<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Schumacher, grave incidente sugli sci | Page 5 | Il Forum di Quattroruote

Schumacher, grave incidente sugli sci

arizona77 ha scritto:
bumper morgan ha scritto:
belpietro ha scritto:
bumper morgan ha scritto:
non è questione di cinismo, tutti ci auguriamo che guarisca ma resta il fatto che ha fatto qualcosa che non doveva fare (oltretutto col figlio al quale avrebbe dovuto dire che "se c'è un divieto di rispetta",
scusa Gio, ma sei sicuro che fosse vietato?

a parte che mi pare sia semplicemente caduto, cosa che può capitare anche in pista (di solito in pista battuta si va anche più veloce)

il caso di S é sicuramente diverso dai 9 che son morti in italia causa slavine provocate dai fuori pista ESPRESSAMENTE vietati dato il non consolidamento della neve.
Per S effettivamente é diverso perché é caduto sbattendo violentemente la testa, semmai bisognerebbe sapere come sia potuto accadere. Il fatto che era in fuori pista potrebbe c'entrarci niente, anzi, probabilmente non c'entra niente.Come dici tu, potrebbe essere che in quel tratto il fuori pista non fosse vietato.
Peró dato che tutti rimarcano il fatto che fosse fuori pista ( persino la bbc online) forse - dico forse - un motivo ci sará.
Vediamo gli sviluppi della situazione.

certo che trovare una roccia in pista.....

una roccia la si vede...a meno che si vada troppo veloci :D
 
belpietro ha scritto:
Suby01 ha scritto:
Non capisco tutto questo astio verso il fuori pista.
in questi giorni va di moda così.
loro capiscono di montagna più del direttore del soccorso alpino valdostano.

è come per il SUV.
se parcheggio io su un posto disabili, dicono "un cretino incivile ha parcheggiato al posto disabili"
se lo fa Bumper, dicono "un SUV si è parcheggiato sul posto disabili"

un m maledetto suv semmai,,,il cui titolare sarà sicuramente un cretino :D
 
a_gricolo ha scritto:
belpietro ha scritto:
Suby01 ha scritto:
Non capisco tutto questo astio verso il fuori pista.
in questi giorni va di moda così.

...un po' più che di moda, direi....

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/cronaca/2013/12/27/Valanghe-morto-Saint-Moritz-altri-2-Francia_9827930.html

Se poi mi dici che c'è fuori pista e fuori pista, se ne può discutere, ma che di primo acchito si reagisca "con astio" mi pare più che comprensibile.
Non mi pare si sia fatto male a causa di una valanga staccatasi a causa sua sciando dove era vietato. Tutto puó essere, ma viste le scarse informazioni di cui disponiamo io ci andrei cauto
 
belpietro ha scritto:
Suby01 ha scritto:
Non capisco tutto questo astio verso il fuori pista.
in questi giorni va di moda così.
loro capiscono di montagna più del direttore del soccorso alpino valdostano.

è come per il SUV.
se parcheggio io su un posto disabili, dicono "un cretino incivile ha parcheggiato al posto disabili"
se lo fa Bumper, dicono "un SUV si è parcheggiato sul posto disabili"
Si a che è così. Tempo fa uno ha investito un bimbo davanti alla scuola. Titolone del giornale " investe bimbo in retromarcia a bordo del suo suv. Non ricordi titoli simili come investe bimbo in retromarcia a bordo della sua station wagon... Come se il tipo di auto influisse sull'esito di certi drammi. Cmq siamo un po' OT... Resto della mia idea su certi doppiopesismi
 
Mah, potete dire quello che volete. No comment. Io dico la mia e non ha senso criticare gli altri perché queste sono solo opinioni su un dato oggettivo: un incidente a fronte del quale la vittima lotta tra la vita e la morte. E ognuno dice quello che pensa.

Io non riesco a pensare ad altro da ieri sera. Immagino continuamente Schumi in un letto d'ospedale e spero che all'improvviso si risvegli dicendo "toglietemi queste cose di dosso, sto bene ragazzi".
Però non riesco nemmeno a frenare le lacrime. E' vero, a volte non è simpaticissimo e in pista talvolta è stato scorretto, ma è stato un Grande, ha dato tantissimo alla Ferrari. Sono convinto poi che nella vita sia un brav'uomo, anche generoso, e saperlo in queste condizioni a me dà solo una grande tristezza. FORZA SCHUMI.
 
Suby01 ha scritto:
Non mi pare si sia fatto male a causa di una valanga staccatasi a causa sua sciando dove era vietato.

