<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Quel laboratorio di ricerca che era Ritmo... | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

Quel laboratorio di ricerca che era Ritmo...

Ecco dove nasceva.

pic027.bmp
 
E' stata la mia prima macchina, una Ritmo 1050 con 60cv.... la ricordo ancora con amore.... indistruttibile la meccanica, problemi di ruggine come gran parte delle auto fiat di quel periodo...
Il motore all'epoca si faceva rispettare considerando la cilindrata.... :p
 
gr740p ha scritto:
Un'altra differenza tra questa versione e la sucessiva (come la mia) era la posizione di riposo del tergilunotto. Cosa che non sono mai riuscito a spiegarmi.

La posizione di riposo del tergilunotto fino al 1981 era con la spazzola orizzontale, mentre dal 1981 diventò con la spazzola verticale.
Motivazione: la spazzola iniziale era troppo piccola e tergeva una parte insufficiente del lunotto, la nuova era più lunga e tergeva una zona più ampia del lunotto, per contro era troppo lunga per raggiungere la posizione orizzontale (sarebbe uscita fuori dal vetro), tant'è che l'arco che veniva compiuto dalla racchetta era limitato. Non solo anche la forma della racchetta era diversa, più angolata, quasi ad L, e questo le faceva percorrere un arco ellissoidale che privilegiava la pulizia della partev superiore del vetro, quella attraverso la quale il guidatore vede attraverso lo specchietto interno.
Questa innovazione fu inserita insieme ai vetri anteriori senza il finto deflettore nella 5 porte (perchè era passato di moda) ed allo specchietto retrovisore esterno ellittico regolabile dall'interno e ripiegabile (quello originale era assolutamente fisso, si regolava dall'esterno muovendo solo il vetro), il tutto era preso pari pari dalla versione Super. Da notare che le versioni a 3 porte continuarono fino alla fine ad avere il finto deflettore nei finestrini anteriori (succedeva anche per la 131 a 2 porte), la motivazione era che, essendo la portiera assai più lunga, lo era anche il vetro del finestrino e questo, se fatto in un unico pezzo discendente, sarebbe stato troppo grande pesante per il meccanismo di apertura, all'epoca rigorosamente manuale, ed avrebbe rischiato di "strorcersi" ad ogni risalita.

Saluti
 
Già che ci abbandoniamo ai ricordi, qualche slogan pubblicitario dell'epoca:
Ritmo, l'evoluzione della specie
Ritmo, incollata al terreno
Ritmo, via col vento

Gli ultimi due sono un po' in contraddizione...
:D

P.S.. : fabiologgia Complimenti, conosci la Ritmo nel + piccolo dettaglio! E' stata l'argomento della tua tesi :?: ;)
 
stefano_68 ha scritto:
Già che ci abbandoniamo ai ricordi, qualche slogan pubblicitario dell'epoca:
Ritmo, l'evoluzione della specie
Ritmo, incollata al terreno
Ritmo, via col vento

Gli ultimi due sono un po' in contraddizione...
:D

P.S.. : fabiologgia Complimenti, conosci la Ritmo nel + piccolo dettaglio! E' stata l'argomento della tua tesi :?: ;)

Grazie per il complimento. Effettivamente conosco e ricordo bene nei dettagli e nelle loro evoluzoni più o meno tutte le auto vendute in Italia negli anni '70 ed 80, non solo la Ritmo, la motivazione è che ho imparato a leggere a 4 anni (nel 1974) leggendo Quattroruote. Tu pensa che facevo scommesse con alcuni amici per riconoscere il modello, la versione ed il periodo di produzione delle vetture al primo sguardo..... dopo che erano state compattate dal demolitore, ossia quando erano dei cubi di lamiera di un metro per lato. Una cosa simile la fecero anche in TV (a "Scommettiamo che" di Frizzi) dopo molti anni.
Tutt'ora sono un appassionato lettore di Ruoteclassiche (posso dire che ormai Ruoteclassiche ha preso il posto di Quattroruote, che comunque compro ancora, nelle mie preferenze), e leggo con estrema attenzione ogni articolo che riguarda le auto di quegli anni, ho persino scovato alcuni errori dei redattori.

