angelo0 ha scritto:
piu volte si danno nomi alle macchine senza sapere l importanza di questo...
il guaio piu grave é dare un nome che non si addice sopratutto quando questa macchina ha una storia sulle spalle.
Prendiamo Alfa Giulietta ultimo prodotto alfa romeo,un nome datogli da Fiat
per far ricordre la Giulietta del tempo che fu...naturalmente questa macchina deve avere delle linee moderne ma deve pure dare un senso alla storia di questa dando pure una somiglianza e valore che le possa dare quello onore meritato. Poi se si pensa che deve fare cassa,immagine, e dare soddisfazioni a chi ha lavorato al progetto,non puo essere una qualsiasi macchina e gli si appiccica una nome molto importante.
Personalmente mi sono fatto un pensierino sulla giulietta messa fuori nel 2010,
Giulietta un nome molto significativo per il marchio Alfa Romeo.
Questa macchina che io possa ricoradre non é mai stata una compatta famigliare ma bensi una berlinetta famigliare,una coupe famigliare,o una spider ma mai una compatta.
Oggi la Fiat ripresenta questo nome dopo 30 anni dall'ultima giulietta, e presenta una compatta famigliare che porta questo nome molto pesante sulle spalle mah! mi chiedo! ma é possibile che ste persone che danno nomi
hanno la mente e gli occhi chiusi?io la giulietta la vedo cosi...
http://www.bilder-space.de/show_img.php?img=e7eb5c-1311923198.jpg&size=original
Sono parzialmente d'accordo con ciò che dici rispetto alla mania (non solo della Fiat basti pensare a ciò che stanno facendo con la Mini, buon prodotto niente da dire..) di riusare nomi celebri per prodotti nuovi.
Nello stesso tempo mi pare che si debba riconoscere che il design, le esigenze, le sensibilità, i gusti sono cambiati.
Al tempo della Giulietta (la prima sto dicendo, la seconda serie, per certi versi, era già un'altra categoria di auto), non esistevano le compatte come le si intende oggi. Non esistevano, o quasi, vetture a due volumi, e comunque non di quella categoria 'berlinetta famigliare' come la definisci. Categoria che oggi mi pare interpretata bene dal concetto compatta due volumi del segmento C, cui appartengono Golf, Focus, Astra, ...
Certo, la Giulietta non era neanche un'auto della categoria della 1100 o della Opel Kadett, era, mi pare, un po' più sportiva, più da ricchi, insomma.
Per cui credo che non sia del tutto sbagliata la scelta di pensare attualmente ad una Giulietta in versione due volumi.
Il problema, caso mai, è l'immagine (e li si è perso, bisogna riconoscerlo), la qualità (che mi pare ci sia), i gusti, le mode (e qui si che siamo nei problemi, son finiti i tempi del signor Ford. Anche le coreane oggi sono più quotate, in USA delle auto locali e delle europee), mode che, bisogna riconoscerlo, influenzano moltissimo.
Qualche giorno fa ascoltavo una persona, una ragazza, che si era comprata una Mini Cooper. Non intendeva assolutamente di auto (per sua ammissione) e ne aveva bisogno per usi quasi del tutto cittadini, o per viaggi relativamente brevi. Chiaro che di gusti non si discute, ma forse le sarebbe stato sufficiente, e anche più comodo, un altro modello d'auto, senz'altro più economico, Ma la moda ...