<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Riassunto Giulia ´13 | Page 34 | Il Forum di Quattroruote

Riassunto Giulia ´13

chassis_engineer ha scritto:
loopo ha scritto:
Ecco, si, +/- come ha detto automoto3 :D
Fà tutto parte del tuning di una sospensione nel caso in cui ci sia una forza motrice applicata anche sulle ruote posteriori ed una massa un po' più elevata al retrotreno.
Tutto quì.

Ottimo, grazie, questo volevo sentire. Ma per entrare un poco piú nel dettaglio, con cosa, o meglio, come viene ottenuto questo "tuning" ? Boccole diverse? Rafforzate? Braccetti irrobustiti?
 
automoto3 ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
automoto3 ha scritto:
BC, il fatto è che : quanti siamo a capire .. a percepire effettivamente dov'è il problema?
2 - 3 o forse anche 10 ? Ecco, ammettiamo anche che fossimo 1000: a fronte di questi personaggi "sensibili" ve ne sono 5 milioni di assolutamente modaioli, superficiali e "storni".

Vero. Eppure il problema delle vendite esiste ugualmente: il conto, come lo giri lo giri, non torna. O questi "5 milioni" sono meno storditi di quel che sembrano, o quelli che "percepiscono" sono più di 1000. Vediamo se quelli al di là dello stagno sono più storditi. Di certo sono tanti. Peró là vedo un problema di posizionamento e guadagno: una Dodge Avenger in USA parte da meno 20k dollari, con motore 2,4, se non erro. Per la Giulia ne potranno chiedere forse 2k in più, giusto perchè ha il marchio Alfa: roba di poco valore aggiunto. Se Marchionne vuole il BEP entro i due anni, ne deve vendere un mare.

Maglioncino non credo però che punti sulla G10, ma sulla Giulia .. che però và a contrastare con la Thema.
Sono con te: il conto non torna! E' proprio l'impostazione di tutta la faccenda che non mi riesce di farla stare in piedi .. troppe variabili, non ci sono certezze .. tutto in forse.

Comunque, le mie considerazioni andavano sopratt. al mercato nazionale, che considero per primo visto i nobili natali del Marchio.
Di quello che combineranno i cugini d'oltre mare e di quanti accomoderanno i loro bei chi@pponi sui sedili delle AR rimarchiate da Chrysler, non è che mi interessi molto.
Sò che sarà dura .. parecchio dura.
Giulia è seg.D Thema seg.E,Giulia ha la corrispettiva Lancia-Chrysler Flavia-200 e la corrispettiva Dodge Avenger,nel seg.E invece c'è la Lancia-Chrysler Thema-300C e la Dodge Charger,poi si aggiungerà la Maserati più piccola della Quattroporte credo al posto di una eventuale "Alfetta" che guardando la concorrenza potrebbe essere sostituita da un suv grande su base GrandCherokee. Giusto? sbagliato? sarà il mercato a dirlo.
 
SediciValvole ha scritto:
automoto3 ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
automoto3 ha scritto:
BC, il fatto è che : quanti siamo a capire .. a percepire effettivamente dov'è il problema?
2 - 3 o forse anche 10 ? Ecco, ammettiamo anche che fossimo 1000: a fronte di questi personaggi "sensibili" ve ne sono 5 milioni di assolutamente modaioli, superficiali e "storni".

Vero. Eppure il problema delle vendite esiste ugualmente: il conto, come lo giri lo giri, non torna. O questi "5 milioni" sono meno storditi di quel che sembrano, o quelli che "percepiscono" sono più di 1000. Vediamo se quelli al di là dello stagno sono più storditi. Di certo sono tanti. Peró là vedo un problema di posizionamento e guadagno: una Dodge Avenger in USA parte da meno 20k dollari, con motore 2,4, se non erro. Per la Giulia ne potranno chiedere forse 2k in più, giusto perchè ha il marchio Alfa: roba di poco valore aggiunto. Se Marchionne vuole il BEP entro i due anni, ne deve vendere un mare.

