<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> RAPID: Quattroruote l'ha provata! | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

RAPID: Quattroruote l'ha provata!

fabiologgia ha scritto:
............(sfoltito)

All'epoca (anni '80 e '90) la coda aggiunta faceva guadagnare automaticamente un segmento. Normalmente ma non obbligatoriamente ciò era sottolineato anche dalle motorizzazioni che partivano da un gradino leggermente più alto.
La Ritmo era una segmento C che partiva da 1.1; la Regata (Ritmo con la coda) era una D e partiva dal 1.3. Ugualmente Tipo e Tempra, la prima partiva da 1.1, la seconda da 1.4 litri. La Dedra partiva da 1.6 e la 155 addirittura da 1.8 (il 1.7 TS arrivò solo in seguito). Erano tutte delle D a pieno titolo, derivate da una C.
Il discorso della Croma io lo vedrei tutt'al più con la Tempra, non con la Regata visto che la Croma nacque nel 1987 quando la Regata, nata nel 1983 pur ancora in produzione, era già a fine carriera (nell'88 nacque la Tipo e nell'89 la Tempra).
Il discorso dei segmenti all'epoca era rigido per tutte le case, non solo per Fiat e si basava sulla tipologia di carrozzeria, sulle dimensioni e sulle cilindrate. Le tre volumi oltre i 4 metri e fino ai 4,3-4,4, con motori che partivano dai 1,3 sino ai 1,6-1,8 (raramente 2,0) erano tutte delle D, il baricentro motoristico del segmento era a quota 1,6 litri.
Le estere che tu citi a mio parere non è che avessero più pianali "nativi" semplicemente hanno mantenuto più a lungo nel segmento C la carrozzeria a 3 volumi (Opel Kadett, Ford Escort, Renault 9) montando come motori di base propulsori più piccoli da 1,0-1,1 litri.

Saluti

In realtà a fine '80 ne Escort ne Kadett avevano più il 1.1 ma partivano dal 1.3 (me lo ricordo perché proprio nel '90 comprammo l'ultimo restyle della mk3).
A differenza di Tempra non avevano il 2.0 litri che, all'epoca, indicava da solo un modello "da signori" (oltre i benzina erano tassati al 38% se non erro)!
Insomma più una questione di motori che di soli "volumi".

Comunque in tema di "amarcord": quanta strada per lavoro con Tipo e Tempra.
A proposito di Tipo: E' ancora in servizio con Montalbano.
Anzi adesso vado a guardarlo ;)

Ciao
 
rebel8 ha scritto:
Barack ha scritto:
Prova sprint della 1.6 tdi elegance. Il motore, 105 cv, ne esce bene come al solito, con consumi veramente notevoli a velocità costante: A 130 oltre il 18 kml! Anche le prestazioni sono ottime, complice la leggerezza della vettura. Elogi per lo spazio a bordo il bagagliaio enorme e la silenziosità, così come le finiture di sostanza. punto debole il comfort delle sospensioni e lo scarso feedback che la Rapid trasmette al guidatore, che risulta "slegata" da chi è al volante. Ottimi invece, i freni!

A mio parere la cosa peggiore che si può dire di una vettura è che sia slegata da chi è al volante. Fine della prova, auto squalificata, ogni altra cosa anche positiva non mi interessa più.
4R rimane la mia rivista preferita anche se non influenza più (per fortuna mia) le mie scelte da almeno 30 anni e dai tempi in cui le prove di Quattroruote erano tutta un'altra cosa.
Consiglio di provare la Rapid in strada, concessionario permettendo, e rendersi conto di persona.

Trovo strano che siano riusciti a far peggio della FabiaII che nonostatnte l'elettrico non ti fa remare.
Anche perché: ha il passo bello lungo; I servo elettrici si sono molto evoluti.

Però, se lo dicono loro...
 
fabiologgia ha scritto:
willy1971 ha scritto:
fabiologgia ha scritto:
gbortolo ha scritto:
fabiologgia ha scritto:
willy1971 ha scritto:
fabiologgia ha scritto:
Classica auto piena di sostanza, collage di singoli pezzi ognuno di ottima ed indiscutibile qualità ma penalizzata da una linea che più banale non si può.
Nonostante il portellone (ovviamente pesantissimo viste le sue enormi dimensioni, vorrò vedere quanto dureranno gli ammortizzatori che lo sostengono che non mi sembrano altrettanto sovradimensionati), è una 3 volumi dura e pura con tutto quello che ciò significa in Italia.
Se l'avesse fatta Fiat staremmo parlando dell'erede della Duna.

