<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Quasi 3.000 morti sulle strade in un anno. L’Italia peggio della media europea | Page 56 | Il Forum di Quattroruote

Quasi 3.000 morti sulle strade in un anno. L’Italia peggio della media europea

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Anni fa ho assistito a un frontale sfiorato.
Stavo percorrendo un corso trafficato e stretto che passa davanti alla stazione ferroviaria della mia città,insomma un posticino non proprio raccomandabile per fare sorpassi perchè ci sono attraversamenti pedonali,incroci etc etc.
Una 107 (poteva essere una C1,comunque una del trio) mi sorpassa e prosegue col gas a martello anche se in lontananza c'era il semaforo che stava diventando rosso.
Ho pensato che vedendo il semaforo desistesse e invece dopo di me ha fatto per sorpassare anche un'altra auto ma ha dovuto desistere,con tanto di frenata all'ultimo momento ed è rientrato a destra,perchè in senso contrario arrivava un'altra auto.
All'epoca ero giovane quindi non avevo ancora imparato che chi si fa i fatti suoi campa cent'anni.
Durante il sorpasso gli feci le luci per segnalargli che se non rientrava faceva una frittata.
E una volta fermi al semaforo feci un gesto come dire ma che cavolo fai,però in senso bonario.
Unendo i polpastrelli delle mani e agitandole su e giù.
E il guidatore della 107 fece segno "E' tardi".
Se non ricordo male erano le 8 di sera di domenica.
Poi magari era uno che attaccavo il turno di notte da qualche parte.
Però a naso secondo me nove volte su dieci la fretta è tutta nella testa di chi guida.
Per carità saranno anche in ritardo,o ritardatari (per non dire un sinonimo ancora peggiore),ma dubito che lo siano al punto da dover rischiare di ammazzare qualcuno.
Quel genere di fretta possono avercelo giusto gli autisti delle ambulanze e simili.
 
https://www.agi.it/cronaca/news/202...identi-stradali-causati-alcol-droga-12705159/

Per l'alcol , oltre ai controlli con etilometro , servirebbero congegni elettronici in grado di impedire l'avviamento con grado alcolico superiore allo 0,50 . Per evitare che si faccia soffiare il passeggero astemio ( e pure gravemente masochista dato che vuole affidare la sua vita ad un ubriaco) , occorrerebbe studiare un sistema di riconoscimento facciale adeguato , ampiamente permesso dall'attuale tecnologia , sul tipo di quello che ad esempio Mazda utilizza per la regolazione automatica di sedile e volante .
Più difficile rimane il controllo , la sanzione ed il sequestro del mezzo di chi si metta alla guida sotto sostanze psicotrope , soprattutto la Cocaina , altro killer micidiale e con uso se non pari all' abuso di alcol , certamente alquanto diffuso ed è un eufemismo.
Occorrono per rilevare la positività alle droghe complesse analisi delle urine (nel caso della coca) o del sangue

https://www.micromega.net/binomio-alcol-e-cocaina/

https://www.eurekakit.com/analisi-c...cromatografia-abuso-di-sostanze-stupefacenti/

Per le distrazioni dovute ad uso di cellulari a mano libera , senza bluetooth di bordo o impianto vivavoce , occorrerebbero sistemi a telecamera , in grado di individuare il trasgressore e fotografarne la targa. Resta comunque arduo capire come mai si notino moltissimi guidatori con il cellulare in mano alla guida di auto che per età e tipologia dispongono sicuramente di impianti bluetooth altamente efficienti e comodi da usare...

https://www.repubblica.it/motori/se...enti_da_cellulare_aci_contro_istat-148999153/

donna-telefono-guida-auto-multa-id37339.jpg
 
Ultima modifica:
io penso non esista la volontà di mettere ordine che probabilmente è figlia di una parte preponderante della cittadinanza.
Parte che vuole non essere assoggettata a regole, perché gli consente, barando, di avere vantaggi e privilegi preclusi a chi le regole le rispetta.

E' evidente come basterebbero poche pattuglie civetta e non per garantire maggior sicurezza togliendo dalla circolazione il grosso della pirateria stradale.

Bastano pochi chilometri per capirlo, basta mettersi al volante. Anche stasera in pochi km due manovre assurde: un sorpasso a cavallo della doppia linea con auto in senso contrario*, solo per essere poco dopo in coda una posizione più avanti; il sorpasso di un quadriciclo ed una vettura sulla salita di un cavalcavia ... anzi due vetture ... io ero la seconda dietro il quadriciclo e stavo svoltando a destra.

* fra l'altro pochi metri dopo ho raggiunto un ciclista [ovviamente senza luci] che avrebbe potuto portarmi a scartare a sinistra (restando ampiamente nella mia corsia). Che carambola ne sarebbe uscita?
 
servirebbero congegni elettronici in grado di impedire l'avviamento
Da decenni le locomotive elettriche ricevono correnti codificate, se il macchinista non reagisce in modo corretto, la locomotiva rallenta sino a fermare il treno, credo si potrebbe fare qualcosa di simile. Ma andrebbe omologato, ed il parco auto invecchierà, mantenendo inalterate le vecchie tecnologie senza controlli, già molti disattivano gli adas.
 
