<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Salvatela o vendetela | Page 23 | Il Forum di Quattroruote

Salvatela o vendetela

Appunto … e siccome é come tanti altri problemi di appartenenza italica, buttiamoli dal primo burrone che si vede per strada, aspettando che la manna celeste,ci porta qualcosa migliore con d'intorni migliori. Senza dimenticare di vivere felici e contenti.

P.S. Mentre ci siamo, mandiamo via dall Italia FCA e tutti i suoi d'intorni……...cosi magari non dobbiamo piu litigare/ confrontarci per loro.
La situazione è molto più complessa di come la vedi, io non faccio parte di quelli che aspettano la manna celeste, ma, come ex dirigente, di quelli che hanno lottato per questo paese che inesorabilmente spietatamente ha distrutto, in gran parte, il comparto industriale italiano fatto di eccellenze mondiali. Non voglio parlare di politica per ovvi motivi, ma sono mancate figure come Alcide De Gasperi..
 
io non capisco in sequenza:

1) chi dovrebbe salvarla, se non ci sono riusciti in più di trent'anni
2) a chi dovrebbero venderla, perché non vedo in giro gente interessata.

Forse ho digerito male....
 
io non capisco in sequenza:

1) chi dovrebbe salvarla, se non ci sono riusciti in più di trent'anni
2) a chi dovrebbero venderla, perché non vedo in giro gente interessata.

Forse ho digerito male....

Probabile che tu abbia digerito male.

1) Salvarla significa continuare a credere in quello che hanno fatto negli ultimi tre anni realizzando altri prodotti del livello di Giulia e Stelvio, ed investire su quest’ultimi aggiornandoli in modo adeguato.

2) Non credo proprio che non ci siano case concorrenti interessate ad acquistare il Brand.
 
La situazione è molto più complessa di come la vedi, io non faccio parte di quelli che aspettano la manna celeste, ma, come ex dirigente, di quelli che hanno lottato per questo paese che inesorabilmente spietatamente ha distrutto, in gran parte, il comparto industriale italiano fatto di eccellenze mondiali. Non voglio parlare di politica per ovvi motivi, ma sono mancate figure come Alcide De Gasperi..

Si, concordo, credo che oggi manchino figure di grande spessore in Italia, di spessore intellettivo, diplomatico, lungimirante, pragmatico, persone di autentica saggezza e serietà. Se ci sono non si fanno vive, o non se la sentono di "scendere in campo".
C'è in giro una mediocrità disarmante. Spero che tra le nuove generazioni ci siano giovani di grande capacità, che non se ne vadano all'estero, che possano veramente far rinascere un Paese alla deriva, senza vere "guide", in ogni campo.

L'altro ieri e "Sky 24 economia" c'era Alberto Bombassei, il N.1 di Brembo, azienda italiana di altissimo profilo a livello mondiale. A sentirlo parlare pendevo dalle sue labbra, di una saggezza e capacità intellettive mostruose. Un Grande assoluto. Ce ne fossero anche solo 10 come lui. Peccato che abbia 78 anni.........
 
Ultima modifica:
io non capisco in sequenza:

1) chi dovrebbe salvarla, se non ci sono riusciti in più di trent'anni
2) a chi dovrebbero venderla, perché non vedo in giro gente interessata.

Forse ho digerito male....
Ma siamo sicuri che si debba vendere per farla funzionare?
Abbiamo un buonissimo prodotto, ma é proprio a casa Nostra che va male, e se non lo compriamo noi per primis perché debbono comprarlo gli altri?
Anche altri oggi potenti, piu Volte Hanno avuto problemi seri ,ma si sono ripresi non con cento modelli messi fuori in un anno ma pian pian, con la differenza che questi non Hanno avuto una ripresa perché venduto 10000 vetture l anno ma cantinaia di mila , che cambia una situazione in Giro di due anni a buttar fuori nuovi modelli.
Vedi VW 1974 Cosa fece la Golf in un anno, vedi la BMW con serie3 formato jap anni novanta , Audi con Audi 80. Come vedete sono sempre sincole macchine per prima a fare il passo da gigante. Ricordatevi che noi nazione non siamo ricchi come vorremmo far credere siamo sul lorlo del fallimento a causa di avere fatto crediti ma non saputo come spenderli…..
 
