<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Salvataggi in montagna : un'idea che va bene | Page 5 | Il Forum di Quattroruote

Salvataggi in montagna : un'idea che va bene

Il tuo e' un giusto e molto piu' articolato punto al riguardo, rispetto il mio....
Io facevo un discorso molto piu' sempliciotto....Per dire che di base....
Povero o ricco....Il viaggio, da casa all' Ospedale, non si paga. L' inverso si'

Un paio di anni fa Blu, alle 04 non stava niente bene.
Abbiamo chiamato il P.S.
Dopo 15 minuti erano a casa nostra.
Dopo una mini visita e visto che non potevano fare altro,
senza richiedere documentazione tipo ISEE o altre formalita' l' hanno portata via.

Se era sola ( al mondo )....Il tragitto inverso sarebbe costato ( nemmeno troppo ): 40 Euri.

Regione Emilia Romagna
non 'e detto il viaggio da casa ad ospedale si paga , se non hai chiamato il "118" o "112" ( nel nostro paese non ci siamo messi d'accordo nemmeno su questo)ed hai una emergenza reale.
con tanti "squaletti" in giro .....
 
se non hai chiamato il "118" o "112"
Questo potrebbe essere stato il mio limite, aver chiamato direttamente Croce Verde per vicinanza, avendoli davanti a casa, una volta mia moglie infortunata a casa, chiamò il 112 o 118 ed arrivò la Croce Rossa da km di distanza, mentre la Verde avrebbe attraversato un solo isolato...
Quando subii un forte tamponamento, tra Pavia Nord e Sud, avevo contusioni muscoloscheletriche e forte alterazione cardiaca.
La dottoressa che rispondeva per AREU da Bergamo voleva mandarmi a Voghera... mentre a pochi km il mio vecchio Policlinico ha un'ortopedia e traumatologia ed una cardiologia d'eccellenza... le ho detto che piuttosto ci sarei andato a piedi al San Matteo, e che avrei riferito al direttore regionale AREU Lombardia, mio collega in Policlinico se avesse insistito con quella posizione...
 
Come per gli sport invernali, esistono assicurazioni per coprirti dal rischio del recupero con mezzi speciali.
Per l'inverno ad esempio hai lo stagionale telepass o paghi 1€ al giorno quando compri lo skipass.
Anni fa alle cascate del Cenghen (un percorso adatto a chiunque) mi ricordo che un soccorritore, intervenuto per un signore da recuperare in barella, si lamentò con me per le mie calzature.
Peccato che fossero delle Salomon da trekking , non Nike da palestra o converse.
Per dar un idea erano queste
Non risposi perché immaginavo fosse una giornata no e non aveva senso replicare.
Un appunto me lo permetti?
Quando si cammina in montagna servono scarponi che blocchino le caviglie contro le storte oltre a suole e cuciture a prova di punta aguzza e strappo.
 
Ultima modifica:
con tanti "squaletti" in giro ...
In epoca pre 118, mi hanno riferito dei soccorritori poi passati AVIS, mi hanno raccontato che Croce Verde e Rossa si fregavano i soccorsi a vicenda, chi arrivava primo doveva sbrigarsi a caricare, altrimenti arrivava il concorrente che sbarrava l'accesso all'ambulanza presente per prendere l'infortunato... roba da commedia nella tragedia..
 
Questo potrebbe essere stato il mio limite, aver chiamato direttamente Croce Verde per vicinanza, avendoli davanti a casa, una volta mia moglie infortunata a casa, chiamò il 112 o 118 ed arrivò la Croce Rossa da km di distanza, mentre la Verde avrebbe attraversato un solo isolato...
Quando subii un forte tamponamento, tra Pavia Nord e Sud, avevo contusioni muscoloscheletriche e forte alterazione cardiaca.
La dottoressa che rispondeva per AREU da Bergamo voleva mandarmi a Voghera... mentre a pochi km il mio vecchio Policlinico ha un'ortopedia e traumatologia ed una cardiologia d'eccellenza... le ho detto che piuttosto ci sarei andato a piedi al San Matteo, e che avrei riferito al direttore regionale AREU Lombardia, mio collega in Policlinico se avesse insistito con quella posizione...

Se avessi chiamato il 118 non avreste pagato un euro però giustamente la croce verde poteva intervenire in maniera più tempestiva.
Quando mia madre svenne fuori dall'Asl,in coda per fare il tampone con un freddo che si moriva,chiamarono il 118 e pensammo,visto che in linea d'aria da dove eravamo all'ospedale c'erano 300 metri che sarebbero arrivati in un lampo.
Invece rimase stesa sull'asfalto bagnato per quasi un'ora.
Facevo prima a portarla io e se mi avesse dato retta quando vedendo che non stava bene ho insistito perché si sedesse in auto non avrebbe nemmeno rischiato di farsi male cadendo,l'ho presa al volo e adagiata per terra.
 
