<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Ragguagli funzionamento start&stop | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Ragguagli funzionamento start&stop

gnpb ha scritto:
Peraltro una rivista molto economica tempo addietro fece un test di utilizzo dell'auto in solo urbano, a milano, per 12 ore (se non ricordo male) di seguito con sistema abilitato e disabilitato: la differenza fu più bassa del previsto perché dopo qualche ora il sistema si era disabilitato da solo.

... sempre meno pentito di disattivarlo (quando me lo ricordo) ancora PRIMA di mettere in moto la Superb, o, quando appunto me ne dimentico, al primo spegnimento "automatico"...
 
rosberg ha scritto:
miranda453 ha scritto:
Questa frase del manuale non mi è chiara : " L'energia rilasciata in fase di frenata o in durante la marcia in folle viene riconvertita in energia elettrica dall'alternatore tramite il sistema di recupero ".

Capisco frenando che ci sia un sistema che immagazzini l'energia ma cosa intendono per " marcia in folle " ? :shock:

Mirandino...marcia in folle significa marcia in folle, sullo zero, in posizione centrale.
Se sei su un rettilineo e vedi il semaforo rosso e togli la marcia ad esempio 100 metri prima del semaforo e freni, si attiva il recupero energia e hai la marcia in folle. Stessa cosa con inserita la marcia ma col piede staccato dall'acceleratore.
Tipo Kers delle F1, anzi, direi che è un Kers in realtà.
Nelle non ibride il recupero dell'energia avviene solo attraverso l'alternatore, che in fase di frenata viene ricollegato (come in un auto normale). Quindi o si inserisce lo S&S o il "recupero di energia", in quanto se il motore è fermo lo è anche l'alternatore e quindi non recuperi un bel nulla. In realtà il termine "recupero di energia in frenata" è un poco esagerata nelle non ibride dato che l'alternatore si comporta come quello di una macchina normale. L'unica differenza è che viene innalzata la tensione che eroga e quindi la batteria viene ricaricata con maggior corrente rispetto a quanto farebbe un alternatore classico che è fisso a 14v.

In sostanza l'alternatore produce corrente generando attrito (come una dinamo cosa che è in realtà) proporzionale al carico applicato e consumando benzina in proporzione.
L'alternatore tradizionale è sempre collegato al motore e eroga una tensione fissa di 14v. Quando la batteria è carica l'assorbimento della stessa è praticamente nullo e l'alternatore fornisce la corrente necessaria ai carichi di bordo (poca corrente di solito) con le conseguenti perdite che si alzano dato che l'attrito della cinghia non è certo nullo.

La genialata del nuovo sistema sta nel variare la tensione di uscita dell'alternatore e nel poterlo scollegare dal trascinamento. Così facendo si usa la batteria per i servizi di bordo finché dura o finché non si rallenta. In quel momento viene reinnestato l'alternatore con una tensione più alta del normale che ha l'effetto di una ricarica rapida della batteria (per quello servono batterie speciali) ma dato che sei in frenata (quindi probabilmente col cutoff inserito) non stai consumando benzina per ricaricarla.
L'alternatore rimane attaccato anche in marcia (come nelle auto normali) solo quando la carica della batteria scende sotto il livello prefissato.

Ovviamente non è detto che tutto 'sto bordello abbia un costo complessivo inferiore (compresi i risparmi di carburante e le batterie più costose) per il cliente ma sicuro aiuta nei test e costa meno di altre modifiche.
 
gnpb ha scritto:
rosberg ha scritto:
miranda453 ha scritto:
Questa frase del manuale non mi è chiara : " L'energia rilasciata in fase di frenata o in durante la marcia in folle viene riconvertita in energia elettrica dall'alternatore tramite il sistema di recupero ".

Capisco frenando che ci sia un sistema che immagazzini l'energia ma cosa intendono per " marcia in folle " ? :shock:

Mirandino...marcia in folle significa marcia in folle, sullo zero, in posizione centrale.
Se sei su un rettilineo e vedi il semaforo rosso e togli la marcia ad esempio 100 metri prima del semaforo e freni, si attiva il recupero energia e hai la marcia in folle. Stessa cosa con inserita la marcia ma col piede staccato dall'acceleratore.
Tipo Kers delle F1, anzi, direi che è un Kers in realtà.
Nelle non ibride il recupero dell'energia avviene solo attraverso l'alternatore, che in fase di frenata viene ricollegato (come in un auto normale). Quindi o si inserisce lo S&S o il "recupero di energia", in quanto se il motore è fermo lo è anche l'alternatore e quindi non recuperi un bel nulla. In realtà il termine "recupero di energia in frenata" è un poco esagerata nelle non ibride dato che l'alternatore si comporta come quello di una macchina normale. L'unica differenza è che viene innalzata la tensione che eroga e quindi la batteria viene ricaricata con maggior corrente rispetto a quanto farebbe un alternatore classico che è fisso a 14v.

