risulta impossibile definire dove sia adesso, e anche la definizione di baricentro (essendo il centro di massa(visibile ed oscura)/energia) credo di difficile applicazione

per la seconda questione (vexata quaestio) c'è da dire che se il big bang (esplosione) c'è stato non è detto ci sarà un big crash, (implosione), anche se questo piacerebbe molto ai fisici che amano le simmetrie e presupporrebbe un universo "pulsante" (esplosion/implosione etcetc) ed eterno, ma sembra proprio non possa essere così, sembra andiamo verso un'espansione verso lo zero assoluto. resta il nodo spinoso del big bang, che, essendo una singolarità (cioè un punto di non continuità analitica) non permette di sapere e di fare ipotesi su ciò che avvenne prima, lasciando aperti molti interrogativi, ma anche la libertà di credere in un "demiurgo" o in qualunque altra cosa si voglia credere, anche all'universo retto da una gigantesca tartaruga che poggia su una più grande e così via.

credo che i migliori libri divulgativi e divertenti li abbi a scritti Hawking, (dal big bang ai buchi neri, ma anche un libro che credo si chiamasse i primi tre minuti). insomma, buon divertimento!

Sono ANNI che mi devo far prestare da mio fratello il libro di Hawking sul Big Bang :)
Mi sa che mi decidero'.
:)
se vuoi spendere bene i soldi, meglio che ti compri dei protoni, saranno anche dozzinali, ma pare non ne vogliano sapere di decadere

it.wikipedia.org/wiki/Decadimento_del_protone

inoltre sono facili da confinare, mica come quegli ondivaghi degli elettroni

it.encarta.msn.com/encyclopedia_981525351/Dualismo_onda-particella.html

eppoi sono di moda per il mio lavoro, quindi aumenteranno di valore

www.cnao.it/

ottimo libro, ma lo lessi oltre vent'anni orsono alle superiori, ce ne sono sicuramente altri (tipo i primi tre minuti) guarda in rete, o fai un giro in biblioteca e li puoi prendere a prestito (meravigliosi posti le biblioteche odierne)

per un tour tra le particelle io apprezzai motissimo, sempre oltre vent'anni orsono, ai tempi del liceo, un libro di Harald Fritsche (o come diavolo si si scrive) "Quark" con una prefazione del fantastico Tullio Regge, l'unico fisoc teorico italiano che rivaleggia per vari motivi col succitato Hawking.

Buon divertimento!
 
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