<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Quando si sbagliano pure i nomi per le macchine... | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

Quando si sbagliano pure i nomi per le macchine...

angelo0 ha scritto:
scusate se mi allargo un poco visto che la discussione in certi post non é compatibile con il Post iniziale e che la stessa discussione viene considerata
da alcuni "sterile.
La domanda é

perché non hanno usato il nome alfasud?

per chi non lo sappia, l Alfasud é l'unica macchina di marchio Alfarome che é arrivata al milione di vendite...........
Nonostante i grandi numeri di vendita della simpatica alfasud, dai non alfisti non è mai stata vista di buon occhio.. molti nuovi alfisti e non alfisti la giudicano male.. credo che chiamare G10 alfasud sarebbe stato peggio ancora oltre che incompatibile con la zona geografica dove viene prodotta. Io avrei scelto un nome tipo Tuono, Alfa Romeo Tuono.
 
valvonauta_distratto ha scritto:
angelo0 ha scritto:
scusate se mi allargo un poco visto che la discussione in certi post non é compatibile con il Post iniziale e che la stessa discussione viene considerata
da alcuni "sterile.
La domanda é

perché non hanno usato il nome alfasud?

per chi non lo sappia, l Alfasud é l'unica macchina di marchio Alfarome che é arrivata al milione di vendite...........
Nonostante i grandi numeri di vendita della simpatica alfasud, dai non alfisti non è mai stata vista di buon occhio.. molti nuovi alfisti e non alfisti la giudicano male.. credo che chiamare G10 alfasud sarebbe stato peggio ancora oltre che incompatibile con la zona geografica dove viene prodotta. Io avrei scelto un nome tipo Tuono, Alfa Romeo Tuono.
mi piacerebbe sapere del perché non é stata vista di buon occhio....
 
angelo0 ha scritto:
mi piacerebbe sapere del perché non é stata vista di buon occhio....
Ruggine a parte, è una macchina che ha comportato l'apertura di uno stabilimento "controverso" e l'inizio di una fase di pastrocchi politici.

Dal punto di vista del prodotto, invece, ha rappresentato uno scendere di segmento quando gli altri stavano salendo di segmento e prestigio dopo un periodo di crisi...c'era la Montreal, sì, ma non ebbe il successo che meritava, l'Alfa 6 fu rinviata, Luraghi trombato...
BMW, intanto, assorbita la Glas, pur partendo da un livello più basso, tirò fuori la splendida 3.0 Csi/Csl (E9), poi poco dopo il 6er, il 7er, etc...

E poi, dispiace dirlo, ma l'immagine "stile Pasquale Ametrano" della Sud non fece gran bene all'Alfa.

Quindi gran macchina meccanicamente, ma come capì Satta Puliga all'epoca, quell'operazione industriale fù l'inizio del declino.

Sarebbero dovuti andare sulle ammiraglie ed evitare di andare a fare un'utilitaria, pur buona.

Doveva rimanere l'Alfa Nord e basta.
Poteva diventare una specie di Maserati con una gamma anche più in basso.
Invece ciccia.
 
chassis_engineer ha scritto:
angelo0 ha scritto:
mi piacerebbe sapere del perché non é stata vista di buon occhio....
Ruggine a parte, è una macchina che ha comportato l'apertura di uno stabilimento "controverso" e l'inizio di una fase di pastrocchi politici.

Dal punto di vista del prodotto, invece, ha rappresentato uno scendere di segmento quando gli altri stavano salendo di segmento e prestigio dopo un periodo di crisi...c'era la Montreal, sì, ma non ebbe il successo che meritava, l'Alfa 6 fu rinviata, Luraghi trombato...
BMW, intanto, assorbita la Glas, pur partendo da un livello più basso, tirò fuori la splendida 3.0 Csi/Csl (E9), poi poco dopo il 6er, il 7er, etc...

E poi, dispiace dirlo, ma l'immagine "stile Pasquale Ametrano" della Sud non fece gran bene all'Alfa.

Quindi gran macchina meccanicamente, ma come capì Satta Puliga all'epoca, quell'operazione industriale fù l'inizio del declino.

Sarebbero dovuti andare sulle ammiraglie ed evitare di andare a fare un'utilitaria, pur buona.