Dagli anni '90 in poi ho più difficoltà, un pò perchè è cresciuto enormemente il numero dei modelli prodotti (ed il numero/frequenza dei restyling), un pò perchè col tempo ho avuto sempre meno tempo da dedicare allo studio dei particolari di ogni modello, ormai capita anche a me di vedere un'auto a 100 metri e non saper dire in un secondo che marca e modello è!

Saluti
 
fabiologgia ha scritto:
Dagli anni '90 in poi ho più difficoltà, un pò perchè è cresciuto enormemente il numero dei modelli prodotti (ed il numero/frequenza dei restyling), un pò perchè col tempo ho avuto sempre meno tempo da dedicare allo studio dei particolari di ogni modello, ormai capita anche a me di vedere un'auto a 100 metri e non saper dire in un secondo che marca e modello è!
Saluti
CApisco cosa intendi, anche a me sta succedendo la stessa cosa.
Sono sempre stato appassionato di auto (e moto) - pur non raggiungendo il tuo livello di dettaglio, intendiamoci ;) - ma attualmente mi è impossibile raggiungere il livello di conoscenza di 30 anni fa, proprio x i motivi cui accennavi tu.
Nutro inoltre una certa idiosincrasia per i costruttori "dell'ultima ora"; intendiamoci, sono i benvenuti se ciò servirà ad abbassare - o non alzare - i prezzi, ma indipendentemente da ciò trovo le loro auto "senz'anima".
Sarà anche l'età che avanza... :rolleyes:
 
fabiologgia ha scritto:
gr740p ha scritto:
Un'altra differenza tra questa versione e la sucessiva (come la mia) era la posizione di riposo del tergilunotto. Cosa che non sono mai riuscito a spiegarmi.

La posizione di riposo del tergilunotto fino al 1981 era con la spazzola orizzontale, mentre dal 1981 diventò con la spazzola verticale.
Motivazione: la spazzola iniziale era troppo piccola e tergeva una parte insufficiente del lunotto, la nuova era più lunga e tergeva una zona più ampia del lunotto, per contro era troppo lunga per raggiungere la posizione orizzontale (sarebbe uscita fuori dal vetro), tant'è che l'arco che veniva compiuto dalla racchetta era limitato. Non solo anche la forma della racchetta era diversa, più angolata, quasi ad L, e questo le faceva percorrere un arco ellissoidale che privilegiava la pulizia della partev superiore del vetro, quella attraverso la quale il guidatore vede attraverso lo specchietto interno.
Questa innovazione fu inserita insieme ai vetri anteriori senza il finto deflettore nella 5 porte (perchè era passato di moda) ed allo specchietto retrovisore esterno ellittico regolabile dall'interno e ripiegabile (quello originale era assolutamente fisso, si regolava dall'esterno muovendo solo il vetro), il tutto era preso pari pari dalla versione Super. Da notare che le versioni a 3 porte continuarono fino alla fine ad avere il finto deflettore nei finestrini anteriori (succedeva anche per la 131 a 2 porte), la motivazione era che, essendo la portiera assai più lunga, lo era anche il vetro del finestrino e questo, se fatto in un unico pezzo discendente, sarebbe stato troppo grande pesante per il meccanismo di apertura, all'epoca rigorosamente manuale, ed avrebbe rischiato di "strorcersi" ad ogni risalita.

Saluti

Ciao,la spazzola del tergilunotto verticale è stata introdotta prima delle altre modifiche che hai citato.La mia (5 porte) è del 1980 e la ha già verticale,mentre conserva ancora lo specchio retrovisore a triangolo e i finestrini anteriori con deflettore,oltre all'accenno di spoiler nella sagoma del tetto
 
msab ha scritto:
fabiologgia ha scritto:
gr740p ha scritto:
Un'altra differenza tra questa versione e la sucessiva (come la mia) era la posizione di riposo del tergilunotto. Cosa che non sono mai riuscito a spiegarmi.

