skamorza ha scritto:
provo a spiegarmi meglio, anche se sarebbe preferibile farlo personalmente, non è facile scrivendo.
stiamo parlando che comunque il bollo deve rimanere, altrimenti non ha senso tutto il discorso.
l'auto inquina, occupa spazio ed è potenzialmente fonte di pericolo.
come tassarla tramite il bollo?
per lo spazio si pensava di tassare i suv, ma è stata una sommossa popolare dato che alla fine occupano solo più spazio in altezza e quindi non sarebbe corretto tassarli (a mio parere non è esattamente così, perchè moltissimi di loro, anche non di categoria superiore sono decisamente più larghi di una berlina/station e dunque parzialmente il problema dell'ingombro esiste).
riguardo l'inquinamento il bollo è maggiore per le vetture meno "ecologiche" e per quelle più potenti (a prescindere dall'età, anzi in questo caso inquina ancora di più se è vecchia).
riguardo il potenziale pericolo è evidente che la storia dei cavalli per sottrarsi al pericolo è una barzelletta, a parità di guidatore la maggior potenza porta più possibilità di incorrere in incidenti (è inutile spiegarlo perchè è evidente).
ne deduco che se NON vogliamo spostare l'introito del bollo auto penalizzando altri beni di prima necessità, la situazione attuale è a mio parere quella meno ingiusta.
Innanzitutto i presupposti sono sbagliati.
L'auto non inquina, occupa spazio ed è causa di potenziale pericolo
a prescindere.
L'auto ha determinate funzioni, e come contropartita ha questi ed altri svantaggi, così come altri mezzi di trasporto.
Il fatto è che il bollo, ma in particolare parlo di superbollo, non è stato introdotto per un'emergenza di "sovrappopolazione " del parco automobilistico, o di inquinamento, o per un'escalation di incidenti.
E' stato introdotto (giustamente o meno, non intendo discuterne qui) per far cassa, per rimediare fondi disponibili nel breve periodo, tassando un bene di massima diffusione e necessità.
Ora, trattandosi di una tassa, tra virgolette, di emergenza, che quindi chiama la popolazione ad un piccolo sacrificio, si è giustamente cercato di renderla più equa e distribuita in modo proporzionale tra chi ha più disponibilità economica e chi meno, tra chi usa l'auto per necessità e chi no.
E' questa "straordinarietà" che caratterizza il superbollo, ed è questa caratteristica che dermina il parametro, o i parametri, con il quale esso viene calcolato.
Una tassa diversa, come l'ecopass, ha cause e obiettivi differenti, come l'inquinamento e la decongestione del traffico, e dunque può essere giustamente calcolata sulla base dei parametri di cui ad esempio hai parlato tu.
Ecco dunque che, cercando di "rimediar soldi" dalla popolazione, e cercando di farlo in modo equo (chi ha più dia di più), scegliere come parametro la potenza può sembrare inizialmente una scelta azzeccata, ma se si va ad analizzare meglio si capisce che in realtà taglia le gambe a tutto ciò che non è rigorosamente di potenza standard, ai modeli con un ottimo rapporto potenza/prezzo, che così vedono il loro punto di forza molto ridimensionato, ma soprattutto al mercato dell'usato, dove praticamente il superbollo si abbatte come una mannaia.
Perché, come già detto, l'auto è uno di quei beni che si svaluta drammaticamente dopo l'acquisto, ma il bollo questo non lo considera.
Considerando tutto ciò, appare abbastanza chiaro che il miglior parametro possibile per una tassa come il superbollo è il prezzo di acquisto ed il valore residuo del mezzo, facilmente rimediabile da una delle tante quotazioni ufficiali presenti già oggi.
In questo modo, chi ha la possibilità di comprarsi una classe E da 40k euro nuova, ma con 136 cv, pagherà di più di chi vuole comprarsi una segmento B pepata di qualche anno e 200 cv a un quarto del prezzo.