Doveva rimanere l'Alfa Nord e basta.
Poteva diventare una specie di Maserati con una gamma anche più in basso.
Invece ciccia.
Purtroppo ci fu la politica in cerca di voti. Io cmq credo che non fu un'errore scendere di categoria, alla fine fecero dei buoni volumi di vendita e le vetture (sud e derivate) alla fine èrano delle auto valide.
 
chassis_engineer ha scritto:
angelo0 ha scritto:
mi piacerebbe sapere del perché non é stata vista di buon occhio....
Ruggine a parte, è una macchina che ha comportato l'apertura di uno stabilimento "controverso" e l'inizio di una fase di pastrocchi politici.

Dal punto di vista del prodotto, invece, ha rappresentato uno scendere di segmento quando gli altri stavano salendo di segmento e prestigio dopo un periodo di crisi...c'era la Montreal, sì, ma non ebbe il successo che meritava, l'Alfa 6 fu rinviata, Luraghi trombato...
BMW, intanto, assorbita la Glas, pur partendo da un livello più basso, tirò fuori la splendida 3.0 Csi/Csl (E9), poi poco dopo il 6er, il 7er, etc...

E poi, dispiace dirlo, ma l'immagine "stile Pasquale Ametrano" della Sud non fece gran bene all'Alfa.

Quindi gran macchina meccanicamente, ma come capì Satta Puliga all'epoca, quell'operazione industriale fù l'inizio del declino.

Sarebbero dovuti andare sulle ammiraglie ed evitare di andare a fare un'utilitaria, pur buona.

Doveva rimanere l'Alfa Nord e basta.
Poteva diventare una specie di Maserati con una gamma anche più in basso.
Invece ciccia.
..mah io il fatto che la macchina venisse costruita in sud
non credo fosse il problema ,ma se cosi fosse debbo dire che vedo molta negligenza italiana in questo che si é visto piu volte al riguardo l automobile italiana.
Cio che concerne la Ruggine,beh non credere che cio fosse solo problema alfasud che soffrisse di ruggine anche quelle del nord certo non quanto la Sud ma bastava all'estero sopratutto, per allontanare i clienti.
come dice valvnauta,la sud é stato un successo ha venduto il milione ma poi trascurata da chi? quando era diventata un auto affidabile sia meccanicamente e il problema ruggine a partire dal 1980 eliminato.Come vedi un altra volta mancata l occasione di continuare il gia presente. La mia seconda alfasud la valentino 1.5 84 CV l ho tenuta 6 anni e non ho visto una goccia di ruggine .
Il fatto politico,beh che dire e meglio che mi faccio una risata,solo a pensare che cio potrebbe essere un problema..
Le ammiraglie! ah le ammiraglie, direi povera italia.
 
angelo0 ha scritto:
scusate se mi allargo un poco visto che la discussione in certi post non é compatibile con il Post iniziale e che la stessa discussione viene considerata
da alcuni "sterile.
La domanda é

perché non hanno usato il nome alfasud?

per chi non lo sappia, l Alfasud é l'unica macchina di marchio Alfarome che é arrivata al milione di vendite...........

se non erro, anche la "figlia" 33
 
vecchioAlfista ha scritto:
angelo0 ha scritto:
scusate se mi allargo un poco visto che la discussione in certi post non é compatibile con il Post iniziale e che la stessa discussione viene considerata
da alcuni "sterile.
La domanda é

perché non hanno usato il nome alfasud?

per chi non lo sappia, l Alfasud é l'unica macchina di marchio Alfarome che é arrivata al milione di vendite...........

se non erro, anche la "figlia" 33
non erri di tanto sono state
866.958 la cui SW 122 366 la sud 906.824 +121 434 la sprint
 
jackari ha scritto:
antonio e. ha scritto:
E comunque, al di là dei nomi, quel che conta è la qualità dei prodotti, e qui c'è poco da fare: il giudice è il mercato! E ad essere leali, bisogna riconoscere che, dopo la disastrosa picchiata degli anni 2005-2008, che hanno portato l'Alfa a due passi dalla totale scomparsa, dal 2009 la tendenza si è invertita grazie a Mi.To. e Giulietta, entrambi rivelatisi modelli di successo su tutti i mercati. Oggi si può dire che l'Alfa sia a metà del guado: dal minimo storico dello 0,7% di penetrazione commerciale in europa è risalita man mano all'1%, quindi a metà strada rispetto alle "vette" dell'1,2-1,3% dei tempi "aurei" di 10 anni con volumi di oltre 200.000 auto/anno grazie a 147/156. Ma adesso viene il momento più critico: il lancio della nuova "Giulia" e della "Crossover". E, soprattutto per la prima, a leggere le ultime indiscrezioni sulle intuizioni "amerikane" di M. i rischi di ripetere la sfortunata esperienza della 159 o, peggio ancora, della "Thesis" (!) non mancano...