Saluti

Per dimensioni e motori si potrebbe considerare l'erede della Regata e della Tempra secondo me....

Per quanto riguarda il portellone sono anni ormai che tale soluzione viene usata su due (ormai tre) generazioni di octavia....spero ben che le molle siano dimensionate abbastanza....

Regata e Tempra erano delle segmento D derivate da segmento C (Ritmo e Tipo). La Rapid è derivata da Fabia e Polo che oggi sono delle segmento B, anche se sono grandi quanto le segmento C di 20-30 anni fa, ed è a tutti gli effetti una segmento C. Ergo, erede della Duna (derivazione Uno ossia segmento B). La segmento D in casa Skoda è la Octavia, derivata appunto da una segmento C quale la Golf.

saluti

Ecco non ho mai capito perché Tempra (Tipo 3 volumi e station) fosse considerata D (mettendola in competizione con la Passat) mentre Escort e Astra 3 volumi o wagon delle C.

Beh, la Escort a 3 volumi (che si chiamava Orion, a meno che tu non intendessi la 1a o la 2a serie, fino al 1980) era considerata una segmento C per motivi meramente commerciali, la Ford in quel periodo aveva la Sierra nel segmento D e non voleva sovrapporre le gamme.
Idem per la Kadett e l'Astra, erano tappate in alto dalla Ascona prima e dalla Vectra poi, tant'è che avevano solo i motori più piccoli e gli allestimenti meno lussuosi.
Le Fiat Regata e Tempra invece sopra non avevano nulla che tappasse e quindi erano delle D, anche se non certamente premium.
Per quanto riguarda il confronto con la Passat tieni presente che la Passat negli anni '90 non era ancora considerata una premium, tantomeno negli anni '80 dove era considerata quasi un brutto anatroccolo.

Saluti

Guarda, conosco molto bene la genesi sia della rapid, sia della regata e della tempra...oltretutto ho avuto anche una dedra e altre due le ha avute mio padre.
In effetti il posizionamento all'interno dei classici segmenti delle medie fiat è sempre stato un po' "bizzarro".
Di fatto la regata si sarebbe dovuta considerare una c essendo nulla di più di una ritmo con la coda ed avendo in gamma all'epoca una croma che era una d quasi oversize per l'epoca.
Così come anche le tempra/dedra/155 si fa un po' fatica a non considerarle delle c con la coda derivando in tutto e per tutto dalla originaria tipo e non distaccandosene ne meccanicamente ne qualitativamente più di tanto.
Diciamo che allora (e meno di ora) in fiat si coprivano i segmenti spesso un po' alla meglio e con relativamente poco investimento visto che i marchi esteri offrivano delle vere vetture d con pianali e meccaniche "native". e comunque dimensionalmente più dotate. L'unica eccezione (peccato non abbia avuto seguito) era proprio la buona croma.

All'epoca (anni '80 e '90) la coda aggiunta faceva guadagnare automaticamente un segmento. Normalmente ma non obbligatoriamente ciò era sottolineato anche dalle motorizzazioni che partivano da un gradino leggermente più alto.
La Ritmo era una segmento C che partiva da 1.1; la Regata (Ritmo con la coda) era una D e partiva dal 1.3. Ugualmente Tipo e Tempra, la prima partiva da 1.1, la seconda da 1.4 litri. La Dedra partiva da 1.6 e la 155 addirittura da 1.8 (il 1.7 TS arrivò solo in seguito). Erano tutte delle D a pieno titolo, derivate da una C.
Il discorso della Croma io lo vedrei tutt'al più con la Tempra, non con la Regata visto che la Croma nacque nel 1987 quando la Regata, nata nel 1983 pur ancora in produzione, era già a fine carriera (nell'88 nacque la Tipo e nell'89 la Tempra).
Il discorso dei segmenti all'epoca era rigido per tutte le case, non solo per Fiat e si basava sulla tipologia di carrozzeria, sulle dimensioni e sulle cilindrate. Le tre volumi oltre i 4 metri e fino ai 4,3-4,4, con motori che partivano dai 1,3 sino ai 1,6-1,8 (raramente 2,0) erano tutte delle D, il baricentro motoristico del segmento era a quota 1,6 litri.
Le estere che tu citi a mio parere non è che avessero più pianali "nativi" semplicemente hanno mantenuto più a lungo nel segmento C la carrozzeria a 3 volumi (Opel Kadett, Ford Escort, Renault 9) montando come motori di base propulsori più piccoli da 1,0-1,1 litri.

