Dipende anche dalle dimensioni della rotonda.
Alcune hanno il diametro di un piatto per la pizza quindi spostarsi in anticipo è semplicemente impossibile.
Anche segnalare con la freccia (cosa che quasi nessuno fa) è più complesso se le uscite sono molto ravvicinate tra loro perchè la rotonda è piccola.
In generale a me sembra che la regola sia più o meno il caos,ognuno fa come crede.
E anche chi non vorrebbe creare pericoli a volte come scriveva a_gricolo fa quello che può.
Magari ti trovi una macchina affiancata a destra anche se hai segnalato l'intenzione di uscire e allora li le cose sono due.
O la lascia sfilare frenando e rischiando di essere tamponato o di forza gli passi davanti.
A me capita spessissimo che nelle rotondo con 2 corsie qualche pistola entri nella corsia più a destra ma poi non debba imboccare ne la prima ne la seconda uscita quindi stringe,perchè non è manco capace a girare largo,e mi taglia quasi la strada.
Hai fatto un sacco di osservazioni corrette.
Tralasciando un attimo il problema delle rotonde piccole
(che non dovrebbero nemmeno essere a norma in quanto evidentemente l'isola centrale non può realizzare la "deflessione" necessaria al controllo della velocità...ai sensi del DM 19/04/2006...)
tutte le altre cose che hai elencato, e che sembrano un calderone disordinato di diversi comportamenti "anarchici" in cui ognuno fa un po' come gli pare...
...in realtà hanno tutte un filo conduttore.
Abbiamo una normativa e una segnaletica pasticciata e incoerente,
che crea ESIGENZE INCONCILIABILI di cui molti vedono solo una parte...
Per di più le "voci autorevoli" che ci vogliono insegnare "il comportamento corretto" pretendono di applicare alla circolazione in rotatoria le stesse regole che funzionano su una strada dritta, o su ALTRI tipi di intersezone...con il risultato di distrarci ulteriormente dal nocciolo del problema...
Tutte le cose che hai elencato succedono TUTTI I GIORNI.
Per forza !
Se disegni le corsie CONCENTRICHE ne crei le condizioni.
Avrai un anello esterno che potrai percorrere all'infinito SENZA mai cambiare corsia = avendo in "regalo" un perenne diritto di precedenza.
Anche se a me e a te sembra logico e giusto che chi percorre l'anello esterno lo debba fare per uscire "subito" e quindi dovrebbe togliersi rapidamente dai piedi e consentire a chi viene da dentro di poter uscire...in realtà NON esiste nessun Art. del CdS che lo prescriva esplicitamente.
Quindi, "legalmente" può farlo.
E-magari in buona fede...- penserà anche che chi vuole uscire dall'anello interno, siccome cambia corsia, debba dare la precedenza a chi la occupa, e che debba farlo (come in autostrada) con anticipo rispetto all'uscita...
Viceversa quello che gira nell'anello interno, che pensa "ho messo la freccia"... NON si rende conto che la freccia, dalla macchina di fianco, NON si vede ! (o se si vede, da alcune brevi angolazioni, la vedrai per frazioni di secondo ma non di più...che non te ne fai niente...)...
Lo stesso che gira nell'anello interno può essere di quelli che pensano "ha la precedenza chi è dentro"
Anche questa una semplificazione "legittima", e che sarebbe anche giusta...ma una "regola scritta in questi termini" NON esiste.
Abbiamo solo la "consuetudine" di mettere segnali "dare precedenza" a ogni ingresso, che danno informazioni SOLO sulla precedfenza in entrata, ma non hanno effetti su quella in uscita.
Mettiamoci pure la naturale tendenza, a parità di altri fattori, facendo una traiettoria più breve e diretta, dei veicoli dell'anello interno a "passare davanti" a quelli esterni (che fanno un giro più lungo e tortuoso...)
Insomma un grande pasticcio incoerente che presta il fianco a fraintendimenti anche in buona fede, e scribacchini ministeriali che non hanno capito come funziona, e che aggiungono errori su errori invece di fare chiarezza.
Per questo mi sento di dire che "non è tutta colpa della gente" se c'è questo disordine,
e che se ci fosse una segnaletica coerente con il movimento naturale dei corpi nello spazio, tutto si svolgerebbe in modo più fluido.
Se facciamo regole incoerenti otterremo solo utenti che magari in buona fede credono di avere ragione...
...ma difficilmente si renderanno conto delle diverse esigenze di tutti, e delle diverse possibili interpretazioni che si possono dare.
...
Torniamo un attimo alle TRAIETTORIE che sono il particolare che dimostra tutto..
Avete risposto solo in due... ed entrambi in modo elusivo... "dipende"...
Ho già capito che per sapere con certezza quali traiettorie osservate (e quali seguite voi stessi) dovrei salire in macchina con voi
(o viceversa voi salire in macchina con me... e vedere cosa commentate a seconda se faccio in un modo o nell'altro...)
ma velatamente mi pare di capire che come la stragrande maggioranza degli utenti che vedo...fate come tutti gli altri ogni volta che si può:
il tragitto più fluido, il più "naturale", quello che "gradualmente" porta all'uscita...
Ovvero il più diretto ed efficiente... e che ci porta ad AFFIANCARCI a chi percorre l'anello esterno.
Ebbene...anche se non ce ne accorgiamo...
questa è la traietoria che dobbiamo seguire SE ci fossero le corsie spirali, e che ci porterebbero all'uscita senza interferenze se ci fosse la corsia spirale (e che darebbe a noi la precedenza, e NON all'anello esterno)
Volete la controprova?
La prossima volta che dovete uscire dall'anello interno, fate come se foste in autostrada.
!/4 di giro prina della nostra uscita (all'altezza dell'uscita precedente)
cambiamo corsia. Poi facciamo un trattino dell'anello esterno, e poi da questo imbocchiamo l'uscita.
Poi mi dite come è stato.
Una schifezza. Viene il voltastomaco.Una serie di 3 curve strette
(destra sinistra destra) (cambio corsia, curvatura dell'anello, curva di uscita) invece di una sola curva larga (il braccio di uscita è radiale e invita ad essere imboccato dal centro, ovvero direttamente dalla corsia interna)
Per forza non lo fa nessuno.
Se tutti cambiassero corsia in anticipo, impedirebbero a chi entra di accedere all'anello, e non se lo troverebbero nei piedi affiancato alla loro destra.
Gli affiancamenti succedono perchè NON lo fa nessuno di fare traiettorie così scomode e tortuose.
Non dico che sia sbagliato...anzi è "giusto" fare il tragitto più efficiente (e massimizzare la portata delle corsie consentendo di entrare...ma alla condizione che chi entra poi non deve affiancarsi...)
ma questo (che è la cosa che fanno tutti) diventa una pratica corretta al 100% SE fai le corsie spirali.
E' se fai le corsie spirali, che tutti le rispettano comportandosi in modo abituale. La gente è ABITUATA alle corsie spirali senza saperlo. NON il contrario !
Viceversa la gente gira sulle corsie concentriche senza lontanamente rendersi conto di tutte le implicazioni e incoerenze e contorsionismi del caso...e non è affatto "abituata" ad adattarsi alle sue regole contorte... perchè nessuno lo fa.
Esistono solo visioni parziali.
Il risultato è il caos.
Ripeto... se si applicano in modo integralista i dettami delle corsie concentriche bisogna fare queste traiettorie...
Sulla carta sembra facile... con veicoli immaginari "privi di massa"
FATELO con un veicolo vero da una tonnellata o due di ferro...
Poi ne riparliamo...