willy1971 ha scritto:
fabiologgia ha scritto:
gbortolo ha scritto:
fabiologgia ha scritto:
willy1971 ha scritto:
fabiologgia ha scritto:
Classica auto piena di sostanza, collage di singoli pezzi ognuno di ottima ed indiscutibile qualità ma penalizzata da una linea che più banale non si può.
Nonostante il portellone (ovviamente pesantissimo viste le sue enormi dimensioni, vorrò vedere quanto dureranno gli ammortizzatori che lo sostengono che non mi sembrano altrettanto sovradimensionati), è una 3 volumi dura e pura con tutto quello che ciò significa in Italia.
Se l'avesse fatta Fiat staremmo parlando dell'erede della Duna.
Saluti
Per dimensioni e motori si potrebbe considerare l'erede della Regata e della Tempra secondo me....
Per quanto riguarda il portellone sono anni ormai che tale soluzione viene usata su due (ormai tre) generazioni di octavia....spero ben che le molle siano dimensionate abbastanza....
Regata e Tempra erano delle segmento D derivate da segmento C (Ritmo e Tipo). La Rapid è derivata da Fabia e Polo che oggi sono delle segmento B, anche se sono grandi quanto le segmento C di 20-30 anni fa, ed è a tutti gli effetti una segmento C. Ergo, erede della Duna (derivazione Uno ossia segmento B). La segmento D in casa Skoda è la Octavia, derivata appunto da una segmento C quale la Golf.
saluti
Ecco non ho mai capito perché Tempra (Tipo 3 volumi e station) fosse considerata D (mettendola in competizione con la Passat) mentre Escort e Astra 3 volumi o wagon delle C.
Beh, la Escort a 3 volumi (che si chiamava Orion, a meno che tu non intendessi la 1a o la 2a serie, fino al 1980) era considerata una segmento C per motivi meramente commerciali, la Ford in quel periodo aveva la Sierra nel segmento D e non voleva sovrapporre le gamme.
Idem per la Kadett e l'Astra, erano tappate in alto dalla Ascona prima e dalla Vectra poi, tant'è che avevano solo i motori più piccoli e gli allestimenti meno lussuosi.
Le Fiat Regata e Tempra invece sopra non avevano nulla che tappasse e quindi erano delle D, anche se non certamente premium.
Per quanto riguarda il confronto con la Passat tieni presente che la Passat negli anni '90 non era ancora considerata una premium, tantomeno negli anni '80 dove era considerata quasi un brutto anatroccolo.
Saluti
Guarda, conosco molto bene la genesi sia della rapid, sia della regata e della tempra...oltretutto ho avuto anche una dedra e altre due le ha avute mio padre.
In effetti il posizionamento all'interno dei classici segmenti delle medie fiat è sempre stato un po' "bizzarro".
Di fatto la regata si sarebbe dovuta considerare una c essendo nulla di più di una ritmo con la coda ed avendo in gamma all'epoca una croma che era una d quasi oversize per l'epoca.
Così come anche le tempra/dedra/155 si fa un po' fatica a non considerarle delle c con la coda derivando in tutto e per tutto dalla originaria tipo e non distaccandosene ne meccanicamente ne qualitativamente più di tanto.
Diciamo che allora (e meno di ora) in fiat si coprivano i segmenti spesso un po' alla meglio e con relativamente poco investimento visto che i marchi esteri offrivano delle vere vetture d con pianali e meccaniche "native". e comunque dimensionalmente più dotate. L'unica eccezione (peccato non abbia avuto seguito) era proprio la buona croma.
All'epoca (anni '80 e '90) la coda aggiunta faceva guadagnare automaticamente un segmento. Normalmente ma non obbligatoriamente ciò era sottolineato anche dalle motorizzazioni che partivano da un gradino leggermente più alto.
La Ritmo era una segmento C che partiva da 1.1; la Regata (Ritmo con la coda) era una D e partiva dal 1.3. Ugualmente Tipo e Tempra, la prima partiva da 1.1, la seconda da 1.4 litri. La Dedra partiva da 1.6 e la 155 addirittura da 1.8 (il 1.7 TS arrivò solo in seguito). Erano tutte delle D a pieno titolo, derivate da una C.
Il discorso della Croma io lo vedrei tutt'al più con la Tempra, non con la Regata visto che la Croma nacque nel 1987 quando la Regata, nata nel 1983 pur ancora in produzione, era già a fine carriera (nell'88 nacque la Tipo e nell'89 la Tempra).
Il discorso dei segmenti all'epoca era rigido per tutte le case, non solo per Fiat e si basava sulla tipologia di carrozzeria, sulle dimensioni e sulle cilindrate. Le tre volumi oltre i 4 metri e fino ai 4,3-4,4, con motori che partivano dai 1,3 sino ai 1,6-1,8 (raramente 2,0) erano tutte delle D, il baricentro motoristico del segmento era a quota 1,6 litri.
Le estere che tu citi a mio parere non è che avessero più pianali "nativi" semplicemente hanno mantenuto più a lungo nel segmento C la carrozzeria a 3 volumi (Opel Kadett, Ford Escort, Renault 9) montando come motori di base propulsori più piccoli da 1,0-1,1 litri.
Saluti