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Quasi 3.000 morti sulle strade in un anno. L’Italia peggio della media europea

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Qui certi autobus hanno dietro una targhetta (abbastanza piccola devo dire) che raccomanda di non affiancarsi perchè in curva la coda si sposta parecchio di lato.
Credo sia rivolta un po' a tutti ma oggettivamente è più facile per un mezzo a due ruote affiancare un autobus.
 
i ciclisti perché si sentono in diritto di non rispettarlo pensando che non facendolo non fanno male a nessuno

A volte però sembra che non tengano in conto nemmeno la loro pelle.
E' vero che possono fare meno danni agli altri ma allo stesso tempo sono assieme ai pedoni le categorie più fragili sulle strade.
Dove non arriva la civiltà e il rispetto del cds uno si aspetterebbe che arrivasse almeno l'istinto di sopravvivenza.
Non giustifico chi al volante di un'auto o addirittura nella cabina di un camion si sente al di sopra di tutto e di tutti ma mi chiedo come si possa essere altrettanto sconsiderati senza avere una gabbia di metallo intorno che ti protegge.
 
In Francia il cartello ANGLES MORTS è diffuso e obbligatorio su tutti i mezzi pesanti, 5 per ogni automezzo, l'avevo già postato tempo fa. Devono essere ben visibili ad ogni angolo del mezzo...
 
A volte però sembra che non tengano in conto nemmeno la loro pelle.
E' vero che possono fare meno danni agli altri ma allo stesso tempo sono assieme ai pedoni le categorie più fragili sulle strade.
Dove non arriva la civiltà e il rispetto del cds uno si aspetterebbe che arrivasse almeno l'istinto di sopravvivenza.
Non giustifico chi al volante di un'auto o addirittura nella cabina di un camion si sente al di sopra di tutto e di tutti ma mi chiedo come si possa essere altrettanto sconsiderati senza avere una gabbia di metallo intorno che ti protegge.

è sempre un discorso di sottovalutazione del pericolo, ma è lo stesso di tante altre categorie di guidatori di altri mezzi, non si riesce a determinare il pericolo dell'azione che si sta facendo, e su questo io credo che molto dipende sia dalla non formazione e sia dal modo in culturalmente si percepisce il mezzo che si sta guidando, che sia monopattino, bici, auto o camion.
Da noi si ha paura di tante cose ma non si ha mai molta paura quando si circola, io sento tanta gente che ha paura di prendere un aereo ma poi in macchina rischia la vita , non ne sono consapevoli.
 
Io sono sempre stato un fifone e penso che questa cosa mi abbia salvato la pelle in qualche caso.
Oddio non dovrei parlare visto che proprio pochi giorni fa per aver messo una mano dove non avrei dovuto ho rischiato di farmi male seriamente.
 
Senza voler togliere nulla alle criticità delle nostre strade e alle cattive abitudini degli automobilisti io penso che se dovessi andare in bici mi terrei accuratamente alla larga dai mezzi pesanti,ma anche solo dai furgoni.
Sapendo che tanti autisti non mettono le frecce,non stanno attenti e che anche se invece fossero attentissimi si tratta di mezzi ingombranti sui quali non è semplice vedere cosa succede intorno io non affiancherei mai un mezzo pesante.
Piuttosto mi fermerei per lasciarlo andare.
permettimi ma non è che dobbiamo rassegnarci al peggio perchè la gente non rispetta le regole.
Se voglio fare un giro in bici devo poterlo fare in sicurezza. Non è accettabile dover evitare di andarci per i pericoli che ci sono.
 
Se voglio fare un giro in bici devo poterlo fare in sicurezza. Non è accettabile dover evitare di andarci per i pericoli che ci sono.

sacrosanto, però è anche da sottolineare che gli stessi ciclisti devono rispettare il CDS , e soprattutto in città non sempre viene fatto e ci si arroga il diritto di non farlo perchè probabilmente si sottovaluta la propria presenza in strada. Oltretutto il non rispettare il CDS da parte dei ciclisti, come da parte di tutti gli latri utenti, innesca proprio l'effetto di creare le categorie di contrapposizione, ciclista contro automobilista, pedone contro ciclista, e via dicendo.
Io nel passato ho avuto a che fare con i ciclisti in città, gente che andava contro mano in zone pericolose, non c'era verso di farle ragionare e la loro posizione era la stessa degli automobilisti ..<< ma con tanti delinquenti in giro proprio a me rompete le scatole>>
 
E' questo ostinarsi contro la realtà delle cose che crea le situazioni suddette. Avvicinarsi a un mezzo pesante che ha oggettivamente dei problemi di visibilità per sua natura, non è farlo in sicurezza. Infatti gli operai ci stanno a debita distanza. E' la stessa cosa di voler a tutti i costi farsi un selfie sul bordo dell'Etna, pur con tremila imbragature, moschettoni eccetera... Eh ma era "in sicurezza"... peccato che il vulcano è esploso...
Avete mai provato a guidare una betoniera in mezzo al traffico di una città? Secondo i ragionamenti della "mobilità mielosa", per non nuocere dovrebbe stare praticamente ferma. Ma pure col motore spento....
 
permettimi ma non è che dobbiamo rassegnarci al peggio perchè la gente non rispetta le regole.
Se voglio fare un giro in bici devo poterlo fare in sicurezza. Non è accettabile dover evitare di andarci per i pericoli che ci sono.