La posizione di riposo del tergilunotto fino al 1981 era con la spazzola orizzontale, mentre dal 1981 diventò con la spazzola verticale.
Motivazione: la spazzola iniziale era troppo piccola e tergeva una parte insufficiente del lunotto, la nuova era più lunga e tergeva una zona più ampia del lunotto, per contro era troppo lunga per raggiungere la posizione orizzontale (sarebbe uscita fuori dal vetro), tant'è che l'arco che veniva compiuto dalla racchetta era limitato. Non solo anche la forma della racchetta era diversa, più angolata, quasi ad L, e questo le faceva percorrere un arco ellissoidale che privilegiava la pulizia della partev superiore del vetro, quella attraverso la quale il guidatore vede attraverso lo specchietto interno.
Questa innovazione fu inserita insieme ai vetri anteriori senza il finto deflettore nella 5 porte (perchè era passato di moda) ed allo specchietto retrovisore esterno ellittico regolabile dall'interno e ripiegabile (quello originale era assolutamente fisso, si regolava dall'esterno muovendo solo il vetro), il tutto era preso pari pari dalla versione Super. Da notare che le versioni a 3 porte continuarono fino alla fine ad avere il finto deflettore nei finestrini anteriori (succedeva anche per la 131 a 2 porte), la motivazione era che, essendo la portiera assai più lunga, lo era anche il vetro del finestrino e questo, se fatto in un unico pezzo discendente, sarebbe stato troppo grande pesante per il meccanismo di apertura, all'epoca rigorosamente manuale, ed avrebbe rischiato di "strorcersi" ad ogni risalita.

Saluti

Ciao,la spazzola del tergilunotto verticale è stata introdotta prima delle altre modifiche che hai citato.La mia (5 porte) è del 1980 e la ha già verticale,mentre conserva ancora lo specchio retrovisore a triangolo e i finestrini anteriori con deflettore,oltre all'accenno di spoiler nella sagoma del tetto

Sei sicuro che non sia stato sostituito il tergilunotto? Non per altro, bastava sostituire racchetta, spazzola e motorino (magari per rottura di quest'ultimo) ed avevi la nuova versione.........
Da parte mia sono abbastanza sicuro che tutte le modifiche che ho elencato siano state apportate insieme sulle auto in vendita da gennaio 1981 (tutt'al più dicembre 1980).......... ho anche controllato il relativo numero di Quattroruote!

L'accenno di spolier sul tetto è sempre stato presente sulla Ritmo, anche sulla seconda serie, ti dirò di più, fu uno dei dettagli che consentirono alla Seat di continuare a produrre e commercializzare la Ronda dopo la fine dell'accordo con Fiat in quanto la Seat usò l'assenza del ricciolino pseudo-aerodinamico sul tetto della Ronda (e la sua presenza sul tetto della Ritmo) come dimostrazione del fatto che usava lamierati diversi e quindi non poteva essere una copia............ in tribunale ebbe successo!

Saluti
 
Quella di famiglia era stata acquistata a febbraio dell'80 (quindi presumibilmente di produzione fine 1979) e ce l'aveva ancora orizzontale. Per essere precisi occorrerebbe la data di FABBRICAZIONE; ma è proprio un sofisma... ;)
 
Punto83 ha scritto:
pure sulla nostra 60 CL del 1981 il tergilunotto era ancora orizzontale... ;) ;)

Possibile che fosse un "fondo di magazzino" (perdona l'espressione brutta) prodotta nel 1980. Te lo dico perchè ne conosco benissimo un esemplare tuttora circolante, proprio di 60 CL, immatricolato ai primi di febbraio del 1981 con già tutte le innovazioni che ho elencato, compreso il tergilunotto verticale.

Saluti
 
fabiologgia ha scritto:
msab ha scritto:
fabiologgia ha scritto:
gr740p ha scritto:
Un'altra differenza tra questa versione e la sucessiva (come la mia) era la posizione di riposo del tergilunotto. Cosa che non sono mai riuscito a spiegarmi.

