<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Sempre e solo libri | Page 7 | Il Forum di Quattroruote

Sempre e solo libri

Mi sono sempre domandato che senso avesse studiare a scuola che cosa avesse fatto ogni singolo console romano e poi trattare frettolosamente i fatti del Novecento.

Concordo.
Almeno per la mia esperienza più si va avanti più gli argomenti vengono trattati in maniera sbrigativa perchè la fine dell'anno scolastico si avvicina e il programma non è quasi mai stato completato.
Io non ricordo,ma magari sbaglio,che alle superiori la professoressa di storia abbia affrontato argomenti successivi alla seconda guerra mondiale.
Poi magari negli anni precedenti avevamo passato due settimane a parlare degli Ittiti che con tutto il rispetto forse rappresentano un argomento un filino meno attuale.
 
credo che questa sia la cosa importante, la scuola secondo me ti deve dare le basi e la voglia di approfondire, poi successivamente ognuno integra andando a studiarsi quello che più lo incuriosisce

Il problema imho nasce quando l'ex studente non deve solo approfondire ma parte da zero perchè alcuni argomenti non sono proprio stati trattati.
Specialmente quando si tratta di argomenti di storia recente che sarebbero utili anche per comprendere il contesto storico attuale.
 
Anche il carnevale è scomparso.

Io faccio un po' fatica a considerare il carnevale come un evento culturale e non solo di costume.
Ovviamente non mi riferisco a zone in cui il carnevale è un vero e proprio evento con maschere carri etc etc.
Mi riferisco al carnevale di provincia che alla fine si riduce a far andare in giro i bambini mascherati,alle bugie o alle chiacchiere al forno,e poi una marea di coriandoli da raccogliere il giorno dopo.
Qui ci sarebbe anche la figura del Re Biscottino,una sorta di patrono del carnevale che è interpretato sempre dalla stessa persona.
Però onestamente non ho mai sentito il carnevale come una ricorrenza particolare.
Meno peggio di halloween ma non di più.
 
Il problema imho nasce quando l'ex studente non deve solo approfondire ma parte da zero perchè alcuni argomenti non sono proprio stati trattati.
Specialmente quando si tratta di argomenti di storia recente che sarebbero utili anche per comprendere il contesto storico attuale.

c'è anche da dire che se parliamo di Storia quella abbastanza recente è sempre da prendere un poco con le pinzette, la storia è una materia che necessità di approfonditi studi e analisi e ci si mettono spesso anche decenni se non secoli per comprendere bene le vicende,
personalmente da amante dei saggi non compro mai quelli escono nell'immediatezza di una vicenda.
 
Io non ricordo,ma magari sbaglio,che alle superiori la professoressa di storia abbia affrontato argomenti successivi alla seconda guerra mondiale
In quinta ragioneria, non arrivammo nemmeno alla prima (guerra mondiale).
Il problema fu che io portai storia all'esame di maturità e gran parte della mia prova orale fu proprio sulla Grande Guerra.. riuscii a fare bella figura perché la conoscevo bene di mio..
 
Pure noi degli anni 70 non abbiamo mai studiato la storia contemporanea e il motivo mi pare abbastanza ovvio: c'era ancora troppa gente in vita che ha vissuto quel periodo e discutere di certi argomenti era troppo pericoloso sia per la faziosità di molti (comunisti vs fascisti) sia per la storia personale di personaggi famosi ancora in vita.
 
In quinta ragioneria, non arrivammo nemmeno alla prima (guerra mondiale).
Il problema fu che io portai storia all'esame di maturità e gran parte della mia prova orale fu proprio sulla Grande Guerra.. riuscii a fare bella figura perché la conoscevo bene di mio..


Siam sempre li'....
Se la materia interessa,
si va a avanti per proprio conto....
Altrimenti non si vede l' ora cessi il rapporto con lei....
Anche io ho portato Storia,
l' unico della classe e di conseguenza mi han fatto una mega ripassata.
Ah, l' unico a non aver portato Italiano....
Della cui Letteratura del V anno, non aprii una pagina....
Detestando da sempre Manzoni....& C.
 
Io portai scienze, contando che mi avrebbero dato inglese come seconda materia (per come ero messo coi voti). Italiano o storia non le avrei portate come prima materia neanche sotto metanfetamine...
 
Mi chiedo cosa si dovrebbe studiare della storia contemporanea, la seconda guerra mondiale? Io mi ci sono appassionato ed in 20 anni che leggo saggi ancora non la conosco tutta figuriamoci con 2 ore a settimana quanta se ne riuscirebbe a studiare .Di storia contemporanea mi sembra giusto che si studi la rivoluzione Francese, Napoleone , poi si passa a tutta la parte Risorgimentale, cosi si hanno le basi , poi per chi va all'università si approfondiscono i decenni successivi, per chi invece ha interesse lo si fa per conto suo.
Poi se studiare storia vuol dire sapere le 6 o 7date di un evento allora è un altro discorso, ma a me è una forma di conoscenza quella che non piace, mi è sempre sembrata più per sfoggiare che si conosce una cosa elencandone le date che altro ma poi spesso non si va oltre a quello.
 
io invece ho sempre ritenuto più utile la storia che mi collega ai giorni nostri, che è quella più recente.
Si studia per filo e per segno dal paleolitico fino all'800 e poi c'è un buco totale fino a oggi. Cosa è successo nel frattempo? Come siamo arrivati qui? Boh, non si sa.
Certo che chi vuole approfondire lo fa per conto suo, ma almeno le basi avrei preferito che me le avessero insegnate. Così come sono obbligato a imparare tutto dei babilonesi e degli ostrogoti (di cui sinceramente mi frega il giusto, cioè niente), a maggior ragione trovo importante conoscere le informazioni basilari: perché si è entrati nella prima guerra, cosa è successo, la depressione, la nascita del nazionalsocialismo in germania e del fascismo in italia, le cause della seconda guerra, cosa è successo e come si è conclusa. Senza tanto approfondire, ma almeno le cose basilari. Io lo trovo allucinante che ci sia questa "omertà didattica" sul periodo più importante per noi.
 
magari sapere cos'era e perché del muro di Berlino.
Molti giovani (trentenni) probabilmente si stanno chiedendo cosa succede in Ucraina e non hanno gli strumenti (se non appunto riprendersi la storia).
Appunto mia figlia ha scoperto il '900 studiandolo all'università.
Ed ha capito molto della società attuale.
Mi immagino chi ha fatto indirizzi tecnici o non abbia proseguito gli studi ...

Non possiamo dare per scontato che un ventenne odierno sappia cos'era l'Unione Sovietica!
 
In pratica per fare quello che dite voi ci vorrebbe un anno solo di storia a scuola per dedicarsi a quella degli ultimi 100 anni, anzi probabilmente sarebbe anche utile partire dalla guerra di secessione Statunitense visto poi il ruolo che questo paese ha avuto nel '900. Secondo me diventerebbe un terreno troppo vasto, anche complesso da affrontare.

Sbaglierò ma sulla storia io sono dell'idea che la scuola deve dare le informazioni base e l'appassionamento, poi uno ci si deve mettere da solo ad approfondire le tematiche.
 
Ultima modifica:
Io portai scienze, contando che mi avrebbero dato inglese come seconda materia (per come ero messo coi voti). Italiano o storia non le avrei portate come prima materia neanche sotto metanfetamine...


A me lo diedero....
( l' Inglese ),
anche li', l' unico della classe....
Mi fecero un' altra ripassata che ancora me la ricordo....
 
Back
Alto