Non ho detto evitare di andare in bici infatti ma evitare di stare vicino ai mezzi pesanti.
Ad esempio voi alle rotonde vi aspettate che gli altri mettano la freccia oppure dando per scontato che le mette un automobilista su dieci sapete che dovrete adottare un po' di prudenza extra a costo di sacrificare un po' di tempo?
Io applicherei lo stesso ragionamento.
Anche se il mezzo pesante non ha la freccia metterei in conto che potrebbe svoltare lo stesso senza segnalare e allora eviterei di trovarmi affianco ad esso.
Così come da pedone non sapendo se l'automobilista si fermerà o meno preferisco lasciarlo sfilare e attraversare quando non arrivano auto.
Sacrifico un po' di tempo ma sono più tranquillo.
 
Avete mai provato a guidare una betoniera in mezzo al traffico di una città? Secondo i ragionamenti della "mobilità mielosa", per non nuocere dovrebbe stare praticamente ferma. Ma pure col motore spento....

devi conoscere le dinamiche dell'incidente in questione, io ad esempio qualche anno fa mi sono messo di fianco ad un bus , non aveva le freccie e quindi pensavo che andasse dritto, invece ha girato a sinistra e girando mi ha portato via lo specchietto, se avesse messo la freccia io probabilmente non mi mettevo a 30 cm come mi ci sono messo, e stavo a 30 cm per lo spazio che avevo.
 
Avete mai provato a guidare una betoniera in mezzo al traffico di una città?

Io ho guidato dei furgoni a passo lungo e già mi è sembrato abbastanza difficile,guardavo gli specchietti in continuazione ma comunque non avevo l'assoluta certezza di cosa stesse accadendo intorno al mezzo.
Purtroppo passa spesso il messaggio secondo cui gli autisti sono imprudenti o morti di sonno,e in tanti casi purtroppo è vero.
Però ce ne saranno anche tanti che fanno il possibile per destreggiarsi nel traffico con mezzi extra large.
La cosa migliore che si può fare per agevolarli e stare tranquilli è lasciare loro un po' di spazio.
 
devi conoscere le dinamiche dell'incidente in questione, io ad esempio qualche anno fa mi sono messo di fianco ad un bus , non aveva le freccie e quindi pensavo che andasse dritto, invece ha girato a sinistra e girando mi ha portato via lo specchietto, se avesse messo la freccia io probabilmente non mi mettevo a 30 cm come mi ci sono messo, e stavo a 30 cm per lo spazio che avevo.

Un esempio azzeccatissimo.
Oggi memore dell'esperienza immagino che qualche volta anche se i bus non hanno le frecce istintivamente diffidi e non ti affianchi,magari quelli dietro non capiscono perchè non lo fai e suonano pure.
A maggior ragione in bicicletta,visto che il rischio non è che si danneggi uno specchietto (cosa che imho tornerebbe molto utile ma vedo su pochissime bici) ma di farsi male,penso che la prudenza debba essere massima.
Poi se l'autobus va dritto meglio,ma se invece doveva svoltare non trovarsi affianco ad esso può fare la differenza tra tornare a casa sani e salvi oppure farsi molto male,con ragione ma sempre molto male.
 
Un esempio azzeccatissimo.
Oggi memore dell'esperienza immagino che qualche volta anche se i bus non hanno le frecce istintivamente diffidi e non ti affianchi,magari quelli dietro non capiscono perchè non lo fai e suonano pure.
A maggior ragione in bicicletta,visto che il rischio non è che si danneggi uno specchietto (cosa che imho tornerebbe molto utile ma vedo su pochissime bici) ma di farsi male,penso che la prudenza debba essere massima.
Poi se l'autobus va dritto meglio,ma se invece doveva svoltare non trovarsi affianco ad esso può fare la differenza tra tornare a casa sani e salvi oppure farsi molto male,con ragione ma sempre molto male.

si vero , ora ci penso, però come dicevamo prima se uno mettesse sempre le frecce non ci sarebbe bisogno che un altro debba prendere precauzioni per certi punti di vista anche eccessive ed oltre quello che prescrive il CDS.
Sicuramente se in strada sei con un mezzo più 'debole' devi probabilmente avere 4 occhi , ma questo non può essere una scusa per gli altri utenti per non rispettare le regole.
 
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