Saluti

le estere che citavo io erano piuttosto le opel ascona e Vectra, le ford taunus/sierra/mondeo, le Renault 18/21.....
per arrivare alla vw passat, alle bmw serie 3, alle Peugeot 505/405, ecc, ecc....
tutte case che avevano comunque a listino delle tre volumi più piccole e (quelle sì) derivate dalle rispettive segmento c: la Kadett 3v, la orion, la Renault 9, la jetta/vento, la 306 3v ecc, ecc.....
Secondo me era proprio il prodotto italiano in quegli anni ad iniziare a soffrire di mancanza di investimenti rispetto alla concorrenza. Un po' anche per la tipicità del mercato interno da cui il costruttore nazionale (nel bene e nel male) dipendeva in maniera quasi assoluta...
Mi viene in mente la gamma lancia per es. visto che è un marchio a cui sono stato molto legato: c'era la y10, la delta I, la prisma e la thema.
Dove la prisma doveva fare la d di famiglia, ma era indiscutibilmente inadatta a confrontarsi (a partire dalle dimensioni) a vetture che erano dotate di tutt'altra stazza. La beta e la beta trevi erano delle vere d, ma poi non sono state rimpiazzate. O meglio, si è provveduto con un ripiego.

Ad ogni modo, per rientrare in tema, il mio non voleva essere un confronto diretto. E' ovvio che la rapid è (con i crismi odierni) una b con la coda, però la provocazione era dettata dal fatto che, con le dimensioni, le motorizzazioni e le prestazioni di una rapid odierna, si può pensare di farle prendere idealmente il posto di quelle tre volumi da famiglia come appunto la regata e la tempra degli anni 80 e 90.
 
Ad ogni modo, per rientrare in tema, il mio non voleva essere un confronto diretto. E' ovvio che la rapid è (con i crismi odierni) una b con la coda, però la provocazione era dettata dal fatto che, con le dimensioni, le motorizzazioni e le prestazioni di una rapid odierna, si può pensare di farle prendere idealmente il posto di quelle tre volumi da famiglia come appunto la regata e la tempra degli anni 80 e 90.

Infatti le dimensioni (larghezza forse a parte - il pianale tipo per quell'aspetto incredibile) e potenze +/- son quelle.

Ad essere onesti la "morte" del segmento D italiano è stata dettata (ancora una volta) dalla fiscalità.
All'epoca per muovere certe masse era necessario almeno un 2,5 benzina mentre i turbo chiaramente costavano di più e promettevano problemi,

Quindi uccise sul mercato nazionale le nostre "premium" non si sono mai più riprese.
 
Barack ha scritto:
Prova sprint della 1.6 tdi elegance. Il motore, 105 cv, ne esce bene come al solito, con consumi veramente notevoli a velocità costante: A 130 oltre il 18 kml! Anche le prestazioni sono ottime, complice la leggerezza della vettura. Elogi per lo spazio a bordo il bagagliaio enorme e la silenziosità, così come le finiture di sostanza. punto debole il comfort delle sospensioni e lo scarso feedback che la Rapid trasmette al guidatore, che risulta "slegata" da chi è al volante. Ottimi invece, i freni!
il 1.6 tdi è un motore affidabile e parco nei consumi, l'auto sembra ben fatta e rifinita, confermando la prova che avevo letto su automobilismo di maggio, in quel caso provarono la versione 1.2 tsi da 86cv, che altrettanto ha ricevuto ottimi complimenti; detto ciò, questo modello rimane, almeno fino ad ora, dati vendite alla mano , un bel buco nell'acqua. Anche utilizzando metodi empirici ed un pò meno oggettivi, come il girar per la strada e guardarsi attorno, fà notare che di rapid in giro non ce ne stanno.
Questa macchina avrebbe un ottimo rendimento considerando i costi per i contenuti che offre, ma non piace al mercato italiano.