sicuro'?? non mi risulta che ai tempi di 156 e 147 l'alfa producesse e vendesse 200.000auto l'anno

comunque sono veramente d'accordo che la polemica oltre che sterile ed inutile sia assolutamente infondata. il nome giulietta (nome che storicamente identiifica diversi modelli) dato ad una segmento C direi che è assolutamente appropriato. il fatto che non sia una tre volumi (e che quindi manchi la coda) è dovuta all'evoluzione del gusto secondo il quale quel tipo di carrozzeria non è più richiesto (una volta forse sinonimo di sportività e, ad oggi, rarissimamente richiesto anche sulle segmento D dove le maggiori vendite le fanno le S.W.). ma dato che ormai l'europa ha un valore minimo, anche come mercato, tra un pò ci ritroveremo in listino le 3 volumi prodotte per i gusti del cliente cinese anche nel segmento C (USA permettendo). fenomeno rispetto al quale noto con dispiacere l'alfa è ancora in ritardo.
per chi dice che il nome giulietta non poteva essere adottato da un modello che non è all'avanguardia (non è premium) come la sua progenitrice... beh l'alfa adesso è questa. non vedo perchè si debbano precludere l'utilizzo di un nome di richiamo solo perchè il prodotto non è all'avanguardia. speriamo invece che riescano (dubito fortemente comunque) a riproporre e a vendere in futuro modelli all'avanguardia magari con lo stesso nome seguendo magari l'evoluzione di marchi come AUDI.

per quanto riguarda invece il successo commerciale: già s'è appurato che la mi.to non è lo è stato e nemmeno lo sarà (a mio avviso, vedendo le cifre ...) l'attuale giulietta
perchè? probabilmente perchè la si è voluta generalista mentre fare uno sforzo in più per quelle sospensioni proprie della 147 non avrebbe fatto male.
allo stesso tempo il prezzo è elevato e non p giustificato. l'auto in effetti, in italia -dove l'alfa ha un grande seguito- offre quello che offre una golf (magari con un'estetica meno convenzionale) senza garanzia sulla tenuta del marchio. all'estero offre quanto un'astra -non ha quell'appeal del marchio che ha in italia; avrà quello che dieci anni fa poteva avere qui una saab- ma costa sensisbilmente di più. e considerando che il mercato italiano è quello forse più in difficoltà in europa........
Almeno per un anno il dato complessivo fu senz'altro superiore a 200.000. D'altra parte considera che tra il 1998 e il 2000 le vendite in Italia si aggiravano sulle 100.000 unità e quindi... Ancora nel 2001, l'anno più lontano ormai reperibile sul sito UNRAE (diventato poco leggibile), in Italia le vendite superavano le 92.000 unità e la 156, lanciata nel 1997, era già in flessione. Nel 1998 la 156 in Italia soltanto vendette circa 50.000 esemplari. Per quanto riguarda i volumi di vendita della Mi.To., anche se inferiori ai target, nei primi due anni si sono mantenuti sulle 50-60.000 unità complessive, compreso l'export ovviamente (25-30.000 sola Italia); quest'anno si rileva invece una sensibile flessione. La Giulietta - per adesso - viaggia su cifre superiori: nel 1° semestre di quest'anno solo in Italia ne sono state vendute 21.673 (fonte: UNRAE) per cui è legittimo attendersi un dato finale di circa 40.000 unità nel solo mercato domestico. Raddoppiando il dato per includere l'export ecco che si arriva alle fatidiche 80.000 che se non è il target poco ci manca e che comunque non sono poche... Comunque è un piacere quando si riesce a discutere e ragionare in maniera pacata!
 
La Giulietta attuale non c'azzecca nè col nome, e neanche col contenuto tecnologico .. Qualcuno la ritiene la continuazione della 147 e neanche questo è vero! Giacchè quella era la continuazione/deriva del progetto 128 (by step Tipo, Bravo, Stilo) solo con l'aggiunta dei Qalti. La G10 - come tutti sappiamo - ne è sprovvista, ergo la conclusione inconfutabile: autovettura nata già da una derivazione di un diverso progetto, ovvero quello riguardante la solita melensa trita e ritrita storia mai finita dell'auto polivalente, poliforme, adattabile e stiracchiabile a piacere (e che, tra l'altro, dobbiamo ancora vedere uscire da 'ste matite !?!) con il risultato che - ripeto - tutti abbiamo sotto agli occhi: 'sta macchina non è nè carne nè pesce .. non ha una sua identità, una personalità ben decisa e, proprio per questo, non viene premiata dal mercato.
Tira e molla .. a guardarla in un certo modo, anche storico, sembra di stare a parlare della mitica Bravo 2 .. il ritorno!
:shock: :shock:
 
