Il Portale dell'automobilista fornisce informazioni sui chilometri rilevati in occasione delle revisioni effettuate a partire dal 2018. Anche se nel frattempo il veicolo è stato ritargato
Il sistema, però, fino a qualche settimana fa aveva un limite: forniva sì i chilometri rilevati in sede di revisione, ma si basava sul numero di targa; se quest'ultima era stata cambiata per smarrimento, furto, deterioramento o radiazione D per esportazione e successiva nazionalizzazione, non era in grado di fornire informazioni sulla numerazione precedente. Un vulnus non da poco che, reimmatricolando il mezzo schilometrato, permetteva di aggirare uno dei più semplici e accessibili metodi per verificare la coerenza tra la percorrenza indicata sul contachilometri (o dichiarata dal venditore) e quella rilevata a ogni passaggio in un centro revisione (compatibilmente con i limiti oggettivi di questa verifica, obbligatoria dopo quattro anni dall'immatricolazione e poi ogni due). Adesso il "baco" è stato corretto e il sistema informatico della Motorizzazione civile richiama automaticamente anche le informazioni su eventuali revisioni effettuate con un diverso numero di targa. La ricerca nel database, infatti, ora avviene in base al numero di telaio associato all'ultima targa. Un bel passo avanti sul fronte della trasparenza, considerando che nel 2023 sono stati ben 100 mila, in Italia, i veicoli ritargati, dei quali 93 mila auto. A proposito, in sede di revisione, verificate subito, nel relativo certificato e sul tagliando adesivo applicato sulla carta di circolazione, la correttezza dei chilometri indicati. In presenza di un errore, infatti, il numero può essere facilmente corretto e l'operatore non può rifiutarsi di farlo. Ma soltanto nel giorno in cui è stato svolto il controllo. (Q.R marzo 2024)
Siam sempre li'....
Bisogna avere la forza di farsi dare
SEMPRE
le ricevute dei pagamenti delle manutenzioni....
Pena passare ad altra auto candidata da portarci a casa
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