Beh, ad essere sincero non me la sono sentita di votare inquanto alla base le ritengo tutte "sane" nella loro "giapponesità" fatta da qualità, affidabilità, tecnologia. etc...
Quello che mi sentirei di commentare/rimarcare riguardo alle stesse è più che altro nell'esporre il mio punto di vista su ciò che le caratterizza, ossia;
- Toyota per aver avuto il merito nell'esser stata lungimirante grazie all'impegno sull'ibrido quando gli altri stavano li a studiare l'"effetto speciale di turno" per poter rimpinguare vendite e ricavi... mentre questi ultimi Toyota li faceva/fa comunque, ed infatti è attualmente 1^ al mondo in questo.
- Honda per essere sempre stata coerente con se stessa sino alla(pparente) masochismo (dato che a livello globare fa comunque bene) nel perseguire la sua strada già a livello di design il quale non'è mai stato in qualche modo influenzato dalle "mode del momento", oppure facendosi sempre i motori da se e soprattutto seguendo un proprio filone, senza dimenticare - ed a proposito non tutti sapranno - che la stessa "toma tama, cacchia cacchia". ha
avuto abilità e merito nell'aver sviluppato e (per primi) venduto un'auto ad idrogeno, anche se invero anche Toyota ha fatto (quasi) lo stesso con l'idrogeno (Highlander full cell ad idrogeno), ed Honda ha comunque il merito di aver sviluppato il suo di sistema ibrido il quale è comunque deputato ad essere la migliore soluzione per le istanze/esigenze di un prossimo-futuro mercato ...
- Mazda, considerando la sua tutt'altro che idilliaca situazione economica (anche per via degli ingenti investimenti su Wankel etc...), trovo che sia estremamente, e nonostante tutto (leggasi a maggior ragione!) degno di nota da elogiare grazie per via degli ulteriori investimenti su una già riconosciuta tecnologia come quella SkyActiv, ma anche un'assennato lavoro in termini di una propria caratterizzazione estetica ...
- Subaru invece si è invece concentrata/specializzata quasi esclusivamente nel "suo regno", ossia l'oramai leggendario sistema TI il quale nella sua complesso rappresenta infatti il non plus ultra per efficacia grazie anche anche alla certosina ricerca di ciò che gravita tutto attorno come la distribuzione dei pesi unita alle masse (non sospese) ridotte ...