automoto3 ha scritto:
La Giulietta attuale non c'azzecca nè col nome, e neanche col contenuto tecnologico .. Qualcuno la ritiene la continuazione della 147 e neanche questo è vero! Giacchè quella era la continuazione/deriva del progetto 128 (by step Tipo, Bravo, Stilo) solo con l'aggiunta dei Qalti. La G10 - come tutti sappiamo - ne è sprovvista, ergo la conclusione inconfutabile: autovettura nata già da una derivazione di un diverso pregetto, ovvero quello riguardante la solita melensa trita e ritrita storia mai finita dell'auto polivalente, poliforme, adattabile e stiracchiabile a piacere (e che, tra l'altro, dobbiamo ancora vedere uscire da 'ste matite !?!) con il risultato che - ripeto - tutti abbiamo sotto agli occhi: 'sta macchina non è nè carne nè pesce .. non ha una sua identità, una personalità ben decisa e, proprio per questo, non viene premiata dal mercato.
Tira e molla .. a guardarla in un certo modo, anche storico, sembra di stare a parlare della mitica Bravo 2 .. il ritorno!
:shock: :shock:

LAPALISSIANO.
 
Off topic in relazione al post:

Secondo me, invece, il nome è l'unica cosa che quella vettura ha di vera Alfa Romeo... perchè io trovo che ci siano altri nomi "discutibili" su cui lamentarsi...

Esempio: 147, compatta 2 volumi a trazione anteriore con motore trasversale che non ha nulla in comune con ciò che erano le compatte dell'Alfa Romeo (col motore boxer longitudinale) e invece, molto in comune (forse anche quel design aggressivo e spartano) con quella che in brasile era addirittura la sua omonima, e che da noi veniva chiamata 127, mi spiego meglio, vedo la 147 più un erede di ritmo, 127, tipo ecc che di alfasud e 33, potrei fare altri esempi, ma facendo 2 calcoli ci si può arrivare da soli... con questo non voglio dire che siano cattive vetture, anzi, probabilmente per un'anteriore è meglio la disposizione tipo fiat, però con un minimo di buonsenso si poteva diversificare qualcosa e avere delle vere fiat e delle alfa ben distinte, almeno come "immagine"; se penso ai soldi spesi per montare il boxer sulla 145... potevano spenderci sopra altre 2 lire e continuare la tradizione, invece hanno fatto solo un buco nell'acqua.
 
Infatti, credo anc'io che la Giulietta - stringi stringi - è più un modello coerente con Fiat che con AlfaRomeo.
Sarebbe forse stato meglio fare uscire l'auto in questione con lo stemmone: sarebbe stato tutto più coerente, a partire dai motori.

Un'altra cosa che ogni tanto mi chiedo è questa: e se la stessa manovra l'avesse fatta un'altro Guppo? Cioè se qualcun altro - al di là di Fiat - avendo acquisito il Marchio AR, avesse fatto uscire un analogo modello .. come sarebbe andata poi?
Forse sarebbe stato un filino più indolore, forse.

Quello che io trovo veramente insopportabile è il continuare a proporre e riproporre carrozzerie inguardabili, miste a scelte tecniche spartane e poi venirti a dire che "quella roba lì" è la degna erede di oltre 100 anni di evoluzione automobilistica, ergo l'AlfaRomeo.
8) 8)
 
automoto3 ha scritto:
Infatti, credo anc'io che la Giulietta - stringi stringi - è più un modello coerente con Fiat che con AlfaRomeo.
Sarebbe forse stato meglio fare uscire l'auto in questione con lo stemmone: sarebbe stato tutto più coerente, a partire dai motori.

Un'altra cosa che ogni tanto mi chiedo è questa: e se la stessa manovra l'avesse fatta un'altro Guppo? Cioè se qualcun altro - al di là di Fiat - avendo acquisito il Marchio AR, avesse fatto uscire un analogo modello .. come sarebbe andata poi?
Forse sarebbe stato un filino più indolore, forse.

