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Quasi 3.000 morti sulle strade in un anno. L’Italia peggio della media europea

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A mio avviso la carneficina che c'è stata sulle strade, questo WE. è dovuta in maggior parte all'indisciplina degli automobilisti che non rispettano le regole del Codice della Strada, basti guardare nelle rotonde ove ormai la precedenza è diventata di fatto a chi entra nella rotonda non chi già all'interno (ieri per poco non cappotto anziana signora che tranquillamente a bordo della sua Y è entrata in una rotonda come se non ci fosse un domani l'ho evitata per pura fortuna l'avrei cappottata in un fosso ndr); come è successo oggi nella rotonda di San Felice (Segrate-MI) un furgone penso delle solite consegne, ha buttato fuori strada e capottato un'automobile che si era immessa senza dare la precedenza chi era già all'interno.
Per l'automobilista, medio italiano lo stop è puramente un segnale coreografico e le indicazioni per terra delle pitture stradali che servono per abbellire il territorio, come pure i limiti di velocità sono solamente un qualcosa che meno lo rispetti più sei figo, ed ancora, il mancato uso dell'indicatore di direzione, dato che sono anche motociclista è particolarmente grave, ho avuto parecchi amici che si sono schiantati perché superando un auto a sinistra pur rimanendo nella propria parte della carreggiata l'auto si è buttata sulla sinistra senza azionare l'indicatore di direzione perché aveva visto un parcheggio dalla parte opposta: quindi era anche impossibile da prevedere che l'automobile potesse girare a improvvisamente a sinistra visto e considerato che non c'erano strade di intersezione.
La legge sull'omicidio stradale non ha portato ad un miglioramento delle cose; mi ricordo che già anni fa eravamo sui 45 morti nel weekend adesso la situazione è rimasta uguale, quello che manca è un controllo del territorio da parte della Polizia Stradale un po' come succede in Svizzera, Francia e nei paesi del nord, nonché negli Stati Uniti.
 
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Il miglior risultato sarebbe un flusso laminare dei veicoli e dei pedoni, piuttosto che un moto turbolento o browniano, che favoriscono lo scontro e scambio di energia cinetica. Ma è una questione di rispetto degli altri da attuare da tutti.

Allora servono ciclisti che sappiano andare in bici. E se da un lato c'è la coppietta che si fa la passeggiata romantica a due pedalate al minuto da'alltra ci sarà sempre chi ha poco tempo da perdere e ci da dentro sui pedali, magari aiutato dalla pedalata assistita.
Visto che parli di flusso laminare e non browniano, non mi dire che che non hai trovato ( e purtroppo ce ne sono tanti ) quei ciclisti poco padroni del mezzo ( diciamo così ) che pur andando a 2 all'ora oscillano come un velocista durante la volata finale di una tappa del Giro.
Come ho scritto più volte sono favorevole alla separazione dei flussi ma con piste ciclabili vere e non delle semplici strisce colorate sulla carreggiata.
 
A mio avviso la carneficina che c'è stata sulle strade, questo WE. è dovuta in maggior parte all'in disciplina degli automobilisti che non rispettano le regole del Codice della Strada, basti guardare nelle rotonde ove ormai la precedenza è diventata di fatto a chi entra nella rotonda non chi già all'interno (ieri per poco non cappotto anziana signora che tranquillamente a bordo della sua Y è entrata in una rotonda come se non ci fosse un domani l'ho evitata per pura fortuna l'avrei cappottata in un fosso ndr); come è successo oggi nella rotonda di San Felice (Segrate-MI) un furgone penso delle solite consegne, ha buttato fuori strada e capottato un'automobile che si era immessa senza dare la precedenza chi era già all'interno.
Per l'automobilista, medio italiano lo stop è puramente un segnale coreografico e le indicazioni per terra delle pitture stradali che servono per abbellire il territorio, come pure i limiti di velocità sono solamente un qualcosa che meno lo rispetti più sei figo, ed ancora, il mancato uso dell'indicatore di direzione, dato che sono anche motociclista è particolarmente grave, ho avuto parecchi amici che si sono schiantati perché superando un auto a sinistra pur rimanendo nella propria parte della carreggiata l'auto si è buttata sulla sinistra senza azionare l'indicatore di direzione perché aveva visto un parcheggio dalla parte opposta: quindi era anche impossibile da prevedere che l'automobile potesse girare a improvvisamente a sinistra visto e considerato che non c'erano strade di intersezione.
La legge sull'omicidio stradale non ha portato ad un miglioramento delle cose; mi ricordo che già anni fa eravamo sui 45 morti nel weekend adesso la situazione è rimasta uguale, quello che manca è un controllo del territorio da parte della Polizia Stradale un po' come succede in Svizzera, Francia e nei paesi del nord, nonché negli Stati Uniti.

infatti si sta riducendo la discussione ai ciclisti ed ai centri urbani quando spesso soprattutto nei fine settimana gli incidenti si verificane sulle strade extraurbane dove credo che i punti che hai evidenziato tu sono quelli da analizzare assieme ad altri.
Purtroppo poi secondo me soprattutto nell'opinione pubblica c'è un certa rassegnazione e fatalismo, quindi si dice che si è perso il controllo della vettura ma senza volere capire che quello avviene per determinati fattori.
 
