agricolo
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...e nel caso in esame, quelli tecnologici sono a posto, restano quelli fisici...Ci sono limiti tecnologici, superabili, e limiti dovuti alla fisica, non superabili.
...e nel caso in esame, quelli tecnologici sono a posto, restano quelli fisici...Ci sono limiti tecnologici, superabili, e limiti dovuti alla fisica, non superabili.
Ma infatti il filobus avrebbe molto più senso. Da Torino sono spariti da decenni.Ad inizio secolo hanno tolto i cavalli dalle carrozze, per mettere un motore elettrico e dei fili per aria.
Nasceva il filobus. bello, filante, un sacco di posti, telaio semplice perchè ha solo ruote e motore.
Oggi ci facciamo delle paranoie per due fili tirati, e vogliamo girare con bus a batteria pesanti 3 volte un filobus.
O proporre rimorchi cisterna per l'idrogeno (che, liquido, pesa sempre 71 grammi al litro, a meno 250 gradi).
E le buche vincono.
chissà che qualcuno lo inventi di nuovo.
insieme al tram
Ma infatti il filobus avrebbe molto più senso. Da Torino sono spariti da decenni.
E anche delle linee di tram sono state sostuite coi bus (ved il 18 che attraversa la città e che forse non si chiama nemmeno più così)
Vero per la mobilità urbana va bene sia il filobus che il tram, quest'ultimo purtroppo è stato tolto da molte città / linee negli anni, per il trasporto su gomma sulla lunga distanza invece continuo a pensare che l'idrogeno sia la scelta migliore per il futuro
Mi chiedo se tu abbia letto il passaggio in cui ricordo che l'idrogeno liquido pesa 71 grammi al litro, e nel caso, come pensi di risolvere il volume totalmente assurdo che raggiungerebbero i serbatoi.
Risolto il problema volume, resta quello dell'infragilimento: c'è un motivo se i razzi vengono riempiti solo poche ore prima del decollo, e in caso di scrub del lancio, si svuota e si riempie di nuovo quando serve.
...problema che i combustibili sintetici possono risolvere. Il problema vero, caso mai, sarebbero altre emissioni come i NOx
Dubito fortemente che la Commissione europea, di fronte ad una concreta alternativa per ridurre le emissioni di CO2, faccia orecchie da mercante. Evidentemente a Bruxelles ritengono che gli e-fuel non siano un'alternativa valida e che il processo di elettrificazione sia ineludibile.
A meno che - ma qui siamo nel campo nelle ipotesi astratte - non ci sia la volontà di affrancarsi dalle fonti fossili (petrolio e gas naturale) per motivi geopolitici: per ridurre drasticamente, cioè, la dipendenza dai Paesi arabi e dalla Russia.
Non dimentichiamo che la Germania è un colosso dell'industria automotive e che i grandi gruppi sono abbastanza indietro nel processo di conversione verso l'elettrico, che peraltro favorisce la Cina e non certo l'Europa. Insomma, a Bruxelles avranno fatto i loro calcoli. Io ho la sensazione che stiano sbagliando, ma probabilmente ci sono dinamiche che mi sfuggono
Evidentemente a Bruxelles ritengono che gli e-fuel non siano un'alternativa valida e che il processo di elettrificazione sia ineludibile.
a Bruxelles avranno fatto i loro calcoli.
La mia è una supposizioneE su quali basi, o meglio ascoltando quali competenze? Non certo quelle dei "tecnici", quindi?
deadmanwalking - 1 ora fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 1 mese fa