considerando poi che a parte tutte le chiacchiere ipocrite relative agli adas avanzati e la guida autonoma e blablabla dei vari costruttori, nessuno di essi si sognerebbe mai e poi mai di vendere un auto che impedirebbe l'uso del cellulare mentre si guida.
Al giorno d'oggi, significherebbe azzerare le vendite di quel modello e la propria "popolarità".
Una mossa suicida di marketing.
Oggi alla gente non gli puoi togliere il cellulare, è una ipnosi. E la macchina è la più comoda delle cabine telefoniche e dei divani per trastullare col cellulare mentre ci si sposta da punto A a punto B
 
il discorso secondo me è su più piani, viviamo in un mondo in cui si deve essere interconnessi (poi che piaccia è un altro discorso), pensare che quando si sale in auto si possa uscire da questa interconnessione mi sembra irrealizzabile, la strada è quella di permettere di restare connessi utilizzando le ultime tecnologie. Certo che poi un minimo di filtro al grado di connessione occorre farlo, un discorso è ricevere in connessione sicura una telefonata per lavoro e un altra è farsi 1 ora di chiamata parlando del più e del meno .
 
Da decenni le locomotive elettriche ricevono correnti codificate, se il macchinista non reagisce in modo corretto, la locomotiva rallenta sino a fermare il treno, credo si potrebbe fare qualcosa di simile. Ma andrebbe omologato, ed il parco auto invecchierà, mantenendo inalterate le vecchie tecnologie senza controlli, già molti disattivano gli adas.
non ho mai provato a "forzare" il sistema della mia, ma con volante capacitivo (cioè che sente la presenza delle mani), se le mani non sono correttamente appoggiate (tipo tenere una mano alle 6, nella parte bassa della corona), mi avvisa ti mettere le mani sul volante.
Non so che succederebbe se ignorassi di continuo gli avvisi, se cercherebbe di fermare l'auto o di accostarla.
 
Io sarà che non faccio il manager ma spesso e volentieri mi capita di perdere qualche chiamata perchè o non ho il telefono con me oppure lo lascio nell'altra stanza.
Che ci sia davvero bisogno di essere connessi ogni momenti per me è un'iperbole,vogliamo esserlo e probabilmente abbiamo il bisogno di esserlo in caso di emergenza.
Ma le emergenze si chiamano così proprio perchè non capitano tutti i giorni,in una giornata tipo una persona che non svolge un lavoro particolare se anche rimane offline per mezz'ora o un'ora non succede niente.
Anzi secondo me fa pure bene staccare un po',soprattutto dai social.
Almeno chi fa pochi km al giorno potrebbe benissimo mettere il telefono nel cruscotto e riprenderlo in mano solo una volta arrivato a destinazione perchè guidare deve essere l'attività principale e non quella secondaria.
 
non ho mai provato a "forzare" il sistema della mia, ma con volante capacitivo (cioè che sente la presenza delle mani), se le mani non sono correttamente appoggiate (tipo tenere una mano alle 6, nella parte bassa della corona), mi avvisa ti mettere le mani sul volante.
Non so che succederebbe se ignorassi di continuo gli avvisi, se cercherebbe di fermare l'auto o di accostarla.
questo e' terribile.
tenere due mani sul volante, sempre, per me sarebbe un incubo :D
 
Io sarà che non faccio il manager ma spesso e volentieri mi capita di perdere qualche chiamata perchè o non ho il telefono con me oppure lo lascio nell'altra stanza.
Che ci sia davvero bisogno di essere connessi ogni momenti per me è un'iperbole,vogliamo esserlo e probabilmente abbiamo il bisogno di esserlo in caso di emergenza.
Ma le emergenze si chiamano così proprio perchè non capitano tutti i giorni,in una giornata tipo una persona che non svolge un lavoro particolare se anche rimane offline per mezz'ora o un'ora non succede niente.
Anzi secondo me fa pure bene staccare un po',soprattutto dai social.
Almeno chi fa pochi km al giorno potrebbe benissimo mettere il telefono nel cruscotto e riprenderlo in mano solo una volta arrivato a destinazione perchè guidare deve essere l'attività principale e non quella secondaria.

hai ragione, ma non si può neanche pensare che si sale in auto e ci si disconnetta dal mondo quando poi per il resto della giornata si è connessi, vedo più fattibile un educazione alla connessione che un divieto
 
magari fosse una chiamata di emergenza. Sono arrivato al punto di pensare sarebbe il male minore.
Sono motociclista pendolare, purtroppo ho una visione da prima fila attraverso il lunotto di ciò che succede nella auto altrui.
La maggioranza è, in quest'ordine:
- su Whatsapp, a guardare foto, video, a mandare vocali;
- Instagram, a scrollare le foto, stories e reels;
- TikTok;
- Youtube, a guardare di ogni cosa;
- Facebook.
Alcuni vanno avanti per chilometri, senza fine, a nastro, come se fossero sul divano. Spesso in zone urbane con pedoni e traffico tutto intorno a loro.
Alcuni lo fanno mentre vanno su una statale a 120km/h. Altri stanno incollati al display, ma anche al paraurti di quello di fronte.
Tutti, e dico tutti, se ti accosti e gli dici qualcosa, ti mandano a quel paese. Il deficente sei tu.
 
Potrebbe diventare una moda disintossicarsi dall'essere sempre connessi ogni tanto.
Magari esistono già luoghi di vacanza in cui si è reperibili in caso di emergenza ma per il resto si è isolati.
Anche nell'arco della giornata potrebbe fare bene.
Però credo che alla fine prevalga la sensazione di doverci essere,che qualcosa possa succedere durante la propria assenza.
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Back
Alto