<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Rivoluzione RC dal Governo tecnico | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Rivoluzione RC dal Governo tecnico

Cerchiamo di non perdere il filo del discorso perdendoci in liti personali fini a se stessi perché se non si tiene conto del focus del problema si rischia facilmente di cadere in pregiudizi che poco hanno a che fare con la realtà delle cose.
La verità è che il prezzo delle assicurazioni al sud è diventato un problema sociale, spesso sono talmente alti che la gente è costretta a indebitarsi, chiedere dilazioni di pagamento o rinunciare all'assicurazione o all'auto. Chi non sa non se ne rende conto e crede che stiamo parlando di qualche euro in più ma purtroppo invece si parla di differenze enormi. Provate voi stessi a prendere un'assicurazione a caso e a fare lo stesso preventivo on line, prima a Varese e poi a Bari. Poi ne riparliamo.
Un problema sociale ha bisogno di soluzioni drastiche e spesso anche impopolari e ingiuste verso qualcuno. Se una banca sta fallendo per proprie colpe comunque lo Stato interviene per tutelare i risparmiatori ed evitare il collasso sociale mentre se sta fallendo una piccola impresa non gliene frega niente a nessuno. In un caso c'è l'emergenza sociale per la collettività e nell'altro caso no.
Qui siamo in questa situazione e qualcosa di drastico andava fatto. Certo una soluzione del genere pare fin troppo drastica, si sarebbe potuto dire che le differenze territoriali non potevano superare il 20% della tariffa e si sarebbe comunque arginato il problema senza creare eccessive disparità. Però non si poteva neanche continuare a fingere di niente.
Le assicurazioni andavano costrette a investire al sud per arginare le truffe. Le truffe andavano ostacolate in ogni modo possibile. Ma più di tutti andava limato il disastro sociale che si stava delineando.
 
Quoto, alzare i toni può ha l'unico effetto di costringere i moderatori alla chiusura della discussione. Sicuramente non ci sono stati riferimenti espliciti a nessun partito, è anche vero però che non si può pretendere di generalizzare su certi punti dolenti senza suscitare reazioni ed essere identificati con determinate ideologie. Quindi diciamo che si è sbagliato da entrmbe le parti e rimettiamo il discorso in carreggiata, non è il caso di prendersela oltre...... ;)
 
Tra l'altro, conoscendo come vanno le cose in Italia, è inevitabile che ora, a fronte di leggere riduzioni dei premi per chi paga di più, ci saranno forti aumenti per chi paga di meno. Tant'è che prima di farsi un'idea credo sia preferibile leggersi la norma, perché all'idiozia c'è un limite e credo che tale cosa sia stata giá prevista dal governo. Altrimenti temo che l'unico effetto che sortirà questa legge sia un ulteriore ingrossamento delle già straripanti casse delle assicurazioni. La norma ideale sarebbe stata quella che avesse previsto a fronte del provvedimento sui colpi di frusta e sui guidatori virtuosi un livellamento obbligatorio al minimo praticato in Italia. Liberalizzare selvaggiamente in Italia si è visto che non è utile, specie a fronte di un antitrust fantoccio come il nostro, nel caso specifico poi contribuirebbe anche ad ingigantire gli "attriti" che già esistono tra le diverse zone del paese......

Ps: qui al sud quando hai un sinistro che riguardi solo beni materiali, il perito dell'assicurazione è difficile vederlo, perchè tanto l'assicurazione sa già che qualunque sia la cifra da risarcire, poi guadagnerà di più dall'aumento del premio. Cio è giusto per i casi sospetti, ma non mi si può penalizzare allo stesso modo chi di incidente ne fa uno in dieci anni. Non so come funzioni al Nord, ma non venitemi a dire che questo fenomeno sia colpa dei napoletani. La verità sta sempre nel mezzo: probabilmente da quste parti c'è una tendenza più alta della media a truffare, ma che le assicurazioni in certe cose ci sguazzino è altrettanto fuor di dubbio......
 