Maglioncino non credo però che punti sulla G10, ma sulla Giulia .. che però và a contrastare con la Thema.
Sono con te: il conto non torna! E' proprio l'impostazione di tutta la faccenda che non mi riesce di farla stare in piedi .. troppe variabili, non ci sono certezze .. tutto in forse.

Comunque, le mie considerazioni andavano sopratt. al mercato nazionale, che considero per primo visto i nobili natali del Marchio.
Di quello che combineranno i cugini d'oltre mare e di quanti accomoderanno i loro bei chi@pponi sui sedili delle AR rimarchiate da Chrysler, non è che mi interessi molto.
Sò che sarà dura .. parecchio dura.
Giulia è seg.D Thema seg.E,Giulia ha la corrispettiva Lancia-Chrysler Flavia-200 e la corrispettiva Dodge Avenger,nel seg.E invece c'è la Lancia-Chrysler Thema-300C e la Dodge Charger,poi si aggiungerà la Maserati più piccola della Quattroporte credo al posto di una eventuale "Alfetta" che guardando la concorrenza potrebbe essere sostituita da un suv grande su base GrandCherokee. Giusto? sbagliato? sarà il mercato a dirlo.

Già .. 'na bella gatta da pelare!

Ma Marchionne, di notte, riuscirà a dormire qualche ora di fila?
8) 8)
 
chassis_engineer ha scritto:
SZ. ha scritto:
E' suggestivo apprendere disquisizioni sulle caratteristiche e i limiti della TP, provenienti da dove (a scelta):
1- si è persa qualunque esperienza di sviluppo della TP, percui verrebbe da chiedersi tra l'altro se certe valutazioni sono da prendere come assiomi o frutto di valutazioni sui prodotti della concorrenza;
2- non si disdegna tuttavia di ricorrervi nuovamente per ammiraglie di pregio (Lancia 300), che in quanto tali dovrebbero rappresentare prodotti senza compromessi, anche in fatto di sicurezza di guida.

Ho notato curiosamente che evidenzi la difficoltà di recuperare un'imbardata significativa (e non un generico sovrasterzo) nel caso della TP, ma non nel caso della TA.

L'omissione di questa condizione nelle ipotesi relative alla TA è volontaria, involontaria, o vuol dire che con una TA non ci si può trovare in situazioni di imbardata significativa?

Se fosse il secondo caso, avrei qualche elemento percui dissentire. A me ad esempio è capitato di trovarmi praticamente di traverso con la mia precedente auto (un'A3 TA), dopo aver frenato nel tentativo di risolvere un brutto allargamento di traiettoia dovuto all'eccesso di velocità con cui avevo affrontato una curva. In quelle particolari condizioni non ricordo di aver recuperato in modo immediato e intuitivo il sovrasterzo, controsterzando e accelerando.
Diciamo che con la GT non ho riprovato simili "emozioni", forse avendo acquisito maggior maturità al volante, forse avendo per le mani un miglior prodotto sotto il profilo dell'affidabilità di guida.

In generale mi piacerebbe ragionare un attimo su questo punto, perchè se nel caso della TA non si postula la possibiltà di alcune condizioni difficili, credo che poi non si possa neanche fare un confronto sensato tra le due impostazioni (TA/TP).
Mi sono riferito specificamente ad un sovrasterzo in rilascio.

Su una TP non lo puoi "curare" con altro gas, su una TA sì.

Che poi, in generale, un sovrasterzo sia sempre un brutto cliente, và da se.

Per tutto il resto, chiedere a Robert Bosch GmbH. ;)

Eh no, così non vale! Stavo cercando di confrontarmi su un argomento (per me) appassionante, con un addetto ai lavori, e questo cosa fa...? mi rimbalza alla Roberto Bosco Srl... :oops:

(edit)
Ok, ok. la parte in grassetto mi piace... riporta il ragionamento un po' alla pari ;)
(fine edit)

A me sta bene che un sovrasterzo con la TA lo curi col gas, e magari con la TA no.