La posizione di riposo del tergilunotto fino al 1981 era con la spazzola orizzontale, mentre dal 1981 diventò con la spazzola verticale.
Motivazione: la spazzola iniziale era troppo piccola e tergeva una parte insufficiente del lunotto, la nuova era più lunga e tergeva una zona più ampia del lunotto, per contro era troppo lunga per raggiungere la posizione orizzontale (sarebbe uscita fuori dal vetro), tant'è che l'arco che veniva compiuto dalla racchetta era limitato. Non solo anche la forma della racchetta era diversa, più angolata, quasi ad L, e questo le faceva percorrere un arco ellissoidale che privilegiava la pulizia della partev superiore del vetro, quella attraverso la quale il guidatore vede attraverso lo specchietto interno.
Questa innovazione fu inserita insieme ai vetri anteriori senza il finto deflettore nella 5 porte (perchè era passato di moda) ed allo specchietto retrovisore esterno ellittico regolabile dall'interno e ripiegabile (quello originale era assolutamente fisso, si regolava dall'esterno muovendo solo il vetro), il tutto era preso pari pari dalla versione Super. Da notare che le versioni a 3 porte continuarono fino alla fine ad avere il finto deflettore nei finestrini anteriori (succedeva anche per la 131 a 2 porte), la motivazione era che, essendo la portiera assai più lunga, lo era anche il vetro del finestrino e questo, se fatto in un unico pezzo discendente, sarebbe stato troppo grande pesante per il meccanismo di apertura, all'epoca rigorosamente manuale, ed avrebbe rischiato di "strorcersi" ad ogni risalita.

Saluti

Ciao,la spazzola del tergilunotto verticale è stata introdotta prima delle altre modifiche che hai citato.La mia (5 porte) è del 1980 e la ha già verticale,mentre conserva ancora lo specchio retrovisore a triangolo e i finestrini anteriori con deflettore,oltre all'accenno di spoiler nella sagoma del tetto

Sei sicuro che non sia stato sostituito il tergilunotto? Non per altro, bastava sostituire racchetta, spazzola e motorino (magari per rottura di quest'ultimo) ed avevi la nuova versione.........
Da parte mia sono abbastanza sicuro che tutte le modifiche che ho elencato siano state apportate insieme sulle auto in vendita da gennaio 1981 (tutt'al più dicembre 1980).......... ho anche controllato il relativo numero di Quattroruote!

L'accenno di spolier sul tetto è sempre stato presente sulla Ritmo, anche sulla seconda serie, ti dirò di più, fu uno dei dettagli che consentirono alla Seat di continuare a produrre e commercializzare la Ronda dopo la fine dell'accordo con Fiat in quanto la Seat usò l'assenza del ricciolino pseudo-aerodinamico sul tetto della Ronda (e la sua presenza sul tetto della Ritmo) come dimostrazione del fatto che usava lamierati diversi e quindi non poteva essere una copia............ in tribunale ebbe successo!

Saluti

Ciao,non è stato mai sostituito il tergilunotto,è sempre stato verticale.
La mia è dell'agosto '80 ed è già una "prima serie e un quarto",senza ancora i parasassi sui parafanghi posteriori, con lo specchietto esterno "antico" e il deflettore,nonchè i pannelli porta tutti di plastica,ma aveva già qualcosa di diverso rispetto alla 1978,come appunto il tergilunotto,e credo anche il servofreno e 2 velocità supplementari del ventilatore interno.Lo stemma fiat non è quello circolare rosso sul paraurti anteriore ma rettangolare sul cofano anteriore. L'accenno di spoiler sopra il tetto mi risultava fosse sparito con l'introduzione della versione 105TC,o forse 125TC,nelle quali andava in conflitto con le appendici aerodinamiche plastiche applicate,sono sicuro di averlo letto su una rivista.
 
msab ha scritto:
fabiologgia ha scritto:
msab ha scritto:
fabiologgia ha scritto:
gr740p ha scritto:
Un'altra differenza tra questa versione e la sucessiva (come la mia) era la posizione di riposo del tergilunotto. Cosa che non sono mai riuscito a spiegarmi.