In sostanza l'alternatore produce corrente generando attrito (come una dinamo cosa che è in realtà) proporzionale al carico applicato e consumando benzina in proporzione.
L'alternatore tradizionale è sempre collegato al motore e eroga una tensione fissa di 14v. Quando la batteria è carica l'assorbimento della stessa è praticamente nullo e l'alternatore fornisce la corrente necessaria ai carichi di bordo (poca corrente di solito) con le conseguenti perdite che si alzano dato che l'attrito della cinghia non è certo nullo.

La genialata del nuovo sistema sta nel variare la tensione di uscita dell'alternatore e nel poterlo scollegare dal trascinamento. Così facendo si usa la batteria per i servizi di bordo finché dura o finché non si rallenta. In quel momento viene reinnestato l'alternatore con una tensione più alta del normale che ha l'effetto di una ricarica rapida della batteria (per quello servono batterie speciali) ma dato che sei in frenata (quindi probabilmente col cutoff inserito) non stai consumando benzina per ricaricarla.
L'alternatore rimane attaccato anche in marcia (come nelle auto normali) solo quando la carica della batteria scende sotto il livello prefissato.

Ovviamente non è detto che tutto 'sto bordello abbia un costo complessivo inferiore (compresi i risparmi di carburante e le batterie più costose) per il cliente ma sicuro aiuta nei test e costa meno di altre modifiche.

Grazie :thumbup:
 
gnpb ha scritto:
@benedettorubino: mi sa che hai invertito l'ordine delle preoccupazioni, i sensori menzionati costano sicuramente 2 lire a cambiarli, mentre la batteria, l'alternatore e il motorino d'avviamento potenziati, intelligenti e a controllo elettronico costano sicuro di più dei normali, depotenziati e deficienti :D :D

Peraltro tali sensori sono già tutti presenti...

Sull'utilità dello S&S secondo me molto dipende dall'uso e comunque è utile soprattutto alle omologazioni. Per l'utente comune gli indubbi vantaggi in risparmio carburante a mio avviso verranno pagati in manutenzione più costosa, pareggiando (se va bene) i conti.
Peraltro una rivista molto economica tempo addietro fece un test di utilizzo dell'auto in solo urbano, a milano, per 12 ore (se non ricordo male) di seguito con sistema abilitato e disabilitato: la differenza fu più bassa del previsto perché dopo qualche ora il sistema si era disabilitato da solo.
Il perché è presto detto: se si usa solo in urbano, magari nelle ore di punta, la tensione della batteria scende troppo anche perché la ricarica in frenata se sei fermo nel traffico è improbabile (e a motore spento impossibile). E qui si va al punto 2, la gestione della carica della batteria: che l'alternatore si stacchi quando non serve è sicuramente interessante e fa risparmiare carburante ma funziona solo per tipi di percorso lungo e scorrevole (nel senso non fermo in coda ma con anche le decelerazioni prolungate) o con lo S&S (e qualsiasi altro utilizzatore tipo clima, sbrinatori, fari, ecc) disinserito... o in fase di omologazione.
Se ne fai un uso urbano in mezz'ora di percorso la batteria non sarà mai abbastanza carica da farlo staccare, anche senza lo S&S (che tanto in quel caso non entrerebbe mai in funzione in inverno causa temperatura motore troppo bassa e/o riscaldamento attaccato... e in estate causa A/C a manetta), se poi a uno va bene di andare in auto col comfort di una moto (spegnendo A/C, radio, sbrinatori, fari, ecc) allora il discorso è differente... certo si può farlo anche sulla propria auto risparmiando comunque già da subito.

In ogni caso nel futuro saranno così tutte le auto, causa normative antinquinamento... quindi la resistenza è inutile :D

Ciao gnpb,

...per deviazione professionale tendo a dare poca fiducia all'elettronica al contrario della meccanica....per questo mi preoccupavo meno di alternatore/batteria/motorino avviamento... ma forse.............. eh si meglio non fidarsi di entrambe...... :D :D :D
 
mi accodo al club di chi lo disinserisce ancora prima di allacciare la cintura!

il modo per disattivarlo via vag c'è, ma per ora ho tralasciato, per non creare problemi preferisco pigiare il tastino!
 
Brag ha scritto:
mi accodo al club di chi lo disinserisce ancora prima di allacciare la cintura!

il modo per disattivarlo via vag c'è, ma per ora ho tralasciato, per non creare problemi preferisco pigiare il tastino!