Il punto è: in condizioni di reale sovrasterzo (il culo della macchina che parte per la tangente), il guidatore medio di una TA può avere maggiore facilità e istinto di risolvere il casino, rispetto al guidatore medio di una TP? Secondo me no.

Ragioniamo passo-passo...

D. Quando si entra in sovrasterzo con la TA?
R. Quando si decelera bruscamente in curva, tipicamente a causa di una frenata improvvisa.
D. Quando può accadere un evento simile?
R. Esempio quando si prende una curva ad una velocità eccessiva (es. era ragionevole entrare a 90km/h, ma ci sono entrato a 130-140km/h), allorchè la TA entra in sovrasterzo, cioè apre la traiettoria della curva, rischiando di portarci a sbattere col muso fuori strada o contro un ostacolo fuori dalla nostra giusta traiettoria.
D. Sarebbe così immediato e istintivo staccare il piede dal freno, e dare gas per recuperare il sovrasterzo, passando in poche frazioni di secondo da un sottosterzo, ad un sovrasterzo, all'assetto "normale", senza magari contare le altre condizioni circostanti (es. necessità di schivare ostacoli)?
R. Secondo me NO.

E' realistica la ricostruzione che ho fatto, o invece ho scritto una marea di vaccate?

Mi interesserebbe sapere la tua opinione, ma anche quella di chiunque altro, magari riferendo anche impressioni o esperienze personali...
 
skid32 ha scritto:
chassis_engineer ha scritto:
Le tempistiche per il 3.0 V6 Diesel sono legate a ++++.
una curiosita' sui diesel
visto che il 2013 è dopo domani come fanno a farli rientrare nella normativa usa sulle emissioni?
Uppo "skid32" perché la domanda è molto interessante, alla luce del pacchetto stipulato con Barack Obama che, se non ricordo male, prevedeva tra gli altri obiettivi il raggiungimento di determinate percorrenze medie calcolate secondo il ciclo Usa
Thx in advance
 
Risposta a SZ, secondo me (da profano) il guidatore medio è incapace a riprendere un sovrasterzo a prescindere dalla trazione,personalmente o lascerei la macchina girare o preso dal panico m'inchioderei ai freni (qualsiasi cosa faccia è la più sbagliata) l'istinto mi porterebbe a fermarmi anzichè dare gas. Chi invece "sa" guidare davvero per vari motivi (corso di guida sicura,esperienza in pista,collaudatore ecc ecc) conosce già queste reazioni e sa come controllarle anzi...probabilmente si diverte pure (in pista ovviamente) a cercare queste reazioni e quindi a controllarle,ed ecco perchè la Giulietta su strada va più che bene mentre in pista no.
 
|Mauro65| ha scritto:
skid32 ha scritto:
chassis_engineer ha scritto:
Le tempistiche per il 3.0 V6 Diesel sono legate a ++++.
una curiosita' sui diesel
visto che il 2013 è dopo domani come fanno a farli rientrare nella normativa usa sulle emissioni?
Uppo "skid32" perché la domanda è molto interessante, alla luce del pacchetto stipulato con Barack Obama che, se non ricordo male, prevedeva tra gli altri obiettivi il raggiungimento di determinate percorrenze medie calcolate secondo il ciclo Usa
Thx in advance