Questo potrebbe essere stato il mio limite, aver chiamato direttamente Croce Verde per vicinanza, avendoli davanti a casa, una volta mia moglie infortunata a casa, chiamò il 112 o 118 ed arrivò la Croce Rossa da km di distanza, mentre la Verde avrebbe attraversato un solo isolato...
Quando subii un forte tamponamento, tra Pavia Nord e Sud, avevo contusioni muscoloscheletriche e forte alterazione cardiaca.
La dottoressa che rispondeva per AREU da Bergamo voleva mandarmi a Voghera... mentre a pochi km il mio vecchio Policlinico ha un'ortopedia e traumatologia ed una cardiologia d'eccellenza... le ho detto che piuttosto ci sarei andato a piedi al San Matteo, e che avrei riferito al direttore regionale AREU Lombardia, mio collega in Policlinico se avesse insistito con quella posizione...
Ahhh ecco, hai chiamato direttamente loro ecco perché hai pagato.

Tutte le varie croci sono enti privati, se passi dal 118 interviene il SSN.

Difficilmente i paramedici in ambulanza non ti porteranno in ospedale in quanto a meno che ci sia anche l'automedica, non possono prender la responsabilità di fare diagnosi, quindi spetterà proprio all'ospedale asl di competenza poi eventualmente emettere il bollettino.
 
Un appunto ne lo permetti?
Quando si cammina in montagna servono scarponi che blocchino le caviglie contro le storte oltre a suole e cuciture a prova di punta aguzza e strappo.
Le sue scarpe non bloccano le caviglie?

Io vedo molti con scarpe basse, sicuramente più comode e sicuramente più allenati di me per fidarsi nel portarle.

Noi preferiamo e abbiamo scelto scarponcini da trekking magari non di marche blasonate ma sempre che sostengono la caviglia, anche per mio figlio, anche per escursioni su sentieri classificati come T o E.
 
Se avessi chiamato il 118 non avreste pagato un euro però giustamente la croce verde poteva intervenire in maniera più tempestiva.
Quando mia madre svenne fuori dall'Asl,in coda per fare il tampone con un freddo che si moriva,chiamarono il 118 e pensammo,visto che in linea d'aria da dove eravamo all'ospedale c'erano 300 metri che sarebbero arrivati in un lampo.
Invece rimase stesa sull'asfalto bagnato per quasi un'ora.
Facevo prima a portarla io e se mi avesse dato retta quando vedendo che non stava bene ho insistito perché si sedesse in auto non avrebbe nemmeno rischiato di farsi male cadendo,l'ho presa al volo e adagiata per terra.
Guarda per correttezza andrebbe sempre e comunque chiamato il 118 perché loro gestiscono le ambulanze, tutte quelle disponibili, in base alle distanze e gravità.
Poi oh se è permesso chiamare direttamente le varie croci, nessuno te lo vieta.
 
non 'e detto il viaggio da casa ad ospedale si paga , se non hai chiamato il "118" o "112" ( nel nostro paese non ci siamo messi d'accordo nemmeno su questo)ed hai una emergenza reale.
con tanti "squaletti" in giro .....


Beh....

Ho chiamato l' Ospedale attraverso il 118....
Come dicevo, quella notte....
" Blu non stava niente bene "

:emoji_wink: :emoji_wink:
 
Ultima modifica:
Le sue scarpe non bloccano le caviglie?
A vederle in foto mi paiono una via di mezzo tra escursionismo e trekking.
Magari calzandole le blocca perfettamente ma mi pare che non blocchino del tutto la caviglia come invece farebbe un modello tipo questo:

60007-201-5_00_LAD-GTX_tMo.jpg
 
Un appunto me lo permetti?
Quando si cammina in montagna servono scarponi che blocchino le caviglie contro le storte oltre a suole e cuciture a prova di punta aguzza e strappo.
Tutto giusto, anche se la scarpa alta per me è più scomoda dopo ore di utilizzo e mi limita parzialmente la mobilità. La preferenza verso lo scarponcino alto ce l’ho per l’inverno per ridurre al minimo l’ingresso della neve.
Poi va pure contestualizzato, il percorso che va e torna da quelle cascate è di una facilità disarmante( dislivello basso e salita graduale), non servono bastoni ( che comunque porto sempre ) o scarponcini particolari ( a meno di andarci in stagioni umide).
 
Guarda per correttezza andrebbe sempre e comunque chiamato il 118 perché loro gestiscono le ambulanze, tutte quelle disponibili, in base alle distanze e gravità.
Poi oh se è permesso chiamare direttamente le varie croci, nessuno te lo vieta.
si il "118" ha nel suo arco tante frecce quindi ambulanza, automedica, elicottero, nel caso anche fortunato diciamo se e' gia' un paziente "cronico" potrebbe mandarti un team che gia' conosce la persona, oltre alla predisposizione dei percorsi "rossi" interni PS. poi varia da ospedale ad ospedale da zona a zona... oserei dire da giorno a giorno.
 
Guarda per correttezza andrebbe sempre e comunque chiamato il 118 perché loro gestiscono le ambulanze, tutte quelle disponibili, in base alle distanze e gravità.
Poi oh se è permesso chiamare direttamente le varie croci, nessuno te lo vieta.


Esatto....

Anche qua....
Risponde una centrale cui spieghi dove stai e il problema e loro mandano
di conseguenza
 
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