Infatti, non ho detto questo. Era solo per dire che non è poi solo "una moda" parlare del fuoripista, visto quanti ci lasciano la pelle.
 
a_gricolo ha scritto:
Suby01 ha scritto:
Non mi pare si sia fatto male a causa di una valanga staccatasi a causa sua sciando dove era vietato.

Infatti, non ho detto questo. Era solo per dire che non è poi solo "una moda" parlare del fuoripista, visto quanti ci lasciano la pelle.
Si più che altro il mio discorso verteva sul fatto che uno che rischia la vita a 300km/h in pista è un eroe, chi rischia per passione in sci alpino fuoripista, arrampicate o paracadutismo è un co.glione. Forse uno che fa discesa libera a 140 km/h rischia meno? O va bene perchè gareggia x la coppa del mondo?
 
Suby01 ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
Suby01 ha scritto:
uno che rischia la vita a 300km/h in pista è un eroe,

No no...... eroe è tutt'altro.
Beh a leggere anche qui dentro sono alla stessa stregua, basti pensare a quanto scritto su Senna x esempio

guarda che stai stravolgendo il senso del mio post che testè riporto: :D

Sono stato un fan di Shumi o probabilmente più della Ferrari che di lui. Certo dobbiamo anche a lui molti risultati positivi, però oltre non riesco ad osannarlo. Grande pilota ma come valore umano mi hanno ispirato di più uomini come Senna.
 
Diciamo che oggi chi corre in F.1 ha un rischio non elevatissimo, dato che l'ultimo decesso in questa categoria risale al 1994 (Senna), ovvero quasi 20 anni fa.
Potremmo aggiungere la sfortunata Maria De Villota, ma lì si è trattato di vera negligenza (camion posteggiato malissimo) e la morte è avvenuta comunque dopo molti mesi.

I veri "cavalieri del rischio" erano i piloti degli anni d'oro, diciamo fino agli anni '80. Rischiavano davvero la vita, ma non so se sia corretto chiamarli "eroi". Correvano con la consapevolezza che potevano lasciarci la pelle e quindi dovremmo parlare più di grande passione, di autolesionismo, di "droga delle corse", di incoscienza, chiamatela come volete, ma forse il vero "eroe" è quello che si batte per un ideale, per la patria. Anche se comunque i piloti di allora difendevano e portavano in alto davvero i colori di una nazione, anche le vetture avevano i colori del paese dove venivano costruite.

Michael è un uomo che ha sempre amato il rischio, la velocità, la competizione, a qualsiasi livello. Lo ha fatto sempre con grande passione, determinazione, a volte anche con qualche inopinata scorrettezza, travolto dell'impeto della competizione e dalla voglia infinita di vincere, di battere gli avversari ma anche se stesso, di stabilire sempre nuovi records, ai limiti umani.

Ecco quindi che non sorprende vederlo sfrecciare al massimo, al limite, anche sulla neve, sopra un paio di sci. E dietro l'angolo il destino gli ha teso un tranello, gli ha messo davanti una roccia. Ma lui ha la testa dura e forse vincerà ancora, questa volta contro la morte.
 
belpietro ha scritto:
Suby01 ha scritto:
Non capisco tutto questo astio verso il fuori pista.
in questi giorni va di moda così.
loro capiscono di montagna più del direttore del soccorso alpino valdostano.

è come per il SUV.
se parcheggio io su un posto disabili, dicono "un cretino incivile ha parcheggiato al posto disabili"
se lo fa Bumper, dicono "un SUV si è parcheggiato sul posto disabili"

Bè un direttore del soccorso alpino valdostano che dice "non si possono vietare i fuoripista sono la parte più bella" su RAI1 alle 20,00 ....

Fra l'altro ci sono ordinanze dei comuni che puntualmente vietano i fuoripista.

Sarà anche un sciatore esperto il direttore in questione, ma con la sua intervista ha reso un pessimo servizio, specie agli sciatori inesperti e superficiali che sono la maggioranza.
 
economyrunner ha scritto:
Suby01 ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
Suby01 ha scritto:
uno che rischia la vita a 300km/h in pista è un eroe,

No no...... eroe è tutt'altro.
Beh a leggere anche qui dentro sono alla stessa stregua, basti pensare a quanto scritto su Senna x esempio

guarda che stai stravolgendo il senso del mio post che testè riporto: :D

Sono stato un fan di Shumi o probabilmente più della Ferrari che di lui. Certo dobbiamo anche a lui molti risultati positivi, però oltre non riesco ad osannarlo. Grande pilota ma come valore umano mi hanno ispirato di più uomini come Senna.
Non mi riferivo a questo post che ammetto di non aver letto
 
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