A me sembra molto più bizzarra la tua, la quale:ciccetto68 ha scritto:...quindi far rispettare la legge per te non è onesto. Affermazione alquanto bizzarra e tipica italiana
- inizia con un "quindi" del tutto arbitrario, che distorce il senso del mio discorsonega l'esistenza, ad esempio, di tutte quelle persone (ad esempio venditori senza scrupoli, piccoli e grandi truffatori di vario genere, amici o parenti o conoscenti o colleghi sleali o ingannatori, fino ad arrivare anche a veri e propri delinquenti molto "accorti" nello svolgere la loro attività) che pur comportandosi in maniera palesemente disonesta NON sono perseguibili dalla giustizia perché non infrangono formalmente alcuna legge oppure si mantengono sempre sul filo della "legalità".
Ovviamente io parto dal presupposto che "legale" e "onesto" (cioè corretto, leale, giusto) non siano sinonimi, così come non sono sinonimi "illegale" e "disonesto".
Se così non fosse, allora dovremmo pensare, per fare un esempio estremo ma pertinente, che i dittatori sanguinari sono persone oneste, visto che di norma si comportano in maniera perfettamente legale (con riferimento alle leggi che loro stessi emanano)...