Cometa Rossa ha scritto:
marcobeggi ha scritto:
Cometa Rossa ha scritto:
Ps: come mai goldrake non mi risponde su che tipologia di cambio montino prevalentemente le berline di lusso ( quattroporte compresa)? Così smontiamo le affermazioni dotte di un altro incompreso
L'ideale sarebbe mettere l'automatico al posteriore, purtroppo, come ben sai la gente su certi segmenti privilegia alcuni aspetti a favore di altri. Ed infatti, la versione automatica della Quattroporte appena uscita sbancò sia in Usa che in Europa. Commercialmente è meglio avere la versione automatica, e sarebbe ottimo anche una Quattroporte diesel, farebbe un botto di vendite in Europa.
Però, chi cerca un'Alfa Romeo non deve sacrificare il bilanciamento, il baricentro basso e l'accentramento dei pesi solo per avere una versione automatica, sarebbe allora da ipocriti, a questo punto sacrificio per sacrificio mi tengo una bella e sicura TA con annesso automatico. A parte l fatto che si può avere l'automatico meccanico ma con disposizione transaxle, come sulle prime versoni della Quattroporte.
E comunque, anche sulle ultime versioni della Maserati, nonostante l'automatico l motore continua ad essere n posizione anteriore ma centrale ed in basso, non come sulle Bmw o Mrcedes, il che non è un vantaggio da poco. E SI VEDE.
Non cambiare discorso; l'hai mentata per megabyte dello schema transaxle, citando la quattroporte, quando la versione atuomatica ( la più venduta) non è transaxle perchè monta il cambio automatico all'avantreno; e va benissimo lo stesso; forse perchè si può bilanciare bene un'auto anche senza ricorrere a quello schema?
Sulla superiorità del transaxle non ci piove (e infatti Ferrari lo usa), ma il problema è che ha dei costi elevati che solo una Ferrari e una Ferrari con abito da sera (Maserati) possono permettersi.
Se andiamo sul segmento E ci sono due grossi problemi con questo schema:
- una trazione integrale è veramente difficile da realizzare;
- non ci sono cambi automatici con convertitore di coppia che possono essere utilizzati.
Perciò penso che si debba pensare ad uno schema più convenzionale e trovare una soluzione che differenzi Alfa e Maserati dalle tedesche convenzionali.
E questa soluzione che porti Alfa (e Maserati) del segmento E sopra alla concorrenza a livello di dinamica di guida potrebbe essere quello di disporre il motore sempre in posizione longitudinale, ma dietro l'asse delle ruote anteriori in modo da accentrare le masse e abbassare di molto il baricentro (non si ha il vincolo del differenziale anteriore sotto al motore che "alza" il motore come Bmw). Si ha però la necessità di creare un cambio ad hoc sia manuale che a doppiafrizione. A ciò aggiungerei anche lo studio di una sospensione posteriore multilink che possa ricevere sia la barra antirollio attiva sia il sistema di sterzatura posteriore in modo da aumentare l'agilità (il passo dev'essere un filo più lungo di Bmw per farci stare il 4 cilindri in linea).
Si otterrebbe, quindi, un'ammiraglia Alfa con un baricentro molto basso e un ridotto momento polare d'inerzia che unito alle ruote posteriori sterzanti garantiscono un'agilità eccezionale e un bilanciamento perfetto.
Tutto questo lo posso fare ora? NO!
Non ci sono i soldi, non c'è il tempo per farlo. Per riuscire a realizzare un pianale, un cambio e una linea produttiva nuova ci vogliono almeno 3 anni!
Perciò per colmare il vuoto e fare esperienza sui motori (Pentastar Multiair e V6 diesel) e sulla rete di vendita, ma anche per raccimolare dei soldi per pagare l'investimento del nuovo pianale bisogna attuare un piano "ponte" che porti un'ammiraglia Alfa valida il più presto possibile in strada e ad un prezzo inferiore alla concorrenza in modo da attirare un pò di clienti dalle tedesche e porre le basi per l'Alfa che verrà.
Quindi da un lato si potrebbe utilizzare quanto fatto da Fiat per questa Maserati "BiTurbo" commercializzandola come Alfa e tra tre anni presentare un'ammiraglia Maserati "BiTurbo" su questo pianale oltre a tante altre versioni sempre realizzate su tale pianale come un Suv erede del Kubang, una coupè-cabriolet e una spider Alfa.
E tra qualche anno utilizzare questo pianale modulare anche per un segmento D sportivo Alfa e per soppiantare mano mano i 3 pianali Chrysler per l'alto di gamma in modo da avere tra un 6/7 anni un solo pianale per tantissimi modelli:
- Maserati Biturbo, Kubang, coupè -cabriolet;
- Alfa Duetto, segmento D berlina, station, Suv e coupè oltre, più in là, ad un'ammiraglia;
- erede dell'imminente 300C e 200C;
- Dodge Charger, Challenger e Durango;
- erede del nuovo GranCherokee e del Cherokee/liberty.
Capite quindi che si avrebbe un pianale eccezionale da un costo irrisorio perché condiviso da tutta una serie di auto, insomma un innalzamento delle qualità verso l'alto un pò come fatto da Audi con il pianale MLB che è usato da A4, dalla prossima A6, dal Q5 e A5 e, in parte, dall'A8 (che però condivide completamente la meccanica!).