Si, concordo, credo che oggi manchino figure di grande spessore in Italia, di spessore intellettivo, diplomatico, lungimirante, pragmatico, persone di autentica saggezza e serietà. Se ci sono non si fanno vive, o non se la sentono di "scendere in campo".
C'è in giro una mediocrità disarmante. Spero che tra le nuove generazioni ci siano giovani di grande capacità, che non se ne vadano all'estero, che possano veramente far rinascere un Paese alla deriva, senza vere "guide", in ogni campo.

L'altro ieri e "Sky 24 economia" c'era Alberto Bombassei, il N.1 di Brembo, azienda italiana di altissimo profilo a livello mondiale. A sentirlo parlare pendevo dalle sue labbra, di una saggezza e capacità intellettive mostruose. Un Grande assoluto. Ce ne fossero anche solo 10 come lui. Peccato che abbia 78 anni.........
Ecco perché penso che noi ancora di generazione assimilante a cio che si cerca , di dire che per primis il posto migliore é la sua casa….
Il signor Bombassei dovrebbe Farsi vedere piu spesso in TV dove tutti guardano non solo in Sky 24
 
mandiamo via dall Italia FCA e tutti i suoi d'intorni……...cosi magari non dobbiamo piu litigare/ confrontarci per loro.
Non so dove vivi tu, ma dove vivo io è Fiat che dopo anni di soldi pubblici ha fatto i bagagli ed è diventata una società estera con sede se non erro a Londra, di italiano cosa rimane? gli stabilimenti? vabè ma quelli molte altre aziende li hanno sparsi per il mondo, basta solo non difendere a spada tratta chi per primo ha fatto all'italia il gesto dell'ombrello.
 
Non so dove vivi tu, ma dove vivo io è Fiat che dopo anni di soldi pubblici ha fatto i bagagli ed è diventata una società estera con sede se non erro a Londra, di italiano cosa rimane? gli stabilimenti? vabè ma quelli molte altre aziende li hanno sparsi per il mondo, basta solo non difendere a spada tratta chi per primo ha fatto all'italia il gesto dell'ombrello.

Scusami, ma ritorniamo su un luogo comune che appare in molti topic e occorre sempre chiarire. Riporto quanto scrissi su altro argomento.

A Londra c'è la sede di Exor e Fca International, ma Fca Italy, ex Fiat Group Automobiles, ha sede a Torino e raggruppa Fiat, Alfa Romeo, Abarth, Lancia, Fiat Professional, Maserati, IVECO e Comau.
Queste aziende hanno bilanci che fanno capo all'Italia, non a Londra e pagano le tasse in Italia. E a queste si può tranquillamente aggiungere Ferrari, che comunque fa sempre capo a Exor e famiglia Agnelli.


In particolare Fiat, Alfa Romeo, Abarth, Lancia e Fiat Professional hanno un unico bilancio, e hanno tutte sede legale a Torino (il gruppo Comau a Grugliasco), mentre Maserati ha un bilancio a parte (sempre italiano, perchè la sede, come quella della Ferrari, è ancora a Modena e con tasse pagate in Italia).

"Fca Italy SpA" è controllata da Fiat Chrysler Automobiles (Fca), la quale, questa si, ha sede a Londra ed è a sua volta controllata da Exor, che ha sede nei Paesi Bassi (ed è controllata dalla famiglia Agnelli). Poi c'è CNH che controlla IVECO e ha sede ad Amsterdam. Quindi quelle che hanno sede all'estero sono le società del gruppo di natura finanziaria, ma quelle "produttive" (ovviamente del "ramo d'azienda" italiano) hanno sede in Italia.

Molte multinazionali hanno la sede della "cassaforte" in Paesi dove si pagano meno tasse. Quando facevo il funzionario di banca (e ho lavorato anche a Milano, Monza, Como e in Veneto) ed esaminavo i bilanci, scoprivo con sorpresa che la sede delle "casseforti" ovvero delle finanziarie controllanti, di molte note società italiane, era in Lussemburgo, e questo ti assicuro che non vale solo per i gruppi italiani.......

Aggiungo che negli stabilimenti italiani (Mirafiori, Cassino, Pomigliano d'arco, Pratola Serra, Cento, Termoli, Melfi) lavorano migliaia di dipendenti italiani producendo circa1 milione di autoveicoli, e che Fca in Italia ha un enorme indotto. Quindi Fca in Italia significa ancora tanto.
 