Quello che io trovo veramente insopportabile è il continuare a proporre e riproporre carrozzerie inguardabili, miste a scelte tecniche spartane e poi venirti a dire che "quella roba lì" è la degna erede di oltre 100 anni di evoluzione automobilistica, ergo l'AlfaRomeo.
8) 8)

qua le stelle te le do io!!
Purtoppo ciò che scrivi è tutto vero!!
LA G10 (dopo prova di oltre 2000km) è un'ottima fiat!!
Motore tranquillo elegante e comoda !
no dico... comoda!!
Classica auto da famiglia (non tanto allargata)
Se la metti vicino alla MB serie B salta fuori che i teteschi perdono in comodità!!
Roba che dopo ore di viaggio le natiche ringraziano!
mah di vera ALFA ROMEO c'è ben poco!!!
Ahhh gira anche la voce che AUDi nel frattempo sia diventato il costruttore che vende più auto di FIAT!!
Se questo non è il segno magico del cambiamento dei tempi!!
Cmq Non so voi... ma io ringrazierei M il mitico italo canadese che è riuscito nell'epica lotta di farsi superare anche da AUDI!!
Trovarlo un menager così eh!!
paga i debiti prima degli altri e si fa superare da una intera casa costruttrice che 20 anni fa non era nulla!!!!
saluti zanza
 
angelo0 ha scritto:
piu volte si danno nomi alle macchine senza sapere l importanza di questo...
il guaio piu grave é dare un nome che non si addice sopratutto quando questa macchina ha una storia sulle spalle.
Prendiamo Alfa Giulietta ultimo prodotto alfa romeo,un nome datogli da Fiat
per far ricordre la Giulietta del tempo che fu...naturalmente questa macchina deve avere delle linee moderne ma deve pure dare un senso alla storia di questa dando pure una somiglianza e valore che le possa dare quello onore meritato. Poi se si pensa che deve fare cassa,immagine, e dare soddisfazioni a chi ha lavorato al progetto,non puo essere una qualsiasi macchina e gli si appiccica una nome molto importante.
Personalmente mi sono fatto un pensierino sulla giulietta messa fuori nel 2010,
Giulietta un nome molto significativo per il marchio Alfa Romeo.
Questa macchina che io possa ricoradre non é mai stata una compatta famigliare ma bensi una berlinetta famigliare,una coupe famigliare,o una spider ma mai una compatta.
Oggi la Fiat ripresenta questo nome dopo 30 anni dall'ultima giulietta, e presenta una compatta famigliare che porta questo nome molto pesante sulle spalle mah! mi chiedo! ma é possibile che ste persone che danno nomi
hanno la mente e gli occhi chiusi?io la giulietta la vedo cosi...

http://www.bilder-space.de/show_img.php?img=e7eb5c-1311923198.jpg&size=original

Sono parzialmente d'accordo con ciò che dici rispetto alla mania (non solo della Fiat basti pensare a ciò che stanno facendo con la Mini, buon prodotto niente da dire..) di riusare nomi celebri per prodotti nuovi.
Nello stesso tempo mi pare che si debba riconoscere che il design, le esigenze, le sensibilità, i gusti sono cambiati.
Al tempo della Giulietta (la prima sto dicendo, la seconda serie, per certi versi, era già un'altra categoria di auto), non esistevano le compatte come le si intende oggi. Non esistevano, o quasi, vetture a due volumi, e comunque non di quella categoria 'berlinetta famigliare' come la definisci. Categoria che oggi mi pare interpretata bene dal concetto compatta due volumi del segmento C, cui appartengono Golf, Focus, Astra, ...
Certo, la Giulietta non era neanche un'auto della categoria della 1100 o della Opel Kadett, era, mi pare, un po' più sportiva, più da ricchi, insomma.
Per cui credo che non sia del tutto sbagliata la scelta di pensare attualmente ad una Giulietta in versione due volumi.
Il problema, caso mai, è l'immagine (e li si è perso, bisogna riconoscerlo), la qualità (che mi pare ci sia), i gusti, le mode (e qui si che siamo nei problemi, son finiti i tempi del signor Ford. Anche le coreane oggi sono più quotate, in USA delle auto locali e delle europee), mode che, bisogna riconoscerlo, influenzano moltissimo.
Qualche giorno fa ascoltavo una persona, una ragazza, che si era comprata una Mini Cooper. Non intendeva assolutamente di auto (per sua ammissione) e ne aveva bisogno per usi quasi del tutto cittadini, o per viaggi relativamente brevi. Chiaro che di gusti non si discute, ma forse le sarebbe stato sufficiente, e anche più comodo, un altro modello d'auto, senz'altro più economico, Ma la moda ...
 
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