<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Schumacher, grave incidente sugli sci | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Schumacher, grave incidente sugli sci

Si, anch'io mi sono chiesto come mai fosse fuori pista e non in una regolare pista da sci. Però non è stata la "prima" cosa cui ho pensato appena ho letto la notizia. La prima cosa che ho pensato è stata "forza Michael".
 
belpietro ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
Sciare fuori pista è PERICOLOSO
di suo, né più né meno che in pista. .

Di suo, è più pericoloso, e su questo non ci piove (non sai cosa c'è sotto e la neve fresca è più difficile). Caso mai, per uno bravo è meno rischioso che per un paracarro come me in pista.
 
a_gricolo ha scritto:
belpietro ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
Sciare fuori pista è PERICOLOSO
di suo, né più né meno che in pista. .

Di suo, è più pericoloso, e su questo non ci piove (non sai cosa c'è sotto e la neve fresca è più difficile). Caso mai, per uno bravo è meno rischioso che per un paracarro come me in pista.

ti assicuro che non è così.
è più faticoso, ma non più pericoloso.
per quanto è di suo.

poi ci sono sempre il dove e il quando; il "dove" c'è anche per le piste, ci sono fior di piste battute che oltre ad essere difficili sono anche pericolose, mentre esistono dei tratti di trasferimento in fuori pista che sono praticabili anche da principianti.

quello che fa sempre la differenza, invece, è che la pista battuta c'è qualcuno che la apre o la chiude, e ne verifica le condizioni di praticabilità, rischio compreso. il "quando" per le battute non esiste, perché c'è chi se ne preoccupa.
mentre in fuori pista ci si deve preoccupare della verifica; si può fare affidandosi alle Guide, oppure si può fare da sé (se uno è in grado).
il tragico avviene spesso perché la gente non se ne preoccupa proprio, meno spesso perché crede di saperlo fare e non lo sa, qualche volta perché uno capace può comunque sbagliare

una caduta può avvenire sempre, anche in pista.
 
Ogni 5 minuti vado su Google per vedere la notizia più recente possibile, sto trepidando per lui. Le ultime non sono per nulla rassicuranti. E' in coma e alcuni dicono che ha già subito un intervento, altri che sta per entrare in sala operatoria.

Devi farcela Michael!

Ora vado a letto. Seguirò le notizie sui TG24.
 
belpietro ha scritto:
quello che fa sempre la differenza, invece, è che la pista battuta c'è qualcuno che la apre o la chiude, e ne verifica le condizioni di praticabilità, rischio compreso. il "quando" per le battute non esiste, perché c'è chi se ne preoccupa.
mentre in fuori pista ci si deve preoccupare della verifica; si può fare affidandosi alle Guide, oppure si può fare da sé (se uno è in grado).

Più o meno è quello che intendevo dire.

belpietro ha scritto:
una caduta può avvenire sempre, anche in pista.

Non dirlo a me....ho voluto imparare a sciare a 47 anni, più o meno la tecnica l'ho capita e qualche rossa la faccio agevolmente, ma ho sempre una paura boia di quello che potrebbe succedere.....
 
bumper morgan ha scritto:
pilota54 ha scritto:
D'accordo, era "fuori pista", ma ha un forte trauma cranico e le condizioni 2 ore fa sono peggiorate, è stato chiamato d'urgenza un neuro-chirurgo (da Parigi il professor Gérard Saillant). Perché questo cinismo? :shock:

Forza Michael, io sono con te, ce la farai anche questa volta. :thumbup:

non è questione di cinismo, tutti ci auguriamo che guarisca ma resta il fatto che ha fatto qualcosa che non doveva fare (oltretutto col figlio al quale avrebbe dovuto dire che "se c'è un divieto di rispetta", tuttavia è successo in Francia e non si sa com'erano esattamente le condizioni della neve.
Qui, ed è stato ridetto anche stasera ai vari TG, che la neve non era consolidata e che ciò avrebbe creato slavine/valanghe e pertanto hanno chiuso alcune piste (non so con che criterio) hanno detto in tutte le lingue di non fare il fuori pista ed invece........e 9 persone hanno perso la vita.
Imprudenza o stupidità? io propendo per la seconda.

appunto,
resta
una pirlata
una monata
una pataccata
una bischerata
 
belpietro ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
belpietro ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
Sciare fuori pista è PERICOLOSO
di suo, né più né meno che in pista. .

