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Senza Titolo

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Sulla competenza dei mod in termini di mobilità elettrica cuorern ha acquistato un'auto elettrica senza incentivi e senza avere i pannelli solari né la possibilità di ricaricare in box.
Quindi non una scelta dettata da un tornaconto personale.
Da questo punto di vista la sua esperienza credo che sia molto utile per tutta quella fetta di popolazione che non può acquistare un'elettrica nuova ne ricaricarla a casa in tutta comodità e a prezzi umani.
E nonostante questo mi pare che finora abbia parlato solo bene della sua Mokka.
Potrebbe aver commesso l'affronto di scrivere che realisticamente l'autonomia sfruttabile è di 200-230 km tenendo conto di un margine di sicurezza e cercando di tenere la batteria nel range 80-20.
Imperdonabile.
 
Eviterei di continuare con della sottile ironia sulle parole di chi è intervenuto in questo thread, a torto o ragione di quanto è stato espresso.

Poi , non sono moderatore e non ci terrei nemmeno a far questa vita, però buttare del sale su una ferita nei manuali di medicina non mi pare porti alla guarigione della ferita.
 
Servirebbe un moderatore che sia qualificato sui temi ambientali e green.
Se interessano i temi della "mobilitità sostenibile" ovviamente, altrimenti tutto può restare com'è e si può continuare ad affermare in questo luogo che "le auto elettriche non sono innovazione" e "basta l'eruzione di un vulcano per mandare a ramengo tutti sti ragionamenti pseudo ecologisti".

Perdonami ma il ruolo del moderatore non entra nel merito della materia, lo scopo che riveste questo ruolo è quello di regolare la discussione, del resto non nasce con i forum ma molto prima. Ci sono ad esempio moderatori di professione per i convegni, non è che sono esperti della materia, anche perché un giorno moderano un confronto su di un tema ed un giorno su di un altro, sono esperti nel regolare la discussione che è la loro professione .
Forse si sta confondendo il ruolo del moderatore con quello di gestore di contenuti di un portale, ma questo è un forum non un contenitore di contenuti.
 
L'accusa di avere 2 pesi e 2 misure io me la sento dire da 30 anni, prima in campo e ora nel forum, rispondo sempre allo stesso modo, a parte che ognuno ricostruisce una vicenda dal proprio punto di vista, per te non era rigore e per me lo era, se l'ho dato non è che ho 2 pesi o 2 misure, semplicemente ho deciso in maniera differente da come avresti deciso tu, e questo vale anche nel forum. Sbaglio? Certo che sbaglio, posso aver sbagliato a dare il rigore, ma è un errore di valutazione non perchè ho apllicato 2 peso differenti,e questo vale per tutti i moderatori del forum.
Come sottolineato anche dai colleghi esistono le segnalazioni che sono un doppio aiuto per noi, sia per evidenziare su eventi che ci erano sfuggiti ma anche per farci riflettere su come ci siamo comportati noi, usatelo senza problemi
 
Ci sono ad esempio moderatori di professione per i convegni, non è che sono esperti della materia, anche perché un giorno moderano un confronto su di un tema ed un giorno su di un altro
Assolutamente non è così. Nei congressi scientifici, che frequento da decenni, i moderatori sono i massimi esperti in materia relativamente alla specifica disciplina della singola sessione. Fanno parte del boarding scientifico, il comitato di esperti che decide le tematiche ed invita i più innovativi esperti o i lavori inviati degni di interesse.
 
Perdonami ma il ruolo del moderatore non entra nel merito della materia, lo scopo che riveste questo ruolo è quello di regolare la discussione, del resto non nasce con i forum ma molto prima. Ci sono ad esempio moderatori di professione per i convegni, non è che sono esperti della materia, anche perché un giorno moderano un confronto su di un tema ed un giorno su di un altro, sono esperti nel regolare la discussione che è la loro professione .
Forse si sta confondendo il ruolo del moderatore con quello di gestore di contenuti di un portale, ma questo è un forum non un contenitore di contenuti.
Non avrei saputo scriverlo meglio, non siamo né vogliamo essere gestori di contenuti o indirizzare verso questo o quel tema indicando cosa sia giusto e cosa sia sbagliato, non ha nulla a che vedere con il ruolo del moderatore che invece "veglia" semplicemente sulle discussioni per permettere che si possa, tutti e pacatamente, esprimere le proprie opinioni, tutto qui.

Direi che possiamo riprendere a discorrere nei vari topic del forum lasciando questo spazio aperto da zero al suo sfogo e alle risposte che sono venute, senza peraltro inasprire o indurire toni e relazioni, un ambiente sereno giova a tutti (moderazione inclusa). ;)
 
Assolutamente non è così. Nei congressi scientifici, che frequento da decenni, i moderatori sono i massimi esperti in materia relativamente alla specifica disciplina della singola sessione. Fanno parte del boarding scientifico, il comitato di esperti che decide le tematiche ed invita i più innovativi esperti o i lavori inviati degni di interesse.

Non è materia di discussione questa, grazie
 
Cancellato, anzi non postato volontariamente (per non proseguire un filone ritenuto inopportuno dalla moderazione, che ringrazio per quanto si spende per il buon funzionamento del gruppo)
 
Quindi tu ed io perché siamo stati moderatori? Io non sono un professionista del settore come del resto tu, o sbaglio?
Non so per te, ma "il moderatore", di allora, il responsabile legale degli affari legali di edidomus (tralascio il nome), me lo chiese dopo avermi conosciuto come appassionato ed informato frequentatore degli ambienti motoristici, agonistici o turistici. Inoltre, dopo un raduno tra forumisti, apprezzò la mia ferma opposizione ai fanboy "contastorie" imperanti. Conservo ancora le e-mail, le parole dette a voce non le registrai.
Del resto, tra i "professionisti del settore" ho spesso trovato competenza commerciale, meno frequentemente tecnica, anche se alcuni sono vere enciclopedie dei motori ambulanti (e mi hanno insegnato tanto). Bisogna studiare, all'epoca feci fatica ad imparare, i testi accademici (del politecnico mentre io ero universitario), etc... ora, col web, si trovano molte più fonti ma non sempre affidabili. Ah, il dizionario tecnico del sito di QR e molti articoli tecnici, uniti a quelli di autotecnica e mototecnica, furono altrettanto utili, pur se più divulgativi. Aggiungo gli utilissimi saggi degli ing. Daudo e Clarke, adesso disponibili tanti altri interessanti, sopratutto di lingua inglese (altea grande patria del motorismo).
 
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