Molti ritengono , che il mercato delle 3 volumi non vada di per sè in italia, se questo può essere in parte vero non vedo perchè audi abbia presentato l'audi a3 sedan, la mercedes la classe a 3 volumi (cla), e anche la bmw stia pensando ad una serie 1 a 4 porte.

Resto convinto che la sola cla della mercedes a fine anno venderà più della rapid, a conferma del fatto che se un prodotto piace (parliamo sempre di auto e non supercar) questo riceve la giusta richiesta dal mercato.

Obiettivamente: la nuova octavia è una rapid vitaminizzata o viceversa la rapid è un octavia in miniatura, e credo che l'utente medio faccia uno sforzo e decida di spendere 2000 euro in più, a parità di allestimento e motore tra rapid e octavia, per portarsi a casa la macchina più grande delle 2, ossia la nuova octavia.
 
gbortolo ha scritto:
In realtà a fine '80 ne Escort ne Kadett avevano più il 1.1 ma partivano dal 1.3 (me lo ricordo perché proprio nel '90 comprammo l'ultimo restyle della mk3).
A differenza di Tempra non avevano il 2.0 litri che, all'epoca, indicava da solo un modello "da signori" (oltre i benzina erano tassati al 38% se non erro)!
Insomma più una questione di motori che di soli "volumi".

Comunque in tema di "amarcord": quanta strada per lavoro con Tipo e Tempra.
A proposito di Tipo: E' ancora in servizio con Montalbano.
Anzi adesso vado a guardarlo ;)

Ciao

La Escort ha mantenuto il 1.1 sino alla fine del 1991 (sino al 1981 c'era addirittura il 940), dal 1992 in poi, con le versioni CLX Green (ante-cat), la base diventò il 1.3 depotenziato a 60 CV che montava anche la Fiesta Cayman Blue in sostituzione del 1.1 delle vecchie CLX ed SX.
Ovviamente a fine anni '80 c'era anche il 1.3 ma non era il motore di base ed aveva 69 CV.
La Kadett invece alla fine degli anni '80 aveva come base il 1.2 nella versione a 2 volumi ed il 1.3 in quella a 3 volumi. Solo con l'Astra, nel 92, la base si spostò in alto a 1.4 (da 60 od 82 CV).

Saluti
 
willy1971 ha scritto:
le estere che citavo io erano piuttosto le opel ascona e Vectra, le ford taunus/sierra/mondeo, le Renault 18/21.....
per arrivare alla vw passat, alle bmw serie 3, alle Peugeot 505/405, ecc, ecc....
tutte case che avevano comunque a listino delle tre volumi più piccole e (quelle sì) derivate dalle rispettive segmento c: la Kadett 3v, la orion, la Renault 9, la jetta/vento, la 306 3v ecc, ecc.....
Secondo me era proprio il prodotto italiano in quegli anni ad iniziare a soffrire di mancanza di investimenti rispetto alla concorrenza. Un po' anche per la tipicità del mercato interno da cui il costruttore nazionale (nel bene e nel male) dipendeva in maniera quasi assoluta...
Mi viene in mente la gamma lancia per es. visto che è un marchio a cui sono stato molto legato: c'era la y10, la delta I, la prisma e la thema.
Dove la prisma doveva fare la d di famiglia, ma era indiscutibilmente inadatta a confrontarsi (a partire dalle dimensioni) a vetture che erano dotate di tutt'altra stazza. La beta e la beta trevi erano delle vere d, ma poi non sono state rimpiazzate. O meglio, si è provveduto con un ripiego.

Ad ogni modo, per rientrare in tema, il mio non voleva essere un confronto diretto. E' ovvio che la rapid è (con i crismi odierni) una b con la coda, però la provocazione era dettata dal fatto che, con le dimensioni, le motorizzazioni e le prestazioni di una rapid odierna, si può pensare di farle prendere idealmente il posto di quelle tre volumi da famiglia come appunto la regata e la tempra degli anni 80 e 90.

Scritto così è tutto quotabile al 100%. Verissimo che la Prisma fosse un bel po' sotto la Trevi che in teoria doveva sostituire, d'altronde la Trevi derivava dalla Beta che nonostante la carrozzeria "fastback" e nonostante il motore di partenza fosse solo un 1300 (anche se un signor 1.3 con ben 90 CV) era una D piena, mentre la Prisma derivava dalla Delta che, per quanto premium rispetto alla Ritmo, era una C senza possibilità di dubbio.