Di suo, è più pericoloso, e su questo non ci piove (non sai cosa c'è sotto e la neve fresca è più difficile). Caso mai, per uno bravo è meno rischioso che per un paracarro come me in pista.

ti assicuro che non è così.
è più faticoso, ma non più pericoloso.
per quanto è di suo.

poi ci sono sempre il dove e il quando; il "dove" c'è anche per le piste, ci sono fior di piste battute che oltre ad essere difficili sono anche pericolose, mentre esistono dei tratti di trasferimento in fuori pista che sono praticabili anche da principianti.

quello che fa sempre la differenza, invece, è che la pista battuta c'è qualcuno che la apre o la chiude, e ne verifica le condizioni di praticabilità, rischio compreso. il "quando" per le battute non esiste, perché c'è chi se ne preoccupa.
mentre in fuori pista ci si deve preoccupare della verifica; si può fare affidandosi alle Guide, oppure si può fare da sé (se uno è in grado).
il tragico avviene spesso perché la gente non se ne preoccupa proprio, meno spesso perché crede di saperlo fare e non lo sa, qualche volta perché uno capace può comunque sbagliare

una caduta può avvenire sempre, anche in pista.

e' vietato o no :?:
 
Se l'è cercata.
Come se la cercano i motociclisti che si sparano le pieghe in collina (parlo da motociclista),
Come se la cercano quelli che appena nevica vanno a provare le nuove gomme o la nuova auto fuori città, come se la cercano quelli che al mare fanno i tuffi dagli scogli più ripidi e come se la cercano le persone in di sovrappeso che rischiano l'infarto.
Però cavoli, poteva rompersi una gamba o la spalla : invece la sta pagando tutta, alla grande.
Per carità, sono più dispiaciuto per gli operai di Taranto, ma il "benglista" non riesce proprio ad uscirmi dalla bocca
 
belpietro ha scritto:
bumper morgan ha scritto:
non è questione di cinismo, tutti ci auguriamo che guarisca ma resta il fatto che ha fatto qualcosa che non doveva fare (oltretutto col figlio al quale avrebbe dovuto dire che "se c'è un divieto di rispetta",
scusa Gio, ma sei sicuro che fosse vietato?

a parte che mi pare sia semplicemente caduto, cosa che può capitare anche in pista (di solito in pista battuta si va anche più veloce)

il caso di S é sicuramente diverso dai 9 che son morti in italia causa slavine provocate dai fuori pista ESPRESSAMENTE vietati dato il non consolidamento della neve.
Per S effettivamente é diverso perché é caduto sbattendo violentemente la testa, semmai bisognerebbe sapere come sia potuto accadere. Il fatto che era in fuori pista potrebbe c'entrarci niente, anzi, probabilmente non c'entra niente.Come dici tu, potrebbe essere che in quel tratto il fuori pista non fosse vietato.
Peró dato che tutti rimarcano il fatto che fosse fuori pista ( persino la bbc online) forse - dico forse - un motivo ci sará.
Vediamo gli sviluppi della situazione.
 
belpietro ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
belpietro ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
Sciare fuori pista è PERICOLOSO
di suo, né più né meno che in pista. .

quello che fa sempre la differenza, invece, è che la pista battuta c'è qualcuno che la apre o la chiude, e ne verifica le condizioni di praticabilità, rischio compreso. il "quando" per le battute non esiste, perché c'è chi se ne preoccupa.
mentre in fuori pista ci si deve preoccupare della verifica; si può fare affidandosi alle Guide, oppure si può fare da sé (se uno è in grado).
il tragico avviene spesso perché la gente non se ne preoccupa proprio, meno spesso perché crede di saperlo fare e non lo sa, qualche volta perché uno capace può comunque sbagliare

una caduta può avvenire sempre, anche in pista.

certo che cosí c'é una logica ben precisa, direi di buon senso visto che offre garanzie.
L'opposto di ció che é accaduto in italia in questi giorni.
Schu a parte....
 
bumper morgan ha scritto:
Peró dato che tutti rimarcano il fatto che fosse fuori pista ( persino la bbc online) forse - dico forse - un motivo ci sará.
da "l'Equipe": Le peloton de gendarmerie de haute-montagne - qui évoquait «une faute technique» lors d'une chute survenue à l?intersection des pistes « Chamois » (piste rouge) et « Biche » (piste bleue)

se la Polizia dice che era all'intersezione tra due piste, e il direttore della stazione dice che era fuori pista, il motivo è che qualcuno deve spiegare al pubblico perché uno che scia sulle piste trova una roccia.
la trova perché salta da una pista all'altra all'intersezione delle due, ma detta come l'hanno detta fa sembrare che venisse giù con gli sci dall' Eigernordwand...

un po' la faccenda dell'uomo investito dal SUV
 
Back
Alto