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Beh basterebbe iniziare a posizionare alcune pattuglie sulle strade che partono da alcuni locali, per far pesca a strascico.
C'è da dire che non vorrei essere un agente che deve fermare un'auto con su tre o quattro esaltati sbronzi e strafatti.
C'è però da dire che spesso le vittime del sabato sera sono dei bravi ragazzi che magari hanno giusto consumato una birra assieme alla pizza.
Abbiamo avuto tutti vent'anni e sicuramente se potessimo riguardarci oggi ci renderemmo conto di quante cavolate abbiamo fatto. Basta una risata di troppo o l'amico che tu dice "fa camminare un po' sta carriola" per distrarsi e raddrizzare una curva.
Sicuramente una regola da imporre a fuoco è l'uso delle cinture, anche dietro. Purtroppo troppi ragazzi l'imparano solo dopo aver accompagnato un amico in chiesa per l'ultimo saluto.
 
Beh basterebbe iniziare a posizionare alcune pattuglie sulle strade che partono da alcuni locali, per far pesca a strascico.
C'è da dire che non vorrei essere un agente che deve fermare un'auto con su tre o quattro esaltati sbronzi e strafatti.
C'è però da dire che spesso le vittime del sabato sera sono dei bravi ragazzi che magari hanno giusto consumato una birra assieme alla pizza.
Abbiamo avuto tutti vent'anni e sicuramente se potessimo riguardarci oggi ci renderemmo conto di quante cavolate abbiamo fatto. Basta una risata di troppo o l'amico che tu dice "fa camminare un po' sta carriola" per distrarsi e raddrizzare una curva.
Sicuramente una regola da imporre a fuoco è l'uso delle cinture, anche dietro. Purtroppo troppi ragazzi l'imparano solo dopo aver accompagnato un amico in chiesa per l'ultimo saluto.

premetto che per me se si beve non si deve guidare cedo che però anche imputare tutti gli incidenti all'essere sotto effetto di droghe o di alcol è una semplificazione eccessiva, è quello di cui dicevo prima , all'opinione pubblica serve un motivo e lo si trova tra quelli più facili e scontati, quindi se un ragazzo è a fare un incidente era brillo mentre se era un anziano o comunque con un poco di anni sulle spalle ha avuto un malore. Per me di base ci sono sempre le scarse capacità di guida legate ad una scarsa conoscenza dei proprio limiti e di conseguenza dei rischi che si corrono, in questo ricade anche il mettersi alla guida quando non si dovrebbe, ma è uno trai tanti motivi.
 
Quante volte si legge/sente che un incidente è stato causato dal conducente che "ha perso il controllo del veicolo"?
Come fai a perdere il controllo del veicolo..?
Tutti che hanno un malore mentre guidano? O tutti che giocano col cellulare?
 
Tutti che hanno un malore mentre guidano? O tutti che giocano col cellulare?

Non lo so se c'è distrazione o cosa. Questa sera alle 17:50 sulla provinciale un'auto mi è passata con lo specchietto ad una spanna dal manubrio. Altro che un metro e mezzo. Eppure dall'altro lato non arrivava nessuno, deserto, eppure avevo luci accese che mi si vede almeno a 200 metri di distanza, eppure c'era anche la luce pubblica ad illuminare la strada perché era in un tratto urbano. Non so cosa pensare. Io mi sono spaventato... non andava nemmeno piano anche se lì c'è il 50km/h ho sentito molto lo spostamento d'aria.
 
https://www.corriere.it/cronache/22...ti-3012090c-7990-11ed-8344-c3533b7da612.shtml

Un'altra strage sulle strade nel WE in provincia di Alessandria, (su una strada che conosco molto bene ndr), alla fine di un lungo rettilineo, dato che la ferrovia corre praticamente parallela alla provinciale ad un certo punto poco prima del paese Cantalupo, la strada fa una S o chicane, con passaggio a livello per poter permettere il passaggio oltre la ferrovia. IMHO i giovani non essendosi fermati al posto di blocco dei carabinieri (in 7 in auto) forse non conoscendo bene la strada si sono lanciati a velocita elevata sul lungo rettilineo e trovandosi di fronte la chicane per il passaggio a livello hanno frenato ma sono finiti nel giardino della villetta morendo in tre.
E ora di dare un freno a queste morti sulle strade, soprattutto nei WE.

