chassis_engineer ha scritto:
Non credo che la dirigenza si faccia dettare l'agenda da Audi, semmai sanno ciò che è evidente ovvero che Audi ha avuto grossi sviluppi ma c'è voluto del tempo.
Allora hanno trascurato un dettaglio importante:
Audi è nata piccola, da una costola VW, e la sua progettualità quindi ha avuto il tempo di svilupparsi un poco alla volta, di pari passo con le dimensioni dell'azienda. E' per questo che hanno avuto tanto tempo.
Se ci si ritrova grandi gruppo dalla sera alla mattina, non è detto che si abbia a disposizione tutto questo tempo per agire.
Comunque....facciamo due scenari:
1) Gamma completa Alfa fatta in sinergia ma con alcune differenziazioni.
2) Gamma completa Alfa fatta con forti specificità, addirittura alcune o molte unicità.
Qual'è quella che, considerato tutto, è più conveniente fare, considerato anche l'allargamento dei mercati?
Dipende tutto da quanto vendi, chassis. Questo è un dettaglio importantissimo cui pare non diate alcun peso, nè in sede di preventivo, quando definite un progetto futuro, nè in sede di consuntivo, quando dovete analizzare un insuccesso ormai conclamato. La 159 è stata un errore perchè vi costava troppo produrla in assoluto, o in relazione alle vendite, che sono state scarse? Ad altri costruttori le proprie segmento D sono costate più che a voi la 159. Ma loro ci hanno guadagnato, come hanno fatto? Il BEP è una cosa che arriva a due anni, da sè, perchè qualcuno lo scrive su un foglio, o solo se il prodotto ha successo? Io so già che a me non risponderai, ma voi, queste domande, ve le siete fatte?
Non lo so, sbaglierò, ma a leggerti ho come l'impressione che voi abbiate trasformato una variabile molto aleatoria, ma fondamentale - il successo commerciale del prodotto - in una costante su cui poter contare. Anzi, in una costante che definite e fissate voi, a vostra discrezione, quando vi mettete a tavolino a fare bilanci preventivi sul tal progetto.
Se qualcuno vi dice: "questa Giulia fatta così a me non entusiasma", non vi allarmate affatto, anzi, si leggono risposte del tipo: "tu non hai elementi per capire e giudicare questa Giulia", come a dire: "tu non ci capisci una sega, lo sappiamo noi cosa ti piace". Insomma, sembrate proprio sicuri spaccati del vostro prodotto. Ma poi... provvederete anche ad andare in concessionaria, assegno alla mano, a comprarvele, queste vetture, o è tenuto in conto anche il gradimento della clientela?
Inoltre, a mio parere, il cliente Audi/BMW è ormai abbastanza simile.
Anzi, ti dirò, a parte qualche bimmer talebano o mercedessista fedelissimo, a mio avviso esiste grossomodo un "cliente triade" che si orienta lì perchè vuole una macchina che porta sù un marchio di un qualche prestigio e poi sceglie di volta in volta a seconda della riuscita del singolo modello e di altre condizioni al contorno (immagine del modello, condizioni di vendita, effetto ultima novità, etc..).
Questa è una mia percezione, poi magari sbaglio perchè non è nemmeno il mio lavoro e mi interessa fino ad un certo punto.
Ok, questa è un tuo punto di vista, che non condivido, ma già lo sai, inutile rimetterlo in discussione.
Riporto anche l'esempio dei nippo che fanno spesso macchine di caratura mondiale e, in Italia soprattutto, in pochi si cacano perchè il marchio non è quello giusto ed il marketing pure.
Credo ti possa riferire solo a Lexus. E mi pare ci siano dei motivi tecnici ben precisi per l'insuccesso, che vanno al di là dell'immagine. Assenza di diesel su tutta la gamma, diesel sbagliato sull'unico modello che lo prevede, scarsa configurabilità e, di conseguenza, rete ormai inesistente sul territorio. L'immagine invece si rivela buonissima su certi prodotti che invece magicamente incontrano i gusti del cliente: vedi il suv della vecchia generazione, che andava come il pane.
Saluti