si circa 15 km /litro ma col ciclo americano non coi nostri
 
skid32 ha scritto:
|Mauro65| ha scritto:
skid32 ha scritto:
chassis_engineer ha scritto:
Le tempistiche per il 3.0 V6 Diesel sono legate a ++++.
una curiosita' sui diesel
visto che il 2013 è dopo domani come fanno a farli rientrare nella normativa usa sulle emissioni?
Uppo "skid32" perché la domanda è molto interessante, alla luce del pacchetto stipulato con Barack Obama che, se non ricordo male, prevedeva tra gli altri obiettivi il raggiungimento di determinate percorrenze medie calcolate secondo il ciclo Usa
Thx in advance
si circa 15 km /litro ma col ciclo americano non coi nostri
Ah ecco mi pareva qualcosa del genere. Ma i cicli americani, se non mi sbaglio, qualche tempo fa erano stati "incattiviti" ... poi loro penso facciano i test con quei bei cambi a idroconvertitore .... insomma per spuntare percorenze medie attorno ai 15 (che poi in termini più corretti di consumo significa circa 6,6 - 6,7 litri/100km ...) mi pare che il turbonafta sia d'obbligo ... ma lì a partire dalla California mi pare siano peggio dei talebani per quanto concerne le emissioni ...
 
|Mauro65| ha scritto:
skid32 ha scritto:
|Mauro65| ha scritto:
skid32 ha scritto:
chassis_engineer ha scritto:
Le tempistiche per il 3.0 V6 Diesel sono legate a ++++.
una curiosita' sui diesel
visto che il 2013 è dopo domani come fanno a farli rientrare nella normativa usa sulle emissioni?
Uppo "skid32" perché la domanda è molto interessante, alla luce del pacchetto stipulato con Barack Obama che, se non ricordo male, prevedeva tra gli altri obiettivi il raggiungimento di determinate percorrenze medie calcolate secondo il ciclo Usa
Thx in advance
si circa 15 km /litro ma col ciclo americano non coi nostri
Ah ecco mi apreva qualcosa del genere. Ma i cicli americani, se non mi sbaglio, qualche tempo fa erano stati "incattiviti" ... poi loro penso facciano i test con quei bei cambi a idroconvertitore .... insomma per spuntare percorenze medie attorno ai 15 (che poi in termini più corretti di consumo significa circa 6,6 - 6,7 litri/100km ...) mi pare che il turbonafta sia d'obbligo ... ma lì a partire dalla California mi pare siano peggio dei talebani per quanto concerne le emissioni ...
si ho sentito dire
 
O a un TopKart, se mi lasci passare la definizione... :D[/quote]

:D :D :D :D e si preso in castagna! Il Kart è la mia grande passione!!!

Ok la cosiderazione che hai fatto in merito al segmento D mi piace.

Beh va a finire che un bel noleggio di Giulietta lo faccio...così mi faccio un'idea ben più precisa.

Quanto al sovrasterzo di potenza ti consiglio il mio kart....quel b*****do non sa proprio cosa sia il termine "neutro" :D :D sembra una biscia, scappa da tutte le parti....
 
chassis_engineer ha scritto:
vecchioAlfista ha scritto:
grazie della risposta, chassis.

Tirando un pò le somme, direi che più che porvi un obiettivo, avete dovuto fare un "passo indietro" nel layout per avere roba più sinergica, ed al contempo avete dovuto cercatore di fare il massimo con quello che vincoli così stretti imponevano.
Certamente non facile. Certamente un notevole risultato.

Certo che, con un telaio da 30% di rigidezza in più, non osa imaginare cosa si potrebbe ottenere con schemi sospensivi ancor più performanti.
Ma tant'è: alle logiche industriali fiat non si sgarra. Che poi debbano sempre essere giuste, questo non so (specie in relazione al marchio). O di cosa fanno gli altri.

E se tali logiche possono essere giustificabili su una C, vedo già qualche difficoltà in più su una D. Dove sarà più difficile confermare quel margine con layout così di base.

PS - una domanda tecnica, da ex disegnatore e (piccolo) progettista meccanico: ma in fiat si usano programmi come Solid-Edge o Pro-E, od esistono software di progettazione specifici e più "stabili"? Grazie
Non credo sia corretto parlare di involuzione.