Anche io, basta abituarsi.
 
Possibile sia così una ciofeca questo sistema? Figuriamoci che io apprezzo molto il fatto che l'auto lo abbia...
 
miranda453 ha scritto:
Domanda : ma se escludo lo S&S viene anche escluso il sistema del recupero dell'energia in frenata ?
Io con certezza non lo so ma mi pare molto improbabile che sia disattivabile, sarebbe inutile perché si "autodisattiva" (ovvero rimane in carica come fosse un impianto normale) appena la batteria scende sotto il livello di guardia. Peraltro se (o meglio quando) questo accadesse anche lo S&S si disattiverebbe...

Per averne la certezza o chiedi in conce o attacchi un voltmetro fisso alla batteria per monitorare la carica...
 
marcomille2009 ha scritto:
Il mi fiol con il suo team zero C si aggiudicò un premio (anche in denaro) poco più di un paio d'anni fa per aver progettato per ben cinque anni un sistema di recupero d'energia con relativo stoccaggio tramite super condensatori. ......e non con la batteria di bordo
Credo che in questi anni ne vedremo delle belle. ......
Mazda sta usando il sistema a condensatori,vi ha pagato i diritti? ;)
 
gnpb ha scritto:
La genialata del nuovo sistema sta nel variare la tensione di uscita dell'alternatore e nel poterlo scollegare dal trascinamento. Così facendo si usa la batteria per i servizi di bordo finché dura o finché non si rallenta. In quel momento viene reinnestato l'alternatore con una tensione più alta del normale che ha l'effetto di una ricarica rapida della batteria (per quello servono batterie speciali) ma dato che sei in frenata (quindi probabilmente col cutoff inserito) non stai consumando benzina per ricaricarla.
L'alternatore rimane attaccato anche in marcia (come nelle auto normali) solo quando la carica della batteria scende sotto il livello prefissato.
non e' male questo sistema tanto prima o poi in rilascio bisogna sempre andarci e l'auto ha un mare di energia cinetica accumulata che puo' essere sfruttata.
L'alternatore sempre in tiro consuma parecchia energia specie se si e' avvezzi ad usare molti strumenti di bordo.
Mi sembra una cagata il discorso della folle,che energia andrebbe a recupare?
O ha un doppio recupero sia sui freni che sull'alternatore oppure se ha solo l'ultimo,metterla in folle non produrrebbe niente.
 
miranda453 ha scritto:
Domanda : ma se escludo lo S&S viene anche escluso il sistema del recupero dell'energia in frenata ?
Assolutamente no, disattivando (sistematicamente) lo s/s prolunghi solo la vita della costosissima batteria AGM (su tutte le auto) e su certi motori risparmi stress termici alla testata (colpi di calore da fermo pompa, forse l'EA288, grazie alle due pompe elettriche sulle tre installate, evita questa problematica)

I consumi reali non cambiano granché (in certi casi pure diminuiscono, il che è tutto dire), lo s/s è solo un trucchetto per meglio figurare alle prove di omologazione (insieme alle camere termiche a 28° costanti etc etc)
 
U2511 ha scritto:
miranda453 ha scritto:
Domanda : ma se escludo lo S&S viene anche escluso il sistema del recupero dell'energia in frenata ?
Assolutamente no, disattivando (sistematicamente) lo s/s prolunghi solo la vita della costosissima batteria AGM (su tutte le auto) e su certi motori risparmi stress termici alla testata (colpi di calore da fermo pompa, forse l'EA288, grazie alle due pompe elettriche sulle tre installate, evita questa problematica)

I consumi reali non cambiano granché (in certi casi pure diminuiscono, il che è tutto dire), lo s/s è solo un trucchetto per meglio figurare alle prove di omologazione (insieme alle camere termiche a 28° costanti etc etc)

Finalmente uno che la pensa come me su questa immensa pirlata!
 
ma non ci vuole uno scienziato per capirlo che e' un vaccata.
Al minimo,un motore a gasolio consuma 0.5l/h.
Continuare ad accenderlo e spegnerlo quanto consumera'?
Senza contare l'uso extra di motorino di avviamento,volano,batteria ecc ecc.
 
In dieci mesi l'ho lasciato inserito una decina di volte anche perchè quello funziona quando e come vuole, ha delle logiche tutte sue e al service non sanno esattamente quali, le sto studiando io leggendo ovunque.
Il fattore interessante potrebbe essere quello che se lo disattivo ogni volta con l'apposito tasto spero che la batteria duri di più anche perchè se davvero il sistema di recupero dell'energia in frenata la ricarica non può che farle bene.
Lo strano è che in rete non trovo nessun testo tecnico che spiega questi sistemi.
 
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