Matteo__ ha scritto:
Quoto, alzare i toni può ha l'unico effetto di costringere i moderatori alla chiusura della discussione. Sicuramente non ci sono stati riferimenti espliciti a nessun partito, è anche vero però che non si può pretendere di generalizzare su certi punti dolenti senza suscitare reazioni ed essere identificati con determinate ideologie. Quindi diciamo che si è sbagliato da entrmbe le parti e rimettiamo il discorso in carreggiata, non è il caso di prendersela oltre...... ;)

Si e sbagliato da entrambe le parti un corno!
Io non ho mai detto le cose di cui sono stato accusato!
Io ho fatto un discorso tra zone anche della stessa regione ( Milano vs Lecco).
Sto solo dicendo che se non premiamo chi merita e ammoniamo chi demerita, questo paese va a rotoli!
E la lega non centra un tubo!
I malcostumi vanno combattuti.
Se no, andiamo avanti così e continuiamo a fare gli italioti!
Ma, a questo punto, ha ragione chi non si vuole più sentire italiano... :rolleyes:
 
gdd78 ha scritto:
La verità è che il prezzo delle assicurazioni al sud è diventato un problema sociale,

Un problema sociale ha bisogno di soluzioni drastiche e spesso anche impopolari e ingiuste verso qualcuno.

permettimi di dubitare della loro buona fede: in realtà la unificazione non cr3do sia fatta per risolvere un problema sociale degli utenti ma per altro: per limitare il fenomeno della transumanza delle Compagnie di noleggio e delle flotte verso province a bassa sinistrosità (motivata dal risparmio assicurativo) che faceva perdere immatricolazione (quindi IPT) a un apio di grandi province (Roma e Milano)
 
Bah, a me sembra difficile che si muova un tale parapiglia solo per le flotte e i noleggiatori, parliamo di qualche migliaio di veicoli per ogni grande provincia a fronte di milioni di immatricolato. Non saranno bruscolini, ma nemmeno capitali. Tanto più che se la norma prevede solo ciò che è stato scritto qui (cosa di cui, come dicevo, dubito), senza alcun tipo di accorgimento atto ad eliminare "furberie" da parte delle assicurazioni, assisteremo entro poco tempo ad un livellamento verso l'alto dei premi per tutto il Paese, con l'unico risultato di penalizzare il mercato del noleggio e delle flotte anche dove ora prospera.
Le assicurazioni con l'RC hanno sempre avuto gatte da pelare, quando liberalizzarono le tariffe (cosa assurda per un bene che l'automobilista è obbligato per legge ad acquistare, perchè pone chi lo vende nella condizione di fare il bello e il cattivo tempo) gli hanno solo concesso di fare il loro comodo. Del resto ci sono posti dove ormai costa più l'RC che il veicolo.
 
Matteo__ ha scritto:
Bah, a me sembra difficile che si muova un tale parapiglia solo per le flotte e i noleggiatori, parliamo di qualche migliaio di veicoli per ogni grande provincia a fronte di milioni di immatricolato.
la sola provincia di Roma, per la sola variazione IPT, ha visto spostare flotte tanto da perdere 40 milioni

http://www.flottefinanzaweb.com/news-attualita/ipt-la-provincia-di-roma-perde-40-milioni
 
hewie ha scritto:
capnord ha scritto:
Non ci siamo.
Non sono IO cittadino a dover pagare le inefficenze delle compagnie. Se tu compagnia ti fai fregare, e non fai niente per evitarlo ( e nell'epoca di internet di modi ce ne sono tanti, ma loro sono rimaste al medioevo) sono C@@I TUOI non vieni a scaricare su di me cittadiono le tue inefficenze. TROPPO COMODO.
Era ora che qualcuno ci mettesse una pezza.

Quindi se ti rubano in casa è colpa tua che ti sei fatto fregare? E' una tua inefficienza?
O è un ladro chi ruba e va punito?
Vedi tu...

Diciamo che le assicurazioni , spesso , non hanno interesse ad evitare di farsi fregare.
Pero' molte sono ancora all'eta' della pietra.
Ad ottobre 2011 sono stato tamponato da un tizio cliente della Sai.
La Sai alls mia richiests di rissrcimento mi ha risposto che il tizio non era proprio cliente.
Solo dopo aver inviato la foto del tagliando di assicurazione del tizio (che avevo fotografato durante lo dcambio dei dati) la Sai ha verificato che il tizio era un proprio cliente e' mi ha risarcito.
La banca dati di napoli non dialoga on-line con quella centrale...
Vedi tu... (2012)
 
ottovalvole ha scritto:
la mia assicuratrice m'ha affermato che le vetture regolarmente assicurate sono 20-30% del parco circolante,questo è un dato non allarmante ma catastrofico!!!

