In Italia nel segmento D Premium cé un mercato di ca. 50000mila vetture l anno, le fette piu grosse vere se la dividono la triade la fetta medio bassa cé l ha la Giulia il resto Volvo e francese . I Suv non ho Numeri penso ca. 15-20 mila anno . Ecco tanti potrebbero comprare una Giulia. Ma siccome é Cosa impossibile che tutti comprano Giulia per diversi motivi. Manca la SW... prezzo alto ma arrivare penso a 15000 vetture potrebbero essere dentro i parametri.
Ah , riscrivo che in Germania dove la Berlina ancora si vende la Giulia ha venduto solo 1286 vetture. Ripeto 1286 in un paese dove le possibilitá ci sono e dove la stessa Alfa dá piu di una triade. Garanzia 4 anni senza limiti di kilometraggio per tutta la macchina, la mobilitá, la macchina di cortesia in caso di difetto,mobilitá per te e chi sta in macchina con te dopo i 65 km da casa, ispezioni 30000- 35000 mi km cambio olio ogni due anni o 30000KM+ estenzione a pagamento come fanno tutti gli altri marchi.
Penso che bisognerebbe riflettere su questi fatti…. e i primi a farlo dovrebbero esse gli italiani se una buona volta ci si vuole salvare il culo senza pensare che il vicino di casa mi vuole fregare….Tanto alla fine i fottuti chi sono?
Purtroppo l'Italia non è sufficiente a trainare le vendite del segmento D berline. E' un settore già di suo in crisi e la maggioranza delle vendite si fanno sulle sw, cosa che ottusamente in Alfa non si è pensato di fare.
Purtroppo oggi auto da 40.000 euro in Italia solo pochi possono permettersele. una volta (parlo di 20-30 anni fa) la situazione era leggermente meglio.
Qui si vive in un clima di incertezza e i pochi che possono spendere tali cifre per un bene non durevole come la macchina, scelgono qualcosa che gli dia maggiori garanzie e soprattutto immagine.
Non dico che per Alfa è tutto spacciato, ma ci vuole costanza, e non deve abbandonare il percorso di crescita intrapreso dal 2016.
Gli appassionati avrebbero pagato ai tempi della 159 per avere un'auto come la Giulia.
E a anche io sono felice che non abbiano risparmiato sulle caratteristiche dinamiche dell'autotelaio ma piuttosto sulla tecnologia di bordo (se proprio dovevano risparmiare dei soldi, altrimenti fatto 30 era molto meglio fare 31).
L'Alfa deve essere un'auto da guidare prima di tutto.
Su questo punto ci siamo alla grande, ora nel 2019-2020 che tirino fuori un restyling che sistemi le lacune evidenziate negli accessori elettronici e nell'assistenza alla guida, manca poco per esser davvero al top.
In Italia si aspetta, oltre alla Giulia sw, la nuova Giulietta ed il SUV di segmento C, queste sono auto che possono fare un po' di numeri da noi.
Stelvio e Giulia, sì in Italia possono vendere discretamente ma non certo salvare il marchio, serve l'estero.
Basta pensare che nemmeno il fatto che la Punto ha sempre fatto il botto da noi (tranne negli ultimi anni dove era ormai vecchia) e non è stato abbastanza per fare il nuovo modello.