Alla fine QA avrebbe bisogno di più spazio per lavorare meglio (vedi 159) e, ad un certo punto, la carreggiata è stata leggermente ristretta perchè non si sarebbe rientrati nel valore obbiettivo di S*Cx (sezione maestra * coefficente di resistenza).

In queste condizioni può diventare più conveniente utilizzare ed ottimizzare McP.
Ad ogni modo c'erano anche considerazioni di costo e standardizzazione, come ho già detto.

Evidentemente questo è un McP particolarmente ben curato, così come la traversa ed il braccio inferiore, entrambi molto più rigidi trasversalmente rispetto a Bravo.
Fai conto poi che su Bravo il cuscinetto è montato per interferenza (come tutti gli altri McP di Fiat), mentre quà è flangiato.

Non era facile migliorare 147, ma penso che sia stato fatto.

Anche perchè 147 è stata sempre tenuta ben presente durante lo sviluppo di questa.

Nessuna macchina nuova dà le sensazioni di macchine fatte anche solo dieci anni fà. Questo vale per tutti e nessuno fà miracoli in questo senso.

Software? Fiat usa Siemens NX (ex Unigraphics).

ne prendo atto.
Anche se più che involuzione, parlerei di ridimensionamento. Nelle applicazioni tecniche e nelle scelte ingegneristiche, sempre giustificate dal costo e dalle analoghe scelte della concorrenza (specie quella individuata come reale competitor di AlfA, ovvero VW). Ma sempre ridimensionamento è.

Solo che, tornando al topic, questo principi mi rimane assai "stretto" su Giulia. Un pò come l'esempio della carregiata larga e del CX, che su una D che si preannuncia dal passo "lungo", non mi pare poter essere na giustificaone tecnica plausile.

Spero di essere smentito, più che dai fatti, dalla pura tecnica e dal prodotto.

PS - Sai bene che, layout a parte, non potevate non fare meglio di 147. Quando mai si è vista l'erede che "va peggio" della precedente vecchia di 10 anni? Suvvia ;)
 
ragazzi..2.80 di passo????diciamo 4.80 totali??ma siamo matti????dai è enorme...poi che sbalzi avrà per riproporzionare tutto???Poi Thema carroarmato longitudinale e tp e poi g13 ant trasversale???se uno aveva una speranza...
Avrà le Fsd della Koni,come la mito my11,anche la g10??
 
vecchioAlfista ha scritto:
ne prendo atto.
Anche se più che involuzione, parlerei di ridimensionamento. Nelle applicazioni tecniche e nelle scelte ingegneristiche, sempre giustificate dal costo e dalle analoghe scelte della concorrenza (specie quella individuata come reale competitor di AlfA, ovvero VW). Ma sempre ridimensionamento è.

Solo che, tornando al topic, questo principi mi rimane assai "stretto" su Giulia. Un pò come l'esempio della carregiata larga e del CX, che su una D che si preannuncia dal passo "lungo", non mi pare poter essere na giustificaone tecnica plausile.

Spero di essere smentito, più che dai fatti, dalla pura tecnica e dal prodotto.

PS - Sai bene che, layout a parte, non potevate non fare meglio di 147. Quando mai si è vista l'erede che "va peggio" della precedente vecchia di 10 anni? Suvvia ;)
Il fatto che non ci sia nè un ridimensionamento nè un'involuzione dal punto di vista dell'efficacia lo puoi verificare guidandola e paragonandola al resto della categoria oggi e a 147 stessa.

D'altra parte è l'insieme che fà la vettura.

Manca solo ancora qualcosa su finiture ed assemblaggi.

Per il resto, dico cose più che banali se dico che un marchio che non si chiama Porsche e che vende 120k macchine anno non può che essere sinergico.

Per quanto riguarda Giulia il mercato principe saranno gli USA, non c'è dubbio.
 
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