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https://www.corriere.it/cronache/22...ti-3012090c-7990-11ed-8344-c3533b7da612.shtml

Un'altra strage sulle strade nel WE in provincia di Alessandria, (su una strada che conosco molto bene ndr), alla fine di un lungo rettilineo, dato che la ferrovia corre praticamente parallela alla provinciale ad un certo punto poco prima del paese Cantalupo, la strada fa una S o chicane, con passaggio a livello per poter permettere il passaggio oltre la ferrovia. IMHO i giovani non essendosi fermati al posto di blocco dei carabinieri (in 7 in auto) forse non conoscendo bene la strada si sono lanciati a velocita elevata sul lungo rettilineo e trovandosi di fronte la chicane per il passaggio a livello hanno frenato ma sono finiti nel giardino della villetta morendo in tre.
E ora di dare un freno a queste morti sulle strade, soprattutto nei WE.

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Conosco molto bene quel passaggio a livello, è doloroso sapere che i morti (saliti a 4 nella serata di ieri, ma con un caso ancora al limite), sono giovanissimi... da alcune fonti giornalistiche pare che il guidatore (in stato di fermo in H) avesse un tasso alcoolemico oltre il consentito, che fossero in 7 in auto (era omologata per tanti occupanti e tutti ritenuti dalle cinture di sicurezza?) che non si siano fermati ai lampeggianti dei CC, che peraltro avevano seminato nella nebbia (o gli stessi militi avevano desistito dall' inseguimento per non rischiare inutilmente la propria ed altrui vita?)... insomma una tragedia dolorosa che (unica fortuna) non ha coinvolto altri estranei alla vicenda.
Il rettilineo da Cantalupo verso Cabanette in effetti ha dei limiti di velocità poco rispettati, ma che ben tengono in conto della variante per il passaggio a livello e che spesso su quella strada ci sono persone, anche anziane, che si spostano in bicicletta.
Oltretutto sia a Cantalupo, che a Cabanette ci sono attraversamenti pedonali, semafori e rilevatori di velocità, insomma non è il posto in cui correre è sinonimo di buonsenso... inoltre nella notte tra sabato e domenica era sottozero (o prossimo), con nebbia e la prudenza in questi casi non è mai troppa.
Vedremo la ricostruzione degli eventi…
 
Comunque, guidando per qualche giorno all'estero e rientrando nella "normalità" italiana*, si capisce benissimo perché l'Italia è "peggio della media europea" quanto a incidenti stradali.

* piccolo esempio: ieri mattina, andando a Roma, in un breve tratto di autostrada, mentre ero impegnato in un lungo sorpasso a velocità già oltre il limite, mi si è attaccato dietro un coglione lampeggiando e poi suonando, che pretendeva che mi togliessi di mezzo all'istante.
Fuori dall'Italia queste cose non esistono proprio.
 
puoi mettere tutti i limiti che vuoi, ma se sei sbronzo o fatto, non servono a nulla.
i limiti servono ad indicare la velocita' alle persone lucide.
abbassarli ulteriormente, non serve a nulla se sei sbronzo.
son come i dossi.
fan rallentare tutti, tranne chi e' pericoloso, che manco li vede e tira dritto come un missile.
l'unica e' mettere piu' varianti e rotonde.
rotonde con dei bei blocchi di marmo in mezzo.
solo cosi', la selezione naturale, fara' aumentare la sicurezza
 
L'alcool è una delle sostanze più dannose che possiamo ingerire, molto più dannoso di quanto comunemente si crede.
Pur non essendo astemio, io ormai non prendo neanche più il classico calice di vino quando si mangia fuori, o la birra quando vado a mangiare una pizza.
E mi sento meglio.
Mi sa proprio che hanno ragione i musulmani a vietare gli alcolici. :emoji_grin:
 
io sono sempre curioso di capire quanto il limite alcolico ha contribuito all'incidente, mi viene sempre il dubbio che giustamente l'alcol ha un effetto negativo e non deve essere consentito ma che poi considerare come quello sempre responsabile degli incidenti è non c'entrare spesso la questione.
 
Certamente l'alcool non è l'unica causa degli incidenti stradali, però dà una bella mano.
Comunque l'alcool è dannoso per la salute in generale, anche se non si guida.
 
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