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E mentre noi stiamo qui a parlare di vendere o non vendere un altro pezzo di industria italiana (x la milionesima volta rivangando le solite e ritrite questioni...), c'è chi, invece di lavorare x aiutare il paese che rappresenta, fa di tutto x dare un bel colpo di grazia a quel che qui è rimasto, inserendo leggi strambe e illogiche, bloccando le opere pubbliche e facendo di tutto x inimicarci l'opinione pubblica, oltre che la dirigenza, degli altri paesi...
So bene che qui non si parla di politica e non voglio parlarne, ma, come suggeriva qualcun'altro, il vero problema non sono solo Alfa (o FCA...), Pernigotti, i cantieri navali, etc..., la questione principale e drammatica è un paese che pare davvero volersi ottusamente suicidare...
Mi scuso con tutti e con il moderatore, ma questo post ha realmente confini che esulano dal campo automobilistico x sconfinare in quello, pericoloso e difficile, della competitività globale di una Nazione, solo un trentennio fa invidiata e ammirata dal resto del mondo!
saluti
 
Scusami, ma ritorniamo su un luogo comune che appare in molti topic e occorre sempre chiarire. Riporto quanto scrissi su altro argomento.

A Londra c'è la sede di Exor e Fca International, ma Fca Italy, ex Fiat Group Automobiles, ha sede a Torino e raggruppa Fiat, Alfa Romeo, Abarth, Lancia, Fiat Professional, Maserati, IVECO e Comau.
Queste aziende hanno bilanci che fanno capo all'Italia, non a Londra e pagano le tasse in Italia. E a queste si può tranquillamente aggiungere Ferrari, che comunque fa sempre capo a Exor e famiglia Agnelli.


In particolare Fiat, Alfa Romeo, Abarth, Lancia e Fiat Professional hanno un unico bilancio, e hanno tutte sede legale a Torino, mentre Maserati ha un bilancio a parte (sempre italiano, perchè la sede, come quella della Ferrari, è ancora a Modena e con tasse pagate in Italia).

"Fca Italy SpA" è controllata da Fiat Chrysler Automobiles (Fca), la quale, questa si, ha sede a Londra ed è a sua volta controllata da Exor, che ha sede nei Paesi Bassi (ed è controllata dalla famiglia Agnelli). Poi c'è CNH che controlla IVECO e ha sede ad Amsterdam. Quindi quelle che hanno sede all'estero sono le società del gruppo di natura finanziaria, ma quelle "produttive" (ovviamente del "ramo d'azienda" italiano) hanno sede in Italia.

Molte multinazionali hanno la sede della "cassaforte" in Paesi dove si pagano meno tasse. Quando facevo il funzionario di banca (e ho lavorato anche a Milano, Monza, Como e in Veneto) ed esaminavo i bilanci, scoprivo con sorpresa che la sede delle "casseforti" ovvero delle finanziarie controllanti, di molte note società italiane, era in Lussemburgo, e questo ti assicuro che non vale solo per i gruppi italiani.......

Aggiungo che negli stabilimenti italiani (Mirafiori, Cassino, Pomigliano d'arco, Pratola Serra, Cento, Termoli, Melfi) lavorano migliaia di dipendenti italiani e che Fca in Italia ha un enorme indotto. Quindi Fca in Italia significa ancora tanto.
Chi controlla ha rilevanza maggiore delle controllate, per il resto sapevo diversamente, grazie dei chiarimenti.
 
Indubbiamente le aziende non sono entità astratte, ma si muovono nel contesto politico ed ed economico nazionale, e il contesto politico-economico a volte è fondamentale per prendere decisioni strategiche.
Tutto questo è oggettivo.

Terminiamo però la parentesi qui perchè effettivamente poi si può trascendere nella politica tout-court.
 
Chi controlla ha rilevanza maggiore delle controllate, per il resto sapevo diversamente, grazie dei chiarimenti.

Se parliamo di rilevanza decisionale e finanziaria ovviamente si, ma se parliamo di rilevanza come fatturato, produzione e dipendenti ovviamente no. :emoji_wink:
Sono concetti diversi.
 
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