Credo sia il contrario.
Il 30% non e' assicurato
se la realta' e' quella che dici tu non esco piu' di casa...
 
belpietro ha scritto:
Matteo__ ha scritto:
Bah, a me sembra difficile che si muova un tale parapiglia solo per le flotte e i noleggiatori, parliamo di qualche migliaio di veicoli per ogni grande provincia a fronte di milioni di immatricolato.
la sola provincia di Roma, per la sola variazione IPT, ha visto spostare flotte tanto da perdere 40 milioni

http://www.flottefinanzaweb.com/news-attualita/ipt-la-provincia-di-roma-perde-40-milioni

tra
Noleggio
e Societa'
sono oltre un 30 % di auto
 
Matteo__ ha scritto:
Le assicurazioni con l'RC hanno sempre avuto gatte da pelare, quando liberalizzarono le tariffe (cosa assurda per un bene che l'automobilista è obbligato per legge ad acquistare, perchè pone chi lo vende nella condizione di fare il bello e il cattivo tempo) gli hanno solo concesso di fare il loro comodo.

Saro' O.T. ma le tariffe sono state liberalizzate dal 'piu' grande statists italiano degli ultimi 150 anni' .
Spero che i miei figli non paghino le conseguenze del disastro economico generato dal nano.
ma mi illudo...
In tanti saremo senza pieta'.
p.s stasera ho fatto il pieno di gasolio (1.665}
Nel 2009 costava 1.090.......
 
belpietro ha scritto:
Matteo__ ha scritto:
Bah, a me sembra difficile che si muova un tale parapiglia solo per le flotte e i noleggiatori, parliamo di qualche migliaio di veicoli per ogni grande provincia a fronte di milioni di immatricolato.
la sola provincia di Roma, per la sola variazione IPT, ha visto spostare flotte tanto da perdere 40 milioni

http://www.flottefinanzaweb.com/news-attualita/ipt-la-provincia-di-roma-perde-40-milioni

Beh, nell'articolo linkato non si parla di RC auto ma solo di IPT, comunque la correlazione da te messa in evidenza ci sta tutta. Chiaramente poi si dovrebbe vedere quei 40 milioni di che totale sono parte e in ogni caso a occhio e croce parliamo di 150000 auto (stima al rialzo quasi irrealistica, in quanto ho considerato una media di 250 euro a motore, che è più o meno l'IPT da pagare per un'auto da soli 60KW): magari ho sbagliato la mia valutazione di un ordine di grandezza, ma rispetto a quello che circola in provincia di Roma mi sembra comunque ben poca cosa.
Ripeto, non credo sia una quantità di denaro e veicoli tale da essere il motivo di questo intervento del governo, oltretutto considerando il fatto che visto in quest'ottica si tratterebbe pur sempre di un provvedimento che per fare contento qualcuno scontenta molti altri (le province che si ritroverebbero a perdere le immatricolazioni appena conquistate).
 
ladomandona ha scritto:
Matteo__ ha scritto:
Le assicurazioni con l'RC hanno sempre avuto gatte da pelare, quando liberalizzarono le tariffe (cosa assurda per un bene che l'automobilista è obbligato per legge ad acquistare, perchè pone chi lo vende nella condizione di fare il bello e il cattivo tempo) gli hanno solo concesso di fare il loro comodo.

Saro' O.T. ma le tariffe sono state liberalizzate dal
non è che sei OT
è che hai scritto una cosa infondata.
le tariffe sono state liberalizzate per effetto di direttiva europea, precisamente della Direttiva del Consiglio 18 giugno 1992, n. 49, che coordina le disposizioni legislative, regolamentari ed amministrative riguardanti l?assicurazione diretta diversa dall?assicurazione sulla vita e che modifica le direttive 73/239/CEE e 88/357/CEE (terza direttiva assicurazione non vita), in G.U.C.E. 11 agosto 1992 n. L. 228.
 
Infatti, il problema non è la liberalizzazione in se, quanto il fatto che in Italia l'antitrust non possa comminare multe di importo tale da far passare la voglia a questi signori di fare cartello. Probabilmente chi poi ha ratificato tale direttiva in Italia aveva tutto l'interesse a lasciare il garante in quelle condizioni, ma questa è un'altra storia.
 
La posizione geografica è solo uno dei parametri che vanno ad influire sul costo finale dell'assicurazione. Perchè allora non si appiattisce tra donne-uomini? tra 20 enni e 50 enni? e poi.. il diverso tipo di autoveicolo?

Il valore del premio deriva direttamente dalla statistica, per cui per assurdo potrebbe essere più rasente alla realtà di tante altre cose..
 
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