LUISELLA1972 ha scritto:
"La Storia lo insegna, l'Europa c'e' gia' passata diverse volte" by Octy
già è vero: con le pestilenze, le carestie, le guerre assurde...
però qui, oltre al problema della sovrappopolazione e alla conseguente esigenza (giustissima) di controllo delle nascite, persiste il problema della ignoranza e della superstizione, che spinge al massacro efferato (li tagliano a pezzi.....)di bimbi innocenti solo perchè albini.... :cry: :cry: :cry: :cry: :cry: :cry:
come si deve fare per porre un freno a qs orrore? gli inglesi ci sono riusciti, nei secoli scorsi, contro il sati in India ....ed ora nel modernissimo, tecnologico, velocissimo 2009 non si riesce a porre un freno a qs barbarie?
Non puoi.
Noi li buttavamo giu' dalla Rupe Tarpea.
Non puoi insegnare a un popolo quattromila anni di civilta'.
Puoi esportare la tecnologia, non la civilta'.
Ci sono solo due strade:
La prima e' il DOMINIO.
Conquisti il popolo che ti e' inferiore, gli imponi le tue leggi, lo costringi a seguirle, con le buone se accetta, con le cattive se resiste. A costo di sterminare chiunque dica "bhe". Ne ammazzi parecchi, ma comunque meno di quanti ne morirebbero altrimenti.
La seconda e' la LIBERTA'.
Concedi al popolo di autodeterminarsi e di imparare dai suoi sbagli. Il prezzo e' restare a guardare quando si fanno a pezzi a colpi di machete.
Le vie ibride portano solo sofferenze a tutti. Oggi si vorrebbe avere i risultati del primo metodo usando il secondo. Non si puo'. Come dicevo, si ottiene solo di esportare tecnologia, non civilta': gente che invece di massacrarsi a decine a colpi di mazza di pietra si massacra a centinaia di migliaia a colpi di mitragliatore.
Io, personalmente, sono un pragmatico. Dunque sono per il primo metodo, e trovo che il colonialismo abbia avuto pregi enormi di cui oggi non si VUOLE parlare per convenienza politica. So che e' un modo di pensare impopolare nel buonismo pietista attuale, ma ho quanto meno i fatti storici per sostenerlo, laddove la situazione attuale non e' sostenibile sotto alcun punto di vista.
Chi non e' arrivato alla civilta' in 10.000 anni, non ci arrivera' nei prossimi 1000 per buona volonta' o miracolo infuso.
La dimostrazione e' data da millenni di storia di Roma, che ha reso civli i barbari di mezzo mondo.
L'errore del colonialismo europeo era nello sfruttamento indiscriminato, associato a predazione e a negazione di ogni diritto, NON nel dominio.
La rinuncia totale e diretta al colonialismo e' stato buttare il bambino con l'acqua sporca. Il risultato lo abbiamo sotto gli occhi oggi.
Quello che servirebbe oggi, e che e' impossibile anche solo concepire nella nostra societa', e' un colonialismo come quello della Repubblica romana: dominante che prenda il dovuto, ma renda civilta', offra diritti, garantisca rispetto della popolazione.
Ma, ripeto, e' pura fantapolitica ed e' semplice teoria.
Se vogliamo parlare in pratica, allora l'unica cosa da fare sarebbe avere un'ente centralizzato con potere REALE, controllato dalle nazioni democratiche, che imponga il rispetto dei diritti umani anche con la forza, ove necessario.
Non la congerie di farabutti che e' l'ONU, un organo in cui dittatori efferati che dominano nel sangue hanno lo stesso diritto di voto di governanti democraticamente eletti.
Ma anche questa, forse, e' utopia: un organo simile, con il potere di fare quanto dico, esiste gia'. Si chiama "NATO", ma il mondo non e' mosso da sentimenti umani, ma da esigenze pratiche. E siccome intervenire costa (e costa caro) uno lo fa solo dove gli conviene.
C'e' da dire comunque che l'occidente ha dato aiuti IMMENSI ai paesi sottosviluppati. Aiuti praticamente in toto converiti in rifornimenti per le truppe dei vari signori della guerra locali.
Io non do' piu' un centesimo in aiuti, se non a organizzazioni che conosco, in cui so che saranno spesi DAVVERO per aiutare qualcuno, invece che per comprare cartucce.