nafnlaus
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Il punto è la sottovalutazione nei percorsi. Ti puoi slogare la caviglia anche su una roccia affiorante pochi cm o scendendo un piccolo gradino.Tutto giusto, anche se la scarpa alta per me è più scomoda dopo ore di utilizzo e mi limita parzialmente la mobilità. La preferenza verso lo scarponcino alto ce l’ho per l’inverno per ridurre al minimo l’ingresso della neve.
Poi va pure contestualizzato, il percorso che va e torna da quelle cascate è di una facilità disarmante( dislivello basso e salita graduale), non servono bastoni ( che comunque porto sempre ) o scarponcini particolari ( a meno di andarci in stagioni umide).
Il punto non è tanto la difficoltà del luogo quanto la raggiungibilità per i soccorsi.
L'abbigliamento tecnico equivale a un DPI e serve tanto per ridurre i casi di infortunio quanto per ridurre la necessità di essere soccorsi perciò anche se uno fa la passeggiatina sul sentiero semplice ma si allontana 1 ora significa che qualcuno dovrà attrezzarsi per raggiungerti dal punto più comodo che verosimilmente sarà ad 1 ora di camminata. Se poi la tua passeggiata è più lunga è anche peggio.
Anche andare a funghi richiede un abbigliamento idoneo, inutile fare gli sportivi con le scarpine da ginnastica su e giù per i monti.