La posizione di riposo del tergilunotto fino al 1981 era con la spazzola orizzontale, mentre dal 1981 diventò con la spazzola verticale.
Motivazione: la spazzola iniziale era troppo piccola e tergeva una parte insufficiente del lunotto, la nuova era più lunga e tergeva una zona più ampia del lunotto, per contro era troppo lunga per raggiungere la posizione orizzontale (sarebbe uscita fuori dal vetro), tant'è che l'arco che veniva compiuto dalla racchetta era limitato. Non solo anche la forma della racchetta era diversa, più angolata, quasi ad L, e questo le faceva percorrere un arco ellissoidale che privilegiava la pulizia della partev superiore del vetro, quella attraverso la quale il guidatore vede attraverso lo specchietto interno.
Questa innovazione fu inserita insieme ai vetri anteriori senza il finto deflettore nella 5 porte (perchè era passato di moda) ed allo specchietto retrovisore esterno ellittico regolabile dall'interno e ripiegabile (quello originale era assolutamente fisso, si regolava dall'esterno muovendo solo il vetro), il tutto era preso pari pari dalla versione Super. Da notare che le versioni a 3 porte continuarono fino alla fine ad avere il finto deflettore nei finestrini anteriori (succedeva anche per la 131 a 2 porte), la motivazione era che, essendo la portiera assai più lunga, lo era anche il vetro del finestrino e questo, se fatto in un unico pezzo discendente, sarebbe stato troppo grande pesante per il meccanismo di apertura, all'epoca rigorosamente manuale, ed avrebbe rischiato di "strorcersi" ad ogni risalita.

Saluti

Ciao,la spazzola del tergilunotto verticale è stata introdotta prima delle altre modifiche che hai citato.La mia (5 porte) è del 1980 e la ha già verticale,mentre conserva ancora lo specchio retrovisore a triangolo e i finestrini anteriori con deflettore,oltre all'accenno di spoiler nella sagoma del tetto

Sei sicuro che non sia stato sostituito il tergilunotto? Non per altro, bastava sostituire racchetta, spazzola e motorino (magari per rottura di quest'ultimo) ed avevi la nuova versione.........
Da parte mia sono abbastanza sicuro che tutte le modifiche che ho elencato siano state apportate insieme sulle auto in vendita da gennaio 1981 (tutt'al più dicembre 1980).......... ho anche controllato il relativo numero di Quattroruote!

L'accenno di spolier sul tetto è sempre stato presente sulla Ritmo, anche sulla seconda serie, ti dirò di più, fu uno dei dettagli che consentirono alla Seat di continuare a produrre e commercializzare la Ronda dopo la fine dell'accordo con Fiat in quanto la Seat usò l'assenza del ricciolino pseudo-aerodinamico sul tetto della Ronda (e la sua presenza sul tetto della Ritmo) come dimostrazione del fatto che usava lamierati diversi e quindi non poteva essere una copia............ in tribunale ebbe successo!

Saluti

Ciao,non è stato mai sostituito il tergilunotto,è sempre stato verticale.
La mia è dell'agosto '80 ed è già una "prima serie e un quarto",senza ancora i parasassi sui parafanghi posteriori, con lo specchietto esterno "antico" e il deflettore,nonchè i pannelli porta tutti di plastica,ma aveva già qualcosa di diverso rispetto alla 1978,come appunto il tergilunotto,e credo anche il servofreno e 2 velocità supplementari del ventilatore interno.Lo stemma fiat non è quello circolare rosso sul paraurti anteriore ma rettangolare sul cofano anteriore. L'accenno di spoiler sopra il tetto mi risultava fosse sparito con l'introduzione della versione 105TC,o forse 125TC,nelle quali andava in conflitto con le appendici aerodinamiche plastiche applicate,sono sicuro di averlo letto su una rivista.

Dimenticavo:sedetevi al posto guida :D
www.fiatritmo.it
 
Dunque la plafoniera interna basculante, che io ho conosciuto con la Uno, ha esordito in origine nel 1978?? :D

Me la sono ritrovata sulla Pandina Dynamic!! 8)
 
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