Le tre volumi da famiglia comunque, a prescindere dai segmenti odierni o passati, sono sempre state quelle, solo che 30 anni fa i padri di famiglia dai 40 in su compravano la Regata perchè aveva più bagagliaio rispetto alla Ritmo e quando si andava in vacanza con i figli faceva comodo, oggi in vacanza con i figli ci si va molto meno e comunque i padri di famiglia dai 40 in su comprano le SW o le monovolume.
La clientela delle tre volumi è ormai composta solo da maturi signori nostalgici, quelli che chiamano ancora "giardinette" le SW e pensano che siano macchine da commercianti o da artigiani che devono trasportare attrezzi o merce ingombrante per lavoro.

Saluti
 
pier2008cc ha scritto:
Prova sprint della 1.6 tdi elegance. Il motore, 105 cv, ne esce bene come al solito, con consumi veramente notevoli a velocità costante: A 130 oltre il 18 kml! Anche le prestazioni sono ottime, complice la leggerezza della vettura.

volevo spezzare 2 lance a favore del 1.6 cr tdi montato su quel peso, parlo di Octavia station ce l'ha uno che conosco e non è affatto una persona lenta e tranquilla, è una specie di leopardo della strada, accelera a fondo appena può, tira come una bestia, mantiene la normale media di 150, mi sorpassa sempre (io generalmente sono sotto i 140 anche se molto prossimo) frena al limite, struscia i ncerchi contro l'asfalto nelle curve e soprattutto appena accesa la tira a bestia infischiandosene di riscaldare il tdi e ancora soprattutto appena si ferma dopo aver tirato come una iena .....spegne, non sa nemmeno cosa significhi raffreddare il turbo (anche se piccolino, c'è)
nsomma sta machina cià 60000 km fatti accussì, non ha nessun problema ;)
motore straconsigliabile ma solo da octavia in giù, scordatevelo il mio consiglio su yeti :rolleyes:
 
fabiologgia ha scritto:
gbortolo ha scritto:
In realtà a fine '80 ne Escort ne Kadett avevano più il 1.1 ma partivano dal 1.3 (me lo ricordo perché proprio nel '90 comprammo l'ultimo restyle della mk3).
A differenza di Tempra non avevano il 2.0 litri che, all'epoca, indicava da solo un modello "da signori" (oltre i benzina erano tassati al 38% se non erro)!
Insomma più una questione di motori che di soli "volumi".

Comunque in tema di "amarcord": quanta strada per lavoro con Tipo e Tempra.
A proposito di Tipo: E' ancora in servizio con Montalbano.
Anzi adesso vado a guardarlo ;)

Ciao

La Escort ha mantenuto il 1.1 sino alla fine del 1991 (sino al 1981 c'era addirittura il 940), dal 1992 in poi, con le versioni CLX Green (ante-cat), la base diventò il 1.3 depotenziato a 60 CV che montava anche la Fiesta Cayman Blue in sostituzione del 1.1 delle vecchie CLX ed SX.
Ovviamente a fine anni '80 c'era anche il 1.3 ma non era il motore di base ed aveva 69 CV.
La Kadett invece alla fine degli anni '80 aveva come base il 1.2 nella versione a 2 volumi ed il 1.3 in quella a 3 volumi. Solo con l'Astra, nel 92, la base si spostò in alto a 1.4 (da 60 od 82 CV).

Saluti

:shock: :oops:
Mi hai costretto ad andare in archivio ... il '90 non l'ho trovato ma sino al '88 era sicuramente così. Poi mi sono ricordato che la nostra Escort era un 1.4 (75cv) e non il 1.3 "green". E' arrivata senza problemi a 17 anni poi uccisa dalle norme anti inquinamento (sic)

Però ero convinto che sulla MkIV da fine novanta non avessero più montato il 1.1 ma partisse dal 1.3

Bye ;)
 
FabioBoa ha scritto:
scusate la domanda non riesco a capire cosa vuol dire " slegata" in che ambito , cosa intende?

Penso intendano che lo sterzo sia poco diretto e non dia contatto con la strada.
Mia moglie meno tecnica direbbe: - sembra di guidare la macchina della autopiste :shock:
 
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